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effe1986

Revenant - Redivivo (The Revenant)

Post in rilievo

Quali sarebbero i luoghi comuni? .uhm

 

 

Non è che se faccio un film sulla seconda guerra mondiale e dipingo i nazisti come cattivi stia facendo dei luoghi comuni .ghgh

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Visto ieri sera. MI è piaciuto molto. Cosa mi ha colpito di più? La natura, i paesaggi, la fotografia. Film spettacolare sotto questo punto di vista. Complimenti al regista e al direttore della fotografia .sisi

Poi vabbè Di Caprio superbo (chetelodicoafare) Hardy bravissimo (non sbaglia mai un film) e mi è piaciuto anche Domhnall Gleeson che è un attore che seguo da un po' di anni e sa il fatto suo. Bel film .ok

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Perdonami... Ma anche per me INTERSTELLAR è' uno dei più grandi film di fantascienza degli ultimi anni... Però ha vinto 2 Oscar

GRAVITY 8.... E non mi è piaciuto particolarmente

Questo per spiegare che ogni anno fa storia a se... E nel 2015 non si trova un film migliore di REVENANT

Vale eccome le 12 nomination

Per me è bellissimo

sono gusti, per me Il Piccolo Principe di questa stagione ne vale 20 di Revenant :d

 

Annata magra, visto anche le 10 nomination per Mad Max

 

Sinceramente io, personalmente, il fatto che il personaggio di DiCaprio abbia pochi dialoghi l'ho visto più come una cosa positiva.

Perché emergono altre abilità attoriali.

Si recita con tutto il corpo, con ogni singolo muscolo del corpo...non solo con la bocca.

Anzi, spesso sono proprio i ruoli con poche battute che sono più "comunicativi" (oltre che più difficili).

Per quanto riguarda il premio e le nomination...secondo me questo è un anno meno ricco in generale.

Magari se fosse uscito in un altro anno, avrebbe avuto meno nomination e DiCaprio non avrebbe vinto, chissà.

Ma in questa stagione quelle nomination sono meritate, così com'è meritato il premio a Leonardo.

Hardy e' colui che ti incolla allo schermo con la speranza che prima o poi qualche d'uno lo uccida, tale e' l'odio che il suo personaggio ti scaturisce....ma Di Caprio invece non ti entra sotto pelle....il secondo personaggio che noti e' l'indiano che lo aiuta e poi muore....il resto dei personaggi passa inosservato quasi, forse solo il capitano perche' giusto...comunque buon film, nulla di particolare specie per come tu hai detto, una sceneggiatura debole

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Ho postato ieri sera nel topic generale, non avevo visto il topic dedicato.

 

Film epico. Grande Di Caprio che qui recita soprattutto con gli occhi. Spettacolare la fotografia. Un film che non eccede nelle sparatorie e nello scontro bianchi-indiani (sebbene il messaggio sia chiaro), che presenta molto bene il rapporto padre-figlio senza retorica. Un film crudo e screpolato.

Ma ormai questo genere non può che essere interpretato così, o alla maniera di Tarantino.

 

ps: Ho notato un'incongruenza. Poco dopo l'attacco dell'orso, Di Caprio si trascina per terra e si vede distintamente una gamba (la destra mi pare) con tibia e perone rotti, il piede va per conto suo. Qualche scena dopo, quando si trascina dopo l'abbandono di Fitzgerald, la gamba è integra. Insomma, può esserci stata una steccatura di fortuna, ma poi nella seconda parte del film torna a camminare (poco prima di ricevere il pezzo di fegato).

Alejandro che combini! :d

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Ma chissene frega di come sono visti i bianchi o gli indigeni. Non è quello il punto del film. Così semplificate e banalizzate il film e l'intero cinema. Io lo trovo un'approccio totalmente sbagliato a questa arte. Star lì sempre pronti a puntare il dito, a cercare luoghi comuni, stereotipi... Queste cose non contano niente.

Se fosse stato il punto principale del film non ci avrei dedicato solo tre righe su diciannove di commento (senza andare a capo dopo ogni periodo).

Il mio era un appunto circostanziato e preciso, ci hai tratto delle valutazioni totalizzanti e generali assolutamente fuori contesto. Chi ti dice che io stia sempre a cercare luoghi comuni? Come fai a dedurre da quelle tre righe che io semplifichi e banalizzi il cinema? Come puoi affermare con sicumera che non contano niente?

La mia era molto più una constatazione che un giudizio, che se c'è è decisamente tenue, ma ci hai costruito sopra una valutazione molto presuntuosa delle mie capacità di analisi, ponendoti allo stesso tempo implicitamente su di un piano più alto.

Esordire con "chissenefrega" quando si risponde a una valutazione altrui è già un sintomo bello grosso di una tale impostazione di pensiero, oltre a risultare irrispettoso.

In questo film viene raccontata una storia in cui i personaggi si comportano in un certo modo. In altri film vengono sottolineati altri aspetti e comportamenti. Quanti film ci sono in cui sono gli indiani a sembrare cattivi? È un luogo comune anche quello? Ce ne rendiamo conto che tutto può essere indicato come un luogo comune? Tutto.

Quindi se io metto una tigre a pallini in un film e dico che è un luogo comune quella lo diventa automaticamente?! Gli stereotipi non sono determinati da chi valuta, non siamo certo liberi di indicare qualunque cosa vogliamo come stereotipo.

Un luogo comune è tale quando si ritrova in varie opere, venendo a cristallizzarsi in una determinata forma di cliché, spesso non corrispondente alla realtà. Nel film ci sono alcuni aspetti che possono assolutamente rientrare in questa categoria, non comprendo tale levata di scudi che mi sembra rispondere a un tuo pensiero già preconcetto che nel mio commento trova un valvola di sfogo. Non è una risposta nel merito la tua, è un pensiero latente che trova la possibilità di essere applicato, perché sul mio commento era impensabile costruire una tale visione assolutizzante, riguardante addirittura l'intima "essenza del cinema".

È un chiaro errore di prospettiva.

Che poi a me non sembra nemmeno vero. L'unico bianco "cattivo" è Hardy.

Quali sarebbero i luoghi comuni? .uhm

Li ho già elencati, giusto perché volevo essere preciso senza ricevere accuse generalizzanti. Forse è meglio che lo rifaccia.

I pellerossa sono buoni, se combattono è per difendere le loro terre e se fanno affari con i francesi è solo per salvare la figlia del capo. E ovviamente sono spirituali, associati a visioni oniriche e in simbiosi con la natura.

I bianchi sono tutti corrotti: invadono per le pelli e il guadagno, si ubriacano, sono abbruttiti. Eccezioni: i comandanti buoni e il protagonista, vissuto guarda caso con gli indiani (cliché se c'è n'è uno).

 

Ah, le faccine sghignazzanti non sono il massimo dell'eleganza e pure riferirsi a un commento senza quotarlo.

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Quanti luoghi comuni: i bianchi sono tutti perversi e infidi, tranne quello che ha vissuto fra i "selvaggi" e i capi buoni ( .ghgh), i nativi americani sono invece puri e difendono le loro terre, se vi si scorgono elementi di corruzione sono stati naturalmente introdotti a forza dai bianchi, e poi l'immancabile pseudo-spiritualismo dei pellerossa.

 

Mi spiace ma allora i metri di giudizio sono differenti. Il film, a mio avviso, non presenta questa dicotomia bene contro male, indiani contro bianchi. Ci sono indiani tranquilli, i Pawnee; tranquilli ma vendicativi (sarebbe strano il contrario) se vengono presi in giro (dai francesi) o se privati di un familiare (la figlia) come gli Arikara. E poi ci sono quelli che ammazzano indistintamente indiani e bianchi, i Sioux, citati nel film. Il ragazzo, Bridger, non è infido, come anche diversi tra i superstiti dell'assalto iniziale.

Ma vabè, così per dire, non è mia intenzione convincerti.

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Mamma mia come sei permaloso...acidità incomprensibile sefz

Nel mio messaggio non c'erano ne deduzioni, ne valutazioni presuntuose, ne mancanza di rispetto, ne errori di prospettiva.

Ma bastava leggere con attenzione per capire il messaggio o altrimenti chiedere spiegazioni prima di lanciarsi nella guerriglia.

O magari dovevo specificare meglio io, chi lo sa.

Quello che volevo dire, e che si capisce nel messaggio visto che parlo usando il voi, è che leggo spesso commenti su luoghi comuni, su stereotipi, su film troppo di parte americana, su film in cui un personaggio cattivo viene visto come buono (come nel caso di The Wolf of Wall Street) e dico solo che secondo me tutti questi commenti sono superficiali e banalizzano troppo il Cinema.

Così facendo per me ci si perde in cose per nulla importanti, si perde di vista il punto focale del film e ci si approccia in maniera sbagliata alla visione.

Il bello e l'essenza del cinema è il fatto che si possano raccontare qualsiasi storia in qualsiasi modo e da qualsiasi punto di vista.

I luoghi comuni spesso sono più nella mente dello spettatore che sullo schermo.

Come dicevo, se gli indiani sono i buoni è un luogo comune, se gli indiani sono i cattivi è un luogo comune e per giunta è un solito film pro "bianchi".

E potrei citare anche tantissimi altri casi.

Allora in sostanza non si devono più fare film sugli indiani :d

Allora tutto diventa un luogo comune...

In realtà, secondo me, (e come ti hanno detto anche altri) in questo film non si vede per niente tutta questa divisione in buoni e cattivi.

Sì, ci sono indiani che dicono che la loro terra è stata rubata...ma non è forse vero?

Poi ci sono altri indiani molto più spietati.

Ci sono dei "bianchi" come il Capitano che hanno dei grandi valori....ma anche il ragazzo giovane.

Uno è un capo e uno no.

E io da spettatore non ho percepito la differenza tra indiani buoni e bianchi cattivi...per niente.

Ma poi, sempre per me, è sbagliato anche fare tutte queste divisioni in categorie.

I luoghi comuni ci sono quando li vogliamo per forza vedere.

Comunque ho capito la tua opinione e non c'è bisogno di utilizzare certi toni stizziti.

Questo è il mio pensiero e come ho fatto in passato per altri film, l'ho ribadito ora e avrò altri modi per ribadirlo.

E se pensate che sia offensivo e arrogante, vi sbagliate in pieno....perché io non ce l'ho assolutamente con voi e non mi permetto di giudicare la vostra persona.

Ce l'ho solo con un pensiero generale e comune che secondo me sminuisce e svilisce il Cinema.

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Mamma mia come sei permaloso...acidità incomprensibile sefz Nel mio messaggio non c'erano ne deduzioni, ne valutazioni presuntuose, ne mancanza di rispetto, ne errori di prospettiva. Ma bastava leggere con attenzione per capire il messaggio o altrimenti chiedere spiegazioni prima di lanciarsi nella guerriglia. O magari dovevo specificare meglio io, chi lo sa.

Hai esordito così, ridendotela del mio commento ma senza quotarlo.

Mi pare giusto....sempre alla ricerca spasmodica di luoghi comuni e stereotipi, ovunque .ghgh

Poi, le prime parole che hai scritto a riguardo sono state "ma chissene frega". Se lo scrivessi a te che penseresti?

Dai su, non sei stato esattamente elegante. L'ho fatto notare argomentando nel merito, non mi sembra di aver iniziato alcuna guerriglia.

 

Quello che volevo dire, e che si capisce nel messaggio visto che parlo usando il voi, è che leggo spesso commenti su luoghi comuni, su stereotipi, su film troppo di parte americana, su film in cui un personaggio cattivo viene visto come buono (come nel caso di The Wolf of Wall Street) e dico solo che secondo me tutti questi commenti sono superficiali e banalizzano troppo il Cinema.

Così facendo per me ci si perde in cose per nulla importanti, si perde di vista il punto focale del film e ci si approccia in maniera sbagliata alla visione.

 

Questo è il mio pensiero e come ho fatto in passato per altri film, l'ho ribadito ora e avrò altri modi per ribadirlo.

Ce l'ho solo con un pensiero generale e comune che secondo me sminuisce e svilisce il Cinema.

Non fai che confermare la mia valutazione della tua risposta, che ripropongo.

"non comprendo tale levata di scudi che mi sembra rispondere a un tuo pensiero già preconcetto che nel mio commento trova una valvola di sfogo. Non è una risposta nel merito la tua, è un pensiero latente che trova la possibilità di essere applicato,"

Lo stai dicendo tu stesso, hai questo pensiero (non sindaco sulla sua legittimità o meno, lo trovo in parte condivisibile) e l'hai applicato sul mio commento, che però non c'entrava nulla con tutto questo! Quella di Gamarra è una risposta nel merito con riferimenti precisi, la tua era una visione totalizzante che mal si applicava a quel pochissimo che avevo scritto su 'sti benedetti luoghi comuni.

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Mi spiace ma allora i metri di giudizio sono differenti. Il film, a mio avviso, non presenta questa dicotomia bene contro male, indiani contro bianchi. Ci sono indiani tranquilli, i Pawnee; tranquilli ma vendicativi (sarebbe strano il contrario) se vengono presi in giro (dai francesi) o se privati di un familiare (la figlia) come gli Arikara. E poi ci sono quelli che ammazzano indistintamente indiani e bianchi, i Sioux, citati nel film. Il ragazzo, Bridger, non è infido, come anche diversi tra i superstiti dell'assalto iniziale.

Ma vabè, così per dire, non è mia intenzione convincerti.

Calma però, io non ho parlato di nessuna dicotomia e ho ribadito più volte che il film non si incentra sul contrasto.

Ho solo constatato come vengano caratterizzati i due gruppi, secondo me in maniera banale. Il buoni/cattivi era una parte, ho scritto anche altro.

 

Ma era giusto una constatazione accessoria, avrei potuto ometterla e il mio giudizio sul film non sarebbe cambiato di una virgola.

Le debolezze strutturali del film sono altre, ne avevo parlato nel primo commento.

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Hai esordito così, ridendotela del mio commento ma senza quotarlo.

 

Poi, le prime parole che hai scritto a riguardo sono state "ma chissene frega". Se lo scrivessi a te che penseresti?

Dai su, non sei stato esattamente elegante. L'ho fatto notare argomentando nel merito, non mi sembra di aver iniziato alcuna guerriglia.

 

 

Non fai che confermare la mia valutazione della tua risposta, che ripropongo.

"non comprendo tale levata di scudi che mi sembra rispondere a un tuo pensiero già preconcetto che nel mio commento trova una valvola di sfogo. Non è una risposta nel merito la tua, è un pensiero latente che trova la possibilità di essere applicato,"

Lo stai dicendo tu stesso, hai questo pensiero (non sindaco sulla sua legittimità o meno, lo trovo in parte condivisibile) e l'hai applicato sul mio commento, che però non c'entrava nulla con tutto questo! Quella di Gamarra è una risposta nel merito con riferimenti precisi, la tua era una visione totalizzante che mal si applicava a quel pochissimo che avevo scritto su 'sti benedetti luoghi comuni.

 

E io confermo la tua acidità :d

E' vero, all'inizio non ho quotato....la prossima volta porterò la giustificazione :d

L'ho detto e lo ripeto...è un concetto generale che salta fuori ogni tanto in certi film ed è saltato fuori anche stavolta.

Quindi ho risposto dicendo la mia opinione.

Non ci vedo niente di strano.

E il chissene frega non è di certo offensivo....anzi, tutt'altro

Quante volte me lo hanno scritto?

Ma non è riferito a te o a me o ad altri, ma ad una frase....ed io personalmente "chissene frega" lo uso soprattutto e quasi unicamente in tono ironico.

Il mio commento non era offensivo e era ben più profondo...ma anche collegato a questo caso specifico.

Se poi lo hai percepito come una levata di scudi o come arroganza o come offensivo....ti dico che hai sbagliato pienamente :)

Magari la prossima volta cercherò di limitarmi di più anche se come dicevo, da amante del cinema, quando leggo un certo commento rimango dubbioso....ma magari la prossima volta cerca di rimanere più calmo e di chiedere prima spiegazioni se non capisci il tono o se vedi qualcosa che ti infastidisce.

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Se fosse stato il punto principale del film non ci avrei dedicato solo tre righe su diciannove di commento (senza andare a capo dopo ogni periodo).

Il mio era un appunto circostanziato e preciso, ci hai tratto delle valutazioni totalizzanti e generali assolutamente fuori contesto. Chi ti dice che io stia sempre a cercare luoghi comuni? Come fai a dedurre da quelle tre righe che io semplifichi e banalizzi il cinema? Come puoi affermare con sicumera che non contano niente?

La mia era molto più una constatazione che un giudizio, che se c'è è decisamente tenue, ma ci hai costruito sopra una valutazione molto presuntuosa delle mie capacità di analisi, ponendoti allo stesso tempo implicitamente su di un piano più alto.

Esordire con "chissenefrega" quando si risponde a una valutazione altrui è già un sintomo bello grosso di una tale impostazione di pensiero, oltre a risultare irrispettoso.

 

Quindi se io metto una tigre a pallini in un film e dico che è un luogo comune quella lo diventa automaticamente?! Gli stereotipi non sono determinati da chi valuta, non siamo certo liberi di indicare qualunque cosa vogliamo come stereotipo.

Un luogo comune è tale quando si ritrova in varie opere, venendo a cristallizzarsi in una determinata forma di cliché, spesso non corrispondente alla realtà. Nel film ci sono alcuni aspetti che possono assolutamente rientrare in questa categoria, non comprendo tale levata di scudi che mi sembra rispondere a un tuo pensiero già preconcetto che nel mio commento trova un valvola di sfogo. Non è una risposta nel merito la tua, è un pensiero latente che trova la possibilità di essere applicato, perché sul mio commento era impensabile costruire una tale visione assolutizzante, riguardante addirittura l'intima "essenza del cinema".

È un chiaro errore di prospettiva.

 

 

Li ho già elencati, giusto perché volevo essere preciso senza ricevere accuse generalizzanti. Forse è meglio che lo rifaccia.

I pellerossa sono buoni, se combattono è per difendere le loro terre e se fanno affari con i francesi è solo per salvare la figlia del capo. E ovviamente sono spirituali, associati a visioni oniriche e in simbiosi con la natura.

I bianchi sono tutti corrotti: invadono per le pelli e il guadagno, si ubriacano, sono abbruttiti. Eccezioni: i comandanti buoni e il protagonista, vissuto guarda caso con gli indiani (cliché se c'è n'è uno).

 

Ah, le faccine sghignazzanti non sono il massimo dell'eleganza e pure riferirsi a un commento senza quotarlo.

 

 

 

 

Evidentemente sei stato poco attento durante la visione.

 

 

Di bianchi "cattivi" non ce ne sono, se non Fitzgerald. Gli altri addirittura vivono in un accampamento insieme agli indiani. Se fossi stato più attento ti saresti anche accorto che ci sono diverse tribù di indiani e che alcune sono più violente di altre, non a caso all'indiano incontrato da Glass viene sterminata la famiglia da un gruppo di Sioux. Fossi stato più attento magari mi risparmiavi tutta questa lista.

 

 

E comunque è storia, non luogo comune. Indiani vittime, americani carnefici. Salvo ovviamente le solite eccezioni. Non è che se giri un film sui nazisti non li devi dipingere come i cattivi perché altrimenti stai facendo dei luoghi comuni.

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Ok, probabilmente ho detto una * sui luoghi comuni e avete ragione voi, anche se non sono d'accordo con l'interpretazione in senso lato che ne ha dato Rhyme, pur avendola capita.

Mi sarebbe piaciuta però una valutazione più ampia del mio giudizio sul film perché, mi ripeto, avete discusso e stroncato tre righe su diciannove. E, come ho detto a Gamarra, quella parte sui luoghi comuni era per me molto accessoria, quel che mi interessava davvero era il resto.

Probabilmente quell'aspetto ha trovato un humus favorevole qui, ma visto che, rileggendo il topic, sono stato l'unico a dare un giudizio negativo, mi sarebbe interessato un confronto sulle parti che veramente ho criticato. Anche perché le ho ritrovate poi in molte recensioni lette sul web, giusto per fare un po' di ipse dixit visto che evidentemente non ero riuscito a esprimermi in maniera convincente.

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Ok, probabilmente ho detto una * sui luoghi comuni e avete ragione voi, anche se non sono d'accordo con l'interpretazione in senso lato che ne ha dato Rhyme, pur avendola capita.

Mi sarebbe piaciuta però una valutazione più ampia del mio giudizio sul film perché, mi ripeto, avete discusso e stroncato tre righe su diciannove. E, come ho detto a Gamarra, quella parte sui luoghi comuni era per me molto accessoria, quel che mi interessava davvero era il resto.

Probabilmente quell'aspetto ha trovato un humus favorevole qui, ma visto che, rileggendo il topic, sono stato l'unico a dare un giudizio negativo, mi sarebbe interessato un confronto sulle parti che veramente ho criticato. Anche perché le ho ritrovate poi in molte recensioni lette sul web, giusto per fare un po' di ipse dixit visto che evidentemente non ero riuscito a esprimermi in maniera convincente.

Non sei l'unico anche a me il film non è sembrato sto granchè,è troppo pompato mediaticamente per via dei 12 premi e perchè c'è dentro di caprio che non ha ancora vinto l'oscar.

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Non sei l'unico anche a me il film non è sembrato sto granchè,è troppo pompato mediaticamente per via dei 12 premi e perchè c'è dentro di caprio che non ha ancora vinto l'oscar.

Ah sì scusa, mi ero dimenticato. sefz

Gli altri addirittura vivono in un accampamento insieme agli indiani.

Ma intendi il forte a cui si abbarbicano le donne e i bambini pellerossa rimasti senza mariti e padri? Le prime a fare le prostitute e i secondi gli accattoni non degnati di uno sguardo? Almeno questo risparmiamelo, dai ... anche se ho prestato poca attenzione. :p

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sulla secondo frase e' chiaro che concordo...sulla prima va letta...nel senso che chiaramente la massa e' andata al cinema in quanto le 12 nomination il giorno prima dell'uscita e l'oscar dello scorso anno han fatto da traino....le critiche arrivano perche' reali...qui non c'e' metafisica che tenga o introspezioni psicologiche da comprendere, questo e' un film lineare, dove il paesaggio la fa' da padrona insieme alla natura selvaggia...e' un film "normale" con una storia particolare ma mal scenografata e dove il solo Hardy si evidenzia come prova...il resto ribadisco e' normale e le 12 nomination sono a mio modestissimo avviso da ignorante quale sono, ridicole...ancor piu' ridicola la nomination per Di Caprio, una delle sue parti peggiori dove il suo essere attore e personaggio, spariscono completamente...vincera' solo per la fatica nel svolgere il ruolo, non di certo per l'interpretazione

il film non trasmette nulla imho, se non freddo, fatica, sofferenza e finite le 2 ore a 40 sei finalmente libero

 

ma come detto, al mia stuipiddissima idea di questo film...sempre per far un paragone, anche se in questo caso come prima differente, un film quale In To The Wild e' molto piu' significativo, diretto ed emozionale...0 nomination :d

 

Esattamente. Ti trasmette esattamente quello che ha vissuto il protagonista. Quindi per me perfetto ;)

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Io non giudico il film in base alle nomination....vedendo il film ritengo che siano esagerate e non meritate, ho dato un mio parere e penso che possa farlo per legge :d ....il film e' un normale film che guardi volentieri ma che non ti lascia nulla, se non un senso di liberazione all'uscita...questo e' il mio giudizio, ribadisco

 

freddo, fatica e sofferenza...non sono emozioni imho...sono condizioni climatiche, esasperazione in certe scene e liberazione alla fine del film

 

mi spiace, un film che passera' nel dimenticatoio in men che non si dica...ma quest'anno mi pare povera la questione film (non ho visto Mad Max, ma anche in questo caso penso che le 10 nomination rendano l'idea del livello di quest'anno) ma magari per Mad Max sbaglio, a breve lo vedro' e sapro' dire

 

Si ma dvi contestualizzare. Di quelle 10 nominations la maggior parte riguarda trucco, costumi, fotografia, effetti speciali , montaggio sonoro ecc ecc. Poi di certo è anche vero che ha ricevuto la nomination come migliore film, ma per assurdo potrebbe vincere 8 oscar e non risultare un film memorabile (premetto che non l'ho visto neanche io).

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Si ma dvi contestualizzare. Di quelle 10 nominations la maggior parte riguarda trucco, costumi, fotografia, effetti speciali , montaggio sonoro ecc ecc. Poi di certo è anche vero che ha ricevuto la nomination come migliore film, ma per assurdo potrebbe vincere 8 oscar e non risultare un film memorabile (premetto che non l'ho visto neanche io).

sai bro, sono emozioni, sensazioni quello che io cerco in un film...un messaggio, un consiglio, uno stupore

 

in questo film nulla di tutto cio'...il protagonista dovrebbe essere la natura selvaggia, ma oltre che alle belle immagini, albe, tramonti, orsi...la scenografia non mi ha coinvolto portandomi dentro e vivendo quella sensazione...mai per un secondo sono stato capace di immedesimarmi in Leo...l'unico vero sentimento scaturito era l'odio verso Hardy, ma ti credo ad ogni scena non perdeva occasione per fare esattamente quello che ti avrebbe portato ad odiarlo...l'ho vissuto distaccato

 

hai presente into the wild...ecco li ero proprio into per dire

 

come detto...buon film, ma secondo il mio modestissimo e limitatissimo parere tempo 3 anni e' finira' nel dimenticatoio o verra' nominato solo per i premi vinti dal suo regista durante il suo percorso...personalmente ottima fotografia e stop...gusti, modo di intendere il cinema

 

i

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sai bro, sono emozioni, sensazioni quello che io cerco in un film...un messaggio, un consiglio, uno stupore

 

in questo film nulla di tutto cio'...il protagonista dovrebbe essere la natura selvaggia, ma oltre che alle belle immagini, albe, tramonti, orsi...la scenografia non mi ha coinvolto portandomi dentro e vivendo quella sensazione...mai per un secondo sono stato capace di immedesimarmi in Leo...l'unico vero sentimento scaturito era l'odio verso Hardy, ma ti credo ad ogni scena non perdeva occasione per fare esattamente quello che ti avrebbe portato ad odiarlo...l'ho vissuto distaccato

 

hai presente into the wild...ecco li ero proprio into per dire

 

come detto...buon film, ma secondo il mio modestissimo e limitatissimo parere tempo 3 anni e' finira' nel dimenticatoio o verra' nominato solo per i premi vinti dal suo regista durante il suo percorso...personalmente ottima fotografia e stop...gusti, modo di intendere il cinema

 

i

 

Che tempo tre anni e possa tornare nel dimenticatoio ci può stare, anzi sono tanti i film osannati alla loro uscita che poi scivolano gentilmente nell'oblio senza far troppo rumore. Ma a livello personale ho provato esattamente l'opposto delle tue sensazioni, per cui per me sono state due ore e mezza di brividi nella neve e di solitudine abbandonata a se stessa. Sono uscito parecchio provato e felice :d

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Che tempo tre anni e possa tornare nel dimenticatoio ci può stare, anzi sono tanti i film osannati alla loro uscita che poi scivolano gentilmente nell'oblio senza far troppo rumore. Ma a livello personale ho provato esattamente l'opposto delle tue sensazioni, per cui per me sono state due ore e mezza di brividi nella neve e di solitudine abbandonata a se stessa. Sono uscito parecchio provato e felice :d

 

Idem. Si parlava prima di Into the wild. Bene, in entrambi si è gestito magistralmente il personaggio Natura. Solo che il film di Penn mi ha lasciato molto meno. E' triste vedere uno che si lascia andare, ma francamente mi sento più in sintonia con uno che ha scelto sia la natura che i suoi consimili. Con uno che ha scelto di darsi un senso.

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Visto oggi.

Girato benissimo, fotografia bellissima, ma non penso possa vincere come miglior film.

Su dicaprio che dire, potrebbe farcela, ottima interpretazione ma per me in passato ha fatto di meglio.

Esageratamente lungo, si poteva risparmiare un po di tempo. Mi aspettavo di più ma non sono deluso, semplicemente troppo alte le aspettative.

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Visto oggi.

Girato benissimo, fotografia bellissima, ma non penso possa vincere come miglior film.

Su dicaprio che dire, potrebbe farcela, ottima interpretazione ma per me in passato ha fatto di meglio.

Esageratamente lungo, si poteva risparmiare un po di tempo. Mi aspettavo di più ma non sono deluso, semplicemente troppo alte le aspettative.

 

La concorrenza è debole sia per la categoria del miglior film sia per la categoria del miglior attore protagonista.

Come attore pare scontato...come film è molto probabile.

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La concorrenza è debole sia per la categoria del miglior film sia per la categoria del miglior attore protagonista.

Come attore pare scontato...come film è molto probabile.

Può essere, ma ad esempio preferirei la grande scommessa tra i due, ma anche the martian.

Come miglior regia invece lo meriterebbe anche perchè ci sono scene pazzesche.

Però ovviamente non ho visto tutti i film.

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Può essere, ma ad esempio preferirei la grande scommessa tra i due, ma anche the martian.

Come miglior regia invece lo meriterebbe anche.

 

The Martian io lo ritengo 3/4 spanne sotto...in tutti gli aspetti.

Se lo vincesse La Grande Scommessa o Mad Max non sarei scontento....ma ritengo ancora più probabile che lo vinca The Revenant, in attesa di qualche indizio in più.

Per il resto (tranne che per l'attore protagonista che sarà Leonardo) i premi se li divideranno soprattutto Mad Max e The Revenant.

Anche The Revenant per gli aspetti tecnici è fatto estremamente bene....soprattutto per la regia e la fotografia che sono straordinarie.

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The Martian io lo ritengo 3/4 spanne sotto...in tutti gli aspetti.

Se lo vincesse La Grande Scommessa o Mad Max non sarei scontento....ma ritengo ancora più probabile che lo vinca The Revenant, in attesa di qualche indizio in più.

Per il resto (tranne che per l'attore protagonista che sarà Leonardo) i premi se li divideranno soprattutto Mad Max e The Revenant.

Anche The Revenant per gli aspetti tecnici è fatto estremamente bene....soprattutto per la regia e la fotografia che sono straordinarie.

Infatti regia per me è vinto, miglior film spero la grande scommessa, attore protagonosta spero dicaprio perchè lo merita anche se non è la migliore interpretazione tra quelle che ha fatto, non protagonista spero stallone ma non ce la farà mai.

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