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Mormegil

Guerra di Siria e situazione mediorientale: news e commenti

Post in rilievo

A ridaje con il paragone RIDICOLO e largamente strumentalizzato da parte dei sionisti nostrani di Istria e Dalmazia!

 

Istria e Dalmazia, se proprio gli vogliamo trovare un qualcosa di simile nella regione mediorientale, si paragonano ad Antiochia e Alessandretta che oggi si ritrovano in Turchia e non in Siria pur essendo la popolazione di fatto in larga parte siriana, con famiglie che si sono trovate divise di qua e di là, ecc.

 

La COLONIZZAZIONE della Palestina per mano di EUROPEI BIANCHI di presunte origini ebraiche non ha nulla a che vedere con tutto ciò, l'unico paragone che si può fare, nell'era moderna, è il Sudafrica con l'arrivo degli afrikaners. E se mi citi Davide e Salomone come "giustificazione" dello scippo ai danni degli autoctoni sei tu il fanatico religioso, non io.

 

è palese come tu non abbia capito proprio nulla di ciò che si intendeva dire.

La questione NON era relativa alle similitudini storiche tra Istria e Palestina, BENSI' al fatto che una popolazione sconfitta (là gli istriani qua i palestinesi), sia stata costretta a fare armi e bagagli, volente o nolente, abbandonando le proprie case e terre in forza del diritto di preda bellica del vincitore (là i comunisti di Tito, qua gli Israeliani).Punto.

Con la differenza che gli istriani bene o male si sono rassegnati mentre i palestinesi no.

 

In entrambi i casi si tratta di territori conquistati con la forza delle armi e che il vincitore ha fatto propri come era suo diritto fare, visto che chi vince ha sempre ragione, giusto o sbagliato che sia.

Direi che nella storia sia avvenuto parecchie volte più di una e non certo solo ai palestinesi.

 

 

PS: non me ne frega nulla della religione, qualunque essa sia (sebbene mi consideri di cultura cristiana). Io ragiono sempre in termini di rapporti di forza. Fine della storia.

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cmq se trump voleva far scoprire le carte in mediooriente è riuscito alla grande

erdogan dopo il mancato sostegno nel tentato golpe e la fornitura di armi ai curdi ha fatto capire chiaramente da che parte sta

la turchia è un paese importante in quell'area comearmi e popolazione secondo solo all'iran

i sauditi si sono mostrati fedeli anche se nelle piazze oltre a bruciare bandiere usa ed israeliane bruciavano immagini di mbs e padre, con l'iran che incita contro di loro parlando di dialogo possibile solo se abbandonano gli alleati israeliani

probabilemnte ora hamas cerchera nuovi finanziatori turchia e qatar potrebbero essere molto interessati

l'europa per la prima volta non si accoda alle decisioni usa ma anzi dichiara palesemente la propria contrarietà addirittura pure i britannici

paesi allineatissimi degli usa come australia e canada ancora non si dichiarano

 

gli stati uniti non sono statimai cosi soli

 

cmq se trump voleva far scoprire le carte in mediooriente è riuscito alla grande

erdogan dopo il mancato sostegno nel tentato golpe e la fornitura di armi ai curdi ha fatto capire chiaramente da che parte sta

la turchia è un paese importante in quell'area comearmi e popolazione secondo solo all'iran

i sauditi si sono mostrati fedeli anche se nelle piazze oltre a bruciare bandiere usa ed israeliane bruciavano immagini di mbs e padre, con l'iran che incita contro di loro parlando di dialogo possibile solo se abbandonano gli alleati israeliani

probabilemnte ora hamas cerchera nuovi finanziatori turchia e qatar potrebbero essere molto interessati

l'europa per la prima volta non si accoda alle decisioni usa ma anzi dichiara palesemente la propria contrarietà addirittura pure i britannici

paesi allineatissimi degli usa come australia e canada ancora non si dichiarano

la russia e la cina aspettano e godono

 

gli stati uniti non sono statimai cosi soli

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Ti ricordo in primis che io a differenza tua parlo l'arabo e non avrei proprio bisogno di leggere il libro di un israeliano che rompe una censura di 50 anni nel suo paese per dire cose sulle quali esistono centinaia di testi in arabo e che trovi perfino sui libri di scuola media in Giordania e che senti dai vecchi nei caffè e nei circoli di qualsiasi quartiere di rifugiati palestinesi di Amman o Beirut che certe cose le hanno vissute sulla loro pelle. O vale solo per i superstiti della Shoah il racconto della nonnina cara?

 

Il libro in questione lo lessi in arabo appena uscì anni fa giusto per vedere se era qualcosa di decente o "corretto" in salsa israeliana, non lo possiedo, te l'ho segnalato solo perché uno dei pochi che conosco sul tema dei massacri del 1948 che puoi trovare in italiano, di fatto ho conosciuto l'autore proprio per le "polemiche" che ha sollevato in Israele con questo testo, perché come sai nella meravigliosa democrazia israeliana ogni autore che tocca certi temi spinosi diventa subito un traditore della patria!

 

Ora puoi continuare da solo nel tuo delirio negazionista su qualsiasi cosa che va a toccare l'immagine immacolata che hai di Israele. Anzi, visto che ci sei completa l'opera con qualche mantra sionista tipo "una terra senza popolo per un popolo senza terra"! E salutami Babbo Natale.

 

 

 

 

 

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hai citato quel testo come documento comprovante una fantomatica pulizia etnica in palestina. ora si scopre che ne possiedi solo il titolo, che non sai trascriverne passaggi , che non sai sviluppare argomentazioni a partire da esso. e stiamo parlando di un tuo autore, non di uno storico o un giornalista di credibilità internazionale.

messo alle strette , si scopre finalmente che le tue fonti reali sono i vecchi al bar. tanto basta.

 

Gli arabi non avevano alcun motivo per rivoltarsi contro i turchi, era un CALIFFATO ISLAMICO, l'aspetto etnico prima della nascita dei nazionalismi moderni era IRRILEVANTE nella regione

 

la nascita dei nazionalismi moderni coincise con l' annessione spontanea o militare dei territori reclamati. in italia il risorgimento , in germania bismarck, in serbia, grecia e russia le il semplice crollo delle superpotenze, in india la pressione mediatica, in pakistan un bagno di sangue, e così via.

solo gli arabi credevano che l' indipendenza dagli ottomani sarebbe arrivata in un pacco regalo dalla regina.

 

 

La propaganda sionista della terra disabitata e desolata cozza con i documenti ufficiali dell'impero ottomano e dei censimenti che segnalano città densamente abitate come Gerusalemme, Hebron, Safad, Nablus, ecc, quella desolata era la parte a EST del fiume, ovvero l'attuale Giordania, non la Palestina (Nablus per dire contava nel 1920 il triplo degli abitanti di Amman che poi divenne capitale della Giordania). Nel 1900 la Palestina (29.000 kmq) contava circa 600 mila abitanti, la Siria per dire (180 mila kmq) ne contava a malapena 950 mila pur avendo città importantissime dell'impero come Damasco e Aleppo, a dimostrazione che la Palestina non era affatto disabitata ma era anzi una delle zone più abitate del Levante (sostanzialmente la popolazione si concentrava sulla fascia costiera di Siria, Libano e Palestina), la zona desertica disabitata che faceva solo da passaggio per le carovane tra Turchia e Hijaz era per l'appunto l'attuale Giordania.

 

infatti io non ho scritto che la palestina fosse disabitata , ho scritto che la palestina come tutta l' "arabia" era soprattutto abitata da pastori nomadi o semi-nomadi, che non esisteva alcuna attività economica , se non quella di sussistenza. la bonifica della palestina è avvenuta nel novecento.

 

https://www.scientificamerican.com/article/reclamation-of-man-made-desert/

 

ma questo è un di più rispetto alla questione base, cioè l'acquisto di territori palestinesi da parte degli ebrei , ceduti a loro sia dagli inglesi che dagli arabi , il riconoscimento di israele come nazione indipendente da chi ne aveva titolo, cioè l'inghilterra, la conseguente guerra scataneta dalla lega araba.

 

salomone e david non c'entrano nulla, sono cose che riguardano solo gli ebrei, non te.

 

 

La Russia ha detto cose precise, non fare il finto tonto. Gerusalemme Ovest capitale d'Israele e Gerusalemme Est capitale dello stato palestinese

 

 

questo lo ha ribadito anche trump (che lo spostamento dell'ambasciata non ha nulla a che fare con i confini di gerusalemme), e tipo una trentina di persone della sua amministrazione, ogni singolo giorno da una settimana a oggi. fai pace col cervello.

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è palese come tu non abbia capito proprio nulla di ciò che si intendeva dire.

La questione NON era relativa alle similitudini storiche tra Istria e Palestina, BENSI' al fatto che una popolazione sconfitta (là gli istriani qua i palestinesi), sia stata costretta a fare armi e bagagli, volente o nolente, abbandonando le proprie case e terre in forza del diritto di preda bellica del vincitore (là i comunisti di Tito, qua gli Israeliani).Punto.

Con la differenza che gli istriani bene o male si sono rassegnati mentre i palestinesi no.

 

In entrambi i casi si tratta di territori conquistati con la forza delle armi e che il vincitore ha fatto propri come era suo diritto fare, visto che chi vince ha sempre ragione, giusto o sbagliato che sia.

Direi che nella storia sia avvenuto parecchie volte più di una e non certo solo ai palestinesi.

 

 

PS: non me ne frega nulla della religione, qualunque essa sia (sebbene mi consideri di cultura cristiana). Io ragiono sempre in termini di rapporti di forza. Fine della storia.

A parte il fatto che stai paragonando le conseguenze di guerre tra Stati con la colonizzazione di un territorio avvenuta PRIMA di qualsiasi guerra, comunque facciamo che va bene così dai, se è giusto così vorrà dire che i miei discendenti si sentiranno più leggeri quando ridurranno Israele a una bellissima città stato stile Singapore, diciamo Tel Aviv e periferia dai...

 

E anche se non lo ammetterai mai sotto sotto sai benissimo che senza una soluzione ragionevole (quindi non imposta con l'arroganza del più forte) alla fine andrà a finire così, forse tra 100 o 200 anni quando i rapporti della geopolitica globale saranno cambiati, ma finirà così. È successo agli arabi in Andalusia, ai crociati in Palestina, ai turchi in Europa dell'Est, ai francesi in Algeria, lo dice la Storia, per conquistare definitivamente un territorio abitato da altri o riesci a far diventare loro la tua cultura (e la vedo dura) o devi sterminare quasi tutti quelli che colonizzi (stile Americhe), altrimenti prima o poi ti tocca mollare l'osso, è inevitabile.

 

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hai citato quel testo come documento comprovante una fantomatica pulizia etnica in palestina. ora si scopre che ne possiedi solo il titolo, che non sai trascriverne passaggi , che non sai sviluppare argomentazioni a partire da esso. e stiamo parlando di un tuo autore, non di uno storico o un giornalista di credibilità internazionale.

messo alle strette , si scopre finalmente che le tue fonti reali sono i vecchi al bar. tanto basta.

 

 

 

la nascita dei nazionalismi moderni coincise con l' annessione spontanea o militare dei territori reclamati. in italia il risorgimento , in germania bismarck, in serbia, grecia e russia le il semplice crollo delle superpotenze, in india la pressione mediatica, in pakistan un bagno di sangue, e così via.

solo gli arabi credevano che l' indipendenza dagli ottomani sarebbe arrivata in un pacco regalo dalla regina.

 

 

 

 

infatti io non ho scritto che la palestina fosse disabitata , ho scritto che la palestina come tutta l' "arabia" era soprattutto abitata da pastori nomadi o semi-nomadi, che non esisteva alcuna attività economica , se non quella di sussistenza. la bonifica della palestina è avvenuta nel novecento.

 

https://www.scientificamerican.com/article/reclamation-of-man-made-desert/

 

ma questo è un di più rispetto alla questione base, cioè l'acquisto di territori palestinesi da parte degli ebrei , ceduti a loro sia dagli inglesi che dagli arabi , il riconoscimento di israele come nazione indipendente da chi ne aveva titolo, cioè l'inghilterra, la conseguente guerra scataneta dalla lega araba.

 

salomone e david non c'entrano nulla, sono cose che riguardano solo gli ebrei, non te.

 

 

 

 

 

questo lo ha ribadito anche trump (che lo spostamento dell'ambasciata non ha nulla a che fare con i confini di gerusalemme), e tipo una trentina di persone della sua amministrazione, ogni singolo giorno da una settimana a oggi. fai pace col cervello.

Ora scopriamo che Ilan Pappè, storico e professore universitario stimato a livello internazionale, è un signor nessuno. Se lo dice poi un tale di nome takkino... Lol.

 

I palestinesi erano semplicemente contadini che coltivavano le loro terre e con ciò campavano, come mezzo mondo all'epoca. Vuoi andare a controllare com'era messa la Corea supertecnologica oggi a fine 800?

 

 

 

 

 

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hai citato quel testo come documento comprovante una fantomatica pulizia etnica in palestina. ora si scopre che ne possiedi solo il titolo, che non sai trascriverne passaggi , che non sai sviluppare argomentazioni a partire da esso. e stiamo parlando di un tuo autore, non di uno storico o un giornalista di credibilità internazionale.

messo alle strette , si scopre finalmente che le tue fonti reali sono i vecchi al bar. tanto basta.

 

 

 

la nascita dei nazionalismi moderni coincise con l' annessione spontanea o militare dei territori reclamati. in italia il risorgimento , in germania bismarck, in serbia, grecia e russia le il semplice crollo delle superpotenze, in india la pressione mediatica, in pakistan un bagno di sangue, e così via.

solo gli arabi credevano che l' indipendenza dagli ottomani sarebbe arrivata in un pacco regalo dalla regina.

 

 

 

 

infatti io non ho scritto che la palestina fosse disabitata , ho scritto che la palestina come tutta l' "arabia" era soprattutto abitata da pastori nomadi o semi-nomadi, che non esisteva alcuna attività economica , se non quella di sussistenza. la bonifica della palestina è avvenuta nel novecento.

 

https://www.scientificamerican.com/article/reclamation-of-man-made-desert/

 

ma questo è un di più rispetto alla questione base, cioè l'acquisto di territori palestinesi da parte degli ebrei , ceduti a loro sia dagli inglesi che dagli arabi , il riconoscimento di israele come nazione indipendente da chi ne aveva titolo, cioè l'inghilterra, la conseguente guerra scataneta dalla lega araba.

 

salomone e david non c'entrano nulla, sono cose che riguardano solo gli ebrei, non te.

 

 

 

 

 

questo lo ha ribadito anche trump (che lo spostamento dell'ambasciata non ha nulla a che fare con i confini di gerusalemme), e tipo una trentina di persone della sua amministrazione, ogni singolo giorno da una settimana a oggi. fai pace col cervello.

Ah dimenticavo, citami UNA fonte (fallo per una volta) dell'amministrazione Trump che parla di Gerusalemme Est come territorio occupato o futura capitale dello stato palestinese come hanno fatto i russi.

UNA fonte.

 

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Ora scopriamo che Ilan Pappè, storico e professore universitario stimato a livello internazionale, è un signor nessuno. Se lo dice poi un tale di nome takkino... Lol.

 

I palestinesi erano semplicemente contadini che coltivavano le loro terre e con ciò campavano, come mezzo mondo all'epoca. Vuoi andare a controllare com'era messa la Corea supertecnologica oggi a fine 800?

 

 

 

 

 

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MAGARI tu avvessi citato pappé. hai citato il titolo di un libro , che manco hai letto... io secondo te cosa dovrei fare ? una confutazione di tutto il testo? vuoi citare una fonte? trascrivi il paragrafo e la pagina da cui è tratto.

l'autore in sé poi , che viene deriso ovunque nel mondo tranne che nei paesi islamici , basa le sue mistificazioni a partire da basi pesantemente ideologiche. un po' come i giornalisti comunisti italiani che negli anni '70 descrivevano l'urss come il paradiso terrestre e i paesi capitalisti come il Male assoluto.

grazie a dio il comunismo è caduto in pezzi per sempre , e ad adoperare la sua retorica mafiosa in occidente sono riamsti in quattro mentecatti. in oriente solo il mondo arabo e la corea del nord, dato che la cina è il paese meno comunista del globo terracqueo.

 

 

la fonte che chiedi:

 

"We are not taking a position on any final status issues including the specific boundaries of the Israeli sovereignty in Jerusalem or the resolution of contested borders"

 

trump, 6 dicembre

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MAGARI tu avvessi citato pappé. hai citato il titolo di un libro , che manco hai letto... io secondo te cosa dovrei fare ? una confutazione di tutto il testo? vuoi citare una fonte? trascrivi il paragrafo e la pagina da cui è tratto.

l'autore in sé poi , che viene deriso ovunque nel mondo tranne che nei paesi islamici , basa le sue mistificazioni a partire da basi pesantemente ideologiche. un po' come i giornalisti comunisti italiani che negli anni '70 descrivevano l'urss come il paradiso terrestre e i paesi capitalisti come il Male assoluto.

grazie a dio il comunismo è caduto in pezzi per sempre , e ad adoperare la sua retorica mafiosa in occidente sono riamsti in quattro mentecatti. in oriente solo il mondo arabo e la corea del nord, dato che la cina è il paese meno comunista del globo terracqueo.

 

 

la fonte che chiedi:

 

"We are not taking a position on any final status issues including the specific boundaries of the Israeli sovereignty in Jerusalem or the resolution of contested borders"

 

trump, 6 dicembre

No, io ti ho citato Pappè per un motivo molto semplice, in primis perché israeliano (ma tanto mi dovevo aspettare che avresti liquidato tutto con cialtrone e complottista, ti pareva) e poi perché parliamo di un argomento stranoto (neanche il più incallito dei sionisti ha il coraggio di negare certi massacri del 1948) e tu, tanto per cambiare, dimostri di ignorare le BASI del tema di cui si sta discutendo. Ergo ti ho dato il nome di un testo basilare, semplice, adatto ad un neofita come te, in cui puoi trovare un "riassunto" del tema. Io qui discuto, non faccio lezioni private, se entro in un forum di Matematica dove si discute di algebra tensoriale e quello di fronte a me dimostra di non sapere cos'è una matrice è lui che deve andare a studiare, non io che mi devo rompere le palle per spiegargli cose che dovrebbero essere l'ABC dell'algebra tensoriale!

 

Trump ha semplicemente detto una frase di circostanza, uno che vuole essere chiaro usa parole chiare, Ovest ed Est, bastava quello.

 

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No, io ti ho citato Pappè per un motivo molto semplice, in primis perché israeliano (ma tanto mi dovevo aspettare che avresti liquidato tutto con cialtrone e complottista, ti pareva) e poi perché parliamo di un argomento stranoto (neanche il più incallito dei sionisti ha il coraggio di negare certi massacri del 1948) e tu, tanto per cambiare, dimostri di ignorare le BASI del tema di cui si sta discutendo. Ergo ti ho dato il nome di un testo basilare, semplice, adatto ad un neofita come te, in cui puoi trovare un "riassunto" del tema. Io qui discuto, non faccio lezioni private, se entro in un forum di Matematica dove si discute di algebra tensoriale e quello di fronte a me dimostra di non sapere cos'è una matrice è lui che deve andare a studiare, non io che mi devo rompere le palle per spiegargli cose che dovrebbero essere l'ABC dell'algebra tensoriale!

 

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non so che farci coi tuoi consigli. se affermi che c'è stata una pulizia etnica in israele, lo DIMOSTRI. tanto più che è una cosa che pensano quelli che si mettono i caschi di stagnola in testa , non le persone normali. soprattutto non consigli libri che manco hai letto. chiaro?

e se vuoi riferiti a fonti , per quanto ridicole tipo pappe, lo fai come dio comanda.

 

 

Trump ha semplicemente detto una frase di circostanza, uno che vuole essere chiaro usa parole chiare, Ovest ed Est, bastava quello.

 

"di circostanza"

 

ahahahahaha ma di cosa parli? ma ce la fai? stai parlando delle dichiarazioni di un capo di stato, non di allegri o marotta. dichiarazioni peraltro perfettamente chiare: "i confini fra israele e palestina sono fatti loro".

più di così cosa deve dire? allahu akbar?

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non so che farci coi tuoi consigli. se affermi che c'è stata una pulizia etnica in israele, lo DIMOSTRI. tanto più che è una cosa che pensano quelli che si mettono i caschi di stagnola in testa , non le persone normali. soprattutto non consigli libri che manco hai letto. chiaro?

e se vuoi riferiti a fonti , per quanto ridicole tipo pappe, lo fai come dio comanda.

 

 

 

 

"di circostanza"

 

ahahahahaha ma di cosa parli? ma ce la fai? stai parlando delle dichiarazioni di un capo di stato, non di allegri o marotta. dichiarazioni peraltro perfettamente chiare: "i confini fra israele e palestina sono fatti loro".

più di così cosa deve dire? allahu akbar?

A quanto pare non sai neanche leggere ciò che gli altri scrivono. Il libro di Pappè, in arabo e in copia "pezzotta" che trovi sulle bancarelle di Amman, l'avrò letto tipo 7-8 anni fa, ma solo per semplice curiosità verso un israeliano (che non conoscevo prima) che aveva scoperto l'acqua calda con qualche decennio di ritardo, non per informarmi su un tema che conosco da sempre in quanto parte dell'ABC di un figlio di un palestinese che ha vissuto sulla sua pelle la nakba e la cacciata dalla sua terra, stai parlando di argomenti che si studiano a livello scolastico in molti paesi arabi (anche un ragazzino asino ad Amman sa cos'è Deir Yassin).

 

Forse non hai capito, qui sei tu il negzionista di fatti ampiamente documentati, non io. Se trovi faticoso leggere un libretto facile come quello puoi sempre usare Google, sul web c'è quanto basta sul tema.

 

Tieni, questi per esempio sono ebrei come te e ne parlano senza problemi, non tutti sono d'accordo sul termine "genocidio" ma almeno non negano l'evidenza di fatti realmente accaduti come stai facendo tu.

 

http://jfjfp.com/?p=21333

 

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Di ingiustizie è pieno il mondo, non è che se uno è stato cacciato con la forza poi chi si piazza non ha “diritto†di farsi capitale e propri interessi. Il mondo regolato dai principii non esiste. Il mondo è regolato dai rapporti di forza e dal buon senso. I pellirosse sono stati spazzati via, i cowboy bianchi e cattivi hanno rubato loro le terre e nessuno al mondo si azzarda a dire che washington è capitale illegale degli usa. A maggior ragione i cowboys, in israele, ci stavano 3000 anni fa, prima degli indiani. Prima il poi il mondo se ne farà una ragione e gli indiani si metteranno al servizio dei cowboys per sopravvivere.

Il resto è una semplice coda di rancore che sbiadirà col tempo. Chiacchiere al vento.

 

Non è che putin domattina si mette a rivendicar polonia e finlandia perchè lo zar perse la prima guerra mondiale, e che varsavia è su territorio russo. Ormai Gerusalemme è occupata e non vi è forza al mondo che la potrà togliere allo stato di israele, giusto o sbagliato che sia. Sarà la capitale ed è logico che lo sia.

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non so che farci coi tuoi consigli. se affermi che c'è stata una pulizia etnica in israele, lo DIMOSTRI. tanto più che è una cosa che pensano quelli che si mettono i caschi di stagnola in testa , non le persone normali. soprattutto non consigli libri che manco hai letto. chiaro?

e se vuoi riferiti a fonti , per quanto ridicole tipo pappe, lo fai come dio comanda.

 

 

 

 

"di circostanza"

 

ahahahahaha ma di cosa parli? ma ce la fai? stai parlando delle dichiarazioni di un capo di stato, non di allegri o marotta. dichiarazioni peraltro perfettamente chiare: "i confini fra israele e palestina sono fatti loro".

più di così cosa deve dire? allahu akbar?

Ah dimenticavo, Marotta e Allegri sono di gran lunga più credibili e rispettabili di qualsiasi presidente americano o premier israeliano che parlano di pace. Ma che veramente pensi che siano tutti rincoglioniti dalla TV che tra un Amici qui e un GF lì racconta la favola di Israele che vuole la pace? La pace costruita a suon di nuovi insediamenti e nuove colonie? Ciccio, saremo anche beduini, ma non siamo fessi, i truffatori li riconosciamo a naso.

 

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Ah dimenticavo, Marotta e Allegri sono di gran lunga più credibili e rispettabili di qualsiasi presidente americano o premier israeliano che parlano di pace. Ma che veramente pensi che siano tutti rincoglioniti dalla TV che tra un Amici qui e un GF lì racconta la favola di Israele che vuole la pace? La pace costruita a suon di nuovi insediamenti e nuove colonie? Ciccio, saremo anche beduini, ma non siamo fessi, i truffatori li riconosciamo a naso.

 

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ok, ma cosa pensi di concludere facendo l’intifada su un forum della juve?

 

Vuoi convincere gli italiani, a cui non importa nulla se gerusalemme è capitale?

 

Io ti dico la mia umile opinione, senza offesa; da cristiano preferisco 1000 volte Gerusalemme Israeliana, perchè mi sentirei più tutelato all’accesso e alla conservazione dei luoghi storici della Cristianità.

 

La vera intolleranza per me , verso la croce che porto, sta dalla parte della mezzaluna, senza dubbio alcuno, almeno per le esperienze che ho avuto

 

Gesù * è nato ebreo ed ha vissuto da ebreo fino ai 30anni. Secondo il mio Vangelo Gerusalemme è palesemente ebrea.

 

Opinione personale.

 

Credo ti renderai conto che la tua battaglia personale, che capisco, perchè sei parte in causa, sia una causa di quelle persa in partenza, di far proseliti qui da noi.

 

A volte converrebbe capire quando si è persa una guerra.

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Di ingiustizie è pieno il mondo, non è che se uno è stato cacciato con la forza poi chi si piazza non ha âdirittoâ di farsi capitale e propri interessi. Il mondo regolato dai principii non esiste. Il mondo è regolato dai rapporti di forza e dal buon senso. I pellirosse sono stati spazzati via, i cowboy bianchi e cattivi hanno rubato loro le terre e nessuno al mondo si azzarda a dire che washington è capitale illegale degli usa. A maggior ragione i cowboys, in israele, ci stavano 3000 anni fa, prima degli indiani. Prima il poi il mondo se ne farà una ragione e gli indiani si metteranno al servizio dei cowboys per sopravvivere.

Il resto è una semplice coda di rancore che sbiadirà col tempo. Chiacchiere al vento.

Il punto è semplice, i cowboy di cui parli che c'erano 3000 anni fa non hanno nulla a che fare con i nuovi cowboy. L'unica cosa che hanno in comune è il cappello (la kippah), tutto il resto è costruito, artificiale, figlio di un'ideologia politica di fine 800 che ha messo insieme popoli diversi, con un background RELIGIOSO comune, facendo passare l'idea che quel background era sufficiente per rivendicare un territorio, tra l'altro all'inizio non sapevano nemmeno quale, si parlava di Argentina e Uganda, pensa te!

E agli europei non è sembrato vero, potevano finalmente liberarsi di ospiti che tutto sommato non gradivano.

Il succo della discussione è che un polacco con gli occhi azzurri e i capelli rossi sta a quella terra come un cinese al Piemonte. L'ebreo levantino, con una presenza costante in quelle terre è un discorso, l'altro arrivato sulle navi dall'Europa un altro. Spero di aver chiarito il "malinteso" di fondo. Il mio problema, quello di qualsiasi palestinese, non è con l'ebreo in quanto tale, è con il sionismo come ideologia politica.

 

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Il punto è semplice, i cowboy di cui parli che c'erano 3000 anni fa non hanno nulla a che fare con i nuovi cowboy. L'unica cosa che hanno in comune è il cappello (la kippah), tutto il resto è costruito, artificiale, figlio di un'ideologia politica di fine 800 che ha messo insieme popoli diversi, con un background RELIGIOSO comune, facendo passare l'idea che quel background era sufficiente per rivendicare un territorio, tra l'altro all'inizio non sapevano nemmeno quale, si parlava di Argentina e Uganda, pensa te!

E agli europei non è sembrato vero, potevano finalmente liberarsi di ospiti che tutto sommato non gradivano.

Il succo della discussione è che un polacco con gli occhi azzurri e i capelli rossi sta a quella terra come un cinese al Piemonte. L'ebreo levantino, con una presenza costante in quelle terre è un discorso, l'altro arrivato sulle navi dall'Europa un altro. Spero di aver chiarito il "malinteso" di fondo. Il mio problema, quello di qualsiasi palestinese, non è con l'ebreo in quanto tale, è con il sionismo come ideologia politica.

 

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Inutile parlare con uno che impugna qualsiasi esempio nella accezione che gli conviene per contestarlo, fingendo di non capire il contesto nel quale è usato.

 

Non è che i nuovi americani fossero un popolo coeso o con ideale comune. Erano conquistatori , irlandesi , pilgrims inglesi, italiani, tedeschi, che avevano un ideale comune di ricchezza. hanno conquistato, sono stati riconosciuti. Il resto è aria fritta. Gli indiani sono stati chiusi nelle riserve. Washington è capitale unica ed indivisibile. L onu è a new york in terra conquistata con un genocidio. È storia

 

Poi mi fa specie il solito commento razzista, spero e credo involontario, degli europei che tutto sommato si volevano liberar degli ebrei. Mancan solo i soliti stereotipi che sono cravattari odiati. È nato il nazismo su questi concetti. Mai più! Sono europeo e ho amici ebrei, e non voglio che se ne vadano, o almeno non per il mio odio.

 

Hai una visione distorta della realtà, faziosa, perchè sei parte in causa.

 

Hai pregiudizi ( la battuta sugli europei che se ne volevano liberare non lascia scampo) e questo ti impedisce di ragionare, come i tori che vedono rosso carichi a testa bassa

 

Capiscoo che sei persona preparata, ma mi piacerebbe che a risponderti, per par condicio, su questo forum, fosse un israeliano, in modo da aver un equilibrio nelle argomentazioni

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ok, ma cosa pensi di concludere facendo lâintifada su un forum della juve?

 

Vuoi convincere gli italiani, a cui non importa nulla se gerusalemme è capitale?

 

Io ti dico la mia umile opinione, senza offesa; da cristiano preferisco 1000 volte Gerusalemme Israeliana, perchè mi sentirei più tutelato allâaccesso e alla conservazione dei luoghi storici della Cristianità.

 

La vera intolleranza per me , verso la croce che porto, sta dalla parte della mezzaluna, senza dubbio alcuno

 

Gesù * è nato ebreo ed ha vissuto da ebreo fino ai 30anni. Secondo il mio Vangelo Gerusalemme è palesemente ebrea.

 

Opinione personale.

 

Credo ti renderai conto che la tua battaglia personale, che capisco, perchè sei parte in causa, sia una causa di quelle persa in partenza, di far proseliti qui da noi.

E a me pare evidente che hai le idee molto confuse sui due schieramenti, visto che i cristiani lì sono PALESTINESI, che i luoghi santi cristiani sono sotto la tutela degli hascemiti (la famiglia reale giordana), che a Betlemme sono palestinesi, che le chiavi della Chiesa della Natività sono custodite da mille anni da una famiglia musulmana a cui le varie chiese, che da sempre litigano tra loro, decisero di affidare le chiavi. Capisci che ciò che esprimo qui è il sentimento di qualsiasi palestinese cristiano o no? Che quando ne parlo con i miei amici non distinguo il cristiano dal musulmano perché il sentimento verso Israele in quanto occupante delle nostre terre è il medesimo? Capisci che Hanan Ashrawi, Edward Said, George Habash, Nayef Hawatmeh, ecc sono palestinesi cristiani? Capisci che i cristiani a Betlemme hanno bruciato le foto di Trump esattamente come i musulmani a Nablus?

 

http://www.dailymail.co.uk/news/article-5146653/Abbas-aide-warns-Jerusalem-harm-US-Mideast.html

 

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E a me pare evidente che hai le idee molto confuse sui due schieramenti, visto che i cristiani lì sono PALESTINESI, che i luoghi santi cristiani sono sotto la tutela degli hascemiti (la famiglia reale giordana), che a Betlemme sono palestinesi, che le chiavi della Chiesa della Natività sono custodite da mille anni da una famiglia musulmana a cui le varie chiese, che da sempre litigano tra loro, decisero di affidare le chiavi. Capisci che ciò che esprimo qui è il sentimento di qualsiasi palestinese cristiano o no? Che quando ne parlo con i miei amici non distinguo il cristiano dal musulmano perché il sentimento verso Israele in quanto occupante delle nostre terre è il medesimo? Capisci che Hanan Ashrawi, Edward Said, George Habash, Nayef Hawatmeh, ecc sono palestinesi cristiani? Capisci che i cristiani a Betlemme hanno bruciato le foto di Trump esattamente come i musulmani a Nablus?

 

http://www.dailymail.co.uk/news/article-5146653/Abbas-aide-warns-Jerusalem-harm-US-Mideast.html

 

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Non mi riferisco certo ai moderati che hai citato, ma ai mussulmani di mezzo mondo che stanno minacciando guerra per gerusalemme in questi giorni.

 

Sono sempre in agguato dove ci sono dei moderati, che prima o poi vengono rovesciati dagli estremisti. I paesi dove vi era libertà di culto erano molti, probabilmente ora è possibile solo in giordania ed in libano.

 

Un giorno eri protetto in iraq e in egitto e in siria... un giorno magicamente non lo sei più, spariscono gli illuminati ed arrivano i fondamentalisti

 

Questo intendo quando dico di sentirmi tutelato dagli ebrei, in termini di tolleranza.

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Inutile parlare con uno che impugna qualsiasi esempio nella accezione che gli conviene per contestarlo, fingendo di non capire il contesto nel quale è usato.

 

Non è che i nuovi americani fossero un popolo coeso o con ideale comune. Erano conquistatori , irlandesi , pilgrims inglesi, italiani, tedeschi, che avevano un ideale comune di ricchezza. hanno conquistato, sono stati riconosciuti. Il resto è aria fritta. Gli indiani sono stati chiusi nelle riserve. Washington è capitale unica ed indivisibile. L onu è a new york in terra conquistata con un genocidio. È storia

 

Poi mi fa specie il solito commento razzista, spero e credo involontario, degli europei che tutto sommato si volevano liberar degli ebrei. Mancan solo i soliti stereotipi che sono cravattari odiati. È nato il nazismo su questi concetti. Mai più! Sono europeo e ho amici ebrei, e non voglio che se ne vadano, o almeno non per il mio odio.

 

Hai una visione distorta della realtà, faziosa, perchè sei parte in causa.

 

Hai pregiudizi ( la battuta sugli europei che se ne volevano liberare non lascia scampo) e questo ti impedisce di ragionare, come i tori che vedono rosso carichi a testa bassa

 

Capiscoo che sei persona preparata, ma mi piacerebbe che a risponderti, per par condicio, su questo forum, fosse un israeliano, in modo da aver un equilibrio nelle argomentazioni

Ne hai uno più israeliano degli israeliani, fa takkino di nome.

 

E no, la battuta sugli europei che volevano liberarsene è semplice realtà. Sono italiano di madre, nato qui, amici e parenti italiani, so che quel sentimento c'era e in parte c'è ancora oggi, inutile che ci prendiamo in giro. E appunto, l'olocausto nasce da un sentimento diffuso, non si arriva ad una mostruosità simile se non ci sono alla base certi pensieri largamente diffusi. È un po' come dire oggi che gli italiani non sono razzisti, sicuramente non tutti lo sono e ci sono un sacco di italiani con amici neri, musulmani, cinesi, ma se domani partissero tutti fidati che una bella fetta del paese tirerebbe un sospiro di sollievo, poi possiamo anche prenderci in giro e fingere che non sia così, ma non ho più 20 anni e il mondo dei sogni l'ho abbandonato da un bel po'.

 

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Rimango della mia opinione, pur rispettando la tua. Per me può star qua chiunque viva in pace secondo regole di civile convivenza.

 

Mio papà , italianissimo, militare nel 43, fu deportato a neuengamme, e condivise molto con gli ebrei, il lavoro, almeno, anche se a lui fu risparmiata la vita. Non credo che tornato a casa volesse liberarsi degli ebrei

 

Via tutti invece, quelli che delinquono, fossero anche italiani da centordici generazioni. Li manderei a riparare la diga di mosul col badile d’estate, tutti indistintamente. Bianchi neri gialli o verdi

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Non mi riferisco certo ai moderati che hai citato, ma ai mussulmani di mezzo mondo che stanno minacciando guerra per gerusalemme in questi giorni.

 

Sono sempre in agguato dove ci sono dei moderati, che prima o poi vengono rovesciati dagli estremisti. I paesi dove vi era libertà di culto erano molti, probabilmente ora è possibile solo in giordania ed in libano.

 

Un giorno eri protetto in iraq e in egitto e in siria... un giorno magicamente non lo sei più.

 

Questo intendo quando dico di sentirmi tutelato dagli ebrei, in termini di tolleranza.

Non ti senti tutelato dagli ebrei, ti senti tutelato da uno Stato che funziona, è diverso. Quando in Iraq e Siria lo Stato c'era i cristiani stavano benissimo, con pieni diritti e anche posizioni molto importanti, pur essendo una piccola minoranza. È il caos a minacciare le minoranze, soprattutto se nel caos possono infiltrarsi estremisti pericolosi. Se poi pensi che tra gli ebrei non ci siano estremisti che ti schifano in quanto cristiano, che insultano Gesù, ecc allora mi sa che devi farti un giro in certe colonie, ti accorgerai che non sono molto diversi da certi fanatici del Pakistan.

 

Ah, magari passa anche da qui.

 

https://www.avvenire.it/mondo/pagine/israele-terra-santa-riapre-chiesa-moltiplicazione-pane-pesci

 

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Rimango della mia opinione, pur rispettando la tua. Per me può star qua chiunque viva in pace secondo regole di civile convivenza.

 

Via tutti invece, quelli che delinquono, fossero anche italiani da centordici generazioni. Li manderei a riparare la diga di mosul col badile dâestate, tutti indistintamente. Bianchi neri gialli o verdi

Io rispetto le opinioni, non rispetto la negazione dei fatti e degli eventi storici come fa il nostro amico sionista.

Sono stato un convinto pacifista per un decennio abbondante, come quasi tutti i palestinesi, ma poi ti rendi conto che è tutta una presa per i fondelli, che lo Stato di Palestina non nascerà mai, che gli insediamenti crescono, che le colonie aumentano. E allora capisci che forse è giusto ragionare da barbari, ciò che è stato tolto con la violenza può essere ripreso solo con la violenza, amen.

 

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Non ti senti tutelato dagli ebrei, ti senti tutelato da uno Stato che funziona, è diverso. Quando in Iraq e Siria lo Stato c'era i cristiani stavano benissimo, con pieni diritti e anche posizioni molto importanti, pur essendo una piccola minoranza. È il caos a minacciare le minoranze, soprattutto se nel caos possono infiltrarsi estremisti pericolosi. Se poi pensi che tra gli ebrei non ci siano estremisti che ti schifano in quanto cristiano, che insultano Gesù, ecc allora mi sa che devi farti un giro in certe colonie, ti accorgerai che non sono molto diversi da certi fanatici del Pakistan.

 

Ah, magari passa anche da qui.

 

https://www.avvenire.it/mondo/pagine/israele-terra-santa-riapre-chiesa-moltiplicazione-pane-pesci

 

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Sono estremismi diversi.. gli idioti e i delinquenti esistono ovunque, qua ci sono i leghisti che girano col maiale sui terreni destinati alle moschee.

 

Però io distinguerei tra chi all apice della pazzia brucia una chiesa, e chi mi taglia una testa o si fa saltare in aria

 

Ebrei in stile boko haram non li conosco. Sicuramente mi darai ancora dell’ignorante, ma credo sia sentimento comune, quello di ritenere gli estremismi islamici più pericolosi degli altri.

 

Detto questo hai ragione, i palestinesi non appartengono alla categoria

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Sono estremismi diversi.. gli idioti e i delinquenti esistono ovunque, qua ci sono i leghisti che girano col maiale sui terreni destinati alle moschee.

 

Però io distinguerei tra chi all apice della pazzia brucia una chiesa, e chi mi taglia una testa o si fa saltare in aria

 

Ebrei in stile boko haram non li conosco. Sicuramente mi darai ancora dellâignorante, ma credo sia sentimento comune, quello di ritenere gli estremismi islamici più pericolosi degli altri.

 

Detto questo hai ragione, i palestinesi non appartengono alla categoria

Ovvio che sono più pericolosi, gli estremisti frustrati sono sempre più pericolosi degli estremisti con la pancia piena. Senza contare la differenza numerica enorme, se hai 1 estremista violento ogni 1000 ebrei il tutto si ridurrebbe a 14 mila estremisti, praticamente li tieni in 3 colonie e sai che fanno. Se 1 musulmano su 1000 lo è hai a che fare con 1,7 milioni di estremisti pericolosi, un bel casino.

 

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1. il blog è gestito da anonimi, quindi per me possono essere ebrei, francesi, indonesiani, eschimesi.

 

2. io non ho negato nessun fatto semplicemente perché tu non ne hai citato nemmeno uno. ora finalmente sei arrivato a deir yassin , che tu chiami in modo totalmente analfabeta "pulizia etnica". sotto spiego perché, anche se non ce ne sarebbe bisogno.

 

3. nonostante il blog sia apertamente fazioso, l'articolo parla di un sociologo , tale martin shaw, anche lui tanto per cambiare comunista , che si domanda - non lo afferma - se per l'emigrazione araba da israele alla giordania in seguito alla dichiarazione di guerra degli stati arabi si possa usare la parola "pulizia etnica". ovviamente 6-7 noti accademici e il IAGS si sono chiesti di cosa diamine stesse straparlando shaw , da lì è nata una sottospecie di dibattito fra il sociologo e un paio di loro.

nonostante la posizione anti-israele del sito, si premette fin dall'inizio : "Did Jews commit genocide in 1948? The question is provocative, and the answer for most people is an unequivocal no".

quindo si passa all'unico argomento trattato a proposito del '48, l'attacco di deir yassin:

"According to the United Nations’ Convention on the Prevention and Punishment of the Crime of Genocide, adopted at the end of 1948, genocide is legally defined as “acts committed with intent to destroy, in whole or in part, a national, ethnical, racial or religious group.” Nowhere does it specifically mention what we would think of today as ethnic cleansing, but there are those scholars, like Shaw, who believe that ethnic cleansing does indeed fall within the convention’s initial meaning". secondo shaw possiamo parlare di genocidio purché si "ammodernizzi" il significato della locuzione. e già qui si sente puzza di bruciato.

ora veniano a cosa fu deir yassin. tanto per cominciare non ha NIENTE a che vedere con lo stato di israele, ma fu un'azione militare di gruppi autonomi fascisti della lehi e dell'igrun. ben gurion, le forze ufficiali e tutto il mondo ebraico presero subito le distanze da quel massacro. ma anche entrando nello specifico questi eventi non possono essere catalogati come genocidio perché gli arabi che difendevano il villaggio erano armati. fu un episodio di guerriglia civile, e con ciò non voglio affatto ridimensionare il dramma dei civili che nell'assedio della cosiddetta banda stern persero la vita.

va precisato che la guerra civile scoppiò dopo che agli abitanti arabi di israele furono date due opportunità: accettare la cittadinanza israeliana o migrare scortati in giordania o in egitto. molti si trasferirono ad haifa (di questi una parte decise a guerra finita di tornare in israele) , alcuni presero la cittadinanza, altri si impegnarono in una guerra civile totalmente folle.

questo non ha nulla a che fare con una "pulizia etnica", secondo la def. onu "a purposeful policy designed by one ethnic or religious group to remove by violent and terror-inspiring means the civilian population of another ethnic or religious group from certain geographic areas".

che pulizia etnica è, se agli arabi venne offerto il passaporto israeliano?

quindi, per tornare all'argomento originario, israle non ha nulla a che fare con il terrorismo di hezbollah o dell' isis, primo perché quel massacro fu responsabilità di gruppi autonomi da israele, secondo perché il villaggio era armato, terzo perché il contesto generale era una guerra civile provocata dagli arabi, quarto perché ogni arabo fu invitato a diventare cittadino di israele.

 

 

a poi basta con sto discorso delle navi. ma perché non riesci a capire una cosa tanto semplice come "israele è stato comprato dagli ebrei agli inglesi" . perché? ma non è difficile, perdio.

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1. il blog è gestito da anonimi, quindi per me possono essere ebrei, francesi, indonesiani, eschimesi.

 

2. io non ho negato nessun fatto semplicemente perché tu non ne hai citato nemmeno uno. ora finalmente sei arrivato a deir yassin , che tu chiami in modo totalmente analfabeta "pulizia etnica". sotto spiego perché, anche se non ce ne sarebbe bisogno.

 

3. nonostante il blog sia apertamente fazioso, l'articolo parla di un sociologo , tale martin shaw, anche lui tanto per cambiare comunista , che si domanda se per l'emigrazione araba da israele alla giordania in seguito alla dichiarazione di guerra degli stati arabi si possa usare la parola "pulizia etnica". ovviamente 6-7 noti accademici e il IAGS si sono chiesti di cosa diamine stesse straparlando shaw , da lì è nata una sottospecie di dibattito fra il sociologo e un paio di loro.

nonostante la posizione anti-israele del sito, si premette fin dall'inizio : "Did Jews commit genocide in 1948? The question is provocative, and the answer for most people is an unequivocal no".

quindo si passa all'unico argomento trattato a proposito del '48, l'attacco di deir yassin:

"According to the United Nations Convention on the Prevention and Punishment of the Crime of Genocide, adopted at the end of 1948, genocide is legally defined as acts committed with intent to destroy, in whole or in part, a national, ethnical, racial or religious group. Nowhere does it specifically mention what we would think of today as ethnic cleansing, but there are those scholars, like Shaw, who believe that ethnic cleansing does indeed fall within the conventions initial meaning". secondo shaw possiamo parlare di genocidio purché si "ammodernizzi" il significato della locuzione. e già qui si sente puzza di bruciato.

ora veniano a cosa fu deir yassin. tanto per cominciare non ha NIENTE a che vedere con lo stato di israele, ma fu un'azione militare di gruppi autonomi fascisti della lehi e dell'igrun. ben gurion, le forze ufficiali e tutto il mondo ebraico presero subito le distanze da quel massacro. ma anche entrando nello specifico questi eventi non possono essere catalogati come genocidio perché gli arabi che difendevano il villaggio erano armati. fu un episodio di guerriglia civile, e con ciò non voglio affatto ridimensionare il dramma dei civili che nell'assedio della cosiddetta banda stern persero la vita.

va precisato che la guerra civile scoppiò dopo che agli abitanti arabi di israele furono date due opportunità: accettare la cittadinanza israeliana o migrare scortati in giordania o in egitto. molti si trasferirono ad haifa (di questi una parte decise a guerra finita di tornare in israele) , alcuni presero la cittadinanza, altri si impegnarono in una guerra civile totalmente folle.

questo non ha nulla a che fare con una "pulizia etnica", secondo la def. onu "a purposeful policy designed by one ethnic or religious group to remove by violent and terror-inspiring means the civilian population of another ethnic or religious group from certain geographic areas".

che pulizia etnica è, se agli arabi venne offerto il passaporto israeliano?

quindi, per tornare all'argomento originario, israle non ha nulla a che fare con il terrorismo di hezbollah o dell' isis, primo perché quel massacro fu responsabilità di gruppi autonomi, secondo perché il villaggio era armato, terzo perché il contesto generale era una guerra civile provocata dagli arabi, quarto perché a ogni arabo fu invitato a diventare cittadino di israele.

Hai ridotto tutto a Deir Yassin che è solo l'esempio più noto al grande pubblico, di massacri nel 48 ne sono avvenuti a decine e decine, Abu Shusha, Tantura, Balad El Sheikh, Dawayima, Lidda, Safsaf, Eilaboun, ecc. Senza parlare del non proprio cordiale "allontanamento" degli arabi di Giaffa, Akko, ecc. Senza dimenticare le centinaia di villaggi letteralmente cancellati dalla faccia della terra (dopo aver cacciato gli abitanti) per cancellare anche la memoria di un popolo, villaggi di cui oggi rimangono pochi sassi.

 

https://en.m.wikipedia.org/wiki/List_of_Arab_towns_and_villages_depopulated_during_the_1948_Palestinian_exodus?wprov=sfla1

 

I terroristi "di gruppi autonomi" con cui Israele non avrebbe nulla a che fare di cui parli sono poi diventati premier e personaggi di spicco della politica israeliana, a partire da quel farabutto di Begin, terrorista di spicco dell'Irgun.

 

 

 

 

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