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Ma il problema non è “ci potrebbe giocare”, ma se quello è il suo ruolo, o meglio se quello è il ruolo in cui rende meglio. Anche perché non è che lo prenderemmo a zero o con pochi spicci… sarebbe un grande investimento, per me poco sensato metterlo in un ruolo non suo, dove dovrebbe adattarsi e magari limitarsi. E aggiungo: tra un tridente Greenwood-Vlahovic-Chiesa (tanto per fare nomi presenti o che ci accostano) e una coppia Vlahovic-Zirkzee, io scelgo la prima opzione (e no, secondo me tutti insieme è impossibile, non riusciremmo a sostenerli con soli due centrocampisti e, sempre a mio giudizio, non sarebbe neppure uno schieramento molto compatibile con l’idea di calcio di Motta)

Dipende anche dalla testa e dall’ambizione di questi giocatori. Su Huijsen ho letto giorni fa che l’idea Juve è fargli fare un altro anno in prestito, si spera da titolare, per poi averlo dal 2025 in pianta stabile in rosa. Mentre il ragazzo potrebbe essere tentato da qualche sirena tipo il Dortmund (e faticherei a biasimarlo) o sentirsi già pronto per una semi titolarità alla Juve (e dopo l’esperienza a Roma avrei qualche dubbio). Su Soule il discorso potrebbe essere simile ma soprattutto bisogna anche capire la possibile remuneratività di una sua cessione e come poter reinvestire il tutto (ad esempio, cessione a 40 milioni e utilizzo delle risorse, plusvalenza inclusa, per un centrocampista e magari un Samardzic o un Colpani in prestito con obbligo, che ti fanno anche il doppio ruolo di esterno e sotto punta).

Il Chelsea cerca un portiere di livello e, oltre ad Aaron Ramsdale dell'Arsenal, avrebbe messo gli occhi anche su Wojciech Szczesny. La Juventus al momento non ha ricevuto offerte, ma - a detta del portale TuttoJuve - se dovessero arrivare almeno 10 milioni di euro di euro i bianconeri direbbero di sì. Szczęsny è alla Juventus dal 2017 e ha attualmente un contratto fino al 30 giugno 2025. Fonte: TMW Fonte decisamente inconsistente, ma chissà… visto che si dice che non accetti un rinnovo con spalmatura dell’ingaggio, potrebbe essere una delle uscite estive (e mi sembra che sia un’ipotesi fatta anche dai guru). Personalmente, credo più a un ultimo anno con noi e poi un futuro negli States.

Magari era un hacker guru!

Giocatori completamente diversi. A me Ederson ricorda molto il Puma Emerson… però forse davanti alla difesa lo vedrei un po’ “castrato”. E ritengo che il prezzo sia già molto alto (minimo 40 milioni) per il ruolo (dove, ad oggi, potremmo schierare sia Fagioli che Locatelli… se poi qualcuno ci volesse scippare quest’ultimo, allora senza dubbio il brasiliano sarebbe una prima scelta).

Non conosco abbastanza giocatori per fare dei nomi. Secondo me, serve un giocatore d’ordine, un equilibratore, in grado di schermare la difesa e abbassarsi tra i centrali e con piedi sufficientemente buoni per la prima impostazione. Se guardo al passato recente, un giocatore con le caratteristiche di Hjulmand (ex Lecce). Non so in che condizioni sia Casemiro (a Manchester ha un ingaggio monstre, ma mi interessa più quanta benzina gli è rimasta). Ho visto un video di presentazione di Zubimendi e sembrerebbe un profilo adatto (ma ha costi troppo elevati)

Sarebbero entrambi ottimi innesti, a cifre ragionevoli sia per costo del cartellino (con anche l’opzione di qualche contropartita o formula vantaggiosa) e ingaggio. Molto passerà poi dalle uscite perché le risorse importanti (i.e. investimenti) andranno messe sui due centrocampisti (uomo davanti alla difesa e mezzala/trequartista).

Eh, lui vuole assolutamente restare… ma questa voglia si sposa con la disponibilità di “tagliarsi” l’ingaggio? Perché a 12 milioni netti non ci sarà nessun rinnovo e, senza rinnovo, la cessione è inevitabile o quasi. Sia ben chiaro, un giocatore fa benissimo a pretendere fino all’ultimo euro e non fare sconti. Ma appunto per questo, al di là di parole e dichiarazioni d’amore, poi si deve guardare ai fatti. Su Zirkzee, io lo vedo come alternativa se Dusan non rinnova… e come manovra di disturbo, per tenere il prezzo alto ed evitare le operazioni “simpatia” che tanto funzionano in Italia (non a caso GDM parlava di Giuntoli in pressing sul Bayern e non sul Bologna).

La certezza, secondo me, è che Vlahovic questa estate o rinnova il contratto (venendo incontro sulle cifre), o viene ceduto. Sia per una questione di costi complessivi a bilancio (tra ammortamento e ingaggio lordo siamo oltre 40 milioni), sia perché con scadenza giugno 2026 questo è l’ultimo mercato dove avremo forza contrattuale in un’eventuale trattativa. Personalmente, pur apprezzando molto Zirkzee, spero che Dusan tenga davvero alla Juve, e non solo a parole, e rinnovi il suo contratto.

E da un parte è meglio così. Perchè Motta è bravissimo, ha idee chiare, una forte personalità, il giusto pragmatismo per non eccedere negli eccessi di un De Zerbi o perfino un Italiano… ma non è un mago e giustamente sarà chiamato a dare organizzazione, identità e modernità al gruppo di giocatori che gli sarà messo a disposizione (non a trasformare qualunque giocatore normale o con limiti in un fuoriclasse). E dovrà confrontarsi con la dimensione Juve e avrà bisogno del giusto tempo per farsi seguire e plasmare una squadra (che oggi, a livello tecnico e tattico, è quasi a zero).

Personalmente, con Motta in panchina, i giocatori attuali e il nome forte di Calafiori, io mi aspetto qualcosa del genere: Danilo-Bremer-Calafiori-Cambiaso Cambiaso-Bremer-Danilo (Hujsen)-Calafiori Se poi dovesse partire Bremer, si cercherà un marcatore (non dimenticando che c’è già Djalo, preso a gennaio per anticipare la concorrenza e perché, evidentemente, Giuntoli ci crede).

Io uscirei un po’ dal discorso 4-2-3-1, perché, al di là di numeri e disegnini su carta, Motta a Bologna utilizza di fatto il centrocampo a tre… dove poi una mezzala si alza a fare il trequartista/incursore (a volte entrambe le mezzali) e senza rigidità di posizione tra tutti e tre (con fluidità e a seconda degli interpreti). E anche a La Spezia non era molto diverso, con Bastoni (terzino/esterno) inventato mezzala e Kwior (difensore centrale) davanti alla difesa. L’altra mezzala era Maggiore.

Che poi, su Motta/Milan non c’è nulla… se non il consiglio di qualche addetto ai lavori (vedi un Sacchi o un Capello), senza valore e, se bene ricordo, Longo che dice che il Milan l’ha cercato e lui ha declinato perché in parola con la Juve. Alla fine, mi pare che il mondo giornalistico sia allineato su Motta alla Juve (pure gli amici di Allegri lo danno fuori e fanno il nome dell’italobrasiliano)… è tra i giro che c’è ancora qualche “spaccatura”.

"Più che aprire o non aprire il campo, penso che oggi il giocatore per diventare più importante e incisivo debba saper giocare a destra come a sinistra. Ho avuto la fortuna di giocare con Leo Messi che quando stava bene se veniva utilizzato come difensore centrale era il miglior difensore centrale del mondo. Un piccolo sacrificio quindi lo possono fare tutti, per essere completi". Altra risposta data oggi da T. Motta in conferenza, secondo me utile per inquadrare il suo pensiero. Ovviamente, sono parole poi c’è il campo (però la gestione sia a La Spezia che a Bologna di alcuni giocatori più indolenti e alcune panchine inaspettate, dà la sensazione di un allenatore dalle idee chiare, che vuole giocatori sempre sul pezzo e che non si crogiolino troppo su passato e complimenti).

Visto che mi sembra che anche tu abbia seguito abbastanza il Bologna di Motta, secondo te che caratteristiche cerca nell’uomo davanti alla difesa? Perché a me non pare propenso all’utilizzo del registra classico (alla Pirlo, Pjanic, Jorginho e simili), ma guarda più ad un uomo d’ordine, che gestisca il pallone in modo semplice e a trasmetterlo al compagno più vicino (meglio se in verticale), che sappia anche fare da schermo alla difesa… Freuler (il più impiegato in rossoblu) mi sembra un giocatore ordinato, abbastanza pulito nelle giocate, ma certamente non un grande costruttore di gioco (e a Spezia, se ben ricordo, utilizzava Kwior, per dare maggiore protezione alla difesa). Ovviamente, alla Juve potrebbe avere altri pensieri e magari scegliere tra giocatori più forti e più qualitativi. Sarà il campo a dare risposte.