Jump to content

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

juve 10

Utenti
  • Content count

    684
  • Joined

  • Last visited

Community Reputation

740 Eccellente

About juve 10

  • Rank
    Aaah come gioca Del Piero ...!!!
  • Birthday 07/25/1987

Contatti

Informazioni

  • Squadra
    Juventus
  • Sesso
    Uomo
  • Interessi
    La Juventus

Recent Profile Visitors

12,260 profile views
  1. JUVENTUS 2023-2024: OUT: Szczęsny, A.Sandro, Cuadrado, De Sciglio, Bonucci, Rabiot, Miretti, Paredes, Di Maria, Kean IN: Emiliano Martínez, Milenkovic(della Fiorentina), Scalvini, (Cambiaso), Mazraoui, (Rovella), Moussa Diaby, Ben Yedder E.Martinez (Perin) Gatti Scalvini Bremer (Danilo Rugani Milenkovic) Mazraoui Fagioli Pogba Kostic (Barbieri Rovella Locatelli Iling Jr - Cambiaso) Diaby Vlahovic Chiesa (Soule Milik Ben Yedder)
  2. La Lazio ha già conquistato matematicamente la Champions League sul campo, in virtù dei 7 punti di vantaggio sull’Atalanta quinta. Ma, come scrive Il Messaggero sulle sue pagine odierne, domenica potrebbe essere l’ultima gara all’Olimpico di Sergej Milinkovic-Savic. Il serbo è in scadenza nel 2024 e quel “Non li dimenticherò mai” pronunciato dopo lo striscione che la Nord gli ha dedicato nella gara col Lecce, sa di addio. E anche se le offerte da 40 milioni promesse dall’agente Kezman non sono mai arrivate, oggi è difficile pensare un altro epilogo - si legge -. La Juventus gioca al ribasso con 25 milioni, ma anche il Milan è forte sul Sergente. L'ha invece snobbato il Real Madrid, mentre PSG, Arsenal, United e Newcastle non si sono fatte vive dopo le sirene dell’anno scorso. TMW Non possiamo sostituire Rabiot con uno meglio di Milinkovic. CREDO DOBBIAMO PRENDERLO SUBITO!
  3. "Aurelio De Laurentiis tiene la Juve per le palle", l'apertura colorita ma d'effetto di Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport. Il nuovo management bianconero ha scelto da settimane di affidare l'area tecnica al ds del Napoli, Cristiano Giuntoli, ma quell'anno di contratto che lo lega al Napoli lo costringe anche ad annuire al numero uno degli azzurri. "Oggi le resistenze del presidente del Napoli condizionano pesantemente le scelte strategiche elaborate in funzione di un’annata, la prossima, tra le più complicate della storia juventina", con Giuntoli invece che riceve un 'trattamento' speciale perché "tenuto all’oscuro dei movimenti e perfino delle intenzioni del Napoli". Sull'apparente opposizione di Max Allegri per l'arrivo del post-Cherubini, il direttore del quotidiano ritiene che "non ha nulla contro Giuntoli, ci mancherebbe: si augura soltanto che il progetto giovani non subisca stravolgimenti". Consapevole dell'investimento fatto e dei frutti ottenuti non vuole ovviamente disperderlo, anche se la priorità della Juve è di sciogliere il nodo del nuovo direttore sportivo.
  4. L'aggressione di Livorno, una gavetta infinita e il rientro alla Juventus: Pinsoglio è l'anima sorridente dello spogliatoio bianconero. Nato a Moncalieri, quinto comune del Piemonte per numero di residenti, Carlo Pinsoglio fin da piccolo è cresciuto a pane e Juventus. Una lunga trafila nelle giovanili bianconere, culminata nella conquista di una Supercoppa Primavera nel 2007 e di due edizioni del Torneo di Viareggio 2009 e 2010. Personalità marcata e potenzialità cristalline. Su questo doppio binario, infatti, l'estremo difensore torinese ha costruito i presupposti di una grande carriera. Che così, per svariati motivi, non è stata. Nonostante l'attualità parli di un ruolo chiave all'interno dello spogliatoio bianconero, seppur da terzo portiere. Insomma, gradualmente si può prendere coscienza del proprio peso specifico. Ecco perché, dopo aver tentato la carriera da "solista", Pinsoglio ha deciso di fare un passo indietro in termini di ambizione pur di ritrovare la tanto agognata serenità. Persa, soprattutto, a Livorno. Già, proprio in Toscana, in uno dei tanti prestiti che sarebbe dovuto funzionare da gavetta. Quell'esperienza, invece, per Carlo si è rivelata delle più fallimentari: tra diversi errori individuali, una retrocessione e, soprattutto, un'aggressione che ha lasciato i segni. Nel vero senso del termine. Il calcio viaggia a una velocità supersonica, ma certi ricordi restano indelebili. Nel bene e nel male. Basti pensare alla stagione 2015-2016, con i toscani a salutare la Serie B dopo il 2-2 interno con il Lanciano, caratterizzato da un'uscita a vuoto di Pinsoglio, subentrato nella ripresa. Una goccia che fece traboccare (violentemente) il vaso, scatenando la follia di alcuni delinquenti. Storia: mentre stava salendo in macchina con i suoi genitori, Pinsoglio venne colpito con un pugno all'occhio, finendo all'ospedale "Cisanello" con annessi 3 giorni di prognosi. Un incubo commentato così, ai tempi, dal diretto interessato: "Mentre mi sono fatto avanti per prendermi tutte le offese e coprire mamma e papà, qualcuno mi ha preso alle spalle e mi ha sferrato un pugno in faccia. Mia madre si è messa a piangere, terrorizzata, e io non ho potuto neanche difendermi. Siamo saliti in auto e ci siamo subiti precipitati verso il pronto soccorso". Nel corso degli anni, tuttavia, Pinsoglio ha saputo ritrovare autostima e tranquillità. Accettando, così, di ritornare alla Juve. Vuoi forte dello status di prodotto del vivaio, chiave di lettura fondamentale per le liste. Vuoi perché il torinese conosce alla perfezione il mondo zebrato e, seppur con sfumature differenti, anche in prima squadra può dire la sua: specialmente presso le stanze segrete. Non a caso, il 31 bianconero è l'anima sorridente del gruppo. Tutti, ma proprio tutti, lo apprezzano o lo hanno apprezzato. Dalla società, ai senatori, passando per Cristiano Ronaldo. In estrema sintesi, di Carlo c'è bisogno. A 33 anni, dunque, con tre Scudetti in tasca, per Pinsoglio è arrivato il rinnovo fino al 2025. Il futuro, insomma, sarà ancora a forti tinte bianconere. GOAL
  5. Andrea Agnelli ci ha rovinati meglio di qualsiasi grande nemico della Juventus..NON DOVEVA FINIRE COSI!
×

Important Information

We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue.