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Fantomas

30 anni fa l'addio al calcio di Platini: "Nessuno verrà mai a dirmi che è ora di smettere". Rep: "Oggi evita le persone con cappello e occhiali scuri"

Post in rilievo

Secondo alcuni a Moggi non dovrebbe essere concesso manco diritto di parola...

 

Platini va al ristorante con occhiali da sole e naso finto...

 

 

 

Poi abbiamo Oriali che è team manager della Nazionale...

 

Preziosi che è tranquillamente al suo posto e chiede rassicurazioni sulla regolarità del campionato...

 

Tra non molto tempo rientrerà anche Pulvirenti...

 

Qualcuno è diventato Santo dopo la sua dipartita da questo mondo...

 

E un pluricondannato per diversi capi di imputazione è a capo della Federazione Italiana Giuoco Calcio...

 

 

 

Cosa si chiedeva l'altro giorno un giornale?? Per quale motivo si diventa juventini??

 

Ma per farsi due risate...mi pare ovvio!!

Quotone fratello.

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.salve Stefano

 

Caro Stefano,

visto che sei una memoria storica incredibile, ti faccio una domanda.

In casa, tra genitori e parenti juventini, ho sempre sentito dire un gran bene di Nicolé, che sarebbe stato "bruciato", perché buttato nella mischia troppo giovane. Ho cercato su internet, ma ho trovato poco. Tu che mi dici?

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Quando lui smise di giocare io avevo solo pochi mesi purtroppo ma è un personaggio che mi ha sempre affascinato...

 

Comunque Crosetti non si smentisce mai: probabilmente getterebbe un po' di fango perfino su un pezzo su sua madre... .bah

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..... concordo.... anche se , a pieno titolo , al di là della sua innata predisposizione al gol ,

da un punto di vista strettamente tecnico , rientra tra i più grandi della Nostra Storia ,

e ciò vale anche per Baggio ... Causio ... Bettega ... Zidane ... Hansen ... Martino ( che indossò

la nostra maglia solo per 1 anno ma di cui , e me lo confermò mio Padre che lo vide giocare ,

si raccontano meraviglie ) ed aggiungerei anche Laudrup che , pur avendo fornito ottime prestazioni

anche con la casacca Bianconera , il meglio di sè lo diede al Barcellona :

 

trattasi di giocatori che ,da un punto di vista tecnico , sono stati tutti diversi l'uno dall'altro

ma che con la loro infinita classe hanno donato ai sostenitori juventini preziosissime perle

da custodire in " Saecula Saeculorum " nella mente e nel cuore di tutti coloro che hanno

a cuore le sorti della " Vecchia Signora " !

 

E molti altri ce ne sarebbero da citare per la loro attitudine a frequentare altre zone del campo,

a cominciare dai numeri " 1 " ... passando per i " Difensori " ... " Mediani " ... " Centrocampisti " ...

" Ali " ... e chi più ne ha più ne metta !

 

 

Attenzione però a non confondere le " doti tecniche " .. con il .. " senso di appartenenza "

alla " Famiglia Bianconera " da un punto di vista personale ... passionale ... affettivo :

uno su tutti ... " FURINO " .... che seppur non eccelso dal punto di vista tecnico ...

in campo dimostrò tanta e tale determinazione tipica di chi , per la " Nostra Maglia " ,

era disposto a tutto , anche a gettare il cuore oltre l'ostacolo senza indugio alcuno

assumendo il ruolo di colui che era il primo a suonare la carica , e se proprio la

sorte fosse stata a noi avversa , l'ultimo ad arrendersi !

 

.salve Stefano

Gli "ultimi a mollare" (Furino, ma lo stesso Conte quando giocava) hanno sempre avuto un loro fascino, in qualche caso superiore ai trascinatori della squadra. Della Juve degli anni 70, ad esempio, io devo dire che ricordo molto più felicemente Scirea, Furino, Gentile, Cabrini e Tardelli che non Boninsegna o Bettega. Però Michel era davvero un'altra cosa. A parte i gol, era assurdo vedere COME segnava. Da fermo, da fuori, di testa, in velocità, in dribbling. Sapeva fare tutto. Dicono fosse un giocatore essenziale, poco spettacolare, e forse era vero, ma qua e là si vedevano azioni di Platini che saltava tutta la difesa, che ho ancora negli occhi. E poi....che stile ragazzi :d Maradona era più forte, vero, ma era un volgarone .ghgh Platini aveva quel fascino da fVanscese che non hai mai smesso di esserlo, diceva sempre la cosa giusta al posto giusto, e aveva una classe immensa.

 

La domanda del suo ultimo giorno da calciatore, me la ricorderò per sempre.

"Platini è un uomo fedele, solo tre squadre nella sua carriera".

"Io penso che bisogna sempre migliorare nella vita: ho giocato nel Nancy perchè era la squadra della mia città, nel Saint Etienne perchè è la migliore di Francia e nella Juventus perchè era la migliore del mondo".

 

 

Io ho amato tanti giocatori, ho straveduto per Del Piero, ho fatto parte della pazzia collettiva per Anastasi, ho creduto in Vialli fin dal primo momento e amerò Buffon fino all'ultimo secondo.

Però Michel era Michel, e come lui non c'è stato nessuno.

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Secondo alcuni a Moggi non dovrebbe essere concesso manco diritto di parola...

 

Platini va al ristorante con occhiali da sole e naso finto...

 

 

 

Poi abbiamo Oriali che è team manager della Nazionale...

 

Preziosi che è tranquillamente al suo posto e chiede rassicurazioni sulla regolarità del campionato...

 

Tra non molto tempo rientrerà anche Pulvirenti...

 

Qualcuno è diventato Santo dopo la sua dipartita da questo mondo...

 

E un pluricondannato per diversi capi di imputazione è a capo della Federazione Italiana Giuoco Calcio...

 

 

 

Cosa si chiedeva l'altro giorno un giornale?? Per quale motivo si diventa juventini??

 

Ma per farsi due risate...mi pare ovvio!!

.quotone Da incidere su una lastra in titanio....

 

Michel Platini, uno che mise il caviale sul pezzo di pane speso per prenderlo...

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Cosa si chiedeva l'altro giorno un giornale?? Per quale motivo si diventa juventini??

 

Ma per farsi due risate...mi pare ovvio!!

A 'sto giro mi sei piaciuto :d

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mai visto un crollo fisico-tecnico come quello di platini nel arco di pochi mesi .

la stagione 86-87 fu imbarazzante per lui.

con un platini appena decente,10 gol almeno e 7-8 assist, avremmo vinto quel campionato.

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mai visto un crollo fisico-tecnico come quello di platini nel arco di pochi mesi .

la stagione 86-87 fu imbarazzante per lui.

 

Secondo me a livello psicologico pagò ancor più l'amarezza del Mondiale 1986 che l'Heysel.

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"Io penso che bisogna sempre migliorare nella vita: ho giocato nel Nancy perchè era la squadra della mia città, nel Saint Etienne perchè è la migliore di Francia e nella Juventus perchè era la migliore del mondo".

 

 

La pura verità. Quella Juve era la squadra più forte del mondo. Non è mai più successo.

 

Sui singoli giocatori, dopo Platini, ho una mia personale classifica.

 

Scirea, Cabrini e Tardelli, sempre di quel ciclo.

Vialli.

Nedved.

Pirlo e Buffon.

Tutti allo stesso livello, in modo diverso, in tempi diversi.

 

Un gradino sotto: Del Piero, Zidane, Trezeguet e... Davids, che mi ha sempre fatto impazzire, anche se riconosco che è inferiore ai sopracitati.

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Secondo me a livello psicologico pagò ancor più l'amarezza del Mondiale 1986 che l'Heysel.

e vabbe...ma non puoi passare a fare 20 gol l'anno in campionato a 2 soli...ci costo il campionato

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Artcolo del solito Crosetti sporcato e insudiciato da "soldi in nero" che non fanno che confermare l'assoluta infamia del personaggio.

 

 

Precisato questo, Platini è stato il più grande giocatore di tutti i tempi.

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Per me Platini ha rappresentato tutto. Giocatore e uomo straordinariamente affascinante, fuoriclasse assoluto, talento immenso, perfettamente inserito nello stile Juventus. Ricordi incancellabili!

anche per me.

 

Il più grande giocatore della Juve e uno dei primi 10 giocatori di tutti i tempi.

 

La sua era magia, prendeva palla davanti alla difesa, regista inarrivabile e realizzatore meraviglioso (3 classifiche cannonieri di seguito)

 

Mai vista tanta classe

esattamente, il giocatore più completo della storia

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che ricordi, sono andato a vederlo da bambino con mio padre al bentegodi a Verona, era al suo ultimo anno, camminava, ma poi prese un pallone e tirò improvvisamente all'incrocio dei pali.

 

l'errore di Platini è stato quello di voler mettersi a fare il potente del calcio. Quelli sono ambienti frequentati da squali.

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Non ho potuto vedere in azione né Boniperti, né Sivori.

Ma il più forte in assoluto che ho visto con la nostra maglia è senz'altro Platini.

Il Giovane Del Piero avrebbe potuto raggiungerlo e superarlo. Ma dopo quel maledetto infortunio, non fu più la stessa cosa.

lo stesso per me, aggiungo anche zidane che gli si avvicinò un po' come classe, ma come genio in campo niente da fare...

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Ero al comunale, mi portó il mio caro papà che è mancato qualche giorno fa, 3a2 al brescia, quanta acqua venne, che giocatore le roi!

vero!!!mamma mia quanti ricordi legati a Le Roi

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Secondo alcuni a Moggi non dovrebbe essere concesso manco diritto di parola...

 

Platini va al ristorante con occhiali da sole e naso finto...

 

 

 

Poi abbiamo Oriali che è team manager della Nazionale...

 

Preziosi che è tranquillamente al suo posto e chiede rassicurazioni sulla regolarità del campionato...

 

Tra non molto tempo rientrerà anche Pulvirenti...

 

Qualcuno è diventato Santo dopo la sua dipartita da questo mondo...

 

E un pluricondannato per diversi capi di imputazione è a capo della Federazione Italiana Giuoco Calcio...

 

 

 

Cosa si chiedeva l'altro giorno un giornale?? Per quale motivo si diventa juventini??

 

Ma per farsi due risate...mi pare ovvio!!

 

Ma poi,la * di Tavecchio, che ci faceva con noi dal Papa!

A difesa degli scimpanze'?

Ha sbagliato giorno della udienza!

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Gli "ultimi a mollare" (Furino, ma lo stesso Conte quando giocava) hanno sempre avuto un loro fascino, in qualche caso superiore ai trascinatori della squadra. Della Juve degli anni 70, ad esempio, io devo dire che ricordo molto più felicemente Scirea, Furino, Gentile, Cabrini e Tardelli che non Boninsegna o Bettega. Però Michel era davvero un'altra cosa. A parte i gol, era assurdo vedere COME segnava. Da fermo, da fuori, di testa, in velocità, in dribbling. Sapeva fare tutto. Dicono fosse un giocatore essenziale, poco spettacolare, e forse era vero, ma qua e là si vedevano azioni di Platini che saltava tutta la difesa, che ho ancora negli occhi. E poi....che stile ragazzi :d Maradona era più forte, vero, ma era un volgarone .ghgh Platini aveva quel fascino da fVanscese che non hai mai smesso di esserlo, diceva sempre la cosa giusta al posto giusto, e aveva una classe immensa.

 

La domanda del suo ultimo giorno da calciatore, me la ricorderò per sempre.

"Platini è un uomo fedele, solo tre squadre nella sua carriera".

"Io penso che bisogna sempre migliorare nella vita: ho giocato nel Nancy perchè era la squadra della mia città, nel Saint Etienne perchè è la migliore di Francia e nella Juventus perchè era la migliore del mondo".

 

 

Io ho amato tanti giocatori, ho straveduto per Del Piero, ho fatto parte della pazzia collettiva per Anastasi, ho creduto in Vialli fin dal primo momento e amerò Buffon fino all'ultimo secondo.

Però Michel era Michel, e come lui non c'è stato nessuno.

è davvero proprio così...

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lo stesso per me, aggiungo anche zidane che gli si avvicinò un po' come classe, ma come genio in campo niente da fare...

 

Purtroppo, lo Zidane nostro era davvero più bello che utile. Platini vinceva le classifiche cannonieri pur giocando regista....

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Gli "ultimi a mollare" (Furino, ma lo stesso Conte quando giocava) hanno sempre avuto un loro fascino, in qualche caso superiore ai trascinatori della squadra. Della Juve degli anni 70, ad esempio, io devo dire che ricordo molto più felicemente Scirea, Furino, Gentile, Cabrini e Tardelli che non Boninsegna o Bettega. Però Michel era davvero un'altra cosa. A parte i gol, era assurdo vedere COME segnava. Da fermo, da fuori, di testa, in velocità, in dribbling. Sapeva fare tutto. Dicono fosse un giocatore essenziale, poco spettacolare, e forse era vero, ma qua e là si vedevano azioni di Platini che saltava tutta la difesa, che ho ancora negli occhi. E poi....che stile ragazzi :d Maradona era più forte, vero, ma era un volgarone .ghgh Platini aveva quel fascino da fVanscese che non hai mai smesso di esserlo, diceva sempre la cosa giusta al posto giusto, e aveva una classe immensa.

 

La domanda del suo ultimo giorno da calciatore, me la ricorderò per sempre.

"Platini è un uomo fedele, solo tre squadre nella sua carriera".

"Io penso che bisogna sempre migliorare nella vita: ho giocato nel Nancy perchè era la squadra della mia città, nel Saint Etienne perchè è la migliore di Francia e nella Juventus perchè era la migliore del mondo".

 

 

Io ho amato tanti giocatori, ho straveduto per Del Piero, ho fatto parte della pazzia collettiva per Anastasi, ho creduto in Vialli fin dal primo momento e amerò Buffon fino all'ultimo secondo.

Però Michel era Michel, e come lui non c'è stato nessuno.

 

concordo, e devo dire, che per me tutta la nazionale francese all'epoca era qualcosa di affascinante, con giocatori del calibro di tiganà, Giresse, Dominique, fernandez, Amoros

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mai visto un crollo fisico-tecnico come quello di platini nel arco di pochi mesi .

la stagione 86-87 fu imbarazzante per lui.

con un platini appena decente,10 gol almeno e 7-8 assist, avremmo vinto quel campionato.

 

Nel calcio si sa che la testa conta tanto.

Lui dopo il mondiale in Messico staccò definitivamente e la stagione successiva si trascinò per inerzia.

Ultimo gol contro l'Ascoli, nel girone di andata, impensabile per uno come lui...

Eppure andò così, altrimenti non solo avremmo potuto vincere il campionato ma lui avrebbe potuto continuare tranquillamente un altro paio di anni.

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