
#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - ANALISI TATTICA DI JUVENTUS - PARMA IN 10 PUNTI
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Dale_Cooper, in Juventus forum
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ANALISI TATTICA JUVENTUS- PARMA IN 10 PUNTI
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L'ANALISI GENERALE DELLA GARA E' QUI, L'ANALISI CON SINGOLE E DETERMINATE SITUAZIONI TATTICHE, NELLE SLIDE A PAG 252 1) si comincia subito con la cosa che tutti abbiamo notato, e cioè Kalulu a fare il quinto. Decisione difficilmente spiegabile, se non con il timore delle palle alte e la volontà di mettere Gatti in quel senso. A quel punto però, anche data per buona questa idea, allora tieni fuori Kalulu e metti un quinto diverso. Infatti, appena la Juve è diventata più "normale" con una squadra molto più sensata dopo i cambi, ecco che nel giro di neanche 5 minuti sono iniziate a fioccare le occasioni da gol e l'abbiamo pure sbloccata 2) Kalulu piazzato lì, credo fosse anche per mettersi a 4, cosa che qualche volta è anche successa, soprattutto in fase di inizio azione, ma non in fase difensiva pura, dove ci mettevamo sempre a 5, per altro, rispetto a quanto visto in pre-campionato, è successo molto meno spesso che l'inizio da dietro fosse impostato da Kelly con passaggio trasversale in avanti, ma ciò credo sia stato dovuto anche all'atteggiamento del Parma che non ha mai costretto noi o Kelly a dover cercare quella soluzione per uscire dal pressing 3) Yldiz, finché siamo rimasti in 11 contro 11, ha praticamente fatto l'esterno sinistro puro, ma senza discussioni proprio. Chiaramente con le sue caratteristiche, che però sono appunto quelle del tipico esterno moderno che rientra nel campo sul piede forte. Poi, quando potrà fare finalmente il suo vero ruolo di seconda punta, allora ci divertiremo tutti di più: sia noi che lui 4) il pressing sullo zero a zero è stato portato in modo giusto sul piano della mentalità, della ferocia e dell'idea di fondo ma, come mostrerò nelle slide, spesso con un tempo di gioco di ritardo nel prendere i riferimenti, il che ha talvolta aiutato il Parma, mentre invece siamo stati molto, molto bravi, soprattutto fino al gol dell'1-0, a riaggredire forte in zona palla. Dopo il gol, e anche questo lo mostrerò nelle slide, il pressing è quasi sparito e diventato solo occupazione posizionale a ridosso della metacampo quando il Parma andava in costruzione 5) ancora una volta, nelle fasi in cui eravamo più alti e offensivi e anche molto più aggressivi nella riconquista, si è visto quel che già sapevamo e cioè che Bremer, per fare questo tipo di calcio, non è solo forte, ma è un proprio un vero e proprio game changer. In difesa poi, ancora bene il tanto vituperato Kelly e il solito confusionario ma sempre volenteroso Gatti che nella palla gol clamorosa salvata da Bremer ha solo potuto prendere la targa ad Almqvist e, in una situazione simile di "passo diverso" aveva anche preso un giallo davvero prematuro a inizio gara. Messo lì il più ordinato e scattante Kalulu, con Joao Mario a fare il quinto, la squadra ha palesemente svoltato e sbloccato anche la partita 6) il Parma, dal canto suo, ha fatto esattamente la partita che avevamo un po' pronosticato anche qui nel cafe, prudente, in 3-5-2, ma comunque non del tutto catenacciaro, pronto a fare perno su Pellegrino per cercare poi di attaccare lo spazio con i suoi giocatori di gamba come Almqvist, Lovik e Valeri. Mi ha molto impressionato quel mini-Thuram che hanno in squadra a metacampo di nome Mandela Keita, ma tanto non ce lo caheremo neanche di striscio, salvo poi vederlo in Premier a 30/40 milioni (tipo Leoni) 7) qui nel cafe si era parlato, nel precampionato, di come David in quelle amichevoli avesse fatto più il trequarti sinistro che non la punta. Ebbene: oggi ha fatto il centravanti. Risultato: ha corso tanto (a fine primo tempo era il terzo giocatore dei 22 in campo per metri percorsi, manco fosse un tuttafascia ) eppure toccando pochi palloni. Eh... E' il duro lavoro del centravanti di una big se, anziché "girare al largo", deve fare davvero la punta... ma alla fine è stato giustamente premiato con un gol da centravanti vero, bravo a tagliare davanti al proprio difensore e a toccare la palla quel tanto che basta per essere certi di fare gol. La sua connessione con Yildiz, se Yildiz avesse il permesso da Cambiaso che in fascia non ci va proprio mai, di venire più in mezzo, ecco che con David potrebbero creare una connection davvero importante e che potrebbe anche farci parecchio divertire 8 ) siccome qui parlo di tattica, non starò a giudicare il gesto che è costato il rosso a Cambiaso, segnalo però che a quel punto ci siamo messi 5-3-1 con addirittura Yildiz terzo di centrocampo e che proprio Yildiz infatti riparte così nel gol del 2-0, da posizione di mezzala destra; poi lì c'è andato uno di ruolo (McKennie) con Koop mezzo destro e Predator in mezzo. Proprio riguardo Predator, adesso in fase di possesso prolungato, ha palesemente il compito di andare a riempire l'area, tant'è che il 90% dei cross che abbiamo fatto fino al 60° minuto li ha presi lui, seppur in maniera poco pericolosa. Cosa buffa detta da quelli della CBS quando è entrato McKennie.. si chiedevano se sarebbe andato a fare il quinto al posto dell'espulso Cambiaso, o il centrocampista, o addirittura in appoggio arretrato a Vlahovic.. uno di loro a un certo punto ha risposto "ma sì.. McKennie lo metti dove vuoi.. è un giocatore plug and play" (lì sono morto ) 9) sempre sul centrocampo, va aperto un capitolo Locatelli-Koop. Perché, di fronte al chiuso dello 0-0, Koop, pur con tutti i suoi limiti attuali, si buttava dentro, dava la sovrapposizione interna e chiedeva, anche dopo l'1-0, alla squadra di stare alta.. Loca, dentro ci si butta di rado, non allunga mai il centrocampo avversario e soprattutto in un paio di situazioni in cui, pressing o non pressing (ma ancor di più se pressi come stavamo facendo noi..) avrebbe dovuto accorciare sul suo riferimento, mentre invece è rinculato indietro (suo istinto atavico), facendo ripartire o quantomeno "uscire" il Parma. Non ha giocato una brutta partita il Loca, sia chiaro. Diligente, grintoso il giusto, pochi palloni sbagliati, perfino un sombrero di lusso a metacampo.. ma per tenere determinati ritmi, tempi e idee di pressione e per dare una soluzione interna in più in fase offensiva (cosa che Kephren e Koop fanno) lui non sembra proprio perfetto per il centrocampo a 2 "alla Tudor", che infatti, non a caso, in questo tipo di impianto, preferisce da sempre due incursori piuttosto che avere un regista 10) nel finale, la solita imbucata l'abbiamo presa (mostrerò anche questa nelle slide) ma confermo che, soprattutto grazie a Bremer e, più umilmente, grazie alla crescita di Kelly, oltre soprattutto al lavoro che immagino si stia facendo in settimana, sembra una pecca via via in progressiva guarigione. L'altra cosa buona è che, pur essendo offensivi, non siamo quasi mai dovuti "scappare all'indietro" anche se, quando è successo, per poco non prendevamo gol e Bremer ha dovuto fare un salvataggio prodigioso. Ma, con Kalulu e senza Gatti, di scappare all'indietro (come già positivamente avvenuto nel pre-campionato) non se n'è più avuta traccia (e questo è un gran bene perché rischi poco, stai alto e vuol dire che hai le distanze giuste in campo). CONCLUSIONI Una prova buona, forse non entusiasmante, ma di ritmo, volontà e con qualche idea che sempre più vediamo sin dal mondiale per club e che prende via via forma. Con la rosa corta che abbiamo, soprattutto in fascia, non so come faremo senza Cambiaso per le prossime 1/2 partite e soprattutto davanti dobbiamo molto migliorare la velocità di palla, perché siamo spesso (non sempre, ma spesso sì) intensii e cattivi quando la palla ce l'hanno gli altri, ma meno di ritmo (tranne nei contropiedi) quando la palla ce l'abbiamo noi. Più automatismi, più contributo dai quinti (che di certo non possono essere Kalulu..) e più applicazione veloce del calcio offensivamente posizionale che vuole Tudor, potrebbero aiutare, così come, nelle gare bloccate, tentare un 3-5-2 con Kenan e David vicini o mettere da subito Koop invece di Locatelli per avere una traccia offensiva in più in fase di possesso prolungato.
Comunque, tre punti buonissimi, clean sheet ottenuto e un lavoro che prosegue. Niente di trascendentale, ma per adesso va assolutamente bene così. Vediamo il mercato (ma esiste il mercato?) se ci porta qualcosa almeno adesso.. Igor lo meriterebbe..
Messo in rilievo da
Dale_Cooper
L'ANALISI GENERALE DELLA GARA E' QUI, L'ANALISI CON SINGOLE E DETERMINATE SITUAZIONI TATTICHE, NELLE SLIDE A PAG 252 1) si comincia subito con la cosa che tutti abbiamo notato, e cioè Kalulu a fare il quinto. Decisione difficilmente spiegabile, se non con il timore delle palle alte e la volontà di mettere Gatti in quel senso. A quel punto però, anche data per buona questa idea, allora tieni fuori Kalulu e metti un quinto diverso. Infatti, appena la Juve è diventata più "normale" con una squadra molto più sensata dopo i cambi, ecco che nel giro di neanche 5 minuti sono iniziate a fioccare le occasioni da gol e l'abbiamo pure sbloccata 2) Kalulu piazzato lì, credo fosse anche per mettersi a 4, cosa che qualche volta è anche successa, soprattutto in fase di inizio azione, ma non in fase difensiva pura, dove ci mettevamo sempre a 5, per altro, rispetto a quanto visto in pre-campionato, è successo molto meno spesso che l'inizio da dietro fosse impostato da Kelly con passaggio trasversale in avanti, ma ciò credo sia stato dovuto anche all'atteggiamento del Parma che non ha mai costretto noi o Kelly a dover cercare quella soluzione per uscire dal pressing 3) Yldiz, finché siamo rimasti in 11 contro 11, ha praticamente fatto l'esterno sinistro puro, ma senza discussioni proprio. Chiaramente con le sue caratteristiche, che però sono appunto quelle del tipico esterno moderno che rientra nel campo sul piede forte. Poi, quando potrà fare finalmente il suo vero ruolo di seconda punta, allora ci divertiremo tutti di più: sia noi che lui 4) il pressing sullo zero a zero è stato portato in modo giusto sul piano della mentalità, della ferocia e dell'idea di fondo ma, come mostrerò nelle slide, spesso con un tempo di gioco di ritardo nel prendere i riferimenti, il che ha talvolta aiutato il Parma, mentre invece siamo stati molto, molto bravi, soprattutto fino al gol dell'1-0, a riaggredire forte in zona palla. Dopo il gol, e anche questo lo mostrerò nelle slide, il pressing è quasi sparito e diventato solo occupazione posizionale a ridosso della metacampo quando il Parma andava in costruzione 5) ancora una volta, nelle fasi in cui eravamo più alti e offensivi e anche molto più aggressivi nella riconquista, si è visto quel che già sapevamo e cioè che Bremer, per fare questo tipo di calcio, non è solo forte, ma è un proprio un vero e proprio game changer. In difesa poi, ancora bene il tanto vituperato Kelly e il solito confusionario ma sempre volenteroso Gatti che nella palla gol clamorosa salvata da Bremer ha solo potuto prendere la targa ad Almqvist e, in una situazione simile di "passo diverso" aveva anche preso un giallo davvero prematuro a inizio gara. Messo lì il più ordinato e scattante Kalulu, con Joao Mario a fare il quinto, la squadra ha palesemente svoltato e sbloccato anche la partita 6) il Parma, dal canto suo, ha fatto esattamente la partita che avevamo un po' pronosticato anche qui nel cafe, prudente, in 3-5-2, ma comunque non del tutto catenacciaro, pronto a fare perno su Pellegrino per cercare poi di attaccare lo spazio con i suoi giocatori di gamba come Almqvist, Lovik e Valeri. Mi ha molto impressionato quel mini-Thuram che hanno in squadra a metacampo di nome Mandela Keita, ma tanto non ce lo caheremo neanche di striscio, salvo poi vederlo in Premier a 30/40 milioni (tipo Leoni) 7) qui nel cafe si era parlato, nel precampionato, di come David in quelle amichevoli avesse fatto più il trequarti sinistro che non la punta. Ebbene: oggi ha fatto il centravanti. Risultato: ha corso tanto (a fine primo tempo era il terzo giocatore dei 22 in campo per metri percorsi, manco fosse un tuttafascia ) eppure toccando pochi palloni. Eh... E' il duro lavoro del centravanti di una big se, anziché "girare al largo", deve fare davvero la punta... ma alla fine è stato giustamente premiato con un gol da centravanti vero, bravo a tagliare davanti al proprio difensore e a toccare la palla quel tanto che basta per essere certi di fare gol. La sua connessione con Yildiz, se Yildiz avesse il permesso da Cambiaso che in fascia non ci va proprio mai, di venire più in mezzo, ecco che con David potrebbero creare una connection davvero importante e che potrebbe anche farci parecchio divertire 8 ) siccome qui parlo di tattica, non starò a giudicare il gesto che è costato il rosso a Cambiaso, segnalo però che a quel punto ci siamo messi 5-3-1 con addirittura Yildiz terzo di centrocampo e che proprio Yildiz infatti riparte così nel gol del 2-0, da posizione di mezzala destra; poi lì c'è andato uno di ruolo (McKennie) con Koop mezzo destro e Predator in mezzo. Proprio riguardo Predator, adesso in fase di possesso prolungato, ha palesemente il compito di andare a riempire l'area, tant'è che il 90% dei cross che abbiamo fatto fino al 60° minuto li ha presi lui, seppur in maniera poco pericolosa. Cosa buffa detta da quelli della CBS quando è entrato McKennie.. si chiedevano se sarebbe andato a fare il quinto al posto dell'espulso Cambiaso, o il centrocampista, o addirittura in appoggio arretrato a Vlahovic.. uno di loro a un certo punto ha risposto "ma sì.. McKennie lo metti dove vuoi.. è un giocatore plug and play" (lì sono morto ) 9) sempre sul centrocampo, va aperto un capitolo Locatelli-Koop. Perché, di fronte al chiuso dello 0-0, Koop, pur con tutti i suoi limiti attuali, si buttava dentro, dava la sovrapposizione interna e chiedeva, anche dopo l'1-0, alla squadra di stare alta.. Loca, dentro ci si butta di rado, non allunga mai il centrocampo avversario e soprattutto in un paio di situazioni in cui, pressing o non pressing (ma ancor di più se pressi come stavamo facendo noi..) avrebbe dovuto accorciare sul suo riferimento, mentre invece è rinculato indietro (suo istinto atavico), facendo ripartire o quantomeno "uscire" il Parma. Non ha giocato una brutta partita il Loca, sia chiaro. Diligente, grintoso il giusto, pochi palloni sbagliati, perfino un sombrero di lusso a metacampo.. ma per tenere determinati ritmi, tempi e idee di pressione e per dare una soluzione interna in più in fase offensiva (cosa che Kephren e Koop fanno) lui non sembra proprio perfetto per il centrocampo a 2 "alla Tudor", che infatti, non a caso, in questo tipo di impianto, preferisce da sempre due incursori piuttosto che avere un regista 10) nel finale, la solita imbucata l'abbiamo presa (mostrerò anche questa nelle slide) ma confermo che, soprattutto grazie a Bremer e, più umilmente, grazie alla crescita di Kelly, oltre soprattutto al lavoro che immagino si stia facendo in settimana, sembra una pecca via via in progressiva guarigione. L'altra cosa buona è che, pur essendo offensivi, non siamo quasi mai dovuti "scappare all'indietro" anche se, quando è successo, per poco non prendevamo gol e Bremer ha dovuto fare un salvataggio prodigioso. Ma, con Kalulu e senza Gatti, di scappare all'indietro (come già positivamente avvenuto nel pre-campionato) non se n'è più avuta traccia (e questo è un gran bene perché rischi poco, stai alto e vuol dire che hai le distanze giuste in campo). CONCLUSIONI Una prova buona, forse non entusiasmante, ma di ritmo, volontà e con qualche idea che sempre più vediamo sin dal mondiale per club e che prende via via forma. Con la rosa corta che abbiamo, soprattutto in fascia, non so come faremo senza Cambiaso per le prossime 1/2 partite e soprattutto davanti dobbiamo molto migliorare la velocità di palla, perché siamo spesso (non sempre, ma spesso sì) intensii e cattivi quando la palla ce l'hanno gli altri, ma meno di ritmo (tranne nei contropiedi) quando la palla ce l'abbiamo noi. Più automatismi, più contributo dai quinti (che di certo non possono essere Kalulu..) e più applicazione veloce del calcio offensivamente posizionale che vuole Tudor, potrebbero aiutare, così come, nelle gare bloccate, tentare un 3-5-2 con Kenan e David vicini o mettere da subito Koop invece di Locatelli per avere una traccia offensiva in più in fase di possesso prolungato.
Comunque, tre punti buonissimi, clean sheet ottenuto e un lavoro che prosegue. Niente di trascendentale, ma per adesso va assolutamente bene così. Vediamo il mercato (ma esiste il mercato?) se ci porta qualcosa almeno adesso.. Igor lo meriterebbe..