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ufobianconero

Sentenza Calciopoli: Moggi condannato a 2 anni e 4 mesi. Pene ridotte per gli altri. Avv. Prioreschi: "La battaglia va avanti in Cassazione"

Post in rilievo

Processo taroccato, giudici in palese malafede, in nessun modo Moggi avrebbe potuto essere assolto. Chi ha seguito il processo lo sa, e sono diversi su questo forum, chi non lo ha seguito è solo un povero ignorante che dovrebbe avere almeno la decenza di non dare giudizi su cose che non sa. Nel primo grado con la condanna c'erano motivazioni a detta di tutti da assoluzione, basterebbe questo a qualificarlo, adesso aspettiamo le motivazioni di quest'altro, che saranno ancora più fantasiose delle prime. C'è da avere paura a sostenere un processo a Napoli, a meno che non si abbiano santi in paradiso.

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beh diciamo...

essendo già condannato e rinuncio alla prescrizione,vuol dire che non ho nulla da nascondere e mi faccio giudicare...assumendoti qualche rischio,come per esempio De Santis e Bertini i quali se non avessero rinunciare alla prescrizione oggi si sarebbero ritrovati "prescritti" e senza più aule di tribunale da frequentare.

Ma se la prescrizione riguarda le frodi sportive e non l'associazione a delinquere si sarebbe prescritto un altro reato non quello per il quale è stato condannato e questo processo sarebbe cmq andato avanti

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Se Moggi Luciano avesse utilizzato una sim svizzera e nessun altro soggetto indagato ne avesse avuta disponibilita',alla luce delle nuove telefonate scovate da Penta,che han dimostrato che "cosi' facevan tutti", quanto questo avrebbe reso piu' semplice il lavoro del pool di legali dell'ex direttore della juventus nello smontare gia' in primo grado l'accusa di associazione per delinquere?

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Nel processo abbreviato arbitri assolti

Nel processo ordinario arbitri condannati

 

Si mettano d'accordo gli illustri magistrati della città di Napoli...

 

Servivano un paio di arbitri condannati, altrimenti che cupola sarebbe senza arbitri. De Santis e Dattilo sono stati sacrificati per una causa maggiore. Salvare il sistema.

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Potresti spiegarti meglio?

 

Cosa succede esattamente se un giudice in Italia fa il proprio dovere senza guardare in faccia nessuno? Verrebbe ucciso? O perderebbe il suo lavoro?

 

Scusami, ma non esendo italiano, magari sono un pó ingenuo su come vanno le cose da voi. Ma da straniero faccio fatica a capire come un giudice possa emettere una sentenza che é palesemente contraria alla veritá dei fatti. Ma in Italia o i giudici non hanno nessun orgoglio professionale, oppure mi immagino che subiscano delle minacce serie e molto concrete per pilotare le sentenze in una certa direzione...

basta che tu vada a veder dove sta adesso Narducci, colui che insieme al carabiniere Auricchio, ha messo su questo processo farsa. Dopo un anno di dibattimento narducci ha lasciato la magistratura per fare (danni) l' assessore al comune di napoli. Chi lo ha messo lì? perchè un magistrato sicuro e orgoglioso di quello che fa, passa a fare un altro lavoro? L' assessore poi.......A me solo a pensare a questo, viene da vomitare......ha fato un casino incredibile, ha istruito un processo senza precedenti, e alla fine in pieno dibattimento molla e va a fare un altro lavoro? Questo infame, non è che ha abbandonato il processo per farsi trasferire.....NO, questo ha mollato la magistratura......Evidentemente ha assolto il compito che gli era stato dato, e poi si è levato dalle scatole, a missione compiuta....Non è difficile cogliere lo schifo che c'è in questa faccenda....

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io da ieri rifletto su una cosa: e se avessero ragione loro?

mi sono interrogato senza soluzione di continuità sulla colpevolezza di moggi, sulla cupola, sui sodali, arbitri corrotti e sitema viziato.

ho provato a rimettere insieme tutto, telefonate, sim svizzere, comportamenti sleali e quanto altro.

ho provato a mettermi nei panni di un investigatore convinto della colpevolezza degli indagati.

ho trovato appigli, anche indizi.

ma sempre, inevitabilmente, inesorabilmente tutto il castello di carte che facevo fatica a tener su cadeva come esposto al vento quando arrivavo alla condanna di dattilo.

a mio avviso, quella è la prova provata che il processo è stata una vera farsa.

bene bravo bis

il punto è dattilo ....... la cartina al/di tornasole

lui assolto potevo pensare anche alla buona fede

lui condnnato nessun dubbio

è malafede

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Tutto già segnato, occorre che si arrivi alla corte europea, fuori da questo paese di melma, con giudici con le fette di salame sugli occhi.

Non sperate che la corte costituzionale faccia miracoli, ormai hanno il loro capro espiatorio

Bisogna agire fuori dai confini e segnalare quanto ridicola sia questa farsa

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Le sentenze si rispettano.

ahahahhahaha

manco fossero i 10 comandamenti...

Strage di Alcamo Marina

 

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

 

Strage di Alcamo Marina Stato 20px-Flag_of_Italy.svg.png Italia Luogo Alcamo Marina Obiettivo Locale stazione dei Carabinieri Data 27 gennaio 1976 Tipo Agguato con armi da fuoco Morti Carmine Apuzzo, Salvatore Falcetta Feriti 0 Responsabili processo in corso di revisione[1] Motivazione non chiarita

La strage di Alcamo marina avvenne il 27 gennaio 1976 ad Alcamo Marina in provincia di Trapani, all'interno di una stazione dei Carabinieri.

 



 

Indice

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Gli omicidi[modifica | modifica sorgente]

 

Due carabinieri, il diciannovenne Carmine Apuzzo e l'appuntato Salvatore Falcetta, furono uccisi nella casermetta della stazione dei CC della località turistica. Nella notte, con la fiamma ossidrica, fu forzata la porta e i due militi di guardia furono crivellati di colpi mentre dormivano. Fu la polizia, di scorta al segretario del MSI Giorgio Almirante, che stava passando sulla statale alle sette del mattino dopo, ad accorgersi della strage e a dare l'allarme.

Le indagini[modifica | modifica sorgente]

 

Fin dall'inizio diverse furono le ipotesi investigative, dal terrorismo rosso (ci furono alcune rivendicazioni di sigle extraparlamentari, ma le Brigate rosse dichiararono la loro estraneità[2]), fino alla mafia[3]. Infatti l'anno prima nella frazione marinara erano stati uccisi, a un mese di distanza l'uno dall'altro, l’assessore ai lavori pubblici di Alcamo, ed ex sindaco DC, Francesco Paolo Guarrasi e il consigliere comunale Antonio Piscitello. Le indagini iniziali sulla strage furono condotte dall'allora capitano dei Carabinieri Giuseppe Russo, poi ucciso dalla mafia.

Alla fine furono condannati tre giovani alcamesi, Giuseppe Gulotta, Gaetano Santangelo (che fu arrestato solo nel 1995[4]), Vincenzo Ferrantelli, e un carrozziere di Partinico, Giuseppe Vesco, che confessò la strage; Vesco fu trovato misteriosamente impiccato in carcere pochi mesi dopo, sebbene avesse una sola mano[5].

Nuovo processo[modifica | modifica sorgente]

 

In seguito alle dichiarazioni rese dall'ex brigadiere Renato Olino ad un periodico trapanese, secondo le quali le confessioni di Giuseppe Vesco e degli altri arrestati sarebbero state estorte con la tortura, nel 2008 la Procura di Trapani ha aperto due inchieste. Una sulla morte dei due militari, l’altra su quattro carabinieri accusati di sequestro di persona e lesioni gravissime: sono Giuseppe Scibilia, Elio Di Bona, Giovanni Provenzano e Fiorino Pignatella[6][7][8].

Il brigadiere Olino ha dichiarato ai giudici del tribunale di Trapani che quei ragazzi con l'eccidio non c'entravano nulla e che le loro confessioni sono state estorte con violenze terribili. Dalle intercettazioni telefoniche acquisite dalla procura di Trapani a carico dei figli di Giovanni Provenzano, uno dei carabinieri che condusse le indagini sulla strage, nelle quali parlano tra loro e con altri parenti di particolari rivelatigli dal padre, emerge come gli stessi militari, per far risultare come non veri i racconti sulle torture, avrebbero cambiato l'arredamento della stanza di una caserma dove gli arrestati furono sottoposti agli interrogatori.[9]

Dell'episodio si è occupata nel 2007 la trasmissione Rai Blu notte - Misteri italiani di Carlo Lucarelli[10] che contestualizza la strage di Alcamo nell'ambito della strategia della tensione degli anni settanta, ipotizzando un patto tra mafia ed eversione di destra. Il 22 luglio 2010, dopo 22 anni di detenzione, Gulotta esce dal carcere in libertà vigilata, mentre Vincenzo Ferrantelli e Gaetano Santangelo restano latitanti in Brasile, dove si sono rifugiati anni fa.

La revisione del processo è in corso dal gennaio 2011 dinanzi la Corte di Assise di Reggio Calabria[11]. Un pentito di mafia, Vincenzo Calcara, ha parlato nel corso del processo di Reggio di un ruolo della mafia nella strage, collegandola alla Organizzazione Gladio[12], la struttura militare segreta che nel trapanese già dagli anni Settanta aveva proprie basi. Da quanto è emerso quei militari potrebbero essere stati uccisi per avere fermato un furgone carico di armi destinate proprio a «Gladio»[13].

Il 26 gennaio 2012 il procuratore generale della Corte d'Appello di Reggio Calabria ha chiesto il proscioglimento da ogni accusa di Giuseppe Gulotta, che stava scontando l'ergastolo[14], proscioglimento raggiunto in via definitiva il 13 febbraio 2012, 36 anni esatti dopo il suo arresto[15][16].

 

 

cosi magari rifletti un po sulla minchiata che hai detto

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Le sentenze si rispettano.

Si dovrebbero rispettare anche i referendum popolari sulla responsabilità civile dei magistrati. Anche di più, dato che si tratta della volontà popolare.

E poi, il rispetto delle sentenze? Avocato solo quando conviene. Sarebbe bene andarsi a leggere quel che hanno detto i vari Marmo, Di Persia od Olivares sulla sentenza d'appello di Tortora e dopo essere stati sbertucciati da Morello.

Andatevi a rileggere quella vicenda. C'è un resoconto di Giuseppe Pezzuto sul sito di radio radicale. Roba da brividi.

Peccato non ci siano più i Biagi o Enzo Tortora stesso. Gli andrebbe fatta leggere la storia di Dattilo.

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Le sentenze si rispettano? Ma anche no! Quando le sentenze sono visibilmente in malafede, basate sul NULLA, non vanno assolutamente rispettate, ma criticate ed appellate. Diró di piú: per me vanno anche denunciati i giudici di Napoli per evidente malafede ed abuso di potere. E non sto scherzando. Ritengo sul serio che ci siano tutti i presupposti per denunciarli perché non hanno fatto correttamente il loro lavoro.

 

Basta la condanna di Dattilo per dimostrare l´evidentissima malafede ed abuso di potere dei giudici di Napoli.

 

Si dice, nel calcio, che la miglior difesa é attaccare. Vale anche per questo processo. Secondo me basta subire. Bisogna andare al contrattacco, denunciando tutti quei magistrati, giudici, giornalisti eccettera che sono palesemente in malafede e che hanno contribuito a rendere questa vicenda una farsa di proporzioni gigantesche.

 

Ma cosa aspettano a fare per denunciare La Gazzetta, Auricchio, Mensurati, Narducci, i giudici e compagnia bella?

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il problema è che questi anni hanno prodotto più danni nella coscienza civica di tutti della peste e ormai è solo una guerra tra sinistra/destra, sostenitori di berlusconi e magistrati con lavaggi del cervello ideologici come : le sentenze si rispettano.

 

come se i magistrati nn potessero prendere clamorose cantonata, tortora è solo il caso più famoso.

 

Dattilo è stato veramente sfigato . la sua unica colpa è stata di non fermare il gioco con de sanctis a terra ed avere in campo un maiale che ha segnato a porta vuota.

 

Il problema è che o la cassazione riconosce vizi di forma o la partita finisce qui per tutti.

 

da credente però so che la Giustizia esiste veramente e che tutti quanti dovranno riconoscere il loro operato. Spero solo di fare abbastanza il bravo per togliermi almeno nell'adilà i sassolini dalle scarpe.

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Da inesperto in questo 'ambito' quanto tempo passa prima della cassazione ragazzi?

tutto dipende dai giudici..in un anno si potrebbe arrivare a sentenza ma ci metteranno minimo 18 mesi

 

il problema è che questi anni hanno prodotto più danni nella coscienza civica di tutti della peste e ormai è solo una guerra tra sinistra/destra, sostenitori di berlusconi e magistrati con lavaggi del cervello ideologici come : le sentenze si rispettano.

 

come se i magistrati nn potessero prendere clamorose cantonata, tortora è solo il caso più famoso.

 

Dattilo è stato veramente sfigato . la sua unica colpa è stata di non fermare il gioco con de sanctis a terra ed avere in campo un maiale che ha segnato a porta vuota.

 

Il problema è che o la cassazione riconosce vizi di forma o la partita finisce qui per tutti.

 

da credente però so che la Giustizia esiste veramente e che tutti quanti dovranno riconoscere il loro operato. Spero solo di fare abbastanza il bravo per togliermi almeno nell'adilà i sassolini dalle scarpe.

la giustizia non è di questo mondo.

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la cassazione, se è vero che non è chiamata a rinnovare il dibattimento, ha pero' lo scopo di verificare la congruità o meno dei giudizi dei gradi precedenti. se dagli atti risulta che Moggi non andava condannato cassa tutto, altro che vizi di forma..

 

e l'importante è venir via da quel covo di vipere sotto schiaffo che è o' tribbunale de napule...

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Si dovrebbero rispettare anche i referendum popolari sulla responsabilità civile dei magistrati. Anche di più, dato che si tratta della volontà popolare.

E poi, il rispetto delle sentenze? Avocato solo quando conviene. Sarebbe bene andarsi a leggere quel che hanno detto i vari Marmo, Di Persia od Olivares sulla sentenza d'appello di Tortora e dopo essere stati sbertucciati da Morello.

Andatevi a rileggere quella vicenda. C'è un resoconto di Giuseppe Pezzuto sul sito di radio radicale. Roba da brividi.

Peccato non ci siano più i Biagi o Enzo Tortora stesso. Gli andrebbe fatta leggere la storia di Dattilo.

 

Quale sarebbe la storia di Dattilo?

La storia di un arbitro la cui moglie chiamò una scheda svizzera alla quale chiamò anche Moggi nel giro di poche ore.

Non fatemi ridere.

 

Comunque, e per fortuna, acqua passata.

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Quale sarebbe la storia di Dattilo?

La storia di un arbitro la cui moglie chiamò una scheda svizzera alla quale chiamò anche Moggi nel giro di poche ore.

Non fatemi ridere.

 

Comunque, e per fortuna, acqua passata.

 

Ma finiscila di fare il finto informato.

Gongola nel tuo angolino, visto che è quello che ti piace fare, senza venire ad ammorbare questo topic con dei deliri.

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Quale sarebbe la storia di Dattilo?

La storia di un arbitro la cui moglie chiamò una scheda svizzera alla quale chiamò anche Moggi nel giro di poche ore.

Non fatemi ridere.

 

Comunque, e per fortuna, acqua passata.

Dunque, grazie a te, stasera apprendiamo on certezza che Dattilo aveva una sim svizzera data da Moggi, e che quest'ultimo parlava con un arbitro in attività...........

molto interessante............

potresti dare al forum la fonte di questa affermazione che fai?

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Quale sarebbe la storia di Dattilo?

La storia di un arbitro la cui moglie chiamò una scheda svizzera alla quale chiamò anche Moggi nel giro di poche ore.

Non fatemi ridere.

 

Comunque, e per fortuna, acqua passata.

Ma tu quanti scudetti hai vinto nella tua bacheca? O la bacheca è acqua passata anche quella?

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