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29 MAGGIO 1985

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Su 29 MAGGIO 1985

  • Titolo utente
    Capitano
  • Compleanno 3 Luglio

Informazioni

  • Squadra
    Juventus
  • Sesso
    Uomo
  • Biglietti
    Nessuno
  • Provenienza
    DAL SUD DEL NORD
  • Interessi
    JUVENTUS - Sport in generale -
    Materie Umanistiche - Storia -
    Roma-Parigi-Assisi-Lago di Garda -
    Dialogo e Confronto -

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  1. - Lo scudetto del 1910 : nella partita di spareggio per lo scudetto la " Pro - Vercelli " mandò in campo ragazzini dagli 11 ai 14 anni - e perchè ciò avvenne ? Perchè la " Pro-Vercelli " aveva chiesto ai nerazzurri di rinviare la partita in quanto molti dei suoi giocatori erano impegnati per vicende legate al " servizio militare " - i " bauscioni " non accettarono - la partita, anzi, la farsa, finì 10 - 3 per i nerazzurri - - I " caffè " di Helnio Herrera - tratto da " Storie di Calcio " : A che cosa si riferisce, Ferruccio Mazzola? «Sono stato in quell’Inter anch’io, anche se ho giocato poco come titolare. Ho vissuto in prima persona le pratiche a cui erano sottoposti i calciatori. Ho visto l’allenatore, Helenio Herrera, che dava le pasticche da mettere sotto la lingua. Le sperimentava sulle riserve (io ero spesso tra quelle) e poi le dava anche ai titolari. Qualcuno le prendeva, qualcuno le sputava di nascosto. Fu mio fratello Sandro a dirmi: se non vuoi mandarla giù, vai in bagno e buttala via. Così facevano in molti. Poi però un giorno Herrera si accorse che le sputavamo, allora si mise a scioglierle nel caffè. Da quel giorno “il caffè” di Herrera divenne una prassi all’Inter». Cosa c’era in quelle pasticche? «Con certezza non lo so, ma credo fossero anfetamine. Una volta dopo quel caffè, era un Como-Inter del 1967, sono stato tre giorni e tre notti in uno stato di allucinazione totale, come un epilettico. Oggi tutti negano, incredibilmente. Perfino Sandro. Da quando ho deciso di tirare fuori questa storia, non ci parliamo più. Lui dice che i panni sporchi si lavano in famiglia. Io invece credo che sia giusto dirle queste cose, anche per i miei compagni di allora che si sono ammalati e magari ci hanno lasciato la pelle. Tanti, troppi…». ecc.ecc.ecc. - ... salvo poi ... ritrattare : a chi mi riferisco ? Al fratello Sandro ! Tratto da " Avvenire " del 12 Novembre 2015 : «Sul doping mio fratello Ferruccio aveva ragione, le cose sono vere: negli ultimi anni hanno abbiamo avuto un conflitto, ma alla fine, alla sua fine, ci siamo ritrovati. Io ad un certo punto cominciai ad avere, in campo, dei fortissimi giramenti di testa. Andai dal medico che mi fece fare tutte le analisi e mi disse che dovevo fermarmi, che avevo problemi grossi. Mi disse che dovevo stare fuori almeno sei mesi. Ma questo Herrera non lo voleva. Da dove nascevano quei valori sballati? Non lo so. Ma so che, prima della partita, ci davano sempre un caffè. Non so cosa ci fosse dentro. Ricordo che un mio compagno, Szymaniak, mi chiese se prendevo la simpamina. Io non sapevo cosa fosse ma qualcosa che non andava, qualcosa di strano, c’era». Se Ferruccio Mazzola fosse qui – è morto nel 2013, a 68 anni – sorriderebbe di gioia e abbraccerebbe suo fratello Sandro, che finalmente è passato dalla sua parte. «Quella della verità», sottolinea Riccardo Mazzola 47 anni, direttore sportivo e figlio di Ferruccio, che appresa la notizia delle rivelazioni dello zio – rilasciate a Walter Veltroni per il “Corriere dello Sport” – gli ha subito telefonato per ringraziarlo e in qualche maniera perdonargli il grande equivoco che portò alla momentanea rottura tra i due ex pargoli del grande Valentino Mazzola. ecc.ecc.ecc. - I passaporti falsi ... - ecc.ecc.ecc.ecc.ecc.ecc. ecc. ecc. - e chi più ne ha .. più ne metta - Buona serata e Auguri di Buona Pasqua a te e famiglia, Stefano !
  2. .... rilevato che per la " F.I.G.C. " ci sono " Figli .. tutelatissimi .. " .. & .. " Figliastri " da sacrificare ed umiliare per il tramite di infame e perfido " Pubblico Ludibrio ", altro non ci resta da fare che, per l'ennesima volta, attestare che in tale sede esistono " due pesi e due misure " : " Una bilancia ed una misura per i compagni di merenda " - " UNA BILANCIA ED UNA MISURA APPOSITAMENTE .. E .. FRAUDOLENTEMENTE VESSATORIE E DENIGRATORIE NEI CONFRONTI DI CHI NON HA DIAVOLI TRAVESTITI DA " SANTI IN PARADISO " ....... .......
  3. ... grande dirigente, uno dei migliori, se non, il migliore in assoluto ... peccato però che fosse " portatore insano " di una fetida ed insana patologia .. ergo .. fina dalla tenera età è sempre stato, e continua ad essere, un " ultras granata " ... ( parzialmente tratto da " Il Pallone racconta " ) Torinese e torinista sino al midollo – scrive Cristian Giordano sul “Guerin Sportivo” del 17-23 luglio 2007 – ma – persino secondo i suoi detrattori – né falso né cortese, Antonio (nato il 2 settembre 1946) a dieci anni ha già chiaro che cosa farà da grande: l’amministratore delegato di se stesso. Intanto fa pratica. Una domenica sì e l’altra no, suona al campanello dei vicini, la famiglia dell’amico Claudio Colombo, in via Filadelfia, per fruire del loro balcone con vista sul mitico stadio del Toro. Da tifoso granata, fece a Boniperti il gesto dell’ombrello dopo un derby vinto in extremis (dal Toro). Arrivato alla Juve, fece rotolare le teste dei bonipertiani. E umiliò l’ex Napoleone bianconero facendolo privare della tessera per la tribuna e del nome sulla carta intestata della società. Alle celebrazioni di “Juvecentus”, il centenario del club, il presidente onorario non fu invitato («Sarà fuori Torino» disse Giraudo). Cadute di stile, come il rifiuto della società di partecipare a un incontro amichevole a Pontedera per commemorare la morte di Giovannino Agnelli, o la vedova Scirea trasformata in testimonial di una marca di orologi. Questo e molto altro indurrà la stampa a disapprovare la versione riveduta e scorretta de «l’ostile Juve».
  4. Carissimi " fratelli bianconeri " .. e .. se mi è concesso .. " Amici " con la " A " maiuscola, condivido e sottoscrivo il vostro dolore, il vostro umano disagio nell'apprendere la dipartita della cara sorella bianconera Marica verso " Lidi " al momento a tutti noi sconosciuti, anche se, mi piace credere che da " Lassù ", oltre che a vegliare suoi suoi " affetti " più cari, ella abbia un occhio di riguardo anche per chi, come avviene per tutti noi, ha avuto .. ha .. e sempre avrà a cuore le infinite vicissitudini che rimandano alla sua e nostra amata " Vecchia Signora ". Un caro saluto a tutti voi, Stefano ! P.S. - Dimenticavo : se volete e se potete il mio " Omaggio/Saluto " alla cara Marica lo trovate a pag. 10 -
  5. 29 MAGGIO 1985

    Ma Tiago Djalo cosa è stato preso a fare?

    Carissimo, buongiorno. Al sottoscritto, conscio peraltro di non meritare tanta pregiata e magnanima considerazione, altro non resta da fare che manifestare nei tuoi confronti la mia più profonda e sincera gratitudine : sei veramente troppo gentile ! Auguro un buon fine settimana a te e famiglia, Stefano !
  6. 29 MAGGIO 1985

    Ma Tiago Djalo cosa è stato preso a fare?

    vero ... così come era " regola " quasi del tutto assodata e certificata in quei favolosi anni 60/70 quando, facendo leva su una gradevole ed orecchiabile " base musicale " , buona parte dei " testi originali " in lingua straniera venivano " adattati .. e/o .. del tutto modificati " affinchè, grazie all' Italico Idioma, anche alle nostre latitudini potessero godere di un gradevole ed ampio riscontro
  7. 29 MAGGIO 1985

    Ma Tiago Djalo cosa è stato preso a fare?

    Caro amico, ti prego, non esageriamo. Fatto salvo il " dato oggettivo " che, ne son certo ci accomuna, e cioè, l'intensa e viscerale passione che nutriamo per la nostra amata " Vecchia Signora ", è altresì vero che, " Juventinamente " parlando, l'unica differenza tra me e te sta in un altro " dato oggettivo .. acclarato .. certificato ", e cioè, che per ragioni anagrafiche il greve, ma nel contempo, piacevole fardello a " tinte bianconere " che mi porto sulle spalle, è assai più cospicuo rispetto al tuo . Tradotto : non ho dubbio né remora alcuna nell'affermare che se anche tu fossi venuto al mondo quando il " Giuoco del Calcio " era veramente un " Giuoco ", e lo strumento di lavoro, ergo, il pallone, era di " vero cuoio " e tenuto insieme da " robustissime cuciture " che andavano accarezzate ed ammorbidite con " grasso di bue " ( e soprattutto non cambiavano direzione ad ogni refolo di vento, così come invece, accade con gli attuali ) al giorno d'oggi avresti in dote un bagaglio di " nozioni bianconere " talmente ampio e variegato da far impallidire il mio . Ciò detto, ti Ringrazio per aver apprezzato, fermo restando che non merito tanta pregiata considerazione .. anche se .. lo confesso, in effetti qualcosa di " inesauribile " ferve e pulsa in me fin dal momento del concepimento .. e cioè .. la mia epidermica e profondamente radicata infatuazione per la .... Un cordialissimo saluto, Stefano !
  8. 29 MAGGIO 1985

    Ma Tiago Djalo cosa è stato preso a fare?

    ... e tali Antoine & Ricky Gianco lo avevano già intuito fin dal lontano 1967 ... Pietre Autori: Pieretti - Ricky Gianco Interpreti: Antoine - Gian Pieretti Anno: 1967 Tu sei buono e ti tirano le pietre. Sei cattivo e ti tirano le pietre. Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, sempre pietre in faccia prenderai. Tu sei ricco e ti tirano le pietre Non sei ricco e ti tirano le pietre Al mondo non c’è mai qualcosa che gli va e pietre prenderai senza pietà! Sarà così finché vivrai Sarà così Se lavori, ti tirano le pietre. Non fai niente e ti tirano le pietre. Qualunque cosa fai capire tu non puoi se è bene o male quello che tu fai. Tu sei bello e ti tirano le pietre. Tu sei brutto e ti tirano le pietre. E il giorno che vorrai difenderti vedrai che tante pietre in faccia prenderai! Sarà così finché vivrai Sarà così. Buona giornata, Stefano !
  9. Carissima, certo della tua presenza in questo doveroso " omaggio " alla memoria della cara Marica, ci ho messo un po' ma, per la serie " chi la dura la vince ", sono finalmente riuscito a trovare il tuo accorato saluto alla nostra preziosa e benvoluta " sorella bianconera ". Ho molto apprezzato sia il tono che il contenuto del tuo sincero e profondo " saluto " ad una persona speciale che, senza nulla chiedere in cambio, con passione e garbo, tanto ma veramente tanto ha dato a questa virtuale " Agorà a tinte bianconere " . Se vuoi e se puoi a " Pag. 10 " troverai il mio di " saluto " dal quale ne son certo, appieno si evince che, oltre che con Daniele, a " guardare / soffrire / gioire " per la sua e nostra " JUVENTUS ", ci saranno molte ma molte altre persone che, della amata " VECCHIA SIGNORA ", ne fecero ragion di vita e che l'accoglieranno così come si accoglie chi il " Club Bianconero ", fin dal momento del suo concepimento, lo ha sempre avuto nel suo " DNA " .. e .. nel suo " Cuore " ! Cordialmente, Stefano !
  10. Carissima Marica, apprezzarti è stato, oltre che un " Dovere ", anche e soprattutto un " Gran Piacere " , anche perchè Tu ... ne son certo così come sono certo del quotidiano sorgere del sole, a pieno titolo e con acclarato e certificato merito, sei sempre rientrata e sempre rientrerai in tale Nobile e Pregiatissimo Consesso ! Per me, godere della tua preziosa e gradita " Stima ", oltre che ad essere stato un " Gran Piacere ", anche e soprattutto, è stato e continuerà ad essere un " Grande Onore ". Chi ti ha avuto e ti ha a cuore, com'è naturale ed ovvio che sia, oggi sarà in ambasce, ed a loro porgo le mie più sentite e sincere Condoglianze, anche se, mi garba ipotizzare che un giorno ci si possa ritrovare tutti insieme sugli spalti di quelle " Tribune " sospese tra le nuvole ed il cielo per incitare e sostenere la nostra amatissima " JUVENTUS F.C. 1897 " .. ergo .. " VECCHIA SIGNORA " ! Per favore, porgi i miei più Cordiali Saluti a Giampiero - Omar - John - Gaetano - // - Edoardo -Gianni - Umberto -Vittorio // ed a tutti coloro che, al di là della " mansione " di loro competenza ( giocatore - dirigente - allenatore - magazziniere - ecc.ecc.) hanno compiutamente manifestato il loro profondo affetto nei confronti della " Vecchia Signora " - senza dimenticare Alessio e Riccardo - Andrea Fortunato - " I 39 dell'Heysel " - Erika Pioletti - ecc.ecc.ecc. - Grazie di Cuore ! Stefano !
  11. ... a mio opinabile parere, è il giocatore più sopravvalutato della gloriosa storia della Juventus ...
  12. ... anche perchè da quelle parti, da sempre, a dare il triviale e becero esempio, a mettere benzina sul fuoco è proprio il " minus habens " che risiede ai vertici del club partenopeo ... e dando per assodato che la mamma degli idioti è sempre gravida ... per la proprietà transitiva ... ecco che di epigoni ve ne sono e ve ne saranno sempre a iosa .. ... rammento come se fosse adesso che, negli anni 60, in compagnia del mio mentore bianconero, mio padre, da Roma ( ove ho vissuto per 10 anni , dal 1958 al 1968, per ragioni legate all'attività del mio genitore .. per poi tornare al Nord ) ci recammo al San Paolo per vedere la nostra Juventus ( in una delle due partite, ahimè, la maglia dei partenopei faceva brutta mostra di sè sulle spalle di un certo OMARI SIVORI , a ripensarci, ancora al giorno d'oggi, non riesco a digerire quel contesto che mi apparse e continua ad apparirmi del tutto contro natura ) ma in entrambe le occasioni, tranne qualche ironico e simpatico sfottò ( il nostro " accento " palesava appieno le nostre origini ) non avemmo problema alcuno : altri tempi .. altra gente .. altro calcio .. ( e avverto altresì il dovere di riconoscere che anche a Napoli ci sono molte persone degne del massimo rispetto .. e lo scrivo a ragion veduta in quanto, per questioni lavorative, ho avuto a che fare con aziende partenopee che hanno sempre rispettato ed onorato i loro impegni ) Buon proseguimento, Stefano !
  13. ... con tutto il rispetto ... speriamo che la stessa idea non venga anche a Alex Sandro : con una riduzione del suo ingaggio al 70%, mi sbaglierò, ma temo che la società bianconera potrebbe anche prendere in seria considerazione una proposta del genere .. ... Bravo Rugani ... ancor prima del calciatore , discreto ma non certo un fenomeno, " L'Uomo Rugani " incarna e manifesta appieno il vero ed ineguagliato " STILE JUVE " ... Chapeau
  14. Amico, buongiorno . .. anche se, ad onor del vero, nella nostra " rosa " un difensore che, seppur a volte in maniera impropria, assai spesso, con l'intento di violare la metà campo altrui, ama suonar la carica, già lo abbiamo .. e trattasi di costui ... ... .. peccato però che molte delle sue " cariche ", così come accade anche per le " ciambelle ", siano prive del fondamentale " buco " .. Buona giornata, Stefano !
  15. ... amico, nonostante io sia " diversamente giovane ", come subentrante all'80esimo minuto, " aggratis " mi offro io ...
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