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AllenIverson

Juventus, la stagione 2016/2017 dei giovani in prestito: presenze, gol, assist e tutte le news

Post in rilievo

Pol Garcia ormai sta sprofondando nella mediocrità, quindi mi pare opportuno fargli cambiare campionato e capitalizzare il più possibile dalla sua cessione. :(

Davvero? Mi dispiace davvero molto. :(

A chi lo dici, ma a Latina sta facendo fatica, non so se per motivi fisici o altro.

Una soluzione all'Appelt può solo giovargli, è entrato in una spirale negativa che solo un cambiamento radicale può invertire la rotta.

 

Fino a 2-3 settimane fa era sempre partito dal 1'. Poi ha avuto un piccolo infortunio. Quasta dovrebbe essere la seconda panchina di fila dal rientro .ok

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Regista. uum

 

Cubas invece? Ci stravedo per Adrien

 

Regista è un po' generico a mio parere. Prlo non ci sarà MAI più, diciamo centrocampista centrale o interno per inquadrare l'area di gioco? 😀

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Appelt è in top 10 per rendimento nella Liga... prox anno va in qualche club di prima fascia.

 

Questo per me mostra come uscire a giocare non sia per forza positivo. A Garcia Tena avrebbe fatto meglio giocare sti campionati in b (4 campionati in 6 squadre o sbaglio?) o allenarsi con Barzagli e Bonucci?

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Questo per me mostra come uscire a giocare non sia per forza positivo. A Garcia Tena avrebbe fatto meglio giocare sti campionati in b (4 campionati in 6 squadre o sbaglio?) o allenarsi con Barzagli e Bonucci?

 

Bho, per me é meglio giocare, nessuno acquisisce doti per osmosi da quelli forti.

Ma non ho capito il quote su Appelt, uno che invece a parte qualche mese da noi é andato sempre a giocare ed adesso si stà rivelando buon giocatore per la Liga.

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Bho, per me é meglio giocare, nessuno acquisisce doti per osmosi da quelli forti.

Ma non ho capito il quote su Appelt, uno che invece a parte qualche mese da noi é andato sempre a giocare ed adesso si stà rivelando buon giocatore per la Liga.

Insomma... Una cosa è imparare da Biondini, un'altra da Pirlo.

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Futuro da regista o da mezz'ala per Sensi ?

 

nn lo conosco bene quindi non ti so dire,è giovane e penso che potrà fare entrambi i ruoli,da interno l'ho visto bene

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Insomma... Una cosa è imparare da Biondini, un'altra da Pirlo.

 

Se uno non ha qualità sue non importa per me chi gli "insegna" e per migliorare devi giocare, in panchina (tribuna) non migliori mai. Opinione mia, rispetto chi la pensa diversamente.

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Bho, per me é meglio giocare, nessuno acquisisce doti per osmosi da quelli forti.

Ma non ho capito il quote su Appelt, uno che invece a parte qualche mese da noi é andato sempre a giocare ed adesso si stà rivelando buon giocatore per la Liga.

 

Avrei dovuto eliminare le parti del messaggio non inerenti alla mia risposta ma avendo dettato al telefonino la risposta mentre guidavo ero un po' inibito dal maneggiare.

Sicuramente per assoluti di non si risolve niente. Da una parte è necessario avere qualità, dall'altra è necessario poterle esprimere, da una parte si impara allenandosi tuoi migliori, dall'altra se non ci si mette in competizione con qualcuno non si progredisce.

Io mi sento di criticare la teoria del giocare a tutti i costi perché è quella che vedo andare per la maggiore ma che secondo me presa in maniera integralista fa più danni che altro. Chiaramente anche la teoria opposta in modo integralista fa solo danni. Ma per tornare al caso di Garcia tena dopo che ha fatto bene una stagione in B in una squadra di medio bassa classifica e poi ha fatto bene io una squadra di alto livello avrei preferito rivederlo a casa e dargli l'opportunità di essere il quinto o sesto centrale di difesa. In questo modo giudichi la sua crescita, valuti se c'è margine oppure no e quindi scegli se cederlo o fargli fare un ulteriore prestito. In serie A però, oppure all'estero ma non di nuovo a giocarsi la maglia invischiato in un campionato in cui ha già dimostrato quello che deve. Le motivazioni per me sono tutto nel calcio professionistico e il rischio di bruciare ragazzi demotivati è alto. La storia recente secondo me ci parla di diversi ragazzi di qualità che non sfondano per l'aspetto psicologico, Beltrame e forse più evidente, è quello che io mi chiedo e se la società che ne detiene il cartellino non dovrebbe pompare un po' di più sul letto di asmo di questi ragazzi. La mia risposta ovviamente è sì ma per quanto un dirigente sportivo possa essere maestro di affari economici, difficilmente mi sembra di coglierne una preparazione psicologica ed

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Se uno non ha qualità sue non importa per me chi gli "insegna" e per migliorare devi giocare, in panchina (tribuna) non migliori mai. Opinione mia, rispetto chi la pensa diversamente.

Se fai panchina fissa ok... ma se hai qualche scampolo di partita meglio un giovine che uno come Lichtsteiner.

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Se uno non ha qualità sue non importa per me chi gli "insegna" e per migliorare devi giocare, in panchina (tribuna) non migliori mai. Opinione mia, rispetto chi la pensa diversamente.

 

Diciamo anche che i ragazzi sono persone e le persone sono tutte diverse quindi non esiste un metodo univoco.

Ragionando dei vari casi, al netto di Garcia tena di cui ho già parlato capisco il prestito di Tello in serie A dopo un anno in serie B, capisco meno quello di matheus Pereira, al netto ovviamente delle questioni economiche e di rapporto coi vari club, posso capire Untersee a Brescia in una squadra comunque con delle ambizioni ma capirai poco che il ragazzo rifacesse la serie B anche il prossimo anno, tutto sommato capisco anche la volontà di assecondare Berardi nel restare al Sassuolo dove comunque ha un ruolo importante e gioca le coppe europee, capisco Cerri a giocarsi il posto a Ferrara dov'è tutto sommato sta giocando ma capirai poco che venisse riproposto in serie B anche il prossimo anno per la terza volta... vada per i prestiti che fanno giocare i ragazzi, ma facciamogli anche trascorrere degli anni in rosa con noi a respirare calcio di massimo livello con campioni assoluti. Vediamo poi di che pasta sono fatti...

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Se fai panchina fissa ok... ma se hai qualche scampolo di partita meglio un giovine che uno come Lichtsteiner.

 

Per restare sul tuo esempio, con la difesa a 3 Lichtsteiner ha come alternative Dani Alves e Cuadrado, se giochiamo con la difesa a quattro comunque il titolare del ruolo e Dani Alves. Un po' pochino per tenere occupato il posto con un trentenne che vale una decina di milioni sul mercato. Quel ruolo puoi lasciarlo ad un ragazzino visto la gamma di alternative a disposizione. Sulla carta per me poteva essere lirola ma visto che gioca con continuità in serie A ed Europa League meglio così, ma lo stesso Untersee poteva secondo me ricoprire quel ruolo più che dignitosamente

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Avrei dovuto eliminare le parti del messaggio non inerenti alla mia risposta ma avendo dettato al telefonino la risposta mentre guidavo ero un po' inibito dal maneggiare.

Sicuramente per assoluti di non si risolve niente. Da una parte è necessario avere qualità, dall'altra è necessario poterle esprimere, da una parte si impara allenandosi tuoi migliori, dall'altra se non ci si mette in competizione con qualcuno non si progredisce.

Io mi sento di criticare la teoria del giocare a tutti i costi perché è quella che vedo andare per la maggiore ma che secondo me presa in maniera integralista fa più danni che altro. Chiaramente anche la teoria opposta in modo integralista fa solo danni. Ma per tornare al caso di Garcia tena dopo che ha fatto bene una stagione in B in una squadra di medio bassa classifica e poi ha fatto bene io una squadra di alto livello avrei preferito rivederlo a casa e dargli l'opportunità di essere il quinto o sesto centrale di difesa. In questo modo giudichi la sua crescita, valuti se c'è margine oppure no e quindi scegli se cederlo o fargli fare un ulteriore prestito. In serie A però, oppure all'estero ma non di nuovo a giocarsi la maglia invischiato in un campionato in cui ha già dimostrato quello che deve. Le motivazioni per me sono tutto nel calcio professionistico e il rischio di bruciare ragazzi demotivati è alto. La storia recente secondo me ci parla di diversi ragazzi di qualità che non sfondano per l'aspetto psicologico, Beltrame e forse più evidente, è quello che io mi chiedo e se la società che ne detiene il cartellino non dovrebbe pompare un po' di più sul letto di asmo di questi ragazzi. La mia risposta ovviamente è sì ma per quanto un dirigente sportivo possa essere maestro di affari economici, difficilmente mi sembra di coglierne una preparazione psicologica ed

 

Per me é molto semplice. Beltrame non é all'altezza della serie B, Pol Garcia per ora ha fatto benino ma non abbastanza per essere titolare da centrale in serie B.

Gli psicologi c'entrano sino ad un certo punto, ma sono abbastanza certo che chi non riesce ad emergere in contesti medi non può certo farlo ad alti livelli...

se non li mandi a giocare non ti accorgi mai di chi é pronto oppure no.

Questo non impedirà a questi ragazzi di fare se hanno doti una buona carriera, vedi Buchel che dopo gli esordi é finito in Lega Pro ed oggi é risalito sino alla serie A.

Ma buoni per la Juve é un'altra cosa.

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Per me é molto semplice. Beltrame non é all'altezza della serie B, Pol Garcia per ora ha fatto benino ma non abbastanza per essere titolare da centrale in serie B.

Gli psicologi c'entrano sino ad un certo punto, ma sono abbastanza certo che chi non riesce ad emergere in contesti medi non può certo farlo ad alti livelli...

se non li mandi a giocare non ti accorgi mai di chi é pronto oppure no.

Questo non impedirà a questi ragazzi di fare se hanno doti una buona carriera, vedi Buchel che dopo gli esordi é finito in Lega Pro ed oggi é risalito sino alla serie A.

Ma buoni per la Juve é un'altra cosa.

 

Secondo me questa è una visione troppo semplicistica del calciatore che esclude il fatto che sia uomo, ragazzo nel nostro caso. Il carattere è fondamentale è le motivazioni pure. Penso ad esempio a Stoner capace di vincere la moto GP e smettere poco più che ventenne perché non sufficientemente motivato alle corse.

 

Marchisio non sarebbe mai stato da Juve se non fosse stato lanciato da noi, Garcia Tena poteva esserlo e credo non lo sarà perché si perderà in una carriera di medio livello, Lirola è partito dalla serie a e guarda caso ci sta dentro...secondo me non sono casi...

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Avrei dovuto eliminare le parti del messaggio non inerenti alla mia risposta ma avendo dettato al telefonino la risposta mentre guidavo ero un po' inibito dal maneggiare.

Sicuramente per assoluti di non si risolve niente. Da una parte è necessario avere qualità, dall'altra è necessario poterle esprimere, da una parte si impara allenandosi tuoi migliori, dall'altra se non ci si mette in competizione con qualcuno non si progredisce.

Io mi sento di criticare la teoria del giocare a tutti i costi perché è quella che vedo andare per la maggiore ma che secondo me presa in maniera integralista fa più danni che altro. Chiaramente anche la teoria opposta in modo integralista fa solo danni. Ma per tornare al caso di Garcia tena dopo che ha fatto bene una stagione in B in una squadra di medio bassa classifica e poi ha fatto bene io una squadra di alto livello avrei preferito rivederlo a casa e dargli l'opportunità di essere il quinto o sesto centrale di difesa. In questo modo giudichi la sua crescita, valuti se c'è margine oppure no e quindi scegli se cederlo o fargli fare un ulteriore prestito. In serie A però, oppure all'estero ma non di nuovo a giocarsi la maglia invischiato in un campionato in cui ha già dimostrato quello che deve. Le motivazioni per me sono tutto nel calcio professionistico e il rischio di bruciare ragazzi demotivati è alto. La storia recente secondo me ci parla di diversi ragazzi di qualità che non sfondano per l'aspetto psicologico, Beltrame e forse più evidente, è quello che io mi chiedo e se la società che ne detiene il cartellino non dovrebbe pompare un po' di più sul letto di asmo di questi ragazzi. La mia risposta ovviamente è sì ma per quanto un dirigente sportivo possa essere maestro di affari economici, difficilmente mi sembra di coglierne una preparazione psicologica ed

Apprezzo il tuo discorso ma devi anche considerare i limiti di un calciatore. Mi spiego meglio: non tutti i giocatori che escono da un'annata di primavera riescono a diventare professionisti; di quelli che ci riescono alcuni riescono a diventare giocatori di B; pochissimi riescono ad arrivare in serie a, ma quelli che riescono ad arrivare ad un livello da prima squadra alla juve sono una rarità. Il passaggio insomma non è automatico. Dopo qualche anno di prestito si può riportare alla base a fare respirare lo spogliatoio Juve solo quei pochi fenomeni che dimostrano di poterci stare. Ieri un Rugani, domani un Lirola (spero). Giovani insomma che riescono a giocare in serie a e ad essere tra i migliori della loro squadra. Tutti gli altri (e sono tanti) servono più che altro come merce di scambio. Devono giocare perchè devono mettersi in mostra. Ad esempio un Pol Garcia o un Untersee sono bravini e forse potrebbero entrare già ora nelle rotazioni di qualche piccola in a (non lo credo, per me farebbero solo panchina, ma è una considerazione personale completamente opinabile), ma in serie b giocano sempre, stanno dimostrando di valere la categoria, cosa non scontata per un giovane, e si mettono in mostra e magari a giugno potrebbero rientrare in qualche trattativa. L'interesse della società per i migliori prospetti è quello di testarli ai massimi livelli; per tutti gli altri è quello di valorizzarli il più possibile. Non è che sei un giocatore professionista (figuriamoci da serie a) solo perchè esci dal vivaio della Juve e questo i nostri giovani lo sanno bene. Devi lottare per dimostrarlo. Riuscire dopo un paio di anni ad essere titolare in serie b per un giovane per me non è mica una sconfitta anzi.

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Apprezzo il tuo discorso ma devi anche considerare i limiti di un calciatore. Mi spiego meglio: non tutti i giocatori che escono da un'annata di primavera riescono a diventare professionisti; di quelli che ci riescono alcuni riescono a diventare giocatori di B; pochissimi riescono ad arrivare in serie a, ma quelli che riescono ad arrivare ad un livello da prima squadra alla juve sono una rarità. Il passaggio insomma non è automatico. Dopo qualche anno di prestito si può riportare alla base a fare respirare lo spogliatoio Juve solo quei pochi fenomeni che dimostrano di poterci stare. Ieri un Rugani, domani un Lirola (spero). Giovani insomma che riescono a giocare in serie a e ad essere tra i migliori della loro squadra. Tutti gli altri (e sono tanti) servono più che altro come merce di scambio. Devono giocare perchè devono mettersi in mostra. Ad esempio un Pol Garcia o un Untersee sono bravini e forse potrebbero entrare già ora nelle rotazioni di qualche piccola in a (non lo credo, per me farebbero solo panchina, ma è una considerazione personale completamente opinabile), ma in serie b giocano sempre, stanno dimostrando di valere la categoria, cosa non scontata per un giovane, e si mettono in mostra e magari a giugno potrebbero rientrare in qualche trattativa. L'interesse della società per i migliori prospetti è quello di testarli ai massimi livelli; per tutti gli altri è quello di valorizzarli il più possibile. Non è che sei un giocatore professionista (figuriamoci da serie a) solo perchè esci dal vivaio della Juve e questo i nostri giovani lo sanno bene. Devi lottare per dimostrarlo. Riuscire dopo un paio di anni ad essere titolare in serie b per un giovane per me non è mica una sconfitta anzi.

 

Sono d'accordo quello che dici. L'unica cosa che tengo a sottolineare è che a mio giudizio si "sottovaluta" la possibilità di lanciarli i giovani. Della serie, Rugani tra i miglior i difensori della a lo riporti a casa, ma fino all'"usato" sicuro niet. Si può osare un po' di più secondo me. Non essendoci le squadre b per me è necessario osare un po' di più.

In casa non devi formare i campioni, pochi al mondo, ma i giocatori che completino la rosa.

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Secondo me questa è una visione troppo semplicistica del calciatore che esclude il fatto che sia uomo, ragazzo nel nostro caso. Il carattere è fondamentale è le motivazioni pure. Penso ad esempio a Stoner capace di vincere la moto GP e smettere poco più che ventenne perché non sufficientemente motivato alle corse.

 

Marchisio non sarebbe mai stato da Juve se non fosse stato lanciato da noi, Garcia Tena poteva esserlo e credo non lo sarà perché si perderà in una carriera di medio livello, Lirola è partito dalla serie a e guarda caso ci sta dentro...secondo me non sono casi...

 

Marchisio si é fatto un anno in serie A ad Empoli ed era sempre e costantemente tra i migliori. Garcia Tena non é partito dalla serie A perché non era a livello della A, mentre Lirola e Mattiello sì.

Ci saranno casi di ragazzi dotatissimi che hanno dovuto smettere per colpa del carattere troppo molle, ma sinceramente gente così non può essere utile per la Juve.

Comunque per me stiamo parlando un po' del nulla, Beltrame non é manifestamente alll'altezza, Pol garcia per un difensore é ancora molto giovane, penso possa venirne fuori un giocatore di serie A, lavori e stia tranquillo a Latina.

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Marchisio si é fatto un anno in serie A ad Empoli ed era sempre e costantemente tra i migliori. Garcia Tena non é partito dalla serie A perché non era a livello della A, mentre Lirola e Mattiello sì.

Ci saranno casi di ragazzi dotatissimi che hanno dovuto smettere per colpa del carattere troppo molle, ma sinceramente gente così non può essere utile per la Juve.

Comunque per me stiamo parlando un po' del nulla, Beltrame non é manifestamente alll'altezza, Pol garcia per un difensore é ancora molto giovane, penso possa venirne fuori un giocatore di serie A, lavori e stia tranquillo a Latina.

 

Allora vai a vedere i giudizi su Beltrame dell'epoca. Non era considerato meno di Clemenza oggi eppure puff. La società non ha colpe nella formazione psico-fisica dei suoi giovani? Mah...

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Sono d'accordo quello che dici. L'unica cosa che tengo a sottolineare è che a mio giudizio si "sottovaluta" la possibilità di lanciarli i giovani. Della serie, Rugani tra i miglior i difensori della a lo riporti a casa, ma fino all'"usato" sicuro niet. Si può osare un po' di più secondo me. Non essendoci le squadre b per me è necessario osare un po' di più.

In casa non devi formare i campioni, pochi al mondo, ma i giocatori che completino la rosa.

Che ci sia un po' troppo timore nel lanciare i giovani sono d'accordo, ma devi considerare che anche solo per completare la rosa di una squadra del livello a cui siamo giunti servono doti non comuni. A livello ipotetico un giovane che inserisci in rosa dovrebbe essere pronto a giocare in caso di emergenza estrema anche una finale di champions. Non tutti possono avere queste capacità.

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su Beltrame i giudizi si sono sempre divisi tra chi lodava il ragazzo e chi non ci vedeva nulla di che..

Non regge il confronto con Clemenza..

su Pol Garcia io lo avrei portato a Torino a fare il centrale per la difesa a 3 ovviamente di riserva rispetto ai titolari: magari poi avrebbe giocato poco ma se ti capita di averne fuori 2/3 a partita come in sto momento sarebbe potuto essere utile.

In prestito devi trovare la squadra giusta e avere.. fortuna; in particolare lo vedo utile solo in quel ruolo (centrale - a sinistra - in difesa a 3). Basta che l'allenatore passi alla difesa a 4 (vedi lo scorso anno a Como) o che la squadra abbia un altro in quel ruolo di titolare (vedi la seconda parte dello scorso anno a Crotone) e lo spazio per Pol Garcia si riduce drasticamente..

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Allora vai a vedere i giudizi su Beltrame dell'epoca. Non era considerato meno di Clemenza oggi eppure puff. La società non ha colpe nella formazione psico-fisica dei suoi giovani? Mah...

I giudizi su beltrame erano "drogati" dal fatto che spiccava nella mediocrità della primavera di quell'anno. tra l'altro anche da furi quota. E' difficile giudicare i giovani proprio per questo. Beltrame tra i giocatori d'attacco della Juve delle classi 93-94 era uno dei migliori. Basta questo per farne un prospetto? per poterlo dire dovremmo avere un metro di raffronto più probante e chiederci: com'è rispetto ai pari ruolo degli anni precedenti, sia della juve che delle altre squadre? Per noi tifosi la risposta è impossibile del resto seguiamo a stento qualche partita della nostra squadra, per gli addetti ai lavori la risposta è stata più semplice e lo sviluppo della carriera di stefano sembra confermare la valutazione che ne è stata fatta.

Ps: clemenza mi sembra che abbia più colpi, sia più nel vivo del gioco, ma anche lui per quello che ne sappiamo potrebbe non arrivare mai al calcio che conta. Poi per il mio giudizio personale (fallace e opinabile per definizione) come attaccante-trequartista non potrà mai arrivare al livello necessario per entrare nella rosa della Juve prima squadra, ma questa è un'altra storia.

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