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.. mi sbaglierò ma, mi par d'intuire che, il funerale di GIANLUCA VIALLI, non abbia avuto quella dovuta e doverosa " eco " che io, a torto e/o ragione, pensavo e speravo ci sarebbe stata nel giorno delle sue " Esequie " , e ciò al di là del fatto che esse si siano svolte in forma strettamente privata . .. dal sito " Cremonaoggi " ho estrapolato quanto segue ... 18/03/2023 ... Celebrati martedì 17 gennaio, a Londra, i funerali di Gianluca Vialli: una cerimonia privata, come voluto dalla famiglia. Un momento intenso, che si è scelto di mantenere privato, ma che ha comunque suscitato l’interesse di tutti. Presenti, oltre alla moglie Cathryn e alle due figlie, Olivia e Sofia, anche i fratelli Marco, Nino, Maffo e Mina, nonché alcuni amici intimi provenienti dalla città natale. Non potevano mancare poi gli amici del mondo del calcio, quelli che sempre gli sono stati vicino, fino all’ultimo, come Massimo Mauro, Roberto Mancini e Ciro Ferrara, che hanno portato la bara insieme ai fratelli. Una trentina le persone che si sono radunate nella zona sud-ovest di Londra per la cerimonia, durata poco più di mezz’ora. Quindi, i partecipanti si sono spostati nella casa della famiglia, per un omaggio finale, come da tradizione inglese. Del resto, Cremona aveva già detto addio al suo campione, durante la messa celebrata nella chiesa di C.risto Re, dove Gianluca aveva iniziato a giocare a calcio, ancora bambino, lo scorso 9 gennaio. Una cerimonia voluta dalla sua famiglia cremonese, per condividere con la città l’estremo saluto a un uomo che tutti hanno amato. Come testimonia la grandissima partecipazione all’evento: centinaia di persone si erano radunate dentro e fuori la chiesa, compresi molti esponenti illustri del mondo del calcio. P.S. - Nella Messa disputata a Cremona il 9 Gennaio 2023, oltre a diversi ex giocatori della Cremonese, tra gli altri, erano presenti : FERRARA - TACCHINARDI - LOMBARDO - BETTEGA - VIERCHOWOD - LANNA - R.FERRI - SALSANO - EVANI - BRANCA - PAGLIUCA - PERUZZI - PADOVANO - PESSOTTO - L.PELLEGRINI - PARI - P.S. - Questo è il " Campo da calcio " dell'Oratorio della chiesa " C.risto Re " di Cremona ove, il giovanissimo Vialli, già allora, mise in mostra il suo innato talento " tecnico - caratteriale " fin da quando era ancora un imberbe campioncino P.S. - Trovo assai toccante questa nostalgica rimembranza di Gianluca Vialli di quegli anni, e cosa essi significarono sia per la sua crescita umana che sportiva .. tratto da " Press Italy 24 " .. Serata Cremona – A " C.risto Re, Gianluca Vialli e don Angelo Scaglioni “quel prete dall’entusiasmo contagioso. Alle 15.30 abbiamo atteso con ansia l’apertura del cancello dell’oratorio” - Da bambino Gianluca Vialli giocava a calcio ovunque, nel cortile del condominio di via Oglio con la porta del garage che fungeva da porta da calcio, nel cortile di C.risto Re, nel campo vicino o nei giochi di “porta” sul campo di cemento del basket. Per raccontare il suo rapporto con l’oratorio di C.risto Re e con un sacerdote speciale come Don Angelo Scaglioni all’epoca vicario amatissimo dai ragazzi, era lui, allora campione del Chelsea, quando il Crown-Christ the King compì 40 anni e Fabio Tambani ha scritto un volume per ricordare quei 40 anni (1959-1999) di sport in oratorio. Vialli aveva voluto esserci raccontando il suo rapporto con l’oratorio. “La vita in oratorio – ha detto Vialli – è stato qualcosa di speciale che molti come me porteranno sempre nei loro ricordi“. Eppure non ha mai giocato con Corona. “Ero troppo giovane: all’epoca c’era solo una squadra Allievi e per motivi di età non potevo ancora giocare – ha ricordato Gianluca – La mia prima iscrizione è stata al San Bartolomeo di Grumello, poi sono passato subito a Pizzighettone“. Ma all’oratorio giocavi molto a calcio. “Eccomi qui! Su tutti i campi: quello grande, in campo e ‘un gol’ sul campo da basket”. Ma giocavi anche a basket…”Sì, ma niente di serio o ufficiale. Erano dei fiammiferi che si giocavano in oratorio solo per gioco. Poi ricordo i tavoli da ping pong, i ‘fubalini’ ( il cosiddetto " Calcio Balilla " )… ma ero completamente assorbito dal calcio“. Hai frequentato molto l’oratorio. “È vero. Quanti tornei di calcio organizzati da Don Angelo. Sono stati fantastici. Mi sono ricordato che ne aveva allestito uno per i giovani, riservato ai ragazzi sotto i tredici anni e uno che noi chiamavamo ‘per adulti’, cioè per chi ha più di tredici anni. Erano molto seri – afferma Vialli – Avevamo le maglie, c’erano gli arbitri. Non scherzava, dopotutto. Poi però oltre al calcio abbiamo giocato a tanti altri giochi come le gare di tiro alla fune o lo scambio di figurine per completare i nostri album“. La figura di don Angelo Scaglioni ha lasciato il segno. “Sinceramente non so come sia organizzato l’oratorio e che vicari ci siano, ma allora lui era l’oratorio. – disse ancora Gianluca – Fu lui l’artefice di quello che poi, anche negli anni successivi, accadde allo sport di C.risto Re (dal basket a tante altre attività). Un prete con un entusiasmo incredibile che ha saputo trasmettere a noi giovani”. “Ho ancora in mente quell’immagine di noi bambini accalcati davanti al cancello dell’oratorio, in attesa delle tre e mezza: l’orario di apertura. E don Angelo – continua Vialli – che è comparso giù per il pendio con una decina di palloni che ha calciato un po’ dappertutto. Poi ha aperto il cancello e siamo corsi tutti dentro a prendere i palloni: chi riusciva a prenderne uno era sicuro di giocare subito e poteva fare la squadra. Che tempi… E poi i viaggi, quanti viaggi. Una cosa che mi è rimasta impressa è il gran numero di ragazzi che frequentavano l’oratorio: erano di tutte le età, dai sette ai venticinque anni. Come dimenticare quegli anni all’oratorio di C.risto Re?“. E qualcosa mi dice che, probabilmente, nella foto di cui sopra, tra quella giovane ed assai vivace compagnia di amanti del " Giuoco del Calcio ". potrebbe esserci anche lui . ( Bei tempi quelli in cui lo " sport " preferito era quello di rincorrere un pallone con i piedi e/o con le mani - Calcio/Basket - trovando " giovamento " sia per il corpo che per la mente .. a differenza di ciò che avviene a i giorni nostri, giorni in cui, fin dalla pubertà, l'attività " sportiva " che va più di moda in assoluto, è quella di " allenare " a più non posso " l'indice " delle mani .. 24 0re su 24 .. su smartphone & affini ) Ciao Gianluca : Sempre e Comunque, Resti e Resterai, " UNO DI NOI " Stefano !

Si bellissima è durata oltre 5 ore e ha vinto Murray. Che giocatore lo scozzese 36 anni e vince due maratone di seguito. E' ancora un grandissimo campione, che colpi....

che se si ricordasse di passare la palla ogni tanto male non farebbe @FeroceSaladinonon è più scarsa. è che i 3-4 più forti sono in prima squadra, un altro lo aggregano (barbieri) e li hanno inspiegabilmente lasciati senza portiere

Felix correia son ormai quasi tre quarti d'anno che non gioca.

Quest'anno sta avendo più difficoltà del previsto perché molti ragazzi si allenano e vengono convocati in prima squadra. Di U19 c'è già Huijsen. Ricordati che l'anno scorso, visti gli interpreti non brillanti sulla fascia destra, molti volevano vedere Mulazzi in U23. Il ragazzo sembrava un fenomeno in primavera, ma quest'anno sta facendo fatica ad adattarsi al livello della serie C. Quindi non è detto che Yildiz o Nonge possano già alzare il livello della squadra. KaioJorge e Correia, quando saranno in condizioni fisiche decenti invece si.

Ti credo, infatti ho premesso di non aver visto nemmeno uno scambio.

Eccomi eccomi Intanto buon anno e buon tennis fratello! Guarda, purtroppo, non ho possibilità di vedere in diretta i match dello Slam marsupiale perchè non mi funziona il satellite (e anche perchè non ho tempo in questo periodo). Ti dirò, tuttavia, come sempre, quello che penso, anche se forse potrà apparirti paradossale: Io, contrariamente a molti, reputo il risultato degli azzurri fin qui globalmente di buon livello, per diversi motivi. 1) Bum Bum Matteo ha perso, avendo anche match point, al tie-break del 5° contro il vecchio Andy Murray che, anche se non minimamente proponibile a livello atletico 3 su 5 per 2 settimane, qualora te lo ritrovassi, tuttavia, tra i piedi, nei primi 2 turni (specialmente il 1°), essendo un campione e ancora fresco di energia ad inizio torneo, è una grossa, pesante seccatura da affrontare. E ti può battere. Matteo ha perso per dei dettagli. Ci sta. 2) Il Wizard ha fatto una grande rimonta anche lui, sotto di 2, e poi ha ceduto solo al super Tie Break. Lo shock e la preoccupazione per l'assenza di Tartarini che invece di essere al suo angolo, come sempre, se ne stava giacente in un letto di ospedale, ha avuto certamente un peso non trascurabile sulla sua prestazione. Ottima quindi, nonostante, o proprio per questo, la prova di agonismo e combattività del nostro genio; ma forse gli incompetenti non sanno che Lloyd Harris è stato 31 del mondo nel 2021 e l'anno scorso ha avuto una stagione tribolata e piena di guai fisici (solo per questo, è sceso così in classifica). Ma il sudafricano, se in buona forma atletica (stesso discorso di Murray, visto che poi ha subito perso dall'onesto mestierante della racchetta Marton Fucsovics, rivelando così l'ancora non avvenuto recupero totale della condizione fisica....pagando proprio lo sforzo enorme profuso contro Lorenzo), è un tristo big server che sul cemento gioca molto bene, con discreta potenza ed ottimo timing, bravo a rete. Se la prima funziona è per lunghi tratti di match ingiocabile nei suoi turni di servizio. Insomma, il peggior tipo di giocatore che, ancora per un pò (non molto), patisce, e patirà, il Wizard. Quando ho visto il sorteggio, ho subito avuto sensazioni negative....il Wizard è stato poco fortunato nell'urna. Ha perso anche lui per dei dettagli. La sconfitta, sostanzialmente, è irrilevante. 3) Jan il Rosso pare in grande forma, ma ha giocato sinora contro avversari modesti. Sono molto contento per il recupero della condizione fisica che pareva traballina prima di Melbourne. Ora, sotto proprio con l'ungherese e poi, contro l'Apollineo greco, avremo la prova del 9 per vedere se è cresciuto in questo tipo di match. Ti dico subito, però (so che sei un grande tifoso di Jan il Rosso) che, a mio personalissimo parere, se Stefanos userà di più il Serve and Volley e accorcerà gli scambi venendo spesso a rete, il nostro ragazzo avrà non più del 20% di possibilità di passare il turno. Poi magari sbaglio e invece l'azzurro vince in 3 set....comunque sia, forza Jannik! 4) Ottimo anche il torneo di Lorenzo "The Fighter" Sonego, che ha passato un turno e ha fatto vedere i sorci verdi a Yoghy Hurcacz. Gli manca sempre qualcosa nella chiusura delle partite (sennò potrebbe ambire stabilmente alla top 10, d'altra parte), ma quando sta bene gioca alla pari anche con i migliori avversari del circuito. 5) abbiamo portato anche il qualificato Mattia Bellucci al Main Draw, dove ha ha fatto una discreta figura. Chi critica il movimento azzurro, non capisce niente di tennis. Poi, i pronostici del torneo: a mio modesto parere, se il ginocchio semi-dolorante di Novak non si aggrava, lo Slam marsupiale potrebbe, saltellando ovviamente prendere spedito l'empirea via di Belgrado. Detto ciò, concordo con te che sia il mio stramboide il suo maggior contendente. Pare in discreta forma....e gli Slam cementizi sono il suo pane preferito. Spero che ci regali anche qui a Melbourne qualcuna delle sue stramberie 😄 Sorprese possibili (si fa per dire) per arrivare in semi o giù di lì - dipende dagli accoppiamenti, naturalmente: tra gli altri, Lo Scabro, Alex "Il Collegiale" De Minaur, Jiri Lehecka, il figlio del mitico Petr, e ovviamente il Canadair ricciuto. Chiudo con due, ultime cose, e scusandomi per il torrenziale post di stasera: - le cose dette da @Ronnie O'Sullivan sugli atteggiamenti del Wizard in squadra e su come viene visto nell'ambiente non le conoscevo, e, fidandomi molto di lui, non ho motivo di dubitare su quanto lascia trapelare nel suo intervento. Ricorda, però, Ronnie: l'umiltà, raramente va d'accordo con il genio (Yto...quando posta @Ronnie O'Sullivan, ascolta, o meglio, leggi sempre con attenzione le sue osservazioni...lo considero, infatti,un intenditore di tennis del mio livello). - il 15enne Federico Cinà, di cui vi ho già ripetutamente parlato, ha appena vinto il suo secondo titulo di categoria Juniores a Traralgon, sempre giù in Down Under...importante torneo j300 di preparazione allo Slam Marsupiale Junior che si terrà a partire dal 20.A partire dai quarti, ha giustiziato 3 americani di fila, tutti più grandi di lui. Attualmente è numero 47 del ranking. Vedremo lunedì, dopo questo trionfo

Rispetto il tuo ottimismo (che noto anche dal pronostico che hai fatto nel post successivo), ma io ho visto tutta la partita dei Niners, e francamente non ho notato tutti questi grattacapi e non ho nemmeno avuto l'impressione che non siano molto in palla. Però magari hai ragione tu e ci piallate. Auguri...

È quello che di cognome fa Ziliani?