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Bob Kelso

Calciomercato invernale dei club italiani 2023

Post in rilievo

L'UOMO DEL GIORNO

KOOPMEINERS

SONDAGGIO DEL LIVERPOOL MA L’ATALANTA NON HA FRETTA

Le buone prestazioni al Mondiale hanno fatto crescere l’interesse intorno all’olandese per giugno. Ma serve un’offerta da 40 milioni

 

Il Liverpool di Jurgen Klopp ha messo gli occhi su Teun Koopmeiners. Per ora siamo soltanto ai sondaggi e, a meno di colpi di scena che però non vanno mai esclusi, soprattutto in presenza di offerte indecenti che solo i club di Premier possono mettere sul tavolo, se ne riparlerà a giugno. Ma è la conferma che il 24enne olandese sta diventando un giocatore di livello superiore e che l’Atalanta resta una società modello capace di mantenere i bilanci a posto e di restare competitiva.

Vetrina mondiale Quanto competitiva lo diranno i prossimi 5 mesi in cui proprio l’ex Az Alkmaar potrà fare un doppio regalo al club che gli ha permesso di essere protagonista in un campionato difficile come il nostro e di meritarsi la nazionale e una vetrina mondiale poi sfruttata al meglio. Koop infatti ha giocato tutte e cinque le gare dell’Olanda in un crescendo che lo ha visto esaltarsi proprio nella notte più amara. Nel quarto poi perso ai rigori con l’Argentina, Teun è entrato dopo l’intervallo al posto di De Roon, ha giocato da veterano, servito a Weghorst l’assist geniale del 2-2 - fintando la punizione diretta per poi imbucare per il compagno a centro area - e trasformato con freddezza il primo penalty oranje dopo gli errori di Van Dijk e Berghuis. Dettagli pesanti che si sono aggiunti a una costanza di rendimento che ha attirato l’attenzione della crema europea. Perché Koop tiene il campo come un veterano, ha visione di gioco, è a suo agio nel corto ma anche con i lanci lunghi a innescare le punte e ha un sinistro micidiale (già 8 gol in A). Uno che non ti lascia mai a piedi, muovendosi in mediana e ora sulla trequarti.

Non meno di 40 Un uomo chiave per riportare in Europa la Dea dopo una stagione di purgatorio. Ma anche un elemento che nei prossimi mesi potrebbe crescere ulteriormente, aumentando il proprio valore e quindi la possibilità di regalare all’Atalanta un’altra plusvalenza pesante. I conti sono presto fatti. Koopmeiners è arrivato a Bergamo nell’estate 2021 per 12 milioni più due di bonus. Ha firmato un quadriennale con ingaggio di poco meno di 1,5 milioni a stagione. L’Atalanta per meno di 40 milioni non si siederebbe nemmeno al tavolo. Ma se ai segnali forti mandati dal Qatar si aggiungesse una seconda parte di stagione da leader, l’asta estiva sarebbe probabilmente servita.

Il vero primato E poi starà agli uomini mercato nerazzurri fare quello che sanno fare benissimo: vendere bene e reinvestire su altri giovani da affidare al “forgiatore” Gasperini. Come spiegato dallo stesso tecnico prima della sfida con lo Spezia: «Sarebbe bello tornare in Europa, ma il nostro primato più importante è valorizzare i giovani. Sono convinto che aver mantenuto sempre dei bilanci straordinari sia stato il nostro successo più importante: così la società può guardare al futuro con serenità».

Teun e Bergamo L’interesse dei Reds, che per ora si sono limitati a manifestare gradimento per l’olandese alla Wasserman, agenzia che ne cura gli interessi, comunque per ora lusinga l’Atalanta e il giocatore, che difficilmente rinuncerebbe alla chiamata di uno dei migliori club del mondo e ad un upgrade economico (in Olanda prendeva 300mila euro, in Premier potrebbero essere 4 milioni). A giugno però, perché lo stesso Teun oltre che l’ambiente nerazzurro adora Bergamo, la città per la quale ha scelto di lasciare per la prima volta l’Olanda insieme all’inseparabile Rosa, fidanzata di sempre che in Italia si trova benissimo. Anche per completare un percorso di crescita, Koop insomma vuole restare almeno fino a giugno alla Dea, che lascerebbe solo per un top club. La scorsa estate lo aveva cercato il Lipsia. Il Liverpool però potrebbe essere un’altra storia.

 

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14 ore fa, Lucas Hector ha scritto:

Sembra muoversi bene Morgan De Sanctis. 

 

Ieri in un intervista, Iervolino ha detto che vogliono provare a prendere Isco (che ha rescisso il contratto col Siviglia)

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25 minuti fa, FeroceSaladino ha scritto:

Ma la Salernitana tutti questi soldi da dove li sta prendendo?

Il presidente è giovane ma miliardario, ho letto.

Non è uno che deve campare col calcio come altri.

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Adesso, Bob Kelso ha scritto:

desicaboldi.gif

 

addio a te e tutti i gol del * che ci facevi per poi sparire nelle altre partite

Ma seriamente guarda, questo con noi faceva dei partitoni assurdi e con  gran parte contro le altre squadre diventava un fantasma, che fastidio!

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8 minuti fa, VincentJuventus ha scritto:

Ma seriamente guarda, questo con noi faceva dei partitoni assurdi e con  gran parte contro le altre squadre diventava un fantasma, che fastidio!

sui social, infatti, napolesi e mmerdacchioni son disperati più degli atalantini .ghgh

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12 minuti fa, Bob Kelso ha scritto:

desicaboldi.gif

 

addio a te e tutti i gol del * che ci facevi per poi sparire nelle altre partite

Mi accodo.Dal post-lockdown era diventata una tassa da pagare per noi segnando anche da casa sua come la scorsa stagione.

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2 ore fa, Bob Kelso ha scritto:

desicaboldi.gif

 

addio a te e tutti i gol del * che ci facevi per poi sparire nelle altre partite

Mado veramente

 

Finalmente bah 

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8 ore fa, wicked city ha scritto:

L'UOMO DEL GIORNO

KOOPMEINERS

SONDAGGIO DEL LIVERPOOL MA L’ATALANTA NON HA FRETTA

Le buone prestazioni al Mondiale hanno fatto crescere l’interesse intorno all’olandese per giugno. Ma serve un’offerta da 40 milioni

 

Il Liverpool di Jurgen Klopp ha messo gli occhi su Teun Koopmeiners. Per ora siamo soltanto ai sondaggi e, a meno di colpi di scena che però non vanno mai esclusi, soprattutto in presenza di offerte indecenti che solo i club di Premier possono mettere sul tavolo, se ne riparlerà a giugno. Ma è la conferma che il 24enne olandese sta diventando un giocatore di livello superiore e che l’Atalanta resta una società modello capace di mantenere i bilanci a posto e di restare competitiva.

Vetrina mondiale Quanto competitiva lo diranno i prossimi 5 mesi in cui proprio l’ex Az Alkmaar potrà fare un doppio regalo al club che gli ha permesso di essere protagonista in un campionato difficile come il nostro e di meritarsi la nazionale e una vetrina mondiale poi sfruttata al meglio. Koop infatti ha giocato tutte e cinque le gare dell’Olanda in un crescendo che lo ha visto esaltarsi proprio nella notte più amara. Nel quarto poi perso ai rigori con l’Argentina, Teun è entrato dopo l’intervallo al posto di De Roon, ha giocato da veterano, servito a Weghorst l’assist geniale del 2-2 - fintando la punizione diretta per poi imbucare per il compagno a centro area - e trasformato con freddezza il primo penalty oranje dopo gli errori di Van Dijk e Berghuis. Dettagli pesanti che si sono aggiunti a una costanza di rendimento che ha attirato l’attenzione della crema europea. Perché Koop tiene il campo come un veterano, ha visione di gioco, è a suo agio nel corto ma anche con i lanci lunghi a innescare le punte e ha un sinistro micidiale (già 8 gol in A). Uno che non ti lascia mai a piedi, muovendosi in mediana e ora sulla trequarti.

Non meno di 40 Un uomo chiave per riportare in Europa la Dea dopo una stagione di purgatorio. Ma anche un elemento che nei prossimi mesi potrebbe crescere ulteriormente, aumentando il proprio valore e quindi la possibilità di regalare all’Atalanta un’altra plusvalenza pesante. I conti sono presto fatti. Koopmeiners è arrivato a Bergamo nell’estate 2021 per 12 milioni più due di bonus. Ha firmato un quadriennale con ingaggio di poco meno di 1,5 milioni a stagione. L’Atalanta per meno di 40 milioni non si siederebbe nemmeno al tavolo. Ma se ai segnali forti mandati dal Qatar si aggiungesse una seconda parte di stagione da leader, l’asta estiva sarebbe probabilmente servita.

Il vero primato E poi starà agli uomini mercato nerazzurri fare quello che sanno fare benissimo: vendere bene e reinvestire su altri giovani da affidare al “forgiatore” Gasperini. Come spiegato dallo stesso tecnico prima della sfida con lo Spezia: «Sarebbe bello tornare in Europa, ma il nostro primato più importante è valorizzare i giovani. Sono convinto che aver mantenuto sempre dei bilanci straordinari sia stato il nostro successo più importante: così la società può guardare al futuro con serenità».

Teun e Bergamo L’interesse dei Reds, che per ora si sono limitati a manifestare gradimento per l’olandese alla Wasserman, agenzia che ne cura gli interessi, comunque per ora lusinga l’Atalanta e il giocatore, che difficilmente rinuncerebbe alla chiamata di uno dei migliori club del mondo e ad un upgrade economico (in Olanda prendeva 300mila euro, in Premier potrebbero essere 4 milioni). A giugno però, perché lo stesso Teun oltre che l’ambiente nerazzurro adora Bergamo, la città per la quale ha scelto di lasciare per la prima volta l’Olanda insieme all’inseparabile Rosa, fidanzata di sempre che in Italia si trova benissimo. Anche per completare un percorso di crescita, Koop insomma vuole restare almeno fino a giugno alla Dea, che lascerebbe solo per un top club. La scorsa estate lo aveva cercato il Lipsia. Il Liverpool però potrebbe essere un’altra storia.

 

Bah non mi ha impressionato più di tanto, certo che per 40 mln lo farei anche domani, oggi è una cifra bassissima.

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7 ore fa, VincentJuventus ha scritto:

 

 

 

finalmente si è tolto dalle balls sto ucraino antijuventino.....mediocre di livello assurdo ma diventava un fenomeno appena vedeva noi....

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CIAO MALINOVSKYI

AL MARSIGLIA PER 14 MILIONI
ATALANTA SU OSORIO E AKLIOUCHE

I nerazzurri cedono bene l’ucraino e puntano al prestito di Boga

Poi caccia a uno dei due giovani talenti per completare l’attacco

 

L’

Atalanta e Ruslan Malinovskyi si salutano dopo tre stagioni e mezza. Il centrocampista ucraino già oggi dovrebbe diventare un giocatore del Marsiglia. Affare che sembrava destinato a chiudersi con un prestito e obbligo di riscatto e che invece in serata è diventato subito a titolo definitivo. Nelle casse della Dea finiranno 14 milioni tra parte fissa e bonus legati a presenze e risultati. La classica operazione che fa contente le tre parti, con la squadra allenata da Igor Tudor che aveva già cercato il centrocampista ucraino la scorsa estate, la Dea che nel solco della linea giovane non riteneva più indispensabile un elemento che a maggio compirà 30 anni ed era ormai di difficile collocazione tattica. Avendo dato l’ok, anche se era affezionato a Bergamo, andrà stare meglio pure Malinovskyi, che dopo tre annate da protagonista in questa stagione era appunto finito ai margini, raccogliendo appena 5 presenze da titolare in questo campionato, con una media voto sotto alla sufficienza. Ruslan era entrato nei minuti finali della sfida di mercoledì scorso a La Spezia, ma più che altro come mossa della disperazione visto che i nerazzurri erano ancora in svantaggio di un gol.

Il bilancio A Marsiglia troverà più spazio, visto che già in agosto era stato proposto uno scambio con l’ex romanista Cengiz Under. L’Atalanta però aveva detto di no, puntando a monetizzare la cessione dell’ucraino per poi reinvestire il tesoretto su un elemento di prospettiva. Ora invece i francesi si sono convinti e già oggi dovrebbe arrivare la firma. Dopo avere messo insieme in tre anni 135 presenze, 30 gol e 32 assist in tutte le competizioni, Malinovskyi era arrivato a Bergamo dal Genk nel 2019 per 13,7 milioni. Considerato che l’investimento era già stato in buona parte ammortizzato, la Dea piazza un’altra importante plusvalenza. In nerazzurro Ruslan si ferma a 115 presenze in campionato (con 23 gol), 29 nelle coppe europee (5) e 5 in Coppa Italia (2), con il merito di avere punito grazie al suo sinistro laser tutte le big nostrane e la colpa di non avere supportato con le dovute intensità e grinta le indiscusse doti tecniche.

E ora Boga Se anche l’affare non dovesse chiudersi già in giornata, molto difficilmente Malinovskyi verrà convocato per la trasferta di domani sera a Bologna. Destino diverso per Jeremie Boga, altro elemento offensivo in uscita. Per l’ivoriano però si lavora a un prestito per evitare una minusvalenza, visto che è arrivato un anno fa dal Sassuolo per più di 20 milioni complessivi. In estate era a un passo dal Leicester ma poi si è impuntato, convinto di potersi giocare le sue carte a Bergamo. Ora la prospettiva è diversa e l’ex Congerton proverà a riallacciare il discorso con le Foxies.

Obiettivi In un secondo momento si proverà a stringere per uno dei profili con cui ringiovanire ulteriormente la rosa. Oltre ad un uomo a tutta fascia mancino (al momento c’è solo Ruggeri, con Hateboer, Mahele, Soppy e Zappacosta tutti di piede destro), serve un attaccante esterno di sinistra. Nel mirino ci sono Maghnes Akliouche, 20enne francese del Monaco che può muoversi anche da trequartista e che ha come idolo Zinedine Zidane (con il quale condivide le origini algerine), e Dario Osorio dell’Universidad de Chile. Il classe 2004 cileno, valutato sui 5 milioni, ama partire da destra per poi accentrarsi e calciare col piede naturale. Un talento sul quale la Dea potrebbe provare a giocare d’anticipo prima che su di lui si accenda l’interesse di squadre con budget superiori. Per Akliouche, punto farmo dell’under 20 francese, invece ci sarebbe già stata un’offerta in doppia cifra del Lilla che il Monaco sta tuttora valutando.

 

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Ma solo a me questo calciomercato sembra mortissimo?

Non più il calciomercato invernale al quale siamo abituati.

Mi sembra le squadre siano tutte sistemate, nessun calciatore interessante accostato.

 

Mi interessa soprattutto in ottica fantacalcio, essendo quello con più crediti. Non c'è davvero nessuno di interessante in arrivo 😄 

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4 ore fa, PaulinoPogba ha scritto:

Ma solo a me questo calciomercato sembra mortissimo?

Non più il calciomercato invernale al quale siamo abituati.

Mi sembra le squadre siano tutte sistemate, nessun calciatore interessante accostato.

 

Mi interessa soprattutto in ottica fantacalcio, essendo quello con più crediti. Non c'è davvero nessuno di interessante in arrivo 😄 

costantino-della-gherardesca-poverta.gif

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