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Leevancleef

L'arbitro Luca Marelli spiega, regolamento alla mano, perché sia stato corretto annullare il rigore per i viola in Fiorentina-Juventus. EDIT: Anche l'AIA conferma: no rigore!

Post in rilievo

1 ora fa, Juvecentus84 ha scritto:

io devo esser sincero, qui a parti invertite a non ricevere rigore mi sarebbero girate parecchio le balle...
dire che è fuorigioco perchè il passaggio lo fa simeone secondo me regge il giusto...simeone e sandro si contendono il pallone (senza fare fallo nessuno dei 2 secondo me) e il pallone poi "schizza" verso benassi trovando prima il braccio largo di chiellini...è un po' come quando in un'azione d'attacco un difensore toglie la palla all'attaccante, allungandola verso il proprio portiere che la prende con le mani....valeva come retropassaggio oppure era solo un intervento a levare la palla all'attaccante?

rigore non certo solare, ma anche levarlo dopo 2 minuti di gioco fermo non mi sarebbe paiciuto fosse stato pro-Juve

una situazione opinabile e non netta, che lascia strascichi...nella miglior tradizione di un fiorentina-juventus

in epoca pre-var questo rigore sarebbe stato dato senza problemi e credo in pochi si sarebbero lamentati

il fuorigioco, il fallo, la palla schizzata non se li sarebbero cagati nessuno e credo nessuno, noi compresi, avrebbe rivendicato

delle irregolarita' precedenti al tiro sul braccio (o non braccio) di chiellini

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24 minuti fa, repetita juve ha scritto:

in epoca pre-var questo rigore sarebbe stato dato senza problemi e credo in pochi si sarebbero lamentati

il fuorigioco, il fallo, la palla schizzata non se li sarebbero cagati nessuno e credo nessuno, noi compresi, avrebbe rivendicato

delle irregolarita' precedenti al tiro sul braccio (o non braccio) di chiellini

Siccome siamo in era VAR, la tanto invocata VAR adesso se la tengono stretta.......a parti invertite avrebbero santificato la VAR sia per il fallo che per il fuorigioco.

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Luca Marelli però non ha capito quello che ha capito ambrosini... "Alex Sandro guardava il pallone, ergo è fallo"

 

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Aldilà dell'analisi del calcio di rigore si o no con i motivi illustrati,  descritti ampiamente ed accuratamente sopra, rilevo un'altra circostanza importante che riguarda il mio tema dei gol evitabili, ovvero che se il cross di Benassi invece di finire sul braccio fosse passato sotto le gambe allargate di Chiellini, cosa che accade spesso nella fattispecie soprattutto girandosi in quel modo, alla Bonucci, la palla sarebbe arrivata all'attaccante della Fiorentina che tutto solo davanti a Buffon avrebbe segnato il vantaggio viola senza problemi, con la difesa schierata a zona a fare le belle statuine, a guardare senza agire; raccomandazione questa che vale per la partita di domani contro il Tottenham. 

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18 ore fa, repetita juve ha scritto:

in questi frangenti mi rendo conto quanto poco valga la mia laurea in una facolta' umanisctica: non ci ho capito una mazza

In sintesi: la deviazione per sanare il fuorigioco doveva essere volontaria. Nella volontarietà NON RIENTRANO i casi in cui il giocatore che effettua la deviazione venga condizionato dall'intervento di un avversario (in questo caso il fallo di Simeone). Se per esempio Alex Sandro vedendosi buttato a terra, nell'atto di cadere avesse voluto ISTINTIVAMENTE toccare il pallone per allontanarlo dalla conquista dell'avversario, ciò rientrerebbe nell'INVOLONTARIETA', perchè è frutto di un intervento condizionante.

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Per completezza, aggiungiamo a compendio della prima spiegazione un'ulteriore aggiunta di Luca Marelli nell'analisi degli episodi della domenica, durante la quale ritorna su Fiorentina-Juventus per smentire alcune bufale regolamentari.

 

 

Giornata con qualche spunto interessante e che risente ancora delle polemiche per la gara di Firenze, sulla quale mi soffermo brevemente, soprattutto per tagliare sul nascere le radici di un paio di colossali bufale regolamentari.

Quali sono, dunque, queste assurdità, nate e cresciute sui social?

Secondo talune fantasie, il tocco di Alex Sandro andrebbe ritenuto tale da sanare il fuorigioco di Benassi poiché:
1 – Alex Sandro ha toccato il pallone due volte;
2 – Il tocco deve essere considerato quale giocata poiché l’intenzione di Simeone non era quella di passare il pallone a Benassi ma di controllarlo e/o passarlo a qualcun altro.

Sono onesto (come sempre): mi par quasi di essere offensivo nello spiegare il motivo per cui queste asserzioni siano totalmente campate per aria. Ma è altrettanto vero che queste tesi sono state sottoposte alla mia attenzione e, pertanto, mi sentirei poco rispettoso per chi legge se evitassi di rispondere.

1 – Che Alex Sandro tocchi il pallone una, due, sette, ventiquattro o centosessantaquattro volte non conta assolutamente nulla. Quel che conta, ai fini della decisione, è quel che ho evidenziato nell’approfondimento pubblicato sabato scorso e che trovate a questo link, in particolare sulla base del seguente schema:

 

Giocata-deviazione-1.png

Giocata-deviazione-2.png

 

Secondo questo schema (che, ricordo, rappresenta la linea guida della UEFA) siamo di fronte ad una deviazione nel caso in cui il calciatore effettui un istintivo tentativo di giocare (per esempio cadendo), non abbia sufficiente tempo per giocare il pallone (per esempio perché il pallone viene calciato da dieci centimetri) oppure non si trovi in posizione di equilibrio (per esempio perché sbilanciato dall’avversario diretto).
In nessun passaggio delle linee guida possiamo notare il benché minimo riferimento al numero dei tocchi e per un motivo ben preciso: non è un elemento di valutazione.

2 – Che Simeone, nel suo contrasto con Alex Sandro, non volesse indirizzare il pallone verso il giocatore in fuorigioco non ci interessa per niente, manca solo che l’arbitro sia tenuto a leggere nel pensiero di un calciatore. Se proprio vogliamo approfondire il tema, non ci resta che basarci sulla regola 11 (pagina 83), dedicata al fuorigioco e secondo la quale la posizione irregolare deve essere valutata secondo tali parametri:

 

Regola-11-gol-annullato-Udinese.png

 

Ovviamente non viene minimamente citata l’intenzione del calciatore: quel che importa è la direzione del pallone, null’altro.
Come sempre rispetto le opinioni di chiunque ma tendo a non essere particolarmente paziente nei confronti di chi tenta di impormi spiegazioni alternative inventando regolamenti e direttive.

 

lucamarelli.it

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5 ore fa, Leevancleef ha scritto:

In sintesi: la deviazione per sanare il fuorigioco doveva essere volontaria. Nella volontarietà NON RIENTRANO i casi in cui il giocatore che effettua la deviazione venga condizionato dall'intervento di un avversario (in questo caso il fallo di Simeone). Se per esempio Alex Sandro vedendosi buttato a terra, nell'atto di cadere avesse voluto ISTINTIVAMENTE toccare il pallone per allontanarlo dalla conquista dell'avversario, ciò rientrerebbe nell'INVOLONTARIETA', perchè è frutto di un intervento condizionante.

appunto

quindi tutto come era 10 anni fa, quando il gol di trezeguet scaturi' da  una deviazione volontaria/sbagliata di un difensore che lo rimise in gioco e lui segno'.

cosa c entra il depotenziamento in queste ultime stagioni e le altre amenita' menzionate all inizio del trafiletto se non a confondere le idee........

 

comunque, ripeto, se interpreto bene le immagini il fuorigioco sussiste quando i 2 duellanti hanno ancora la palla tra i piedi,

nel momento della deviazione decisiva verso chiesa questo e' gia rientrato secondo me

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Indubbiamente è stata presa la decisione giusta sul non-rigore di Firenze, che ne dicano gli haters bianconeri o no.

Personalmente però credo che la regola del fallo di mano vada rivista, magari semplificata.

Oggi l'arbitro deve decidere su un fattore assolutamente difficile: la volontarietà!!

Sulla base della distanza ( eppure 50 cm sono molti se la palla è lenta, 10 metri sono pochi se la palla viaggia a 100km/h )

Sulla base del movimento del corpo, degli altri, se attaccati al corpo o no, se fermi o in movimento.

Troppo difficile. Inoltre per assurdo, è rigore una mano che blocca un cross nel mucchio mentre potrebbe non essere rigore una mano involontaria che blocca una palla sulla linea di porta.

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9 ore fa, repetita juve ha scritto:

appunto

quindi tutto come era 10 anni fa, quando il gol di trezeguet scaturi' da  una deviazione volontaria/sbagliata di un difensore che lo rimise in gioco e lui segno'.

cosa c entra il depotenziamento in queste ultime stagioni e le altre amenita' menzionate all inizio del trafiletto se non a confondere le idee........

 

comunque, ripeto, se interpreto bene le immagini il fuorigioco sussiste quando i 2 duellanti hanno ancora la palla tra i piedi,

nel momento della deviazione decisiva verso chiesa questo e' gia rientrato secondo me

Sì, Trezeguet segnò su deviazione volontaria di un pallone diretto a Del Piero, quindi il suo fuorigioco si sanò.

Alex Sandro è considerato involontario da regolamento, quindi il fuorigioco rimane (e viene annullato il rigore).

Il fuorigioco (anche abbondante) è al momento del primissimo tocco di Simeone, che successivamente commette fallo (rimanendo il pallone ancora nella disponibilità di AS).

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