Sommario, piacere so francesco: le nostre letture a confronto

[redivivo 568]

In questi mesi sto leggendo pochissimo per diletto, avendo svolto uno stage di editing per una piccola casa editrice ed essendomi dovuto sorbire manoscritti di dubbia qualità, per usare un eufemismo.
 
Comunque ho completato "La trilogia del ritorno" di Uhlman, che non mi è dispiaciuta, e ho letto "Il vecchio e il mare" di Hemingway, che invece non mi ha convinto, anche se forse in futuro gli darò una seconda opportunità leggendo "Fiesta".
 
Nei prossimi giorni finalmente leggerò "Origin" di Dan Brown.

Dawn Brown me l'hanno fatto scadere.. Non so perché ma ormai lo considero un autore per lettori saltuari, con i capitoli corti e gli interspazi larghi tra le righe per far aumentare l'autostima di chi lo legge ("oggi ho letto ben due capitoli!").
Forse colpa anche delle trasposizioni cinematografiche di angeli e demoni ed il codice, davvero deludenti..
Crypto era pure carino ma scrisse cose allucinanti su Siviglia descrivendola come fosse una città africana e facendo percorrere a Robert Langdon gli scalini della Giralda.. Peccato che la giralda non abbia scalini ma rampe.

Da allora non lo leggo più

[Fra The Best 7.110]

Dawn Brown me l'hanno fatto scadere.. Non so perché ma ormai lo considero un autore per lettori saltuari, con i capitoli corti e gli interspazi larghi tra le righe per far aumentare l'autostima di chi lo legge ("oggi ho letto ben due capitoli!").
Forse colpa anche delle trasposizioni cinematografiche di angeli e demoni ed il codice, davvero deludenti..
Crypto era pure carino ma scrisse cose allucinanti su Siviglia descrivendola come fosse una città africana e facendo percorrere a Robert Langdon gli scalini della Giralda.. Peccato che la giralda non abbia scalini ma rampe.

Da allora non lo leggo più

Basta non leggerlo pensando che qualsiasi cosa scritta sia vera. Io solitamente controllo su Internet, per lui come per altri autori contemporanei.

Ogni tanto mi piace leggere qualche thriller, se poi non è particolarmente accurato, pazienza. Non prendo certo le informazioni che leggo come scienza infusa, anzi sono forse fin troppo diffidente.

[Roland Deschain 21.379]

11 ore fa, redivivo ha scritto:

Dawn Brown me l'hanno fatto scadere.. Non so perché ma ormai lo considero un autore per lettori saltuari, con i capitoli corti e gli interspazi larghi tra le righe per far aumentare l'autostima di chi lo legge ("oggi ho letto ben due capitoli!").
Forse colpa anche delle trasposizioni cinematografiche di angeli e demoni ed il codice, davvero deludenti..
Crypto era pure carino ma scrisse cose allucinanti su Siviglia descrivendola come fosse una città africana e facendo percorrere a Robert Langdon gli scalini della Giralda.. Peccato che la giralda non abbia scalini ma rampe.

Da allora non lo leggo più

King a volte cambia dei dettagli delle città per necessità, ma se ne scusa alla fine

[Mormegil 13.611]

Il 23/3/2018 Alle 17:03, Fra The Best ha scritto:

anche se forse in futuro gli darò una seconda opportunità leggendo "Fiesta".

Non male.

[Gats 916]

Questo mese ho letto Un ottimista razionale di Matt Ridley, un saggio di divulgazione antropologica/sociologica.

 

In questo libro l'autore sostiene che a dispetto di tutti i problemi che certamente ancora affliggono l'umanità,
noi viviamo nell'epoca migliore che ci sia mai stata, nella quale il benessere è piu diffuso, l'aspettativa di vita piu alta, le malattia piu curabili e cosi via.

 

Le tesi pessimiste che predicono futuri nefasti per l'umanità sono quelle che riscontrano sempre maggior interesse e seguito:
Sovrapopolazione , esauriremo il cibo, esauriremo le risorse idriche, il millenium bug, stiamo esaurendo il petrolio , stiamo distruggendo l'ecosistema naturale,
questo tipo di sviluppo economico presto non sarà piu sostenibile, l' economia e la società collasseranno...

...fino ad arrivare al riscaldamento globale che è l'ultimo grido d'allarme in epoca moderna.

 

Analizzando l'evoluzione della società umana dall'inizio della storia ad oggi in modo razionale invece, si può essere ottimisti sul futuro.

In particolare: commercio, specializzazione del lavoro e la conseguente nascita dell' intelligenza collettiva,
hanno sempre consentito all'umanità di adattarsi, evolvere e superare problemi che di volta in volta nei secoli sembravano ostacoli insuperabili.

 

Una citazione semplice e forse banale che mi è rimasta impressa: L' età della pietra non è finita per mancanza di pietre.

 

[Ronnie O'Sullivan 16.462]

Il 2/4/2018 Alle 10:41, Gats ha scritto:

Questo mese ho letto Un ottimista razionale di Matt Ridley, un saggio di divulgazione antropologica/sociologica.

Letto un paio d'anni fa. 

Ottimo libro contro le idiozie (in gran parte ideologiche) che ci propinano ogni giorno e che fanno a pugni con la logica e l'idea di progresso che ha contraddistinto il genere umano fin dagli albori e che è stata filosoficamente la pietra angolare della Civiltà Occidentale. 

 

Libro che consiglio. 

[Davy Jones 1.465]

Io è da un po' di tempo che mi sono dedicato alle opere di  Andrzej Sapkowski sulla saga di Geralt of Rivia, il Witcher del famoso videogioco.

Ora sto leggendo 'La torre della rondine'. Davvero ben scritti. 

[Fra The Best 7.110]

Ho finito Sei casi per don Isidro Parodi di Borges e Bioy Casares: curiosa opera giovanile in cui il tema del poliziesco, uno dei preferiti di Borges per tutta la sua vita, viene quasi stravolto con un intento parodistico.

[Tröstende Gedanken 10.737]

Che libro pubblicato nel 2018 consigliereste?

[Mormegil 13.611]

Il 10/4/2018 Alle 10:06, Fra The Best ha scritto:

Bioy Casares

Ne hai letti altri suoi?

[Fra The Best 7.110]

Ne hai letti altri suoi?

Sì, "L'invenzione di Morel" e "Un campeón desparejo" (non so se esiste una traduzione italiana e qual è il suo titolo, eventualmente ).

[Mormegil 13.611]

15 minuti fa, Fra The Best ha scritto:

L'invenzione di Morel

Bello?

[Fra The Best 7.110]

Bello?

Non il mio genere, ma forse più il tuo.

Particolare, sicuramente.

[Mormegil 13.611]

5 minuti fa, Fra The Best ha scritto:

Non il mio genere, ma forse più il tuo.

Perché lo dici?

[Fra The Best 7.110]

Perché lo dici?

Perché è di "fantascienza".

[redivivo 568]

Intendiamoci, non è un romanzo di cui si parlerà tra 20 anni, ma quant'è bello Il libro dei Baltimore di Joel Dicker..

 

 

[colpodimano 6.056]

sto leggendo "I Proscritti" di Ernst Von Salomon

[Gats 916]

Ho quasi finito La chiamata dei tre, di Stephen King, è il secondo volume della saga de La torre nera.

Non so, è un pò fumoso, ancora non ho capito granchè della storia in generale.

Comunque meglio questo secondo libro rispetto al primo.

In generale però ho preferito altri libri suoi.

 

[Roland Deschain 21.379]

2 ore fa, Gats ha scritto:

Ho quasi finito La chiamata dei tre, di Stephen King, è il secondo volume della saga de La torre nera.

Non so, è un pò fumoso, ancora non ho capito granchè della storia in generale.

Comunque meglio questo secondo libro rispetto al primo.

In generale però ho preferito altri libri suoi.

 

Eh, è lunga ancora

Il terzo imho è il migliore Però se già il primo non ti ha preso rischi che non ti piaccia.

Si capisce da dove ho preso il nick?

[Tröstende Gedanken 10.737]

Il 10/4/2018 Alle 12:56, Margitte ha scritto:

Che libro pubblicato nel 2018 consigliereste?

[Gats 916]

21 ore fa, Roland Deschain ha scritto:

Eh, è lunga ancora

Il terzo imho è il migliore Però se già il primo non ti ha preso rischi che non ti piaccia.

Si capisce da dove ho preso il nick?

Mi ero persino dimenticato che il cognome di Roland fosse Deschain

questo secondo volume infatti mi è piaciuto piu che altro per le parti nel "nostro" mondo (il prigioniero, la signora delle ombre, lo spacciatore)

Il mondo di Roland non si sa "cosa" sia, nè si sà per quale motivo ci tienga tanto a questa torre nera, non si sa niente.

A leggere la nota di S. King a fine libro, mi pare di aver capito che non lo sapesse nemmeno lui dove voleva andare a parare all'epoca.

Forse mi piacerà di piu una volta che avrò le idee piu chiare su quello che sta succedendo e perchè.

 

7 ore fa, Margitte ha scritto:

Ho pure cercato su internet ma proprio non ne conosco neanche uno del 2018.

Per un qualche gioco o sfida devi per forza leggere un libro di quest'anno ? 

 

[Tröstende Gedanken 10.737]

16 minuti fa, Gats ha scritto:

Mi ero persino dimenticato che il cognome di Roland fosse Deschain

questo secondo volume infatti mi è piaciuto piu che altro per le parti nel "nostro" mondo (il prigioniero, la signora delle ombre, lo spacciatore)

Il mondo di Roland non si sa "cosa" sia, nè si sà per quale motivo ci tienga tanto a questa torre nera, non si sa niente.

A leggere la nota di S. King a fine libro, mi pare di aver capito che non lo sapesse nemmeno lui dove voleva andare a parare all'epoca.

Forse mi piacerà di piu una volta che avrò le idee piu chiare su quello che sta succedendo e perchè.

 

Ho pure cercato su internet ma proprio non ne conosco neanche uno del 2018.

Per un qualche gioco o sfida devi per forza leggere un libro di quest'anno ? 

 

Esatto, per un reading challenge.

Grazie per l' impegno! 

[Gats 916]

1 ora fa, Margitte ha scritto:

Esatto, per un reading challenge.

Grazie per l' impegno! 

Anche a me è capitato di fare sfide/giochi simili, tipo letture a tema o cose cosi.

Ora non le faccio piu, preferisco seguire solo il mio gusto o l'ispirazione del momento.

Al massimo accetto letture di gruppo se il libro mi interessa

[Tröstende Gedanken 10.737]

11 ore fa, Gats ha scritto:

Anche a me è capitato di fare sfide/giochi simili, tipo letture a tema o cose cosi.

Ora non le faccio piu, preferisco seguire solo il mio gusto o l'ispirazione del momento.

Al massimo accetto letture di gruppo se il libro mi interessa

È la prima volta che provo a fare una sfida. La trovo utile perchè avevo un po' abbandonato la lettura. Nella lista comunque son riuscita a mettere forzatamente libri che vorrei leggere...

[Fra The Best 7.110]

Cosa sarebbero le letture di gruppo? A chiedervelo è un orso che concepisce la lettura quasi esclusivamente come attività da svolgere in religioso silenzio e senza gente attorno o televisioni accese.