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Fantomas

30 anni fa l'addio al calcio di Platini: "Nessuno verrà mai a dirmi che è ora di smettere". Rep: "Oggi evita le persone con cappello e occhiali scuri"

Post in rilievo

a prescindere dalle porkate scritte da uno pseudo giornalista che scrive su un giornale antijuventino per antonomasia

Le Roi Michel resta e resterà per sempre IL calcio impersonificato capace di far vivere quegli anni bianconeri nelle

vette astrali mai più toccate con nessun altro fuoriclasse giunto in sede.

Platini era un extraterrestre che giocava nella squadra più forte al mondo nel campionato più bello del mondo.

 

Merci Michel, per tutta la vita

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Il mio idolo indiscusso.

Il miglior giocatore che io abbia mai visto giocare col numero 10 sulle spalle, ed io a Maradona preferisco Platini, sotto ogni profilo.

Mi sembra ieri Le Roi, classe assoluta, signorilità...ricordo anche la tua rubrica "Number 10" sulla Rai dove presentavi la giornata di campionato in anteprima.

Impossibile fare paragoni tra epoche diverse, ma per me LUI è il calcio.

Peccato per chi non se lo è potuto godere dal vivo...io ho visto cose che voi umani...

Mi viene il groppo in gola quando penso il suo addio...

Comunque è meglio ricordare il suo addio che il 30ennale dalla vittoria dell' ultimo scudetto...

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Platini è stato un fuoriclasse assoluto: da play valeva Pirlo, solo che segnava come Van Basten. Nessuno è riuscito a coniugare questi due aspetti del gioco - regista e goleador - in un solo giocatore come Michel Platini. Il tutto condito da un'ironia ed un intelligenza fuori dal comune.

 

Il più forte ad aver indossato la nostra maglia ed uno dei più forti di tutti i tempi.

Concordo al 1000%

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Caro Stefano,

visto che sei una memoria storica incredibile, ti faccio una domanda.

In casa, tra genitori e parenti juventini, ho sempre sentito dire un gran bene di Nicolé, che sarebbe stato "bruciato", perché buttato nella mischia troppo giovane. Ho cercato su internet, ma ho trovato poco. Tu che mi dici?

 

Caro Amico , perdona il ritardo della mia risposta ma , per svariate ragioni ,

non mi è stato possibile intervenire prima !

 

Venendo al tuo .. uum .. quesito , quella che segue è , in estrema sintesi ( eufemismo ... .ghgh ) la mia risposta :

 

i tuoi genitori ed i tuoi parenti ( a uum proposito porgi i miei complimenti ai tuoi familiari che,

mi par d'intendere , per la maggior parte soffrono e gioiscono per la " Vecchia Signora " :

sei in ottima compagnia e soprattutto hai avuto degli illuminati e sapienti " Mentori " a

" Tinte Bianconere " ) non hanno ragione ... hanno ragionissima ... .sisi

 

Talento di indubbie qualità tecniche esordì nel celeberrimo " Padova " di Nereo Rocco

nel 1956/57 ed esordì in " Serie A " , uum se non rammento male , che non aveva ancora

compiuto 17 anni : a fine stagione la stampa ( così si usava all'epoca ) lo nominò

" Miglior Giovane Talento " di quella stagione calcistica !

 

La Juve si mosse in anticipo rispetto alle altre pretendenti e riuscì a portare a Torino

l'assai promettente " Campioncino " sborsando quella che , ai tempi , era un cifra

assai cospicua e cioè: 70 milioni di lire , più il prestito dell'assai valido Svedese HAMRIN

( a Torino erano arrivati Sivori e Charles ed allora non si potevano tesserare più di

2 stranieri . Tra l'altro , causa un infortunio curato male , si vociferava che fosse " debole "

di caviglia : niente di vero ... a fine stagione la Juve lo cedette alla Fiorentina ove diventò

una " vera icona gigliata " ...a cui va aggiunta una , seppur breve , assai discreta

parentesi con il Milan ) .

 

NICOLE' era un centravanti ma , con l'arrivo di Sivori , ma soprattutto di Charles ,

l'ex padovano fu relegato all'ala destra ( tra l'altro , anche Boniperti , fino ad allora

centravanti per antonomasia , fu costretto ad arretrare un po' ) ruolo che egli ,

per usare un eufemismo , non ha mai troppo gradito !

 

Ciò non toglie che , tutto sommato , la sua parentesi bianconera , sia a livello

personale che di squadra , sia stata più che soddisfacente :

in 6 stagioni egli diede un cospicuo contributo affinchè la " Vecchia Signora "

riuscisse a portare sotto la " Mole " 3 Campionati ... 2 Coppe Italia .. e ..

lasciamela rammentare in quanto ad essa , al di là dell'intrinseco valore

sportivo , sono assai affezionato ... in quanto fu la prima Nostra Coppa

che non fosse la Coppa Italia ... e cioè ... la COPPA DELLE ALPI ....

ed è notorio ...LA PRIMA VOLTA NON SI SCORDA MAI .... .ghgh

 

Dopo aver lasciato la Juve ed aver girovagato , con alterne fortune ,

un po' qui ed un po' là tra Mantova - Roma - Sampdoria ... a soli 27 anni

abbandonò il Calcio !

 

Nicolè eccelleva nel tiro e nello scatto breve , in compenso difettava un po'

in personalità e fisicamente aveva la tendenza ad aumentare di peso !

 

Tra l'altro , se non rammento male , era persona di che amava

sia la lettura che la cultura in generale !

 

Esordì in Nazionale nel 1958 a 18 anni a Parigi contro la Francia ( avversario assai ostico

in quanto aveva raggiunto il 3° posto ai Mondiali ) segnando una doppietta per il 2-2 finale :

inoltre, a 21 anni , ebbe l'onore di indossare la fascia di Capitano degli Azzurri ,se non sbaglio ,

penso sia stato il più giovane Capitano nella Storia della Nazionale Italiana !

 

Chissà , non avremo mai la controprova ma , non fosse arrivato Charles ,

( e guai non fosse arrivato ... non avremmo avuto .... il fantastico trio ... Boniperti-Charles-Sivori )

il buon e bravo NICOLE' avrebbe potuto lasciare un'impronta ancor più rilevante e marcata

nella Storia del Nostro Unico ed Ineguagliato Club ... .sisi

 

;) Stefano

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a Michel devo tanto dell'Amore Immenso che ho per la Juventus...ricordo che tutti ci aspettavamo la MAGIA di Le Roi Soleil e puntualmente arrivava...persino Maradona veniva oscurato dal Carisma il Fascino e la Classe ineguagliabile che Platinì mostrava in campo...quando diede l'ADDIO fu come morire per me,negli anni a venire si capì ancora meglio cosa fu e sarà sempre per la JUVENTUS e il calcio Mondiale questo CALCIATORE UNICO

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Senza alcun dubbio il più grande di tutti da quando seguo il calcio. Genio, classe ed efficacia.

anch'io la penso come te...alla JUVE neanche gente che ho amato follemente per il loro calcio come Baggio,Zidane,DelPiero sono arrivati neanche per pochi istanti a darmi quelle EMOZIONI vissute con Michel...e sostengo, e spesso litigo con tanta gente per questo,che dopo Pelè e Di Stefano c'è solo lui...gli altri da Maradona a Zidane a Ronaldo il brasiliano, Messi,Van Basten ecc non sono al suo livello. Non ha avuto la fortuna dalla sua parte nei mondiali di calcio ma non ha mai avuto niente da invidiare a nessuno dei colleghi...

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a parte i primi 5-6 mesi quando arrivò da noi che giocò malissimo (complice la pubalgia), un campione assoluto. ce ne fossero come lui.

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I suoi gol e le sue giocate non erano mai banali: bomber, regista, rifinitore; Michel era classe ed eleganza, un giocatore che ti faceva innamorare del pallone. Per me il calciatore più rappresentativo della nostra storia.

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Non ce la faccio

Troppi ricordi

 

Dispiace solo che smise al termine di una stagione per noi non esaltante

 

(Ma proprio quell'ipocrita di crosetti doveva scrivere un articolo su Le Roi?)

 

Avrebbe potuto giocare almeno ancora 2 anni ad alti livelli, anzi altissimi, ma ha voluto abbandonare il palco all'apice della fama ed essere rimpianto oltre che ricordato. Non avrei cambiato Le Roi con nessun calciatore del Mondo lui era genio e follia, pazzia e raziocinio il più grande che ho visto giocare nella Juventus e non accetto repliche (minchiaaa mi sento un pò caressa :d ) Lui era il Calcio signori.

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Paragonare i gol fatti in quel periodo a oggi è ridicolo.

 

1- Retropassaggio al portiere valido. Oggi molto più facile creare occasioni da gol, non addormentare le partite, pressare. Il pressing difensivo non esisteva.

 

2- Le deviazioni anche di stinco o la sfiorata dei capelli di un difensore erano conteggiati come AUTOGOL. Non come ora che tiro nello specchio = gol al tiratore.

 

3- Barriera sulle punizioni ferma sulla linea. Ai tempi la barriera te la ritrovavi a 4/5 metri a forza di spostamenti, senza tv, con una sola telecamera dalla tribuna e ciao a tutti e nessuno diceva nulla.

 

4- Palloni diversi.

 

5- Molti, molti, molti difensori picchiatori. La roba come quella di Glik era domenicale in qualsiasi campo di provincia e non.

 

I 16 gol di Platini equivalgono a un 24/25 attuale.

 

P.S Dimenticavo che il campionato era a 16, quindi 30 partite e non 38 o 34. Quindi nemmeno 24/25 ma 27/28

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Caro Amico , perdona il ritardo della mia risposta ma , per svariate ragioni ,

non mi è stato possibile intervenire prima !

 

Venendo al tuo .. uum .. quesito , quella che segue è , in estrema sintesi ( eufemismo ... .ghgh ) la mia risposta :

 

i tuoi genitori ed i tuoi parenti ( a uum proposito porgi i miei complimenti ai tuoi familiari che,

mi par d'intendere , per la maggior parte soffrono e gioiscono per la " Vecchia Signora " :

sei in ottima compagnia e soprattutto hai avuto degli illuminati e sapienti " Mentori " a

" Tinte Bianconere " ) non hanno ragione ... hanno ragionissima ... .sisi

 

Talento di indubbie qualità tecniche esordì nel celeberrimo " Padova " di Nereo Rocco

nel 1956/57 ed esordì in " Serie A " , uum se non rammento male , che non aveva ancora

compiuto 17 anni : a fine stagione la stampa ( così si usava all'epoca ) lo nominò

" Miglior Giovane Talento " di quella stagione calcistica !

 

La Juve si mosse in anticipo rispetto alle altre pretendenti e riuscì a portare a Torino

l'assai promettente " Campioncino " sborsando quella che , ai tempi , era un cifra

assai cospicua e cioè: 70 milioni di lire , più il prestito dell'assai valido Svedese HAMRIN

( a Torino erano arrivati Sivori e Charles ed allora non si potevano tesserare più di

2 stranieri . Tra l'altro , causa un infortunio curato male , si vociferava che fosse " debole "

di caviglia : niente di vero ... a fine stagione la Juve lo cedette alla Fiorentina ove diventò

una " vera icona gigliata " ...a cui va aggiunta una , seppur breve , assai discreta

parentesi con il Milan ) .

 

NICOLE' era un centravanti ma , con l'arrivo di Sivori , ma soprattutto di Charles ,

l'ex padovano fu relegato all'ala destra ( tra l'altro , anche Boniperti , fino ad allora

centravanti per antonomasia , fu costretto ad arretrare un po' ) ruolo che egli ,

per usare un eufemismo , non ha mai troppo gradito !

 

Ciò non toglie che , tutto sommato , la sua parentesi bianconera , sia a livello

personale che di squadra , sia stata più che soddisfacente :

in 6 stagioni egli diede un cospicuo contributo affinchè la " Vecchia Signora "

riuscisse a portare sotto la " Mole " 3 Campionati ... 2 Coppe Italia .. e ..

lasciamela rammentare in quanto ad essa , al di là dell'intrinseco valore

sportivo , sono assai affezionato ... in quanto fu la prima Nostra Coppa

che non fosse la Coppa Italia ... e cioè ... la COPPA DELLE ALPI ....

ed è notorio ...LA PRIMA VOLTA NON SI SCORDA MAI .... .ghgh

 

Dopo aver lasciato la Juve ed aver girovagato , con alterne fortune ,

un po' qui ed un po' là tra Mantova - Roma - Sampdoria ... a soli 27 anni

abbandonò il Calcio !

 

Nicolè eccelleva nel tiro e nello scatto breve , in compenso difettava un po'

in personalità e fisicamente aveva la tendenza ad aumentare di peso !

 

Tra l'altro , se non rammento male , era persona di che amava

sia la lettura che la cultura in generale !

 

Esordì in Nazionale nel 1958 a 18 anni a Parigi contro la Francia ( avversario assai ostico

in quanto aveva raggiunto il 3° posto ai Mondiali ) segnando una doppietta per il 2-2 finale :

inoltre, a 21 anni , ebbe l'onore di indossare la fascia di Capitano degli Azzurri ,se non sbaglio ,

penso sia stato il più giovane Capitano nella Storia della Nazionale Italiana !

 

Chissà , non avremo mai la controprova ma , non fosse arrivato Charles ,

( e guai non fosse arrivato ... non avremmo avuto .... il fantastico trio ... Boniperti-Charles-Sivori )

il buon e bravo NICOLE' avrebbe potuto lasciare un'impronta ancor più rilevante e marcata

nella Storia del Nostro Unico ed Ineguagliato Club ... .sisi

 

;) Stefano

 

E' sempre un piacere leggerti

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Paragonare i gol fatti in quel periodo a oggi è ridicolo.

 

1- Retropassaggio al portiere valido. Oggi molto più facile creare occasioni da gol, non addormentare le partite, pressare. Il pressing difensivo non esisteva.

 

2- Le deviazioni anche di stinco o la sfiorata dei capelli di un difensore erano conteggiati come AUTOGOL. Non come ora che tiro nello specchio = gol al tiratore.

 

3- Barriera sulle punizioni ferma sulla linea. Ai tempi la barriera te la ritrovavi a 4/5 metri a forza di spostamenti, senza tv, con una sola telecamera dalla tribuna e ciao a tutti e nessuno diceva nulla.

 

4- Palloni diversi.

 

5- Molti, molti, molti difensori picchiatori. La roba come quella di Glik era domenicale in qualsiasi campo di provincia e non.

 

I 16 gol di Platini equivalgono a un 24/25 attuale.

 

Concordo, basta cercare una qualsiasi partita degli anni 80 per vedere entrate e falli che oggi sarebbero sanzionati con 10 gg di squalifica.

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anch'io la penso come te...alla JUVE neanche gente che ho amato follemente per il loro calcio come Baggio,Zidane,DelPiero sono arrivati neanche per pochi istanti a darmi quelle EMOZIONI vissute con Michel...e sostengo, e spesso litigo con tanta gente per questo,che dopo Pelè e Di Stefano c'è solo lui...gli altri da Maradona a Zidane a Ronaldo il brasiliano, Messi,Van Basten ecc non sono al suo livello. Non ha avuto la fortuna dalla sua parte nei mondiali di calcio ma non ha mai avuto niente da invidiare a nessuno dei colleghi...

 

Parole sante.

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Sono nato troppo tardi per godere dei suoi prodigi con la palla. Ho visto qualche suo video in TV / Youtube, ma non fa molto testo. Grazie per quello che hai dato per la nostra maglia Michel.

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Fuoriclasse assoluto, sono cresciuto con lui, ci ha portato a vincere tutto ed ha preso tre palloni d'oro, sempre pensato che ha smesso troppo presto ma anche in quello è stato un grande, smettere all'apice della carriera

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