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Salvamartyn

Le 10 gemme di Del Piero

Post in rilievo

Zebre, Gobbi, umanità sparsa che da ogni dove spasima per la Signora d’Italia, uomini e donne di ogni latitudine e longitudine che i nostri colori li avete tatuati indelebilmente nel dna, voi che quando vedete il bianconero vi sentite smuovere qualcosa dentro, oggi è a voi che mi rivolgo, essendo mio diletto fare un giochino insieme.

Desidero fare un sondaggio su quali sono state le 10 gemme più luminose dispensate negli anni con la maglia della Juve del nostro eterno, immenso, infinito, unico, straordinario, magico, prodigioso Alex Del Piero.

Vorrei però fare un discorso puramente tecnico, elencando unicamente i gol più belli, per l’estetica del gesto e per il quoziente di difficoltà nell’esecuzione.

Quindi cerchiamo di non considerare le reti per la loro importanza ai fini del risultato o del prestigio del palcoscenico sul quale sono stati siglati, ma solamente per la bellezza del gesto tecnico e l’oggettiva difficoltà.

Quindi, con questi presupposti, nella mia classifica ad esempio non ci saranno il gol contro il River Plate che decise la Coppa Intercontinentale del 1996, o la rete segnata ai Galacticos del Real in semifinale di Champions nel 2003 nell’esaltante 3-1 che ci portò in finale a Manchester, come non ci sarà il gol del 2-0 a Udine siglato in uno dei più bei giorni della vita di ogni Juventino degno di questo nome, il 5 maggio 2002.

E come questi, non ci saranno altri magnifici gol come quello su punizione contro il Monaco nel 1998, o quello in mezza girata segnato sempre ai francesi nel match di ritorno, o quello straordinario su punizione allo Zenit nel periodo “Ranieriano” e neanche quelli contro Steaua e Rangers nell’anno del trionfo in Champions. Tutti gol meravigliosi, ma su 287 gol, è dura fare una rigorosa cernita.

Bando alle chiacchere, questa è la mia classifica, partendo dal basso.

 

10° Inter-Juventus 1-2 12-2-2006

 

Punizione magistrale, con Julio Cesar che fa un passo verso il centro e resta fulminato, dando l'impressione di una figura tristemente immobile che contempla e pondera sulla perfezione della giocata. E quel gol è bene ricordare che è rimasto nella storia anche per la linguaccia esibita da Ale per la prima volta a mò di sberleffo al mondo intero, in una buffa e simpaticissima esultanza che diverrà un suo marchio di fabbrica.

 

9° Borussia Dortmund-Juventus 1-3 13-9-1995

 

Il primissimo gol nella competizione continentale più prestigiosa, ed un’autentica gemma. Alex che parte palla al piede sulla fascia sinistra, si accentra con Kohler sempre alle calcagna, arretra un pò per mirare meglio, e disegna una parabola imprendibile piazzando la sfera a giro sul secondo palo. Un gol oltretutto beneaugurante, visto quello che sarebbe successo nel prosieguo della competizione. E come dimenticare le parole di Lippi, che invece di plaudire tale numero, grida ad Alex di coprire di più. Spirito dei tempi!

 

8° Juventus-Artmedia 4-0 13-8-2008

 

Il Capitano prende palla sulla trequarti di sinistra, chiede l’uno-due con il compagno di tante scorribande, Trezeguet, e lascia partire dai venti metri un bolide di una potenza e precisione impressionante. In pratica una punizine con palla in movimento. Gol stupendo!

 

7° Juventus-Messina 1-0 15-10-2005

 

Del Piero ruba palla a centrocampo manco fosse la reincarnazione di Deschamps, corre verso la porta con uno scatto ed una forza impressionanti, trascinandosi tra l’altro dietro l’avversario a cui ha sottratto il pallone che, senza palla, non riesce a stargli dietro, ne fa fuori un altro più avanti con un dribbling stretto degno di Messi, e scocca una saetta ai limiti dell’area di rigore che lascia impietrito il portiere. Leggenda pura.

 

6° Juventus-Napoli 2-2 14-3-1998

 

Alex nella sua stagione più bella, quella che ci ha fatto capire che senza quel tremendo infortunio patito ad appena 24 anni, sarebbe diventato probabilmente ancora più forte. Se ciò è umanamente possibile.

Del Piero, spalle alla porta, prende palla nei pressi del cerchio di centrocampo e, con la coda degli occhi, vede un avversario, alza la palla di pochi centimetri, si gira di scatto e lascia gambe all’aria il giocatore partenopeo. Punta deciso la porta avversaria, dribbla con una finta un altro giocatore, entra in area e pennella una traiettoria deliziosa sul secondo palo. Mitico.

 

5° Lazio-Juventus 3-4 11-12-1994

 

In quella partita, giocata appena una settimana dopo il leggendario 3-2 inflitto ai viola, Ale segna prima un gol beffardo, da terra, nascondendo il pallone a Marchegiani che lo perde di vista per un istante e se lo ritrova in fondo alla rete senza riuscire a raccapezarsi di come ci sia arrivato. Ma Pinturicchio, non ancora soddisfatto e cosciente del fatto che per quella partita Baggio, Vialli e Ravanelli, ossia tutto il reparto offensivo titolare, è fuori causa, conclude che bisogna lasciare il segno sul match in maniera ancora più profonda. Allora prende palla sulla sinistra, passa tra 2 avversari attraverso un pertugio che vede solo lui, e traccia una traiettoria a giro sul palo più lontano, che diverrà il suo marchio di fabbrica. E nasce così il gol alla Del Piero. Tra parentesi, quando Mancini con la maglia della Lazio segnò un bellissimo gol di tacco contro il Parma, gli chiesero se quello fosse il gol più bello mai segnato. E lui rispose che non era così, perché i gol più belli mai realizzati erano quelli di Van Basten contro l’Urss nella finale dell’Europeo e questo qui di Del Piero.

 

4° Juventus-Perugia 2-1 16-2-1997

 

Alex riceve palla in piena area di rigore, spalle alla porta, stoppa di petto, poi palleggia prima col piede e poi con la coscia, indi si gira e di controbalzo lascia partire un bolide terrificante sul primo palo che Bucci non vede neanche partire. Rete bellissima, degna di goleador di razza del calibro di Van Basten e Romario.

 

3° Torino-Juventus 0-4 17-11-2002

 

Punizione sul vertice dell’area calciata da Nedved. Ale è troppo avanti rispetto alla traiettoria del pallone. Un comune mortale avrebbe lasciato stare, non essendoci verso di poter cavare un ragno dal buco da quella situazione. Invece il nostro Eroe, dimostrando una prontezza di riflessi disumana, si inventa un colpo di tacco al volo psichedelico, assurdo, allucinante, che i cugini granata ricorderanno per sempre.

 

2° Juventus-Piacenza 2-0 26-1-2003

 

Gianni Agnelli non c’è più, è scomparso in settimana, lasciando in tutti noi tristezza, amarezza e profonda malinconia. C’è quindi bisogno di un estremo saluto che sia degno del personaggio. Ci pensa il Capitano a rendergli omaggio, tirando fuori dal suo repertorio un gioiello unico, un diamante purissimo che avrà certamente strappato all'Avvocato un sorriso da lassù, dalla sua nuova dimora.

Cross dalla sinistra di Zambrotta sul quale Alex si avventa, colpendo la palla con un movimento impossibile, fantascientifico, utopistico della gamba destra. Una roba alla Michael Jackson, da ballerino che sfida leggi della fisica e teorie gravitazionali Newtoniane, carezzando superbamente, almeno così narrano le leggende, la sfera con il tacco esterno. Alieno.

 

1° Juventus-Fiorentina 3-2 4-12-1994

 

Appena ventenne Del Piero entra nella storia e nella mitologia di questo sport, tirando fuori dal cilindro una giocata che viene puntualmente elencata quando si fanno le classifiche dei gol più belli di tutti i tempi.

Orlando, giocatore ricordato da noi juventini unicamente per quest’azione, si trova ad altezza del centrocampo vicino alla linea laterale sinistra, e scaglia il pallone alla meno peggio verso l’area della Fiorentina. Sembra una palla buttata lì a casaccio, parecchio complicata già solo da stoppare. Su tale improbabile traversone si avventa con l’incoscienza dei suoi vent’anni Ale e lascia partire un esterno destro che ancora oggi, a diciassette anni di distanza, lascia interdetti per la bellezza eccelsa e per l’irripetibilità del gesto.

Io personalmente un gol così non l’avevo mai visto fare prima e non l’ho visto rifare a nessun altro dopo. E lo stesso dicasi per il gol al Piacenza. Ecco, per entrare nella storia del calcio sarebbero probabilmente bastati queste 2 straordinarie prodezze. Fortunatamente ad Ale non bastava essere ricordato solo per qualche gol da fantascienza, ed è voluto entrare nella storia di questo sport per aver segnato in tutti i modi possibili ed immaginabili.

Capitano, Grazie di esistere

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te ne sei dimenticati molti, ad iniziare al gol che ci fece vincere l'Intercontinentale @@

 

 

edit, ho letto che l'hai citato, sorry .imb

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difficile stilare una classifica quando si deve scegliere fra i gol di un prodigio come del piero...

Nonostante abbia fatto così tanto ho sempre lo stesso rammarico...se non si fosse infortunato...

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te ne sei dimenticati molti, ad iniziare al gol che ci fece vincere l'Intercontinentale @@ edit, ho letto che l'hai citato, sorry .imb

Ne avrò tralasciati parecchi altri. Ma questo è ovvio. Parliamo di una Leggenda del Calcio, che ha realizzato 100 (CENTO!!!) gol in più del secondo marcatore di sempre della nostra gloriosa storia.

Il giochino è appunto questo, sceglierne solamente 10 su quasi 300.

Ad esempio mi è spiaciuto tantissimo non mettere il gol realizzato in Serie B contro il Piacenza, quando con una sola finta fece sedere a terra 2 difensori avversari e spiazzò il portiere. Secondo me con quella giocata Ale fece dondolare finanche la curva avversaria :d

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Direi che e' un'ottima classifica,pero' per me se contiamo il gesto tecnico,la punizione contro la roma da 30m del 1/11/2008 e' superiore a quella fatta ai prescritti che hai messo in 10°posizione:Da apprezzare sopratutto il replay da dietro..e la faccia di doni :statbuon:http://www.youtube.com/watch?v=HBUm_mobegU

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a prima vista tra quelli assenti direi si devono ricordare uno al verona in una rimonta da 0-2 a 3-2 (gol del 3-2 con palla all'incrocio dopo doppio dribbling) , quello al real in casa nel secondo anno del cantante, e quello al borussia in finale di champions di tacco. e tanti tanti tanti tanti altri momenti di puro godimento. tra le punizioni ricordo una incredibile alla roma sempre nel secondo anno di ranieri

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a prima vista tra quelli assenti direi si devono ricordare uno al verona in una rimonta da 0-2 a 3-2 (gol del 3-2 con palla all'incrocio dopo doppio dribbling) , quello al real in casa nel secondo anno del cantante, e quello al borussia in finale di champions di tacco. e tanti tanti tanti tanti altri momenti di puro godimento. tra le punizioni ricordo una incredibile alla roma sempre nel secondo anno di ranieri

Quella che ho appena postato .ok

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Sono d'accordo "quasi" su tutto e ti ringrazio per avermi ricordato il gol contro il Messina, lo avevo proprio rimosso.

Non sono molto d'accordo sul gol contro il Torino, secondo me lí subentro' anche tanta fortuna.

 

Per me potrebbe entrare in classifica il gol in trasferta Bari - doppio passo al difensore e pallonetto in uscita al portiere- dopo la scomparsa del padre.

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quello col piacenza nel 2003 fu stupendo. di tacco, e sguardo fisso al cielo a ricordare l'avvocato.

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Direi che e' un'ottima classifica,pero' per me se contiamo il gesto tecnico,la punizione contro la roma da 30m del 1/11/2008 e' superiore a quella fatta ai prescritti che hai messo in 10°posizione:

.piangi

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Stilare una classifica dei capolavori di Alex e' xme 1impresa molto ardua!

Tra reti spettacolari e/o decisive xme e' impossibile non citarle tutte!

 

So solo che quando il CAPITANO ci lascera' piangero' come un bambino, ma ringrazio il Dio che mi ha dato la possibilita' di ammirare questo fantastico CAMPIONE dall'inizio alla fine della sua GLORIOSA carriera!

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Semplicemente UNA LEGGENDA

 

esatto......

penso che Alex rappresenti il giocatore più importante dell'intera storia bianconera....

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non sono molto daccordo......la punizione contro la roma di 3 anni fu mostruosa....senza contare i gol fatti allo steaua,glasgow rangers....il gol contro il verona nel 97 ed il gol della finale di champions persa contro il borussia.....e i gol fatti al real nel 2003 e nel 2008

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..A vederla da dietro si rimane senza parole :o .. .allah

..basta vedere la faccia di Doni:è letteralmente incredulo...e ne ha ben donde..!!! .asd .asd .asd

..vista da dietro la porta sembra una parabola "disumana"... :o :o :o ..io vidi la partita in diretta,ovviamente,e ricordo che rimasi qualche secondo in silenzio a fissare lo schermo:non credevo a ciò che avevo visto.. :o

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