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VincentJuventus

Caso Diarra, altro duro colpo alla FIFA. La Corte UE: sportivi possono fare ricorso nei tribunali nazionali

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La Corte di Giustizia dell’Unione Europea infligge un nuovo colpo alla FIFA. Dopo la sentenza sul caso Diarra, che porterà a una revisione delle regole sui trasferimenti dei calciatori,  arriva un’altra decisione significativa contro il sistema costruito nel corso degli anni dal massimo organo del calcio mondiale.

 

Come riporta l’edizione odierna de Il Fatto Quotidiano, l’Avvocata Generale della Corte Ue, Tamara Capeta, nelle sue conclusioni riguardo alla controversia tra il club belga Royal Seraing e il fondo di private equity maltese Doyen Sports, ha affermato che le decisioni arbitrali del Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) devono poter essere sottoposte a un controllo giurisdizionale completo da parte dei tribunali nazionali, in modo da verificare la conformità delle normative FIFA con il diritto dell’Unione Europea.

Questo significherebbe che gli operatori del settore sportivo avrebbero la possibilità di ricorrere ai giudici nazionali anche dopo una decisione definitiva del Tas di Losanna.

«Tale pronuncia non rappresenta una sentenza definitiva, ma un parere non vincolante dell’Avvocata Generale – chiarisce l’avvocato Alberto Porzio dello Studio LegisLAB, esperto in diritto sportivo –. La Corte di Giustizia dell’Ue si esprimerà nei prossimi mesi e potrebbe anche prendere una posizione differente».

«I giudici nazionali, in caso il giudizio fosse confermato – prosegue Porzio –, avrebbero la possibilità di effettuare un controllo giurisdizionale completo sulla conformità al diritto Ue delle decisioni arbitrali del Tas. Negli ultimi anni, la Corte di Giustizia ha mostrato una tendenza a riconsiderare alcuni principi fondamentali del sistema calcistico internazionale, come già avvenuto con il celebre caso Bosman».

Fonte: Calcio e Finanza

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9 minuti fa, Sylar 87 ha scritto:

Tutto ciò che va contro Uefa e Fifa, è cosa buona e giusta .sisi 

Non ne sarei sicuro in questo caso, i calciatori hanno giá tremila diritti e pochissimi doveri, adesso ne avranno ancora di piú.

 

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1 ora fa, Godai san ha scritto:

Non ne sarei sicuro in questo caso, i calciatori hanno giá tremila diritti e pochissimi doveri, adesso ne avranno ancora di piú.

Adesso ne avranno tremila e uno sefz 

  • Haha 1

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2 ore fa, Godai san ha scritto:

Non ne sarei sicuro in questo caso, i calciatori hanno giá tremila diritti e pochissimi doveri, adesso ne avranno ancora di piú.

 

E' una seconda e nuova sentenza che ridimensiona il TAS di Losanna.

 

Nella precedente l'avvocato generale della CGUE aveva affermato che il TAS non ha giurisdizione in UE in quanto tribunale non UE.

 

Non capisco bene il senso dell'equazione federazioni meno potenti = calciatori più potenti

 

Da sempre il braccio di ferro è tra i club e le federazioni.

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3 ore fa, Sylar 87 ha scritto:

Tutto ciò che va contro Uefa e Fifa, è cosa buona e giusta .sisi 

Assolutamente vero! 

Frase da usare come dogma 👍

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9 ore fa, cuorebianconero-v2.0 ha scritto:

Il duro colpo per quanto mi riguarda sarà quando non ci saranno più alla Uefa e fifa gli indaisti Cofferino, infantino e Gravigna.... 

La gramigna e' erba infentante, difficile liberarsene.

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Diarra fa causa alla FIFA: chiesto un risarcimento da 65 milioni di euro

L’ex centrocampista Lassana Diarra torna alla carica contro la FIFA, per uno scontro che potrebbe fare storia. L’ex Real Madrid ha chiesto un risarcimento di 65 milioni di euro lordi (35 milioni di euro netti) alla FIFA e alla Federazione calcistica belga (con interessi che continueranno a maturare fino alla pronuncia della sentenza).

FIFPRO, FIFPRO Europe (i sindacati internazionali dei calciatori) e UNFP (Union Nationale des Footballeurs Professionnels, il sindacato dei calciatori francesi) hanno svelato i dettagli del nuovo procedimento nazionale che l’ex calciatore francese ha deciso di portare avanti al fine di ottenere, in conformità con la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) del 4 ottobre 2024, un risarcimento per i danni subiti a causa delle norme FIFA dichiarate illegali dalla stessa CGUE

Fonte: C&F

  • Grazie 1

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Comunque il personaggio merita più di una riflessione…calciatore medio, pompato dai media, dalla rescissione facile; Mourinho in un intervista lo definì difficilissimo da amministrare perché giocava bene una partita su cinque e finita quella il procuratore chiedeva l’aumento. Tra i primi a sposare il calcio russo, poi lo ha denigrato pesantemente, ipotizzo realmente più per dinamiche culturali che economiche, visto che sia Anzhi che Lokomotiv non avevano grandi problematiche di cassa in quegli anni. Il fatto di voler lasciare il Lokomotiv per accasarsi allo Charleroi è chiaramente una balla pretestuosa stile Mutu al Livorno o Appiah post Fenerbache.

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4 ore fa, scienzo ha scritto:

Ma perché chiede sto soldi?

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La CGUE ha stabilito che alcune regole sui trasferimenti della FIFA violavano i principi europei sulla libera circolazione dei lavoratori e sul diritto della concorrenza. La Corte ha rafforzato il concetto di libertà di movimento e riconosciuto che il sistema dei trasferimenti impediva ai calciatori di esercitare il loro diritto di risolvere i contratti di lavoro senza giusta causa, nonostante tale diritto fosse in linea di principio previsto dai regolamenti. 

Un’analisi economica indipendente – spiega FIFPRO in una nota – ha confermato l’entità significativa dei danni subiti da Lassana Diarra durante la sua carriera a causa delle restrizioni imposte dal sistema dei trasferimenti FIFA. Sulla base di questa perizia, Diarra ha richiesto un risarcimento pieno alla FIFA e alla Federazione calcistica belga, con interessi che continueranno a maturare fino al pagamento. Questa cifra, come detto, è stata quantificata in 65 milioni di euro lordi (35 netti). 

 

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4 minuti fa, _Alex_ ha scritto:

 

Se davvero dovesse avere ragione la fifa deve solo dichiarare bamcarotta oltre che non avrà più senso il cartellino 

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1 minuto fa, scienzo ha scritto:

Se davvero dovesse avere ragione la fifa deve solo dichiarare bamcarotta

Ha sostanzialmente già vinto.

Si tratta solo di determinare l'entità del risarcimento.

 

I tribunali nazionali non possono opporsi alle decisioni della CGUE.

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Adesso, _Alex_ ha scritto:

Ha sostanzialmente già vinto.

Si tratta solo di determinare l'entità del risarcimento.

 

I tribunali nazionali non possono opporsi alle decisioni della CGUE.

Immagina  solo 50 calciatori seguono diarra?  La fifa va in bancarotta 

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4 minuti fa, scienzo ha scritto:

Immagina  solo 50 calciatori seguono diarra?  La fifa va in bancarotta 

Infatti tra pochissimo i contratti saranno carta straccia e i giocatori si muoveranno solo a parametro zero.

I calciatori vogliono questo, i club si dovranno adeguare.

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7 minuti fa, _Alex_ ha scritto:

Infatti tra pochissimo i contratti saranno carta straccia e i giocatori si muoveranno solo a parametro zero.

I calciatori vogliono questo, i club si dovranno adeguare.

Se nessuna società prenderà soldi dalla cessione di un giocatore, il contratto dovrà essere rispettato o nemmeno quello vale niente.

 

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2 minuti fa, Gianco ha scritto:

Se nessuna società prenderà soldi dalla cessione di un giocatore, il contratto dovrà essere rispettato o nemmeno quello vale niente.

 

Con questa sentenza la CGUE ha dato ragione ai calciatori, che ora devono avere il diritto di svincolarsi dai contratti anche senza giusta causa (pagando presumibilmente bassissime penali).

 

Per quello sarà inutile pagare un cartellino.

Perché spendere 50 milioni per un cartellino, quando un giocatore può svincolarsi dal contratto pagando bassissime penali.

I giocatori andranno da chi offre di più a zero.

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