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Il maestro del calcio

Caratteristiche e compatibilità dei nostri centrocampisti

Post in rilievo

16 ore fa, Forever-a-loan ha scritto:

Il centrocampista di palleggio é un ruolo ingrato. Se ti si aiuta poco e male sembrerai sempre scarso, perché tenterai di fare cose che, nel contesto intorno a te, non sono possibili.

Per come siamo messi servirebbe un centrocampista che aiuta gli altri, non che richiede l'aiuto degli altri per funzionare...

Per dimostrarti che ho capito quello che volevi dire, forse Arthur non era la tipologia di centrocampista che serviva: stava bene, appunto, nel Barcellona, con compagni di reparto che sapevano muoversi.

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11 hours ago, Polposiscion said:

E i 3 davanti sarebbero....?

No, perché sulla carta dire Chiesa-Dybala-Ronaldo è facile,poi farlo realmente è diverso.

Io ci spero,in una specie di rombo(Dybala falso9/trequartista) ma temo che,anche lui,si rifugerà nel 4-4-2 .

 

Concordo su AlexSandro .

Basta che davanti non vedo Morata.

Detto ciò non credo sia cosi inattuabile il tridente chiesa Dybala cr
Molto della nostra stagione passa da Paulino

11 hours ago, Michi07 said:

Penso che McKennie giocherà mezz'ala sinistra, Locatelli nel mezzo e Bentancur a destra

 

Rabiot si alternerà con McKennie 

I tre davanti sono Ronaldo  Morata Chiesa

Secondo me

Paulino lo esclusi a priori? credi che perderà il posto a favore del pip.pone spagnolo?

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21 minuti fa, Malaurora ha scritto:

Basta che davanti non vedo Morata.

Detto ciò non credo sia cosi inattuabile il tridente chiesa Dybala cr
Molto della nostra stagione passa da Paulino

Paulino lo esclusi a priori? credi che perderà il posto a favore del pip.pone spagnolo?

Si, per caratteristiche secondo me Allegri preferisce una punta come Morata vicino a Ronaldo.. Poi dipende dagli avversari 

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Sono in totale disaccordo

 

Bentancur e Locatelli sempre titolari

 

il terzo se ci sarà verrà scelto tra Ramsey, McKennie, Rabiot e (ahahah) Arthur

 

Naturalmente non si esclude il centrocampo a due, avendo esterni forti come Cuadrado, Kulusevski e Chiesa. Stando così le cose forse il 4231 è il miglior modulo possibile, in alternativa 442. Molto difficile il 433 a meno che Allegri non faccia una delle sue genialate

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3 ore fa, zebra67 ha scritto:

Per come siamo messi servirebbe un centrocampista che aiuta gli altri, non che richiede l'aiuto degli altri per funzionare...

Per dimostrarti che ho capito quello che volevi dire, forse Arthur non era la tipologia di centrocampista che serviva: stava bene, appunto, nel Barcellona, con compagni di reparto che sapevano muoversi.

Esatto. Quasi ingiudicabile nella Juve dell'anno scorso. Quando c'é stato ha dato qualche segnale che la bravura in fondo c'é, ma non so se può renderla funzionale alla squadra.

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4 minuti fa, Forever-a-loan ha scritto:

Esatto. Quasi ingiudicabile nella Juve dell'anno scorso. Quando c'é stato ha dato qualche segnale che la bravura in fondo c'é, ma non so se può renderla funzionale alla squadra.

A me non fa impazzire. Riconosco che, essendo brevilineo, ha la rapidità e la reattività per uscire da situazioni intricate (tipo avversari che raddoppiano su di lui), ma per il resto non ho mai visto un lancio degno di nota, il tiro non sembra essere la caratteristica migliore, non ha né il fisico né le doti dell'interditore, non ho mai visto aperture smarcanti geniali ma solo dei tocchi, degli smistamenti, sicuramente utili ma che probabilmente sono in grado di fare anche altri.

Tuttavia non condanno mai un giocatore dopo una sola stagione, per di più tribolata. Spero che dopo la completa guarigione possa fornire un buon contributo alla causa e farmi ricredere.

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Pur essendo off topic, mi permetto, sommessamente, di ricordare che, lo scorso anno, gli addetti ai lavori erano unanimemente concordi nel ritenere la presenza di Arthur quasi imprescindibile per la Juventus. 

 

Saremo ripetitivi, ma quando i fatti sono oggettivi è giusto riportarli. Vi avevamo già accennato come l'assenza di Arthur contro l'Inter fosse stata più decisiva di quanto si potesse pensare, così come abbiamo applaudito al suo ritorno da titolare contro il Napoli. Questo non perché dobbiamo ritenere necessariamente il centrocampista ex Barça un fuoriclasse, ma perché nell'organico a disposizione di Pirlo è quanto di più vicino al ruolo del regista, un elemento imprescindibile per far girare il pallone coi tempi e i ritmi necessari a garantire un possesso intelligente e non stagnante.

I RISULTATI DICONO - A suffragare questo concetto, un fatto eloquente. Nell'anno solare 2021, ossia nel gennaio rovente nel quale la Juve era (ed è tuttora) chiamata a dimostrare il proprio spessore in vista della fase più calda della stagione, l'unica sconfitta è coincisa con l'unica partita nella quale Arthur non è entrato in campo. Subentrato nella ripresa nei successi contro Udinese e Milan, saldamente in cabina di regia contro il Sassuolo e nelle notti di coppa con Genoa e Napoli, in quei match pur con tutti i difetti bianconeri il risultato ha arriso alla Juve. Domenica scorsa, invece, nella selva nerazzurra del Meazza, non c'era nessuno che dettasse il passaggio e vivacizzasse lo scacchiere di Pirlo. Oggi col Bologna si è pure tolto la soddisfazione di sbloccare la gara.

I BENEFICI - E magicamente, con il brasiliano a prendersi la responsabilità della manovra, uno dei giocatori più in difficoltà delle ultime settimane, Rodrigo Bentancur, sta riacquisendo piano piano la sicurezza perduta, un prezioso sarto che cuce i reparti mentre Arthur offre la sua qualitativa solidità (" Si integrano tra loro perché hanno ruoli diversi: Arthur dà più geometrie, Bentancur è al contempo ordinato e aggressivo", ha detto Pirlo dopo il match). La Juventus non si è trasformata all'improvviso nel Barcellona di Guardiola, sia chiaro, e di strada da fare ce n'è ancora tanta. Ma finalmente sta acquisendo una forma concreta.

 

Da ilbianconero.com

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10 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Pur essendo off topic, mi permetto, sommessamente, di ricordare che, lo scorso anno, gli addetti ai lavori erano unanimemente concordi nel ritenere la presenza di Arthur quasi imprescindibile per la Juventus. 

 

Saremo ripetitivi, ma quando i fatti sono oggettivi è giusto riportarli. Vi avevamo già accennato come l'assenza di Arthur contro l'Inter fosse stata più decisiva di quanto si potesse pensare, così come abbiamo applaudito al suo ritorno da titolare contro il Napoli. Questo non perché dobbiamo ritenere necessariamente il centrocampista ex Barça un fuoriclasse, ma perché nell'organico a disposizione di Pirlo è quanto di più vicino al ruolo del regista, un elemento imprescindibile per far girare il pallone coi tempi e i ritmi necessari a garantire un possesso intelligente e non stagnante.

I RISULTATI DICONO - A suffragare questo concetto, un fatto eloquente. Nell'anno solare 2021, ossia nel gennaio rovente nel quale la Juve era (ed è tuttora) chiamata a dimostrare il proprio spessore in vista della fase più calda della stagione, l'unica sconfitta è coincisa con l'unica partita nella quale Arthur non è entrato in campo. Subentrato nella ripresa nei successi contro Udinese e Milan, saldamente in cabina di regia contro il Sassuolo e nelle notti di coppa con Genoa e Napoli, in quei match pur con tutti i difetti bianconeri il risultato ha arriso alla Juve. Domenica scorsa, invece, nella selva nerazzurra del Meazza, non c'era nessuno che dettasse il passaggio e vivacizzasse lo scacchiere di Pirlo. Oggi col Bologna si è pure tolto la soddisfazione di sbloccare la gara.

I BENEFICI - E magicamente, con il brasiliano a prendersi la responsabilità della manovra, uno dei giocatori più in difficoltà delle ultime settimane, Rodrigo Bentancur, sta riacquisendo piano piano la sicurezza perduta, un prezioso sarto che cuce i reparti mentre Arthur offre la sua qualitativa solidità (" Si integrano tra loro perché hanno ruoli diversi: Arthur dà più geometrie, Bentancur è al contempo ordinato e aggressivo", ha detto Pirlo dopo il match). La Juventus non si è trasformata all'improvviso nel Barcellona di Guardiola, sia chiaro, e di strada da fare ce n'è ancora tanta. Ma finalmente sta acquisendo una forma concreta.

 

Da ilbianconero.com

Certamente è arrivato con grandi aspettative.

A me non piace, ma, al di là dei miei gusti, non è affidabile fisicamente. E non credo il Mister voglia costruirci sopra (con queste premesse) un progetto a lungo termine.

Opinione mia si intende.

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2 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Certamente è arrivato con grandi aspettative.

A me non piace, ma, al di là dei miei gusti, non è affidabile fisicamente. E non credo il Mister voglia costruirci sopra (con queste premesse) un progetto a lungo termine.

Opinione mia si intende.

Non è vero che fisicamente non è affidabile. Semplicemente, ha avuto un problema. Si spera che con l'intervento lo abbia risolto. Ha appena compiuto 25 anni, eh.

 

Nota a margine: l'articolo che ho postato non fa riferimento alle aspettative ma a quanto fatto vedere in campo finché è stato in condizione di giocare.

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4 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Non è vero che fisicamente non è affidabile. Semplicemente, ha avuto un problema. Si spera che con l'intervento lo abbia risolto. Ha appena compiuto 25 anni, eh.

 

Nota a margine: l'articolo che ho postato non fa riferimento alle aspettative ma a quanto fatto vedere in campo finché è stato in condizione di giocare.

Salvo errore, mi sembra di ricordare che anche a Barcellona aveva avuto più di un problema.

Ovviamente gli auguro il meglio e spero che abbia risolto.

 

Ripeto, a me non fa impazzire, ma sarebbe una alternativa in più che Allegri potrebbe valutare (dalle "voci" che ho letto non sarebbe proprio in alto fra le sue preferenze. Tanto che si parla di Pjanic..).

Non fosse altro per il costo!

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1 ora fa, jurgen kohler ha scritto:

Sono in totale disaccordo

 

Bentancur e Locatelli sempre titolari

 

il terzo se ci sarà verrà scelto tra Ramsey, McKennie, Rabiot e (ahahah) Arthur

 

Naturalmente non si esclude il centrocampo a due, avendo esterni forti come Cuadrado, Kulusevski e Chiesa. Stando così le cose forse il 4231 è il miglior modulo possibile, in alternativa 442. Molto difficile il 433 a meno che Allegri non faccia una delle sue genialate

Il 433 ideale, secondo me sarebbe Chiesa Morata Kulu, ma non lo vedremo mai, al massimo vedremo Chiesa e Ronaldo con Morata. In tutti gli altri moduli i problemi sono sempre di natura tattica, difficile far.coesistere Chiesa Ronaldo e Dybala senza snaturare le caratteristiche di.qualcuno e cercando di far quadrare il centrocampo. Il centrocampo a 2 lo vedo difficile, visto le scarsissime doti di impostazione di Betancourt, impostazione che cadrebbe tutta su Locatelli

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2 ore fa, the killing hand ha scritto:

Il 433 ideale, secondo me sarebbe Chiesa Morata Kulu, ma non lo vedremo mai, al massimo vedremo Chiesa e Ronaldo con Morata. In tutti gli altri moduli i problemi sono sempre di natura tattica, difficile far.coesistere Chiesa Ronaldo e Dybala senza snaturare le caratteristiche di.qualcuno e cercando di far quadrare il centrocampo. Il centrocampo a 2 lo vedo difficile, visto le scarsissime doti di impostazione di Betancourt, impostazione che cadrebbe tutta su Locatelli

Bentancur è ottimo in impostazione, specie se paragonato a McKennie, Rabiot, Ramsey ed Arthur… poi è chiaro che giocatori come Jorginho sono di un altro pianeta!

 

Ma un cc a due con Bentancur e Locatelli sarebbe efficace sia come interdizione e come impostazione. Entrambi i giocatori sanno giocare di prima, ottima gestione dei tempi di gioco. Rabiot sicuramente è inferiore ad entrambi. McKennie lo vedo più avanzato alla Matuidi oppure esterno atipico alla Nedved

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