ventinove

Se è secondo il Milan, questa Juve dovrebbe stare più su Ragazzi il Milan è una squadraccia.

Amauri faceva molti più gol a Palermo e il primo anno da noi fu più che dignitoso. Lo volevano tutti in quel momento. Zirkzee segna meno, ha quell'indolenza fastidiosa che ci metterebbe zero istanti a diventare il destinatario di insulti. Poi è bellissimo da vedere, bisogna capire quanto concreto, e soprattutto valutare l'adattabilità in una grande. Personalmente lo lascerei prendere a qualcun altro

Zirkzee è un Amauri più bello da vedere ma che segna meno. Ce ne accorgeremo, ci vuole solo tempo. Speriamo non da noi.

10 milioni mai. Avrebbe accettato pure meno. È Arrivabene che ha fatto il fenomeno.

Guarda SuperT, i sudamericani sono particolari. Marotta più volte commentò i ritardi di Tevez con un sibillino "i sudamericani sono fatti un po' così..." Nedved poteva dire quel che voleva, ma non poteva essere lui il termine di paragone in quanto atleta maniacale. Non possiamo essere tutti uguali, e non tutti dobbiamo essere trattati allo stesso modo come soldatini. Abbiamo avuto Davids che picchiava la moglie, Montero e Vidal (a proposito di latinoamericani) che facevano risse e si ubriacavano. La realtà semplice è che prima Paratici, poi Arrivabene, Agnelli e Allegri si sono trincerati dietro una superficiale arroganza, spocchia, un pensiero di infallibilità-e forse, dopo quei 9 anni, è anche umanamente comprensibile- e hanno cacciato un tizio innamorato del club, con tutti i difetti fisici e di entourage (la classica corte dei miracoli argentina) ma che avrebbe fatto tanto comodo in questi due anni disgraziati. Il tutto per, nell'ordine, confermare DeSciglio (un costo secco da anni, il vero grande scandalo) e andare ad aumentare il monte ingaggi prendendo DiMaria, Paredes (zero appartenenza, venuti a rodarsi per il Mondiale) e Pogba, a proposito del quale è stato compiuto il vero capolavoro al contrario di questi anni.

La realtà è che a noi quei giocatori non piacciono. La nostra tifoseria -e persino il più grande tifoso- ebbe addirittura da ridire su Zidane. Zidane, eh? Avevamo un presidente -che per inciso, nonostante tutto rivorrei alla guida da ieri, visto il panorama- che aveva come idolo Montero. Qualcuno nelle prime pagine ha riportato il dato secondo il quale la Fiorentina ha segnato 3 gol in più di noi. Qui c'è tutta la filosofia distorta di questi ultimi anni juventini. Quando la Juve ha smesso di essere Juve, nascondendosi dietro alla retorica della grinta, della sofferenza, della difesa utilitaristica ad oltranza. La Juve non è mai stata tutto questo, la Juve è il club che ha avuto più calciatori premiati col Pallone d'oro fino all'avvento di Messi e Ronaldo. È ora di ricominciare a riappropriarsi della propria storia.

È diverso. Prisma ha Marotta fra le gole profonde. Vi siete mai chiesti perché l'affare Mandragora -tanto per citarne uno- è agli atti ma non c'è finito invischiato l'esecutore materiale dell'operazione?

Il Fatto riporta che nella deposizione DeLaurentiis avrebbe detto che la trattativa la condusse tutta Giuntoli. Preparatevi

Degli 8 anni -speriamo siano solo 8, alla fine- di Allegri alla Juve almeno 4 sono di troppo. Gli ultimi 3 sono da derubricare alla voce DISASTRO. L'ultimo con Ronaldo è stato esasperante. Campionato vinto per manifesta superiorità, figuraccia in Coppa Italia a Bergamo e una sola partita degna di nota in 5 mesi da gennaio a maggio: il ritorno con l'Atletico Madrid. I capolavori contro l'Ajax indimenticabili, schiantati in casa come accadde poi con il Villarreal, seppur in contesto e rose diverse. Ma sempre la perenne sensazione di mancanza di coraggio, la speculazione sugli errori dell'avversario come unico modus vivendi e operandi. E i calciatori accusati pubblicamente, le guerre di religione a mezzo stampa, le scuse e i propri pensieri delegati alla cricca degli amici (Sconcerti buonanima, Zazzaroni, Sabatini, Galeone), mentre la squadra da tre anni esprime il nulla assoluto e totale, con un continuo ridimensionamento di obiettivi (dal "sono qui per vincere lo scudetto" al "mi hanno chiesto la qualificazione alla Champions League") nonostante gli siano stato tolti di torno giocatori che lui non amava e acquistati altrettanti su sua richiesta (usato sicuro poi non tanto sicuro). E infine la leggenda metropolitana del "ha tenuto la baracca in piedi da solo lo scorso anno" è una leggenda bella e buona. Perché noi iniziamo la stagione 2022/23 facendo schifo in campionato e ancora peggio in Champions League, con la ciliegina di Haifa. Nel momento in cui la società subisce il ribaltone la squadra vive il suo momento migliore. Poi torna ad appiattirsi, come è sempre accaduto in questi ultimi 3 anni. Come da copione squadra sterile, senza idee, senza uno straccio di manovra, regnano l'improvvisazione e l'attendismo, la condizione atletica approssimativa che ne è diretta conseguenza (corri male, ti logori di più). Per quel che mi riguarda, il peggior allenatore mai visto sulla panchina della Juve è l'Allegri di questo triennio, peggio di Maifredi, DelNeri, Ferrara e Rino Marchesi.

Da noi quei due non avrebbero giocato.

Si ma Sua Maestà non è fra gli spiati. Gettare fango addosso al cugino non gli tange. Lui si incacchia se viene spiato, come hanno fatto di recente i giornalisti di Vespa. Allora vedi come si arrabbia, oh se si arrabbia. Dimostrazione una volta di più che della Juventus gliene frega quanto a me frega del saper parlare la lingua maori

Danilo, Danilo...

Visti i precedenti dell'ultimo ventennio-non uno, non due, molti di più- per la tua salute consiglierei di uscire a goderti il sole e stare con le persone a te care. Perché ciò che auspichi -e lo auspichiamo tutti- non si verificherà mai. John e company sono impegnati a far la guerra ai droni di "Porta a Porta", che gli frega della Juve?

La cosa più inquietante di tutta questa faccenda è l'assoluto silenzio del club spiato. Ogni società, di calcio e non, per molto meno ribalterebbe il mondo. Loro, zitti. John Elkann antijuventino del millennio.

Beh, il campione su cui basare il raffronto con Tevez è scarsino. Il primo anno in Europa segnò solo a Lisbona in semifinale di Europa League. Il primo dopo 5 anni di astinenza europea. In campionato fece gol a tutti in due stagioni, come Dybala negli anni successivi. Quanto alla Champions League del 2015 -la migliore della sua carriera per sua stessa ammissione- 2 gol col Malmoe (andata e ritorno), tre al Dortmund agli ottavi (il momento più alto, a Dortmund ero presente e tutta la squadra fece un figurone, persino Pereyra) e giocò una grande gara col Real Madrid (rigore provocato e trasformato e tiro respinto da Casillas ribattuto a rete da Morata). In finale mi resta l'amaro in bocca, perché se è vero che il pari di Morata nasce da un tiro di Carlitos respinto, non riesco a digerire ancora oggi quel tiro dalla linea dell'area catalana senza opposizione buttato alle stelle. In questo, purtroppo, molto juventino.