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Kobayashi

Coronavirus COVID-19 (topic unico)

LadyJay

È vietato parlare di politica e di religione.

Non postate fake news o cose che non hanno attinenza con l'argomento del topic.

Mettete video e articoli sotto quote. E mettete sempre la fonte di ogni notizia che riportate.

Evitate i battibecchi. Evitate di andare perennemente OT.

NOTA BENE: segnalate i post non consoni, non quotate e rispondete a tali post e, soprattutto, non pretendete che tali post vengano moderati nel giro di pochi secondi visto che lo staff non sta sul forum h24.

È VIETATO, come da regolamento generale, parlare della moderazione con post pubblici.

Messaggio di LadyJay

Post in rilievo

2 minuti fa, SuperEagle ha scritto:

Sei un po’ nervosetto per i tuoi litigi con altri utenti....ho solo scritto che al momento una discoteca è, per tipologia di frequentazioni, un luogo paradossalmente preferibile agli ospedali (sovraffollati, con personale stanco, ammalato e senza DPI), non che i giovani siano immuni dalla malattia. Infatti le discoteche (giustamente) sono chiuse, il problema è che molti ospedali non sono luoghi di cura, ma trincee militari.

gli ospedali sono conciato cosi perché le persone (a partire dagli amministratori), se ne sono sempre fregati, con la differenza che gli ospedali sono una cosa necessaria, le discoteche no.

e se non riusciamo a fare il sacrificio di stare a casa e smetterla di fare discorsi deliranti, ci meritiamo il peggio possibile

 

ps hai risosto ad un utente che a sua volta rispondeva ad un post senza senso, tirando in ballo le discoteche e i giovani in un discorso che centrava come i cavolfiori a colazione. 

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Adesso, Olof Mellberg ha scritto:

ospedali sono una cosa necessaria, le discoteche no.

 

Ci sono un sacco di cose non strettamente necessarie.

Solo che poi devi spiegarglielo a chi ci lavora, e in seconda battuta come finanzi "gli ospedali necessari" se crolla l'economia.

 

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1 ora fa, Godo93 ha scritto:

 

"Il piano nazionale contro le pandemie è vecchio di dieci anni. Avremmo dovuto aggiornarlo ogni tre anni, raccomandava l'Oms, per essere pronti a ridurre l'impatto del virus sui servizi sanitari e sociali, tutelare medici e strutture ospedaliere, laboratori, farmacie, forze dell'ordine."

da report il 30 marzo

 

in queste condizioni credo sarebbe stato impossibile fare qualsiasi cosa. nessuno in questi anni ha prestato attenzione. in 1 mese non recuperi 10 anni.

per quanto riguarda il virus....  non è un semplice raffreddore.. nemmeno un virussino.... nemmeno un virus delle balle. ( purtroppo )

 

Si evidenzia, come noto, la situazione particolarmente critica dei comuni della provincia di Bergamo. Il capoluogo vede quasi quadruplicare i decessi per il complesso delle cause delle prime tre settimane di marzo, passando da una media di 91 casi nel 2015-2019 a 398 nel 2020. Incrementi della stessa intensità, quando non superiori, interessano la maggior parte dei comuni della provincia bergamasca. Situazioni particolarmente allarmanti si riscontrano anche nella provincia di Brescia, nel cui capoluogo i decessi nelle prime tre settimane di marzo sono più che raddoppiati: da 134 nel 2015-2019 a 381 nel 2020. Va ancora rilevato come incrementi superiori al 200% siano presenti anche in capoluoghi come Piacenza o Pesaro. Considerando il genere e la classe di età dei deceduti si conferma il maggiore incremento dei decessi degli uomini e delle persone maggiori di 74 anni di età . Le differenze tra i due generi sono particolarmente accentuale nei più anziani residenti al Nord, per gli uomini infatti si osserva un incremento dei decessi del 168% a fronte del 98% per le donne, nella classe di età 75 e più. Con il consolidarsi della base dati Istat sui decessi di fonte ANPR sarà possibile estendere queste prime analisi via via ad un numero sempre maggiore di comuni e rendere disponibile alla comunità scientifica, ai decisori e ai cittadini dati di dettaglio utili per la comprensione delle dinamiche in atto. Saranno inoltre effettuati ulteriori approfondimenti anche in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità per un più efficace monitoraggio dell’impatto dell’epidemia COVID-19 sulla mortalità complessiva. 

 

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22 minuti fa, Granpasso ha scritto:

Infatti. Ma poi, onestamente, ma chi di voi/noi andrebbe al ristorante, in piscina o in palestra se pure, per assurdo, riaprissero il 15 aprile ? Queste attività non possono che ricominciare, gradualmente, quando i contagi saranno veramente zero o giù di lì, non ci sono alternative...

A mangiare fuori con distanza tra tavoli e con temperatura misurata, dove conosco i proprietari, ci andrei anche oggi.

 

Palestra e piscina purtroppo no, andrei a pescare e in canoa (attività individuali e non di contatto).

 

Però tieni presente che nel mese di marzo mi sono autoimposto mediamente una uscita lavorativa alla settimana, ho alcuni clienti che lavorano quasi normalmente negli uffici (con distanze maggiori) e a pienissimo ritmo in produzione (con mascherine e guanti).

Perciò psicologicamente penso di essere meno condizionato.


 

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1 minuto fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

A mangiare fuori con distanza tra tavoli e con temperatura misurata, dove conosco i proprietari, ci andrei anche oggi.

 

Palestra e piscina purtroppo no, andrei a pescare e in canoa (attività individuali e non di contatto).

 

Però tieni presente che nel mese di marzo mi sono autoimposto mediamente una uscita lavorativa alla settimana, ho alcuni clienti che lavorano quasi normalmente negli uffici (con distanze maggiori) e a pienissimo ritmo in produzione (con mascherine e guanti).

Perciò psicologicamente penso di essere meno condizionato.


 

forse hai ragione, è cosa psicologica. io al ristorante ci andavo sovente, oggi non ci andrei. 

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35 minuti fa, Granpasso ha scritto:

Infatti. Ma poi, onestamente, ma chi di voi/noi andrebbe al ristorante, in piscina o in palestra se pure, per assurdo, riaprissero il 15 aprile ? Queste attività non possono che ricominciare, gradualmente, quando i contagi saranno veramente zero o giù di lì, non ci sono alternative...

Al momento nessuno, tra un mese, quando ci saranno pochissimi contagi, si.

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Adesso, Godo93 ha scritto:

Questo virus non ha una mortalità superiore all'1%,

IL VIRUS !!!!!

 

Poi che il sistema sanitario italiano si ingolfa non è colpa del virus,

ci arriviamo a questi concetti ?!

 

Se li a bergamo la percentuale aumenta  non è dovuto al virus che li magicamente diventa più mortale.

La sua mortalità sempre quella è, è un fattore intrinseco che non ha nulla a che fare con i fattori esterni.

 

 

 

 

non è aumentata solo a bergamo. poi.. certo bisognerebbe chiedersi come mai questa esplosione di casi in lombardia, ma comunque se il virus non avesse questa portata non inflazionerebbe gli ospedali. si ingolfa quanto tantissime persone si riversano tutte li, poi che non ci sia stato adeguato intervento nel territorio, non è la causa è l'effetto.

però non possiam prima dire che è poco più di un'influenza, e poi scagliarsi contro perchè si fa poco.

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7 minuti fa, Godo93 ha scritto:

Questo virus  ha una mortalità dell'1%,

IL VIRUS !!!!!

 

Poi che il sistema sanitario italiano si ingolfa non è colpa del virus,

ci arriviamo a questi concetti ?!

 

Se li a bergamo la percentuale aumenta  non è dovuto al virus che li magicamente diventa più mortale.

La sua mortalità sempre quella rimane,

è un fattore intrinseco che non ha nulla a che fare con i fattori esterni.

 

 

 

 

leggi bene, forse non hai letto

 

Si evidenzia, come noto, la situazione particolarmente critica dei comuni della provincia di Bergamo. Il capoluogo vede quasi quadruplicare i decessi per il complesso delle cause delle prime tre settimane di marzo, passando da una media di 91 casi nel 2015-2019 a 398 nel 2020. Incrementi della stessa intensità, quando non superiori, interessano la maggior parte dei comuni della provincia bergamasca. Situazioni particolarmente allarmanti si riscontrano anche nella provincia di Brescia, nel cui capoluogo i decessi nelle prime tre settimane di marzo sono più che raddoppiati: da 134 nel 2015-2019 a 381 nel 2020. Va ancora rilevato come incrementi superiori al 200% siano presenti anche in capoluoghi come Piacenza o Pesaro. Considerando il genere e la classe di età dei deceduti si conferma il maggiore incremento dei decessi degli uomini e delle persone maggiori di 74 anni di età . Le differenze tra i due generi sono particolarmente accentuale nei più anziani residenti al Nord, per gli uomini infatti si osserva un incremento dei decessi del 168% a fronte del 98% per le donne, nella classe di età 75 e più. Con il consolidarsi della base dati Istat sui decessi di fonte ANPR sarà possibile estendere queste prime analisi via via ad un numero sempre maggiore di comuni e rendere disponibile alla comunità scientifica, ai decisori e ai cittadini dati di dettaglio utili per la comprensione delle dinamiche in atto. Saranno inoltre effettuati ulteriori approfondimenti anche in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità per un più efficace monitoraggio dell’impatto dell’epidemia COVID-19 sulla mortalità complessiva. 

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1 minuto fa, sergio 1157 ha scritto:

forse hai ragione, è cosa psicologica. io al ristorante ci andavo sovente, oggi non ci andrei. 

Sono da inizio emergenza virus dell’idea che questo virus ce lo siamo presi, lo stiamo prendendo, lo prenderemo praticamente tutti.


Il tema è aumentare il più possibile la forza sanitaria (strutture dedicate, personale competente, macchinari e farmaci adeguati) e diluire il più possibile il numero di contagi, perché replicare i tassi di ospedalizzazione lombarda o madrilena o olandese o Svizzera (tanto per dire che è un problema globale) su vasta scala vuol dire collasso.

 

Si tratta di rimetterci in moto a catena un po’ alla volta, di coordinarci, di aiutarci e di non fare i caxxoni usando un po’ di buon senso.

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Devono fare riaprire il prima possibile, appena i contagi saranno bassi.

E siccome il virus esisterà ancora, mettersi a tracciare i contatti seriamente, in modo da poter intervenire e bloccare subito eventuali focolai.

Altrimenti collassa tutto.

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Quoto

Speranze contro il coronavirus dall’antiparassitario ivermectina: in vitro lo uccide in 48 ore

Un team di ricerca australiano ha dimostrato che il farmaco antiparassitario/antielmintico ivermectina è in grado di uccidere il coronavirus SARS-CoV-2 in sole 48 ore. L'efficacia è emersa in test di laboratorio in vitro, cioè su colture cellulari, dunque dovrà essere confermata anche sull'uomo. Il farmaco è già approvato dalle principali agenzie di controllo, è diffuso a livello globale, sicuro e costa poco

Alla lista dei farmaci potenzialmente efficaci contro il coronavirus SARS-CoV-2 se ne aggiunge un altro molto promettente: l'antiparassitario o antielmintico con proprietà antivirali ivermectina. In test di laboratorio in vitro, infatti, il medicinale ha dimostrato che in sole 48 ore è in grado di ridurre di ben 5mila volte il virus responsabile della COVID-19 all'interno di una coltura cellulare. In pratica lo annienta del tutto, e ottiene una significativa riduzione già in sole 24 ore. Sottolineiamo che si è trattato di uno studio preclinico e in provetta, dunque per dimostrarne l'effettiva efficacia nel contrasto all'infezione causata dal patogeno emerso in Cina (tra il 20 e il 25 novembre, secondo uno studio italiano) saranno necessari approfonditi studi sull'uomo.

 

Fanpage

 

 

 

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1 ora fa, Granpasso ha scritto:

Infatti. Ma poi, onestamente, ma chi di voi/noi andrebbe al ristorante, in piscina o in palestra se pure, per assurdo, riaprissero il 15 aprile ? Queste attività non possono che ricominciare, gradualmente, quando i contagi saranno veramente zero o giù di lì, non ci sono alternative...

Esatto, per quanto ristorante e palestra siamo almeno per me (e per molti Italiani) tra le poche distrazioni che ci si concede, anche se aprissero io al momento non ci andrei mai, aspetterei mesi.

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48 minuti fa, ciapa la galeina ha scritto:

Ok.

E allora metti nel piatto soldi veri.

Hai idea di quanti lavorano in quei settori?

Ma certamente, sono necessari soldi veri. Ed è quello che ho scritto qualche giorno fa...nel momento in cui man mano si riaprirà qualcosa perché sarà necessario riaprire anche in considerazione del fatto che lo stato non può permettersi misure generalizzate per una parte così ampia della popolazione, le risorse disponibili, soldi veri, dovranno poi essere necessariamente distribuite tra le categorie più colpite.

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2 minuti fa, house20 ha scritto:

Ma certamente, sono necessari soldi veri. Ed è quello che ho scritto qualche giorno fa...nel momento in cui man mano si riaprirà qualcosa perché sarà necessario riaprire anche in considerazione del fatto che lo stato non può permettersi misure generalizzate per una parte così ampia della popolazione, le risorse disponibili, soldi veri, dovranno poi essere necessariamente distribuite tra le categorie più colpite.

Hanno dato delle date per i pagamenti delle CIG e Inps.

Lì sta lo spartiacque.

La gente che fa fatica aspetta quel denaro.

Se non saranno in grado di ottemperare a queste scadenze sarà grigia

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4 minuti fa, Crêuza de mä ha scritto:

Hanno dato delle date per i pagamenti delle CIG e Inps.

Lì sta lo spartiacque.

La gente che fa fatica aspetta quel denaro.

Se non saranno in grado di ottemperare a queste scadenze sarà grigia

ma io penso ( e spero) che quei pagamenti verranno effettuati. anche di più visto che la cosa si protrae.

non credo sia interesse di nessuno fare cose per non mantenerle.

si è iniziato un percorso che si effettuerà man mano.

quel che a me da un po fastidio è il continuo +1 che ormai d'abitudine si fa. chi ci guadagna da sta situazione... nessuno, e manco io

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2 minuti fa, sergio 1157 ha scritto:

ma io penso ( e spero) che quei pagamenti verranno effettuati. anche di più visto che la cosa si protrae.

non credo sia interesse di nessuno fare cose per non mantenerle.

si è iniziato un percorso che si effettuerà man mano.

quel che a me da un po fastidio è il continuo +1 che ormai d'abitudine si fa. chi ci guadagna da sta situazione... nessuno, e manco io

Hanno parlato al momento di soldi per 9 settimane.

Non ho capito il +1 scusa.

È quello che tutti si augurano, calcolando che moltissimi comunque, perderanno il lavoro e chi ha qualche anno in più farà enorme fatica ad essere ricollocato

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38 minuti fa, SuperT ha scritto:

Speranze contro il coronavirus dall’antiparassitario ivermectina: in vitro lo uccide in 48 ore

Un team di ricerca australiano ha dimostrato che il farmaco antiparassitario/antielmintico ivermectina è in grado di uccidere il coronavirus SARS-CoV-2 in sole 48 ore. L'efficacia è emersa in test di laboratorio in vitro, cioè su colture cellulari, dunque dovrà essere confermata anche sull'uomo. Il farmaco è già approvato dalle principali agenzie di controllo, è diffuso a livello globale, sicuro e costa poco

Dai che è la volta buona.

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Adesso, Crêuza de mä ha scritto:

Hanno parlato al momento di soldi per 9 settimane.

Non ho capito il +1 scusa.

È quello che tutti si augurano, calcolando che moltissimi comunque, perderanno il lavoro e chi ha qualche anno in più farà enorme fatica ad essere ricollocato

ma no.. non parlavo del forum circa il +1, qui si parla in libertà... è che c'è un dannato senso di irresponsabilità nel paese, nella politica, dove a ogni cosa che si fa contro una pandemia salta sempre fuori quello che fa + 1.

i soldi li daranno entro il 15 aprile.

per far anticipare la cig, hanno messo in moto le banche. non per tutti perchè da sempre molte aziende la anticipano.

i soldi agli autonomi ci sono, basta che in 2 milioni non facciano clik nello stesso tempo, da cosa ho sentito ci saranno anche in futuro e anche somme più alte.

allargano il reddito di cittadinanza ( se renzi sta buono) per andare a toccare fasce di popolazione che non hanno nulla.

nessuno ha interesse a far esplodere la situazione.

il vero, enorme, grande problema, sarà far ripartire l'economia, e qui salta fuori l'europa. questa è la questione da seguire attentamente.

che poi ci sia un contributo o meno di solidarietà, da richiedere per fasce di reddito.... non lo trovo uno scandalo, ma ad oggi non è in discussione da nessuna parte.

 

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10 minuti fa, house20 ha scritto:

Esatto, per quanto ristorante e palestra siamo almeno per me (e per molti Italiani) tra le poche distrazioni che ci si concede, anche se aprissero io al momento non ci andrei mai, aspetterei mesi.

Dalle mie parti i ristoranti erano già mezzi vuoti dopo i primi casi a Codogno. Ma qui pensano che la gente sia kamikaze e che voglia rischiare la vita per fare girare l'economia .ghgh

Immagino in quanto andrebbero al ristorante se fosse tutto aperto, con migliaia di morti giornalieri.

"Eh ma i ristoranti non possono star chiusi un mese perché altrimenti falliscono!!!!" Perché invece, con entrate più che dimezzate per mesi e mesi......

Pensare che le alternative siano il morire di virus e il morire di fame è clamorosamente sbagliato.

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4 hours ago, Mich said:

Già ieri a Milano il traffico è aumentato.

Anche a Roma ieri in Carrefour dentro c’era troppa gente.

ed in macchina invece del deserto qualche autovettura 

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5 minuti fa, SimoJuventinoDoc ha scritto:

Dalle mie parti i ristoranti erano già mezzi vuoti dopo i primi casi a Codogno. Ma qui pensano che la gente sia kamikaze e che voglia rischiare la vita per fare girare l'economia .ghgh

Immagino in quanto andrebbero al ristorante se fosse tutto aperto, con migliaia di morti giornalieri.

"Eh ma i ristoranti non possono star chiusi un mese perché altrimenti falliscono!!!!" Perché invece, con entrate più che dimezzate per mesi e mesi......

Pensare che le alternative siano il morire di virus e il morire di fame è clamorosamente sbagliato.

Stai tranquillo che se:

Attuassero norme ristrette su accessi

Igenizzazione

Distanziamento

 

Parecchia gente ritornerebbe a frequentarli.

Fortunatamente

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16 minuti fa, SimoJuventinoDoc ha scritto:

Immagino in quanto andrebbero al ristorante se fosse tutto aperto, con migliaia di morti giornalieri.

"Eh ma i ristoranti non possono star chiusi un mese perché altrimenti falliscono!!!!" Perché invece, con entrate più che dimezzate per mesi e mesi......

Prima cosa, se a fine aprile ci saranno "migliaia di morti giornalieri" significa che tutto sta roba sarà stata un fallimento totale.

 

Seconda cosa, molte persone scrivono ogni giorno tramite DM o messenger per sapere quando riapriranno i ristoranti perché vogliono venire a mangiare.

 

Terza cosa, si. Riconfermo. Alcuni ristoranti non possono stare chiusi mesi (sta cosa del mese sfatiamola, perché alcuni sono già chiusi da 40 giorni ed arriveranno almeno a 70). Al contrario, facendo tagli al personale, potrebbero tranquillamente andare avanti con entrate dimezzate.

 

Fonte: i 20 ristoranti che seguiamo io ed il mio team a livello di marketing.

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