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Sergione

Goal - Dove può arrivare davvero questa Juventus? La doppia sfida contro Inter e BVB darà le prime risposte

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Dopo le due vittorie senza subire goal contro Parma e Genoa, ecco il primo big-match della nuova stagione: ma dove può arrivare davvero questa Juventus?

Il campionato della Juventus è iniziato decisamente bene: due vittorie su due, zero goal subiti e la sensazione di una squadra decisamente più sul pezzo rispetto al recente passato. Anche nelle ultime stagioni, in realtà, i bianconeri erano partiti forte salvo impantanarsi molto presto prima di chiudere lontanissimi dalla vetta. Thiago Motta, ad esempio, l'anno scorso era partito addirittura meglio vincendo per 3-0 sia in casa contro il Como che sul campo del Verona. Ma poi sappiamo tutti com'è andata a finire. Ecco perché il primo vero big-match stagionale di sabato sera, quando allo Stadium arriverà l'Inter, potrebbe fornire risposte più concrete alla domanda che molti si fanno più o meno sottovoce: dove può arrivare davvero questa Juventus?

 

Di sicuro, oltre alle due vittorie contro Parma e Genoa, a dare ulteriore morale all'ambiente sono state le ultimissime ore di calciomercato. Dopo un'estate decisamente avara di colpi a sensazione, Comolli ne ha piazzati due che hanno riacceso l'entusiasmo. Edon Zhegrova e Lois Openda d'altronde sono profili di livello internazionale che rappresentano molto più di semplici alternative lì davanti. Tudor insomma, almeno in attacco, ha una rosa ricchissima e variegata. Forse la più ricca dell'intero campionato italiano. Ma basterà per tornare a competere per lo Scudetto fin da subito? Uno dei tratti distintivi della Juventus negli anni ruggenti era sempre stata la solidità difensiva. E proprio il rientro del muro brasiliano è forse l'acquisto migliore dell'estate bianconera. Non a caso nelle ultime otto partite con Bremer in campo la Juventus non ha subito goal.

 

Ora sulla strada della Juventus si stagliano i primi due veri esami di questo inizio di stagione. Due partite che potrebbe già dire qualcosa sui reali obiettivi bianconeri. Si parte sabato 13 settembre, quando nel tardo pomeriggio all'Allianz Stadium arriva l'Inter. I nerazzurri non sono partiti benissimo e hanno perso Simone Inzaghi, ma sulla carta vengono ritenuti dagli addetti ai lavori nettamente superiori alla Juventus. Ecco perché strappare un risultato positivo, possibilmente vincere, regalerebbe ulteriore autostima ad un gruppo giovane che deve ancora capire realmente quanto vale. Qualche giorno dopo poi ecco il Borussia Dortmund, club che riporta alla mente epiche sfide passate in Champions League. Il tempo degli esami è arrivato

 

Goal

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Goal si è fatto la domanda e si è dato la risposta.
L'anno scorso cominciammo anche meglio, anche perché Motta suscitava maggiori aspettative rispetto al mediaticamente sottovalutato Tudor, poi al primo ostacolo serio ci ammosciammo, con un deludente pareggio interno con la Roma seguito da un pareggio esterno con l'Empoli e un pareggio interno contro il Napoli al termine di una prestazione davvero sterile.
Quindi le risposte le darà solo il tempo, che dicono sia sempre galantuomo.
Io ho moderata fiducia anche perché possiamo attingere a un ulteriore "serbatoio", ovvero l'apporto di Zhegrova e Openda.
E David col passare del tempo si calerà sempre meglio nella nuova realtà.

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1 ora fa, zebra67 ha scritto:

Goal si è fatto la domanda e si è dato la risposta.
L'anno scorso cominciammo anche meglio, anche perché Motta suscitava maggiori aspettative rispetto al mediaticamente sottovalutato Tudor, poi al primo ostacolo serio ci ammosciammo, con un deludente pareggio interno con la Roma seguito da un pareggio esterno con l'Empoli e un pareggio interno contro il Napoli al termine di una prestazione davvero sterile.
Quindi le risposte le darà solo il tempo, che dicono sia sempre galantuomo.
Io ho moderata fiducia anche perché possiamo attingere a un ulteriore "serbatoio", ovvero l'apporto di Zhegrova e Openda.
E David col passare del tempo si calerà sempre meglio nella nuova realtà.

Quei tre 0-0 furono un  campanello d'allarme 

Poi arrivò lo 0-1 con lo Stoccarda, prestazione oscena e scelte allucinanti di Motta 

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Sicuramente un senso di appartenenza alla juve traspare tra tutti i calciatori, questo è un merito di Tutor certamente, dove può arrivare con questo organico, che sicuramente è più forte dello scorso anno, lo sapremo dopo queste due partite, personalmente resto fiducioso sul buon lavoro che sta facendo il tecnico.

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35 minuti fa, ArturoFC93 ha scritto:

Credo che dopo le prossime due inevitabili e ineluttabili disfatte perderemo almeno la metà degli ottimisti estivi .sisi 

beh in effetti giochiamo contro il Real di Ronaldo e il Barcellona di Messi...

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Si infatti mi aspetto molto da queste 2 partite,sono sincero. 

Tanto si capisce subito se possiamo fare un annata quantomeno competitiva e non la solita comparsata come avviene da 5 anni a sta parte 

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Ci attende un filotto di 6 partite davvero impegnative: credo che solo al termine di questo ciclo potremo capire davvero chi siamo e cosa possiamo diventare. Mi auguro che non si scelgano soluzioni troppo conservative, come schierare Koop al posto di Conceição: sabato andiamo all’attacco. Fino alla fine!

 

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5 ore fa, zebra67 ha scritto:

Goal si è fatto la domanda e si è dato la risposta.
L'anno scorso cominciammo anche meglio, anche perché Motta suscitava maggiori aspettative rispetto al mediaticamente sottovalutato Tudor, poi al primo ostacolo serio ci ammosciammo, con un deludente pareggio interno con la Roma seguito da un pareggio esterno con l'Empoli e un pareggio interno contro il Napoli al termine di una prestazione davvero sterile.
Quindi le risposte le darà solo il tempo, che dicono sia sempre galantuomo.
Io ho moderata fiducia anche perché possiamo attingere a un ulteriore "serbatoio", ovvero l'apporto di Zhegrova e Openda.
E David col passare del tempo si calerà sempre meglio nella nuova realtà.

Nulla mi toglie dalla testa che l'anno scorso la prima, vera sliding door fu l'arrivo di Koopmeiners, che relegò Yildiz sulla fascia dopo che aveva fatto due partite illuminanti da trequartista centrale. 

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Vi dico solo che sabato non mi accontento di un pareggio. Ritengo questa Juve più forte dell'Inter, squadra che si è rotta a Monaco di Baviera e Chivu non è certo in grado di aggiustarla. Voglio i 3 punti.

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4 minuti fa, Platini'70 ha scritto:

Ve la do io la risposta, chi vivrà vedrà 😁 

Ma chi vivrà vedrà è la risposta, oppure la dobbiamo ancora aspettare?

😁

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Anche se siamo alle battute iniziali spesso anche dall'inizio si capisce se una squadra può o non può. Adesso è facile pensare agli inizi della scorsa stagione dove sembrava tutto bello, e poi è andata male con lo spartiacque dell'infortunio di Bremer. Affinchè tutto vada bene è vitale non perdere giocatori chiave e poi si vedrà. Poi bisogna vedere come si integreranno di nuovi, e se porteranno qualcosa in più. Se tutto è al suo posto, secondo me ne può uscire fuori una stagione piuttosto positiva. 

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la squadra può ragionevolmente ambire al terzo posto in campionato ed agli ottavi di CL, aspettarsi di più mi sembrerebbe azzardato. Siamo tornati ad essere la squadra che va in estrema difficoltà sul pressing avversario e che se ha il merito di arrivare al 70esimo in vantaggio smette di giocare e si preoccupa solo più di non subire il pareggio.

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