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Albert Einstein

Allegri 1.0 (2014-2019) - Davvero difensivista?

Post in rilievo

2 ore fa, gianmarco86 ha scritto:

Era solo per dire che non è automatico che avendo Ronaldo si segna di più e non è vero il contrario che senza si fa per forza più fatica. Poi che a questa Juve manchi un centravanti che segni con regolarità non ci piove, ma quel centravanti non era Ronaldo, il quale giocava in tutt'altro modo.

Però non è una certezza che i gol "andranno redristribuiti" 

Per dirti, il Real l'ultima stagione con Ronaldo ha segnato 151 gol 

La stagione dopo 108

Quella dopo ancora 100

La scorsa stagione 88 

 

E sono una squadra con tasso tecnico assai superiore al nostro

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Il 21/10/2021 Alle 13:58, Fergus Roderick MacLeod ha scritto:

viene fuori che abbiamo fatto 2 finali (cosa non esattamente facile) e almeno 1 delle due perse per episodi sfavorevoli

comunque ho messo i campionati in quanto sono un torneo lungo e le statistiche hanno una certa valenza, la CL è un torneo troppo corto per valutare il reale andamento di una squadra con delle statistiche.. IMHO

Ho capito…ce la cantiamo e ce la suoniamo…

 

La CL è troppo corta e non va bene mentre dei campionati vinti con 10 punti di distacco (eccetto l’anno di Sarri al Napoli) dalla seconda si… 


Il tutto per dimostrare che Allegri non è un difensivista. 


Mah 

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6 ore fa, Doktor Flake ha scritto:

Però non è una certezza che i gol "andranno redristribuiti" 

Per dirti, il Real l'ultima stagione con Ronaldo ha segnato 151 gol 

La stagione dopo 108

Quella dopo ancora 100

La scorsa stagione 88 

 

E sono una squadra con tasso tecnico assai superiore al nostro

E noi 112 prima che arrivasse lui... E in campionato differenza reti +62 scesa di 22 dopo il suo arrivo... 

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Sì, ma al momento è la migliore scelta che potessimo fare. La sua visione di gioco non ha necessariamente bisogno di un centrocampo forte, al contrario un allenatore propenso all'attacco con questi elementi raccoglierebbe solo pessime figure.

 

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Per me è un grande SI, sappiamo che Allegri è un bravo allenatore ma la sua filosofia è questa.

Personalmente non mi piace, ma l'importante è la Juventus e per fortuna i risultati stanno tornando.

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Posto che essere "difensivisti" non è una brutta cosa (non più che essere "offensivisti"), le squadre di Allegri hanno sempre fatto una buona fase difensiva E un'ottima fase offensiva. Insomma, è un allenatore molto diverso dal primo Simeone dell'Atletico.

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Ancora una volta.... il problema non è il difensivismo ... ma il gestionismo! La Juve dell'ultimo Allegri 1.0 e dell'Allegri 2.0 è una squadra che gioca a calcio con l'obiettivo di vincere con il minimo sforzo... con l'idea costante e perenne di gestire il risultato.

 

Io non sopporto più questa parola. GESTIRE. Non è un caso che in questa stagione siamo quasi sempre andati in vantaggio ma poi o ci siamo fatti rimontare o abbiamo sofferto le pene dell'inferno. 

Non sopporto l'idea che fino al 1-0 si gioca per segnare, dal 1-0 si gioca per far passare il tempo. Io trovo questa tattica totalmente insensata e deleteria nel lungo periodo e con squadre del nostro livello o più forti.

 

Ricordo a tutti che la Juventus FC spende in ingaggi il 70% più del Napoli (170mln vs 100) , più del doppio del Milan (170 vs 80) , 40mln più dell'Inter (170 vs 132)... questo è bene tenerlo a mente quando si fanno tutti i ragionamenti del caso e quando si festeggia nel vedere una squadra che vive di 1-0 che fanno addormentare mezzo mondo.  Questa cosa non può essere sottovalutata quando si analizza una squadre e le sue prestazioni.

 

La Juventus FC, in sostanza, gioca il 90% delle partite di una stagione contro squadre che spendono per i propri giocatori meno della metà, forse un quarto di quelle che spendiamo noi. Io non dico sia obbligatorio vincerle tutte 3-0...ci mancherebbe, ma anche pensare ad una squadra che non si fermi al primo gol di vantaggio non sarebbe male. Anche perché non va sempre bene che il tizio sbaglia il rigore o Lukaku la tira fuori. 

 

Tutto ciò anche nell'ottica di cui tanto parlava Agnelli di attirare pubblico. Ma secondo voi Zenit Juventus ha attirato qualcuno? Io da Juventino mi stavo strappando gli occhi a vedere una partita del genere. Poi abbiamo vinto, bene per carità ... ma basterà questa roba quando arrivi a giocarti l'eliminazione diretta? In più a me può anche andare bene giocare così contro un Chelsea, un Bayern, un City ... ma in Italia dovremmo essere noi il City o il Bayern come idea. Invece noi portiamo avanti il corto muso ... e quando guardo le partite della Juve contro squadre mediocri mi faccio dei sonni infiniti. 

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Nel primo ciclo tolti gli ultimi 2 anni, abbiamo giocato in modo propositivo e completo.

La miglior rosa ovvero quella di Berlino non faceva il gegenpressing, vero, ma quella rosa in questo momento storico é un po' sopravvalutata come lo era quella di Capello negli anni post calciopoli.

 

Non è uno Zeman ne un Sarri ne un Sacchi ne un Klopp. È un allenatore estremamente duttile e un "aziendalista" nel senso che il risultato deve venire anche a scapito del gioco e della qualità.

Vedremo in questo secondo ciclo.

Putroppo molte sue idee vengono bastardizzate sia dai suoi fans che haters.

Non voglio gufare quindi non continuo, dico solo che gli manca 1 sola cosa per consegnarlo alla storia definitivamente. Una volta vinta quella entrerà al pari del Trap e di Lippi, ora è un gradino sotto.... blasfemo ma a mio parere a parità di rose sarebbe anche superiore a loro.

 

Gli unici veri difetti sono il fatto che non costruendo un sistema di gioco ben preciso quando se ne andrá se non si costruisce una rosa da top saremo nella melma e poi sta cosa di dover avere per forza il regista alla Pirlo davanti alla difesa, ad esempio non mi piace l'uso che sta facendo di Locatelli in questo momento spero che con l'arrivo di un mediano con le palle di cemento armato verro smentito come al solito.

 

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Il 21/10/2021 Alle 13:45, Fergus Roderick MacLeod ha scritto:

in quegli anni si giocava un calcio differente, tranne qualche rara eccezione tutte le squadre  - almeno in Italia - giocavano un calcio prevalentemente difensivista, mentre ora questa tendenza sta cambiando. E le statistiche sono il termometro delle capacità o difetti di una squadra ( 5 stagioni non 1)

Avere un calcio a trazione anteriore e allo stesso tempo vincere non è semplice, devi avere  giocatori di valore e con certe caratteristiche , 

Oltre che nel DNA Juve dalla notte dei tempi....il calcio champagne non c'è mai stato. Pragmatici e risultatisti.

Questa è una bufala partorita da non si sa dove. L'ultima Champions l'abbiamo vinta con in panchina Lippi, che giocava con difesa alta e pressing a tutto campo.

La tendenza sta cambiando? A me non pare. In Italia si continua a giocare il calcio più difensivista d'Europa. A detta di tutti gli stranieri che vengono a giocare in Italia, non mia.

Le statistiche ci dicono che la squadra quest'anno, mediamente, gioca circa 10 m indietro rispetto agli anni scorsi. E poi vedi Allegri in panchina sbracciarsi, lanciare improperi e buttare cappotti come al solito, perchè la squadra non sale e lui non capisce come mai, come se non fosse una conseguenza diretta delle sue indicazioni tecniche. Non è cambiato nulla, si è preso 2 anni sabbatici e non ha imparato niente. Discreto allenatore, anni di esperienza avanti rispetto a Pirlo, ma ha un bagaglio di limiti e difetti che gli prevengono la possibilità di arrivare ad essere uno dei migliori.

Ma sono d'accordo sul discorso del difensivismo. Più che un credo tattico, la sua è un' attitudine, una codardia innata. Lo dimostra il fatto che in passato ha provato più volte soluzioni più offensive, cambiando modulo, schierando 3-4 giocatori d'attacco insieme, ma non appena la squadra imbarca ritorna all'attendismo.

Non è che Allegri sia contrario per principio a giocare un calcio offensivo. Semplicemente, cosa che si evince dalle sue dichiarazioni, nella sua testa esiste una sorta di equilibrio ideale tra difesa ed attacco che va raggiunto. Il problema è che si tratta di un ideale utopico che esiste solo nella sua mente, un miraggio. Non ha ancora capito, e probabilmente non capirà mai, che nel calcio non esiste nessun equilibrio. Esiste solo e unicamente il paradigma della coperta corta: se difendi, segni meno, se attacchi prendi più goal. Stop. È molto semplice, in realtà.

Noi abbiamo provato una transizione da un gioco più passivo ad uno più di possesso, ma purtroppo si sono scelti gli interpreti e gli allenatori sbagliati e si è concluso, in base a questo, che il concetto in sè fosse sbagliato, cosa non vera. È come se domani decidessi di andare in giro in Ferrari ma ne comprassi una col motore scassato e la guidassi andando in prima, e concludessi che tutte le Ferrari sono macchine mediocri.

Pensare che quello visto negli ultimi anni fosse un esempio di calcio di possesso è assurdo. Era un esempio di tentativo maldestro di calcio manovrato, senza avere un centrocampo tecnico e con Ronaldo schiaffato lì in mezzo.

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