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Calciomercato Giovanili Juventus - Sessione estiva 2015

Post in rilievo

Vabbè ma Brignoli dove marcaspio pensate potesse fare il titolare? Se il Frosinone vuole Leali e il Carpi punta (giustamente, direi) a confermare Gabriel, non è che ci siano 'ste grandi opzioni. L'unica poteva essere l'Empoli, ma hanno preferito il polacco della Roma, vabbè ci sta. E' piuttosto assurdo che uno come Scuffet rischi di riscaldar pure quest'anno la panca, ecco.

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E' piuttosto assurdo che uno come Scuffet rischi di riscaldar pure quest'anno la panca, ecco.

 

Che sia stato scoperto il bluff?

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Intervista a Federico Mattiello

 

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L'attesa si consuma senza ansie, tra cuore e pallone. Sei mesi di Verona sono bastati per mescolare nella testa di Federico Mattiello un bel centrifugato di emozioni: dal debutto da titolare (e da protagonista) in Serie A a una bastonata - sotto forma di infortunio - che avrebbe abbattuto un elefante. Applausi e lacrime, stima e stimoli, affetto e quella voglia di ricominciare che fa un pochettino a pugni con la necessità di portare ancora pazienza. Un passo alla volta verso il futuro e l'attesa consacrazione di un talento cristallino. A dieci giorni dal raduno precampionato del Chievo «Fede» guarda solo (o soprattutto) avanti. Anche se oggi scade il prestito della Juve al club della Diga e lui ancora non conosce con certezza il destino prossimo. Una cosa è certa: il Chievo non lo vuole mollare. Tanto che avrebbe già l'accordo in mano per prolungarne di un altro anno la permanenza a Veronello. L'agente Andrea Pastorello sta per incontrare Luca Nember. Potrebbe essere il giorno giusto per mettere nero su bianco. Tanto più che il diesse gialloblù sul piatto può calare un altro asso: si chiama Giulia, abita a Negrar e da marzo - destino strano, proprio nei giorni della terribile collisione con Nainggolan - occupa un posto fisso nel cuore di Mattiello. Cuore e pallone, si diceva. Senza ansie. Ma le idee piuttosto chiare anche da parte del calciatore: «So che il Chievo ci tiene a me. Ho parlato col mister, mi ha detto che avrebbe piacere ad avermi un altro anno con lui però certe cose non le devo decidere io», dice. «Non so nulla di ufficiale, sono a Verona a fare riabilitazione. Quando mi diranno quali sono gli accordi agirò di conseguenza».Quindi ancora non sai nulla di accordi tra Chievo e Juve.«No, ancora non so nulla».Ma che effetto ti fa sapere che questa società ti considera tassello fondamentale della squadra 2015-'16?«Per me è molto importante. Sono contento perché mi sono trovato bene qui a Verona, l'ho sempre detto. L'ambiente mi conosce, mi conosce l'allenatore. Se non dovessi tornare a Torino sarei felice di restare».Maran ti ha detto qualcosa di particolare?«No. Che mi vorrebbe ancora qua, che mi consiglia di ripartire con la giusta umiltà. Ma su quello non ci sono problemi».E Campedelli?«Lo becco spesso all'Atlante, magari ci facciamo due chiacchiere. Bravissima persona. Lui mi raccomanda solo di non avere fretta, di prendermi il mio tempo per recuperare. Che quel che conta è tornare bene, non tornare alla svelta».Si può dire che nutri anche una certa riconoscenza che per il Chievo?«Certo. Per la società, per i dottori, per lo staff. Da Zorzi a Rigotti a Corradini. Fino a Tencone della Juve che mi scrive sempre per gli aggiornamenti. Non faccio una lista perché so che dimenticherei qualcuno. Senza contare, ovviamente, lo staff dell'Atlante».Comunque non possiamo ancora annunciare che Mattiello sarà a San Zeno...«Tra ventiquattr'ore mi scade l'affitto della casa di Verona. E ancora non so dove dormirò. Qui, a Torino, in vacanza... Chi lo sa?».A proposito di vacanze: saltate in pieno?«No, ho fatto una settimana in Sardegna. E sono tornato per la riabilitazione». In termini clinici e fisici come procede la convalescenza?«Miglioro. Sto bene. Ho iniziato a fare qualche corsa sul tapis roulant. E conto sempre di essere pronto per l'inizio del campionato».Che effetto ha fatto potersi mettere a correre dopo aver avuto a lungo le stampelle come compagne di viaggio?«Bellissimo. Ancora non ho corso sul campo però l'inizio è stato molto piacevole».E l'idea del contatto col pallone ti elettrizza o un po' ti mette un po' di paura?«Se avessi paura non dovrei proprio ricominciare». Guardando alle motivazioni cos'è che in questo periodo ti dà più forza? Per dire: facendo un giro su twitter si leggono un sacco di messaggi affettuosi, lettere d'amore comprese...«Da Negrar magari».Perché?«Ho la ragazza a Negrar. Si chiama Giulia».Come vi siete conosciuti? Sarà mica stato all'ospedale dopo l'infortunio...«No, l'ho incontrata giusto qualche giorno prima di quel Chievo-Roma. Strano davvero il destino...».E i messaggi dal mondo del calcio? Continuano?«Sì. Ormai mi hanno scritto praticamente tutti. Compagni, ex compagni, allenatori... E poi sono stato a Berlino per la finale di Champions, a Torino per la festa dello scudetto. Ho sempre ottimi rapporti con quelli della Juve». Al di là degli affari di cuore che cos' che ti sostiene di più adesso? La fiducia del Chievo? L'investimento fatto su di te dalla Juve? La tua ferma determinazione?«Il fatto che a marzo avevo iniziato a giocare e lo stavo facendo bene. Ho una gran voglia di riprendere da allora per dimostrare a tutti il mio valore».Mattiello è uno abituato a sognare? «Ho obiettivi più che sogni».Pensando alla primavera prossima preferiresti segnare il gol della salvezza del Chievo, ricevere una chiamata dal ct Conte o una telefonata di Allegri che ti annuncia il posto da titolare nella Juve?«Sono tutti miei obiettivi: far bene quest'anno, tornare alla Juventus, conquistare spazi importanti».Ho visto sul web che nutri anche una certa ammirazione per Gerrard: come nasce?«L'ho sempre seguito fin da piccolo e per me è diventato presto un idolo, anche se non gioca nel mio ruolo».Che virtù gli ruberesti?«Tutto. Lui ha praticamente tutto. Dovendo scegliere forse il tiro: ha sempre avuto una bella... mattonella».Nel tuo ruolo invece qual è il modello di riferimento?«I terzini non mi sono mai piaciuti più di tanto. A dire la verità guardavo più i centrocampisti e gli attaccanti... Però direi Zambrotta, lui è stato il mio preferito. E anche Cafu».C'è un colpo, una caratteristica particolare che i tifosi del Chievo non ti hanno ancora visto esibire?«Dovrei migliorare la fase difensiva. Le giovanili le ho fatte tutte come esterno alto, al massimo esterno di centrocampo nel 3-5-2».Eppure viene in mente quel recupero contro il Milan su Menez, in piena area...«Sì, lì ero contento. Per quella giocata avevo ricevuto pure diversi complimenti».Che effetto ti farebbe segnare il gol della vittoria del Chievo sul campo della Juve, dove i gialloblù non hanno mai vinto?«Sarebbe il gol più importante della mia carriera. Probabilmente non esulterei però diventerebbe un giorno davvero speciale».

 

Fonte: larena.it

 

 

 

 

ESCLUSIVA TMW - Chievo, Mattiello: "Grazie per l'opportunità, spero di tornare"

30.06.2015

 

Federico Mattiello è reduce da una sfortunatissima stagione con la maglia del Chievo, club che lo aveva prelevato in inverno dalla Juventus, in prestito. Il giocatore sta recuperando in vista del prossimo anno, ed in esclusiva per TuttoMercatoWeb ha fatto il punto sulla sua condizione e sui progetti futuri.

 

Che stagione è stata quella da poco conclusasi?

"E' stato un anno importante, in cui sono cresciuto molto. L'esordio in Serie A con la maglia della Juventus contro il Parma è stata una grandissima emozione."

 

Poi il prestito al Chievo e quel tremendo infortunio ancora negli occhi di tutti.

"Intanto ci tengo a ringraziare il Chievo per avermi dato l'opportunità di diventare crescere come uomo e come calciatore. Purtroppo il brutto infortunio dell'8 marzo ha bloccato il mio percorso di crescita, ma tornassi indietro rifarei tutte le scelte, soprattutto quella di arrivare al Chievo".

 

Come prosegue la riabilitazione?

"Tutto secondo la tabelle di marcia. Mi sono concesso una settimana di vacanze, il resto del tempo l'ho passato qui a Verona per la riabilitazione. Sto lavorando sodo, non vedo l'ora di lavorare di nuovo con il pallone. Forse per agosto dovrei farcela".

 

Il futuro. Rimanere almeno un'altra stagione al Chievo potrebbe risultare la soluzione più giusta?

"Qua al Chievo mi sono ambientato benissimo, il mio desiderio per il prossimo anno è quello di giocare con continuità per proseguire il mio percorso di crescita. Credo che la soluzione migliore, nel caso in cui la Juventus decidesse di far proseguire il mio processo di crescita in un'altra squadra, sarebbe quella di restare qui".

 

 

Fonte: tuttomercatoweb.com

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Il Carpi di Sogliano già al lavoro: Gabriel dal Milan, Cerri e Marrone dalla Juventus

Romeo Agresti | 01/lug/2015

 

Ufficializzato l'innesto di Sean Sogliano nel ruolo di diesse, il Carpi con prepotenza nelle ultime ore s'è tuffato sul mercato in entrata, iniziando a lavorare alacremente. La prima pista, quella che riguarda l'estremo difensore titolare, porta a Gabriel del Milan, nell'ultima stagione proprio alla corte di Fabrizio Castori, obiettivo in cima alla lista della spesa degli emiliani.

Per ora, infatti, le due società non hanno ancora trovato l'accordo e, per cautelarsi, la neo promossa ha iniziato a valutare altri profili – ad esempio – Carlo Pinsoglio. E proprio con la Juventus si sono intensificati i contatti, diversi giocatori bianconeri potrebbero fare al caso del tecnico marchigiano, pronto a ridisegnare – senza rivoluzionare – l'organico. Pinsoglio, reduce da buone stagioni a Modena, è un nome che piace molto al Carpi, operazione possibile con la formula del prestito. Sul 25enne portiere torinese, inoltre, c'è la forte concorrenza del Livorno.

A centrocampo, invece, i biancorossi vorrebbero prendere Luca Marrone, perennemente in infermeria nell'ultima stagione, pronto a rilanciarsi altrove per mostrare le sue grandi qualità. Qui, però, il Bologna appare molto interessato, Delio Rossi apprezza enormemente le capacità tecnico-tattiche del numero 39 zebrato, fattori che lasciano presagire ad un vero e proprio duello.

In attacco spazio all'idea Alberto Cerri, svincolato dal Parma e pronto a firmare per la Juventus, la quale opterebbe per cederlo immediatamente in prestito – appunto – al Carpi. Sempre per quanto concerne la zona offensiva, infine, occhi puntati in casa del Toro per Vittorio Parigini, 19enne baby talento dei granata, prossimo a rinnovare con il club di Urbano Cairo nei prossimi giorni fino al 2019. I biancorossi vorrebbero imbastire un'operazione in prestito con diritto di riscatto, i piemontesi intendono operare sulla via della cessione temporanea secca, giorni decisivi per distaccare l'interesse del Frosinone.

 

Fonte: goal.com

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Che sia stato scoperto il bluff?

Mah, fosse nostro sarebbe già il nuovo Buffon per il 95% del forum. Per il restante 5% Marottadimettitisempreecomunque.

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Frosinone, preso Leali: arriva dalla Juventus

Gianluca Di Marzio | 02-07-2015

 

Mercato sempre attivo, con il Frosinone che ha chiuso un'importante operazione. Dalla Juventus infatti arriva Nicola Leali, portiere classe 1993, nell'ultima stagione in prestito al Cesena. Accordo raggiunto, intesa totale tra le parti. E per Leali, che si giocherà il posto da titolare con Zappino, una nuova avventura con la maglia del Frosinone.

 

 

Fonte: gianlucadimarzio.com

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Juventus, vicino l’arrivo di Manaj dalla Cremonese

Gianluca Di Marzio | 01-07-2015

 

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Maglie nuove, stagione nuova. La Juventus guarda al futuro. Tanti i volti nuovi in casa bianconera. Marotta e Paratici lavorano però anche in prospettiva. Occhi allora su Rey Manaj, attaccante classe '97 della Cremonese, protagonista nell'ultimo campionato il Lega Pro: contatti e prima offerta presentata già da tempo, ve lo abbiamo raccontato, e adesso parti molto vicine. Il giocatore infatti potrebbe arrivare alla Juventus per poi essere girato in prestito. Per Manaj il bianconero all'orizzonte.

 

 

Fonte: gianlucadimarzio.com

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Qualcuno per caso conosce meglio questo Manaj?

Perchè già per la seconda volta si sta alzando gran polverone per questo ragazzo che , numeri alla mano, non mi sembra aver fatto nulla di clamoroso, sebbene sia un 97 in LP.

Si sa chi è il procuratore?

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Mah, fosse nostro sarebbe già il nuovo Buffon per il 95% del forum. Per il restante 5% Marottadimettitisempreecomunque.

 

A parte la suggestione della doppia "f", il fatto che non sia nostro nonostante le voci e, lo dico per l'ennesima volta, che l'Udinese volesse già piazzarlo altrove (mossa alquanto inusuale per loro), fa pensare che sia meno forte di quello che si pensava.

Se invece l'avessimo preso, allora sarebbe stato chiaro che Paratici ci credeva, e quindi ci avrei creduto anche io.

Allo stato attuale, non ci sono molti elementi per decidere che sia meglio di Audero. Gli esperti lo ritengono inferiore anche al compagno di squadra Meret.

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Il Videoton, formazione ungherese, avrebbe trovato l'accordo con la Juventus, tesserando l'attaccante guineano Alhassane Soumah (19), prelevato dai bianconeri l'anno scorso dopo essersi messo in luce con la maglia del Santarcangelo. E' quanto riferisce Tmw.

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L’ESTREMO DIFENSORE BRIGNOLI AL DORIA A TITOLO TEMPORANEO

Giovedì 2 Luglio 2015 14:33

 

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Dopo Christian Puggioni, un altro nuovo effettivo andrà a rafforzare il reparto dei portieri già composto da Emiliano Viviano e Andrea Tozzo. L’U.C. Sampdoria ha infatti acquisito a titolo temporaneo dalla Juventus F.C. i diritti sportivi di Alberto Brignoli (nato a Trescore Balneario, Bergamo, il 19 agosto 1991).

 

sampdoria.it

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Tello alista su regreso a Italia para triunfar con la Juventus

Wilson Díaz Sánchez

 

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Se le notaba radiante en medio de los amigos, con los que creció en las divisiones menores del Envigado. Estaban, entre otros, Nicolás Rubio y Cristian Arrieta, que persiguen los mismos sueños: irse a jugar a un club del exterior.

Andrés Felipe Tello, que pasa sus vacaciones en suelo antioqueño, acompañó a los naranjas en el amistoso frente al Medellín y disfrutó la victoria. Además de jugar el Mundial de Nueva Zelanda con la Sub-20 de Colombia, en los últimos meses vivió sus primeras experiencias como profesional con Juventus de Italia, club que adquirió sus derechos económicos.

“Es satisfactorio volver con algunos objetivos cumplidos. Ahora me alisto para ir a Italia a afrontar de lleno mi carrera como profesional”, dijo el muchacho de 18 años y 1,81 metros de estatura.

La primera misión era exhibir su calidad personal, pues en lo futbolístico ya lo conocían. Y en poco tiempo demostró disciplina, ganas y buena actitud. “Siempre fui transparente con ellos y estuvieron muy pendientes de mí”.

Cuenta que los primeros días en Italia fueron duros por el idioma, “no sabía cómo llegar a los entrenamientos”. Pero con paciencia aprendió y, arropado por algunos compañeros, se adaptó rápido.

“Me siento bien, el idioma me fluye mejor y solo espero el momento de estar allá para hacer las cosas bien y seguir forjando mi futuro”.

Los extranjeros de la Juve, Martín Cáceres, Álvaro Morata y Roberto Pereyra fueron los que más le ayudaron. Le hablaban y lo invitaban a comer. “Necesitaba esa gente para no estar tan aburrido, solo y lejos de la familia”.

Los primeros días de estadía en Turín fueron positivos para este futbolista antioqueño que ahora se lista para regresar en busca de la consolidación, como lo hicieron en el pasado Iván Ramiro Córdoba, Mario Yepes, Cristian Zapata, Fredy Guarín y otros colombianos que triunfaron en el calcio italiano.

 

Fonte: elcolombiano.com

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su scuffet non me la raccontano giusta

 

è evidentemente successo qualcosa, extra campo

 

magari ha problemi fisici, insorti nell'ultimo anno.

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Bel colpo del Sassuolo che si aggiudica il promettentissimo Giovanni Sbrissa, centrocampista classe 1996 capace nella scorsa stagione di inanellare ben 31 presenze con la maglia del Vicenza, a dispetto della giovane età. I neroverdi hanno depositato il contratto del ragazzo, come si evince dal sito della Lega di Serie A, acquisendolo a titolo definitivo. Su Sbrissa c'era anche il fortissimo interesse della Juventus. E il fatto che sia stato proprio il Sassuolo ad acquistare il ragazzo, potrebbe anche far pensare che dietro all'operazione ci possa essere proprio la società bianconera.

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Cesena, accordo con il Genoa per Ragusa e Improta. In arrivo anche Rosseti dalla Juventus

Gianluca Di Marzio | 03-07-2015 14:32

 

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Mercato protagonista anche in Serie B, Cesena scatenato alla ricerca di quei rinforzi che gli permettano di ritornare subito in Serie A. Non solo Ciano, gli uomini mercato bianconeri hanno raggiunto un doppio accordo con il Genoa per l'arrivo nella squadra di Massimo Drago di Riccardo Improta e Antonino Ragusa. Non solo, per rinforzare l'attacco arriverà in bianconero anche Lorenzo Rosseti, punta classe 1994 di proprietà della Juventus che nell'ultima stagione ha esordito in Serie A con la maglia dell'Atalanta. Il Cesena non si ferma, Foschi continua lavorare.

 

Fonte: gianlucadimarzio.com

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Cesena, accordo con il Genoa per Ragusa e Improta. In arrivo anche Rosseti dalla Juventus

Gianluca Di Marzio | 03-07-2015 14:32

 

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Mercato protagonista anche in Serie B, Cesena scatenato alla ricerca di quei rinforzi che gli permettano di ritornare subito in Serie A. Non solo Ciano, gli uomini mercato bianconeri hanno raggiunto un doppio accordo con il Genoa per l'arrivo nella squadra di Massimo Drago di Riccardo Improta e Antonino Ragusa. Non solo, per rinforzare l'attacco arriverà in bianconero anche Lorenzo Rosseti, punta classe 1994 di proprietà della Juventus che nell'ultima stagione ha esordito in Serie A con la maglia dell'Atalanta. Il Cesena non si ferma, Foschi continua lavorare.

 

Fonte: gianlucadimarzio.com

 

Bhé anche Improta é un attaccante...speriamo ci puntino...

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Ufficiale: Mattiello ancora in gialloblù!

Venerdì 03/07/2015 - 14:45

 

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L’A.C. ChievoVerona comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Federico Mattiello dalla Juventus con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto.

 

chievoverona.it

 

 

 

Mattiello in prestito al Chievo

03.07.2015 19:47 - in: Serie A

 

Anche nella stagione 2015/16 Federico Mattiello vestirà la maglia del Chievo. La Juventus ha infatti raggiunto con la società veronese un accordo per la cessione a titolo temporaneo delle prestazioni sportive del giocatore, con diritto di riscatto e controriscatto.

 

juventus.com

 

 

 

 

Chievo, ufficiale: Mattiello resta in prestito dalla Juventus

Gianluca Di Marzio | 03-07-2015 19:53

 

Un infortunio da dimenticare, con un lungo stop e un periodo di convalescenza difficile, trascorso lontano dal campo. Federico Mattiello però è pronto a ritornare, più forte di prima. E lo farà con la maglia del Chievo che ha ufficializzato la sua permanenza in prestito dalla Juventus anche per la prossima stagione: "L’A.C. ChievoVerona comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Federico Mattiello dalla Juventus con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto".

Questo il messaggio del giocatore rilasciato tramite il canale Twitter del Chievo: "Ciao tifosi gialloblù, sono felice di rimanere un altro anno qui a Verona. Spero di rientrare il più presto possibile in campo e forza Chievo".

 

Fonte: gianlucadimarzio.com

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