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Sergione

Beppe Bozzo: "Portare Morata alla Juve non fu facile, per riuscirci inventammo la recompra. Alvaro è stato vicino anche ad un terzo ritorno in bianconero nel 2023"

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Undici anni dopo, Beppe Bozzo riavvolge il nastro e torna al 2014, quando Alvaro Morata lasciò il Real Madrid per vestire la maglia della Juventus. Intervistato da Tuttosport l'agente di mercato ha raccontato i retroscena di quella trattativa 

 

Bozzo ha spiegato che tutto nacque dal suo rapporto con Juanma Lopez, storico procuratore dello spagnolo: "Lo conosco dal 2010, lo considero uno di famiglia. Mi parlava tanto di Alvaro, che allora era n prospetto di campione ma ancora giovanissimo e non troppo inflazionato. Quando iniziai a seguirlo, fu facile innamorarmi di lui: è un ragazzo fantastico, con sani principi, e anche il padre Alfonso gli ha trasmesso molto".

 

La scelta della Juventus, racconta, non fu casuale. Bozzo e Lopez sapevano che il club bianconero, in quel momento storico, poteva offrirgli spazio e continuità. "Siamo andati a colpo sicuro - spiega  - e Alvaro è cresciuto in maniera esponenziale" 

 

La trattativa non fu semplice: "La Juve era interessata, ma noi la vedevamo come una missione impossibile. Morata aveva appena vinto la Champions, e Florentino Perez stravedeva per lui. La differenza  l’ha fatta Alvaro: volle andare via a tutti i costi, cercava un grande club dove poter giocare con continuità". 

 

Fu allora che nacque un modello contrattuale destinato a cambiare il mercato italiano: la recompra. "Undici anni fa era una frontiera inedita Senza quella clausola non avremmo mai potuto portarlo a Torino. Fu un’operazione innovativa, di cui beneficiarono tutti: la Juve si godette il giocatore per due anni e poi incassò quando il Real tornò a prenderlo. Da lì in poi, molte società hanno seguito quell’esempio: basti pensare al Como con Nico Paz". 

 

Bozzo ha poi svelato un retroscena poco noto: nel 2017, Morata fu a un passo dal Milan. "La proprietà cinese lo voleva fortemente, ma i ritardi nel closing bloccarono tutto. Lui desiderava tornare in Italia, ma non fu possibile"

 

E il futuro? Bozzo conferma che nel 2023 Morata è stato vicino a un terzo ritorno a Torino: "Lo voleva Giuntoli, eravamo d’accordo su tutto. Ma davanti c’era troppo affollamento e non si riuscì a trovare la quadra. Alvaro ci sperava davvero"

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Inventammo... Nuova frontiera contrattuale... Mah

Carvajal due/tre anni prima era già stato venduto al Leverkusen con diritto di recompra, l'unica differenza credo fosse che inizialmente non era prestito ma direttamente acquisto 

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Da anni le "idee" abbondano dalle nostre parti...

Comunque gol dell'ex domenica neanche quotato .ghgh 

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Grandissima innovazione, mah. È stata l'evoluzione della comproprietà, in salsa continentale. Nulla di grandioso. Che poi, a dirla tutta, era stata già utilizzata in passato.

Detto questo, Morata ha davvero la Juve nel cuore. 

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1 ora fa, .ste13. ha scritto:

Inventammo... Nuova frontiera contrattuale... Mah

Carvajal due/tre anni prima era già stato venduto al Leverkusen con diritto di recompra, l'unica differenza credo fosse che inizialmente non era prestito ma direttamente acquisto 

Quanto rischia la Juve?

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Uh vero che gioca nel Como adesso. Morata è un bravo ragazzo e un discreto attaccante. Non ha fatto il salto di qualità che contraddistingue il buon giocatore dal campione. 

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6 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Voglio bene ad Alvaro ma un 3° ritorno sarebbe stato davvero ridicolo e inopportuno.

Si abbiamo dei veri campioni in rosa d'altra parte

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Non so come definirlo Morata. Per noi è stato importante, soprattutto nel suo primo periodo. Con Tevez formò una coppia discreta che grazie ad un centrocampo top ci portò alla finale di Berlino. Però se devo dire che stravedevo per lui, anche no. Allo stesso tempo ragazzo d'oro, e affezzionatissimo ai nostri colori, quello si. 

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51 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Eh?

Come terza punta al posto di spendere 45 milioni per Openda... dici che faceva molto peggio?

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6 minuti fa, carlein ha scritto:

Come terza punta al posto di spendere 45 milioni per Openda... dici che faceva molto peggio?

Premesso che personalmente non avrei preso Openda, che manco considero una punta.

 

Ciò posto, io sono, da sempre, contrario alle minestre riscaldate.

Figuriamoci quando "scaldate" più volte.

 

Io sono persuaso, ma magari mi sbaglio, che uno dei nostri problemi sia di vivere nel passato, avulsi dalla realtà attuale.

 

Se pensi che ancora oggi, nel 2025, pensiamo a Milinkovic e Kessie come obiettivi, beh hai un quadro piuttosto desolante.

 

Imho.

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Alvaro aveva molte potenzialità mai espresse. Ogni tanto era fenomeno, molte volte giocava in ciabatte peggio di Vucinic 

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