
#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - PRIME CONSIDERAZIONI TATTICHE "A CALDISSIMO" POST JUVENTUS-CITY
Di
Dale_Cooper, in Juventus forum
Post in rilievo
In rilievo
PRIME CONSIDERAZIONI TATTICHE "A CALDISSIMO" POST JUVENTUS-CITY
Per ora, ovviamente, ho visto la gara solo live, ma con più calma domani credo che farò anche qualche slide, soprattutto per identificare quella che ormai è una problematica strutturale di attacco al nostro mezzo spazio che abbiamo in difesa e in generale per verificare determinate situazioni tattiche, di atteggiamento e di messa in campo. Tutte cose che anticipo anche adesso nell'analisi e che, appunto, domani sera approfondirò meglio con qualche slide.
Posto comunque che giocavamo contro il City e avendo fatto grande turnover, il che spiega anche non tanto il risultato negativo in sè, quanto determinate accentuazioni dello scarto fra le 2 squadre nella partita di oggi. 1) inizialmente abbiamo anche provato a giocarcela, non tanto con aggressività e tanto meno con l'uomo su uomo (come sempre solo il centrale difensivo nostro stava uomo su uomo), ma almeno tenendo il baricentro sulla linea della palla (lo farò vedere in una slide intorno al settimo minuto) e dunque talvolta anche alto (ma solo per quel poco che si è potuto, è bene ribadirlo con onestà ed evidenza dei fatti..) 2) il problema è che siccome la nostra pressione era comunque blanda (tranne nei primi 10-15 minuti), il City arrivava poi facilmente sul nostro limite dell'area e a quel punto, anche se vuoi stare non troppo basso e tenerti sempre sulla linea della palla.. beh, lì la linea della palla è comunque già "di suo" al limite della tua area di rigore e dunque, vuoi o non vuoi, sei già schiacciato 3) quando venivamo schiacciati, a quel punto, finivamo puntualmente 5-4-1 (anche qui ho preparato una slide intorno al 48esimo dove si vede bene, ma grossomodo tutto il secondo tempo lo si è fatto così), il che rendeva ancora più difficile tentare di ripartire quando si recuperava palla 4) qui veniamo ad uno dei temi chiave. Dopo l'Al Ayn avevo scritto testualmente che quel buco che lasciamo sempre alle spalle del mediano e che si crea fra centrale e braccetto, col l'Al Ayn (per la modestia dell'avversario) non ci aveva fatto male, ma con un City invece.. ecco, detto-fatto (preferivo sbagliarmi ovviamente...)... su 5 gol presi, ben 3 sono arrivati così. Lì deve essere anche il mediano a scalare in copertura (detto mille volte) e una volta, miracolosamente, con McKennie lo abbiamo fatto e il City ovviamente non ci ha fatto male (non a caso l'ho immortalata in una slide, al minuto 18, perchè è una bella e positiva rarità, che invece dovrebbe essere la norma). Negli altri casi invece, o il mediano lì non c'era proprio o si è fatto infilare come capitato a Koop nel gol di Haaland del 3-1. 5) venendo proprio a Koop e in generale a quelli che hanno avuto "la loro occasione" in questa partita fatta di tanto turnover, beh.. le notizie non sono delle più positive. Certo.. una partita soltanto e per di più col City, è un banco di prova piuttosto impietoso (diciamolo per grande e giusta correttezza), ma alla fine si è visto quel che si sapeva già: senza i titolarissimi, siamo una squadra modesta. Come dicevo l'altro giorno facendo sorridere txarren: qua dovremmo comprare il vice di Cambiaso, il vice di Thuram, il vice di Bremer, e, come diceva lui, pure il vice di Comolli .. ma, non avendoli questi vice all'altezza, ecco che Koop, gol a parte su follia di Ederson, è stato il solito Koop (anche se si è visto l'impegno e un filino in più di gamba), ma niente che incida sull'andamento della partita per posizione, tecnica, smarcamenti, fisicità o passaggi. 6) discorso a parte ancora per Kostic che, "sulla carta" ha le caratteristiche (almeno come riserva) per essere un valido quinto di scorta per Tudor (tuttafascia, mancino, di binario/catena, ecc), ma in realtà, nella Juve più manovriera e a tratti Luisenriquiana nel mix col Gasp che Tudor sta creando, Filip è troppo limitato per tagliare anche in mezzo al campo, creare una superiorità o chiudere un fraseggio. Per cui, o imposti una squadra che crea sovvracarico da una parte e poi lo libera sul lato cieco già negli ultimi 20-25 metri per il cross, oppure non è granchè più utile di un Koop qualunque e inoltre tende troppo a giocare la palla all'indietro. Dunque, Kostic è giocatore "potenzialmente" (detto fra virgolette..) buono per il Tudor di Marsiglia, ma molto meno per il progetto tattico un po' più ricercato che Tudor sta cercando di creare in queste settimane 7) difensore centrale. Spiace per l'infortunio di Savona, tanto più che francamente al momento Gatti mi sembra tutt'altro che un upgrade di Savona stesso; basta vedere l'uno contro uno in piena area di Savona con Haaland, dove Savo lo ferma, e invece l'1 vs 1 di Haaland con Gatti dove il norvegese fa quello che vuole e mette in porta due compagni per il gol del 4-1 8 ) Vlahovic. Si è mosso tanto e alla fine ha fatto anche un signor gol, ma come sempre ha faticato a dialogare coi compagni e a tenere un solo pallone in uscita, che invece è qualcosa di esiziale in gare come questa. Un po' come per Kostic, anche lui avrebbe bisogno di un piano tattico ad hoc per rendere al meglio e cioè un piano gara dove lui è solo il terminale offensivo (lì ha fisico e istinto del gol spiccati). Se invece deve fare il centravanti che partecipa, manovra o fa salire la squadra, non c'era bisogno di Juve-City per sapere che quello non è il suo pane. Invece, vedasi il gol, quando altri hanno la palla e lui deve terminare l'azione, allora la musica cambia. Ma come per Koop o Kostic, non è che puoi cambiare l'intera ossatura di gioco, per far contento un singolo, anche perchè, per accontantentarli tutti 3, ci vorrebbero 3 ossature di gioco tutte differenti... 9) a parte la solita, clamorosa imbucata sul fronte braccetto-centrale, in generale in difesa balliamo troppo. Problemi di uscite, di distanze, di chi copre lo spazio e chi va in aggressione (ad esempio il primo gol loro), ecc.. Credo che un atteggiamento più aggressivo e meno posizionale, potrebbe aiutarci, perchè la capacità posizionale di questa squadra (lo scoprimmo già ai tempi di Motta) è praticamente nulla e in questo senso l'esempio lampante, come dicevo, è il primo gol preso, dove ci mettiamo posizionali ma Costa non esce forte sul possessore di palla e sull'imbucata, non sapendo fare posizionale, Kalulu fa una cosa alla Veiga, marcando il niente e facendo solo densità in mezzo, lasciando scoperta proprio la sua mattonella di braccetto, dove invece si infila Doku che segna un gol quasi ai livelli di quello fatto da Yildiz col Wydad (ma noi non dovremmo essere il Wydad..) 10) venendo proprio al Wydad, al momento, rendiamocene conto, sebbene Tudor a mio avviso stia lavorando bene e anche oggi avesse provato a giocarsela in qualche modo, soprattutto nei primi minuti, la differenza fra noi e il City è la stessa (numeri alla mano) fra noi e il Wydad e cioè: 3 reti di scarto. La rosa è ancora troppo carente in personalità, atteggiamento gara nei 90 minuti e soprattutto tecnicamente. L'unica cosa che facciamo bene e che poteva mettere in difficoltà il City, era proprio il movimento senza palla ma, vuoi perchè se mancano i titolari questi siamo, vuoi per un livello tecnico di squadra medio basso (tema vecchio anche questo), vuoi perchè "gli attributi" per giocare la palla anche se aggrediti non ce li abbiamo (solo Yildiz, Thuram e Locatelli lo fanno), ecco che il pressing del City ci ha portarti a snaturarci, a non cercare combinazioni e spesso a disfarci semplicemente della palla, finendo per restiturla puntualmente a loro.
EDIT POSITIVO:
Il fatto che qualche volta, finchè c'era ancora partita, si sia cercato di attaccare la difesa avversaria alle spalle e costringerla a scappare dietro grazie al lancio lungo improvviso sul trequarti che attacca lo spazio, è una soluzione interessante: tanto per essere pericolosi, quanto per mettere un po' di pepe al sederino alle squadre che attaccano altissime (come il City appunto) e che non amano correre all'indietro (come il City, ma non solo, soprattutto in Europa ve ne sono a bizzeffe di squadre così). E' una cosa interessante, non da fare con continuità, bensì come ottimo effetto sorpresa ma che: A) va affinata e "lavorata" B) va usata appunto con saggezza C) al momento la possiamo fare solo con Locatelli in campo, perchè è l'unico della rosa che ha anche il gioco lungo (forse anche Luiz, ma questo, temo, non lo scopriremo mai..)
EDIT 2:
Infine, una considerazione sulla pressione offensiva. Bene cercare di portarla ad altezza palla anche col City (almeno finche si è potuto) ma, se questa pressione è solo posizionale, loro l'uscita, così poco aggrediti, non te la sbagliano e a quel punto (vedi il quarto gol preso), tutti gli uomini che hai portato avanti non hanno nè pressato (infatti il City esce facile), nè dato una mano in difesa (visto che erano alti) e infatti Koop rimane uno vs uno e Silvinho va in porta appoggiando ad Haaland per il più facile dei gol, sul solito varco del mezzo spazio difensivo nostro. Se porti pressione, allora porti pressione. Come scrissi qualche giorno fa (anche qui fui facile profeta e me ne dispiaccio..) ci sono solo 2 situazioni in cui il pressing diventa un male invece che un bene: 1) se è uomo su uomo ma prendeno tardi i riferimenti (non è il nostro caso), 2) se lo fai portando sì uomini nella metacapo avversaria, ma in modo blando e solo posizionale, perchè poi capita come nel 4-1. Il che è un peccato, anche per un'altra ragione. Se tu pressi ad altezza palla e l'altezza palla ormai sono i tuoi ultimi 25 metri, allora intanto sei già nei guai e soprattutto a quel punto la palla ce l'hanno i Doku, i Bernando Silva, ecc.. se invece la pressione ad altezza palla la porti seriamente nella loro metacampo, sei tu a stare a 25 metri dalla loro porta, dove lì la palla ce l'hanno Akanji e Ruben Dias, che sono un po' meno forti di quelli che stanno davanti e che la cavolata te la possono sempre fare (vedasi gol di Koop). Quindi il City o lo aspetti e amen, o lo aggredisci sul serio. Aggredirlo mezzo e mezzo come abbiamo fatto noi oggi, per quanto lodevole negli intendimenti, in realtà non funziona affatto, perchè finisci per pressare poco dove sono più deboli e tanto dove sono più forti, oltretutto davanti alla tua area di rigore, dove alla fine, vuoi per i nostri limiti ormai noti, vuoi per la loro bravura, l'imbucata alla fine la trovano sempre (vedasi soprattutto i primi 2 gol).
Messo in rilievo da
Dale_Cooper
Posto comunque che giocavamo contro il City e avendo fatto grande turnover, il che spiega anche non tanto il risultato negativo in sè, quanto determinate accentuazioni dello scarto fra le 2 squadre nella partita di oggi. 1) inizialmente abbiamo anche provato a giocarcela, non tanto con aggressività e tanto meno con l'uomo su uomo (come sempre solo il centrale difensivo nostro stava uomo su uomo), ma almeno tenendo il baricentro sulla linea della palla (lo farò vedere in una slide intorno al settimo minuto) e dunque talvolta anche alto (ma solo per quel poco che si è potuto, è bene ribadirlo con onestà ed evidenza dei fatti..) 2) il problema è che siccome la nostra pressione era comunque blanda (tranne nei primi 10-15 minuti), il City arrivava poi facilmente sul nostro limite dell'area e a quel punto, anche se vuoi stare non troppo basso e tenerti sempre sulla linea della palla.. beh, lì la linea della palla è comunque già "di suo" al limite della tua area di rigore e dunque, vuoi o non vuoi, sei già schiacciato 3) quando venivamo schiacciati, a quel punto, finivamo puntualmente 5-4-1 (anche qui ho preparato una slide intorno al 48esimo dove si vede bene, ma grossomodo tutto il secondo tempo lo si è fatto così), il che rendeva ancora più difficile tentare di ripartire quando si recuperava palla 4) qui veniamo ad uno dei temi chiave. Dopo l'Al Ayn avevo scritto testualmente che quel buco che lasciamo sempre alle spalle del mediano e che si crea fra centrale e braccetto, col l'Al Ayn (per la modestia dell'avversario) non ci aveva fatto male, ma con un City invece.. ecco, detto-fatto (preferivo sbagliarmi ovviamente...)... su 5 gol presi, ben 3 sono arrivati così. Lì deve essere anche il mediano a scalare in copertura (detto mille volte) e una volta, miracolosamente, con McKennie lo abbiamo fatto e il City ovviamente non ci ha fatto male (non a caso l'ho immortalata in una slide, al minuto 18, perchè è una bella e positiva rarità, che invece dovrebbe essere la norma). Negli altri casi invece, o il mediano lì non c'era proprio o si è fatto infilare come capitato a Koop nel gol di Haaland del 3-1. 5) venendo proprio a Koop e in generale a quelli che hanno avuto "la loro occasione" in questa partita fatta di tanto turnover, beh.. le notizie non sono delle più positive. Certo.. una partita soltanto e per di più col City, è un banco di prova piuttosto impietoso (diciamolo per grande e giusta correttezza), ma alla fine si è visto quel che si sapeva già: senza i titolarissimi, siamo una squadra modesta. Come dicevo l'altro giorno facendo sorridere txarren: qua dovremmo comprare il vice di Cambiaso, il vice di Thuram, il vice di Bremer, e, come diceva lui, pure il vice di Comolli .. ma, non avendoli questi vice all'altezza, ecco che Koop, gol a parte su follia di Ederson, è stato il solito Koop (anche se si è visto l'impegno e un filino in più di gamba), ma niente che incida sull'andamento della partita per posizione, tecnica, smarcamenti, fisicità o passaggi. 6) discorso a parte ancora per Kostic che, "sulla carta" ha le caratteristiche (almeno come riserva) per essere un valido quinto di scorta per Tudor (tuttafascia, mancino, di binario/catena, ecc), ma in realtà, nella Juve più manovriera e a tratti Luisenriquiana nel mix col Gasp che Tudor sta creando, Filip è troppo limitato per tagliare anche in mezzo al campo, creare una superiorità o chiudere un fraseggio. Per cui, o imposti una squadra che crea sovvracarico da una parte e poi lo libera sul lato cieco già negli ultimi 20-25 metri per il cross, oppure non è granchè più utile di un Koop qualunque e inoltre tende troppo a giocare la palla all'indietro. Dunque, Kostic è giocatore "potenzialmente" (detto fra virgolette..) buono per il Tudor di Marsiglia, ma molto meno per il progetto tattico un po' più ricercato che Tudor sta cercando di creare in queste settimane 7) difensore centrale. Spiace per l'infortunio di Savona, tanto più che francamente al momento Gatti mi sembra tutt'altro che un upgrade di Savona stesso; basta vedere l'uno contro uno in piena area di Savona con Haaland, dove Savo lo ferma, e invece l'1 vs 1 di Haaland con Gatti dove il norvegese fa quello che vuole e mette in porta due compagni per il gol del 4-1 8 ) Vlahovic. Si è mosso tanto e alla fine ha fatto anche un signor gol, ma come sempre ha faticato a dialogare coi compagni e a tenere un solo pallone in uscita, che invece è qualcosa di esiziale in gare come questa. Un po' come per Kostic, anche lui avrebbe bisogno di un piano tattico ad hoc per rendere al meglio e cioè un piano gara dove lui è solo il terminale offensivo (lì ha fisico e istinto del gol spiccati). Se invece deve fare il centravanti che partecipa, manovra o fa salire la squadra, non c'era bisogno di Juve-City per sapere che quello non è il suo pane. Invece, vedasi il gol, quando altri hanno la palla e lui deve terminare l'azione, allora la musica cambia. Ma come per Koop o Kostic, non è che puoi cambiare l'intera ossatura di gioco, per far contento un singolo, anche perchè, per accontantentarli tutti 3, ci vorrebbero 3 ossature di gioco tutte differenti... 9) a parte la solita, clamorosa imbucata sul fronte braccetto-centrale, in generale in difesa balliamo troppo. Problemi di uscite, di distanze, di chi copre lo spazio e chi va in aggressione (ad esempio il primo gol loro), ecc.. Credo che un atteggiamento più aggressivo e meno posizionale, potrebbe aiutarci, perchè la capacità posizionale di questa squadra (lo scoprimmo già ai tempi di Motta) è praticamente nulla e in questo senso l'esempio lampante, come dicevo, è il primo gol preso, dove ci mettiamo posizionali ma Costa non esce forte sul possessore di palla e sull'imbucata, non sapendo fare posizionale, Kalulu fa una cosa alla Veiga, marcando il niente e facendo solo densità in mezzo, lasciando scoperta proprio la sua mattonella di braccetto, dove invece si infila Doku che segna un gol quasi ai livelli di quello fatto da Yildiz col Wydad (ma noi non dovremmo essere il Wydad..) 10) venendo proprio al Wydad, al momento, rendiamocene conto, sebbene Tudor a mio avviso stia lavorando bene e anche oggi avesse provato a giocarsela in qualche modo, soprattutto nei primi minuti, la differenza fra noi e il City è la stessa (numeri alla mano) fra noi e il Wydad e cioè: 3 reti di scarto. La rosa è ancora troppo carente in personalità, atteggiamento gara nei 90 minuti e soprattutto tecnicamente. L'unica cosa che facciamo bene e che poteva mettere in difficoltà il City, era proprio il movimento senza palla ma, vuoi perchè se mancano i titolari questi siamo, vuoi per un livello tecnico di squadra medio basso (tema vecchio anche questo), vuoi perchè "gli attributi" per giocare la palla anche se aggrediti non ce li abbiamo (solo Yildiz, Thuram e Locatelli lo fanno), ecco che il pressing del City ci ha portarti a snaturarci, a non cercare combinazioni e spesso a disfarci semplicemente della palla, finendo per restiturla puntualmente a loro.
EDIT POSITIVO:
Il fatto che qualche volta, finchè c'era ancora partita, si sia cercato di attaccare la difesa avversaria alle spalle e costringerla a scappare dietro grazie al lancio lungo improvviso sul trequarti che attacca lo spazio, è una soluzione interessante: tanto per essere pericolosi, quanto per mettere un po' di pepe al sederino alle squadre che attaccano altissime (come il City appunto) e che non amano correre all'indietro (come il City, ma non solo, soprattutto in Europa ve ne sono a bizzeffe di squadre così). E' una cosa interessante, non da fare con continuità, bensì come ottimo effetto sorpresa ma che: A) va affinata e "lavorata" B) va usata appunto con saggezza C) al momento la possiamo fare solo con Locatelli in campo, perchè è l'unico della rosa che ha anche il gioco lungo (forse anche Luiz, ma questo, temo, non lo scopriremo mai..)
EDIT 2:
Infine, una considerazione sulla pressione offensiva. Bene cercare di portarla ad altezza palla anche col City (almeno finche si è potuto) ma, se questa pressione è solo posizionale, loro l'uscita, così poco aggrediti, non te la sbagliano e a quel punto (vedi il quarto gol preso), tutti gli uomini che hai portato avanti non hanno nè pressato (infatti il City esce facile), nè dato una mano in difesa (visto che erano alti) e infatti Koop rimane uno vs uno e Silvinho va in porta appoggiando ad Haaland per il più facile dei gol, sul solito varco del mezzo spazio difensivo nostro. Se porti pressione, allora porti pressione. Come scrissi qualche giorno fa (anche qui fui facile profeta e me ne dispiaccio..) ci sono solo 2 situazioni in cui il pressing diventa un male invece che un bene: 1) se è uomo su uomo ma prendeno tardi i riferimenti (non è il nostro caso), 2) se lo fai portando sì uomini nella metacapo avversaria, ma in modo blando e solo posizionale, perchè poi capita come nel 4-1. Il che è un peccato, anche per un'altra ragione. Se tu pressi ad altezza palla e l'altezza palla ormai sono i tuoi ultimi 25 metri, allora intanto sei già nei guai e soprattutto a quel punto la palla ce l'hanno i Doku, i Bernando Silva, ecc.. se invece la pressione ad altezza palla la porti seriamente nella loro metacampo, sei tu a stare a 25 metri dalla loro porta, dove lì la palla ce l'hanno Akanji e Ruben Dias, che sono un po' meno forti di quelli che stanno davanti e che la cavolata te la possono sempre fare (vedasi gol di Koop). Quindi il City o lo aspetti e amen, o lo aggredisci sul serio. Aggredirlo mezzo e mezzo come abbiamo fatto noi oggi, per quanto lodevole negli intendimenti, in realtà non funziona affatto, perchè finisci per pressare poco dove sono più deboli e tanto dove sono più forti, oltretutto davanti alla tua area di rigore, dove alla fine, vuoi per i nostri limiti ormai noti, vuoi per la loro bravura, l'imbucata alla fine la trovano sempre (vedasi soprattutto i primi 2 gol).