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BlascoForlan

La Moviola di VS, puntata speciale: "Tra i due contendenti, l'avvocato: tutto quello che c'è da sapere sull'arbitro della Finale, il tedesco Brych"

Post in rilievo

Lo prendo solo a titolo informativo, per il resto l'arbitro non sarà minimamente influente sul risultato. Dipende solo da noi.

 

Inviato da Cardiff

 

Sai anche te che non è mai stato così, l'arbitro è la parte piu influente della partita : e la VAR è l'attestazione

materiale dimostrata, se non bastava già la moviola che da 50 anni fa audience, se l'arbitro non contava nulla, la moviola manco la inventavano

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Io gioco a calcio, quando tiro in porta e faccio gol l'ho fatto io non l'arbitro, se pensassi che non fosse merito mio ma del diretrore di gara allora smetteri di giocare, fortuna che non è così. E lo sai anche te che l'arbitro non influenza le partite.

 

Inviato da Cardiff

 

 

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Come scrivemmo a suo tempo, la designazione ci ha colto a dir poco impreparati.

Il tedesco Brych è un buon arbitro, seppur reduce da una Bundesliga in cui è stato tutt'altro che soddisfacente.

Ciò che non mi piace di questo fischietto è l'apparente poca convinzione, cerca sempre un supporto esterno e non sembra mai pienamente sicuro della decisione presa (per un linguaggio del corpo non adeguato, innanzitutto). Il poco dialogo con i calciatori è, come giustamente sottolinei, il secondo punto debole più rilevante. Un arbitro di livello, a mio avviso, deve cercare un'interazione migliore, pur conservando totalmente la dovuta autorevolezza.

In sostanza, parliamo ad altissimi livelli di un "ripiego". Un arbitro d'esperienza chiamato alla partita più importante, forse più per l'assenza di altre candidature. Lo stesso Skomina, in fin dei conti, si è dimostrato acerbo per una finale di questo livello (la prestazione rivedibile in finale di Europa League lo dimostra).

 

Per altro, sposterei l'attenzione sulle direttive assegnate ai direttori di gara prima di questi eventi

Le sintetizzerei in questo modo:

 

_ non intervenite se non per casistiche eclatanti/banali;

_ limitatevi alla gestione dell'ordinario, cercando di farvi vedere il meno possibile;

_ alzate al massimo, possibile, la soglia del fallo.

 

A prescindere dall'arbitro prescelto, il 3 Giugno non si sfuggirà da queste logiche. La finale di Champions League è prima di tutto uno spettacolo televisivo.

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Come scrivemmo a suo tempo, la designazione ci ha colto a dir poco impreparati.

Il tedesco Brych è un buon arbitro, seppur reduce da una Bundesliga in cui è stato tutt'altro che soddisfacente.

Ciò che non mi piace di questo fischietto è l'apparente poca convinzione, cerca sempre un supporto esterno e non sembra mai pienamente sicuro della decisione presa (per un linguaggio del corpo non adeguato, innanzitutto). Il poco dialogo con i calciatori è, come giustamente sottolinei, il secondo punto debole più rilevante. Un arbitro di livello, a mio avviso, deve cercare un'interazione migliore, pur conservando totalmente la dovuta autorevolezza.

In sostanza, parliamo ad altissimi livelli di un "ripiego". Un arbitro d'esperienza chiamato alla partita più importante, forse più per l'assenza di altre candidature. Lo stesso Skomina, in fin dei conti, si è dimostrato acerbo per una finale di questo livello (la prestazione rivedibile in finale di Europa League lo dimostra).

 

Per altro, sposterei l'attenzione sulle direttive assegnate ai direttori di gara prima di questi eventi

Le sintetizzerei in questo modo:

 

_ non intervenite se non per casistiche eclatanti/banali;

_ limitatevi alla gestione dell'ordinario, cercando di farvi vedere il meno possibile;

_ alzate al massimo, possibile, la soglia del fallo.

 

A prescindere dall'arbitro prescelto, il 3 Giugno non si sfuggirà da queste logiche. La finale di Champions League è prima di tutto uno spettacolo televisivo.

 

Sinceramente non condivido appieno il giudizio su Skomina, di certo non impeccabile ma comunque a mio avviso positivo, sebbene debba migliorare lo spostamento perché quella sua diagonale anomala lo tiene troppo lontano dall'azione (e forse con un posizionamento migliore il cartellino a Mata sarebbe stato di altro colore).

 

Per il resto, stiamo assistendo da anni ad una metamorfosi dell'applicazione regolamentare tendente ad un modello simil-NBA, con tolleranza ampissima in favore della spettacolarizzazione del gioco, e ciò non è detto che sia un bene...

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Bella e utile recensione.

Detto questo a noi di chi arbitra deve interessare poco, dobbiamo fare la partita che sappiamo fare.

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Bellissima analisi.

Al contrario di molti però, considero il fatto che sia di Monaco di Baviera più uno svantaggio che un vantaggio per noi.

Non vorrei arbitrasse condizionato dall'idea di non mostrarsi ostile al Real per via di quanto accaduto ai quarti con il Bayern...

 

Comunque vale più di ogni altra cosa il discorso che va vinta punto e stop. Chi fischia fischia...

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a me piace come arbitro, nei perche' si metterei pero' zero dialogo, secondo me e' meglio per noi che non ci sia dialogo quelli del real sono abiutati a fare sceneggiate e simulazioni per poi protestare in continuazione ....se non vengono presi in considerazione dall'arbitro si innervosiscono loro e l'arbitro, mentre noi siamo meno propensi a protestare se non per situazioni clamorose.

 

e poi spero che sia un tifoso del bayer... onestamente sono stufo di vedere "errori" decisivi a favore delle spagnole sempre e comunque

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a me piace come arbitro, nei perche' si metterei pero' zero dialogo, secondo me e' meglio per noi che non ci sia dialogo quelli del real sono abiutati a fare sceneggiate e simulazioni per poi protestare in continuazione ....se non vengono presi in considerazione dall'arbitro si innervosiscono loro e l'arbitro, mentre noi siamo meno propensi a protestare se non per situazioni clamorose.

 

e poi spero che sia un tifoso del bayer... onestamente sono stufo di vedere "errori" decisivi a favore delle spagnole sempre e comunque

Se è tifoso del Bayer (Leverkusen) e non del BayerN (Monaco) stiamo belli freschi!

sefz

Io sono strastufo di vedere --errori-- decisivi a favore delle nostre avversarie incontrare ad ogni finale di Champions sempre e comunque!

bah

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Foto

L'arbitro della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid sarà il tedesco Felix Brych che al sito ufficiale della Uefa ha detto: "Per arbitrare a questo livello non bisogna essere solo in forma e preparati, perché uno degli aspetti più importanti è saper gestire le persone. Lavori con 22 giocatori e altre persone. Ognuno ha il suo carattere e bisogna saper entrare in sintonia con tutti. "Il gioco di squadra è fondamentale per gli arbitri e lavorare insieme da molti anni è un grosso vantaggio. Ognuno di noi sa come reagisce l'altro: non solo ci aiutiamo a prendere le decisioni giuste, ma ci diamo anche fiducia e ci incoraggiamo".

 

Brych ha ricevuto i primi incarichi in Bundesliga nel 2004 ed è diventato internazionale nel 2007. Ha iniziato arbitrare a 18 anni perché sentiva di avere un'affinità con questo mestiere, anche prima di fare carriera: "Giocavo a calcio, ma ho subito un brutto infortunio e ho cominciato ad arbitrare. In realtà avevo già arbitrato le partite tra classi nella mia scuola; in sostanza, avevo già questa inclinazione. Non mi sono mai ispirato a nessuno, anche se ho sempre osservato i grandi arbitri in TV. Non ho mai copiato: era importante sviluppare la mia personalità".

 

Brych sottolinea che il lavoro di arbitro è stato molto importante per la sua crescita personale. "Direi che ha avuto una grande influenza sulla mia vita. Mi ha aiutato a crescere, perché impari a gestire le persone, a badare a te stesso e a rimanere in forma".

 

Il fischietto tedesco è ben consapevole che l'arbitro ha anche il compito di tutelare l'immagine del calcio, sia facendo rispettare le regole che proteggendo i giocatori in campo. "Tutti quelli che hanno a che vedere con il calcio hanno il dovere di proteggere l'immagine di questo sport".

 

Sulla finale infine ha aggiunto: "Quando saremo a metà campo e suonerà l'inno della Champions League, mi concentrerò solo sulla partita insieme al mio team. Vogliamo cominciare con il piede giusto, perché è come per i giocatori: se la palla 'gira bene' nei primi minuti hai più fiducia. Per me è un onore essere stato scelto per la partita più importante del calcio europeo per club e non vedo l'ora che inizi…".

TuttoJuve

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