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Perfetto

Dire che è complesso è dire poco ... Dark traduce in serie tv l'antico quesito:"è nato prima l'uovo o la gallina?"

Tutto per proteggere il loro profeta

Eviterei questi continui vittimismi sinceramente. Nelle giovanili, come Juve, siamo da tempo comunque pieni di stranieri. Il Lecce sfutta la grande conoscenza di Corvino di certi mercati. Comunque onestamente anche chi se ne frega, nel 2023, delle nazionali. Praticamente interessano solo nei grandi tornei estivi, per il resto sono solo impicci.

il tennis è uno sport dove la testa conta come e più del talento. Ruud, ad esempio, è un giocatore lineare, senza particolari capacità. Ha rischiato di essere numero 1 e si è giocato una finale slam avendo un decimo del talento di Musetti.

Musetti esce al primo turno dell'atp 500 di Rio da testa di serie numero 3 perdendo 62 61contro il numero 149 ATP. Praticamente è andato in sudamerica in vacanza, e forse avrebbe fatto meglio ad allenarsi in Italia se è andato senza convinzione. Siamo a 2 sconfitte su due contro due carneadi. Male male.

il metaverso degli Allegrani

I campioni se sono davvero tali, giocano. La storia che gli stranieri ne bloccano la crescita, è assurda. Nessuno ha mai bloccato la carriera a Totti ed a Del Piero.

È una delle squadre più scarse che abbia mai visto, vinciamo alcune partite solamente perché la serie A ormai è un cimitero e noi siamo talmente scarsi che vinciamo la maggior parte delle partite 1-0 a 90simo. Se sposti questa squadra in premier prende 3 gol a partita… Si salvano alcune individualità come Di Maria, Chiesa, Vlahovic, Rabiot, Danilo e Bremer. Per il resto solamente giocatori spremuti a fine carriera come Cuadrado, Alex Sandro, Bonucci, Pogba. O giocatori mediocri come Milik, Kean, Locatelli, Paredes che dovrebbero giocare in squadre come Marsiglia, Everton, Sassuolo, Roma e non in una squadra come la Juventus che dovrebbe competere con squadre come Bayern, Real, City ecc L’unica cosa che mi fa ben sperare è il fatto di voler puntare sui giovani e alcuni promettono davvero bene, bisogna continuare su questa linea, tanto noi non possiamo competere con squadre ricchissime come Chelsea, City, Psg, Bayern ecc che comprano giocatori da 100 milioni a salire… E sperare sempre nella superlega, altrimenti la Juventus difficilmente tornerà a competere. La serie A sta morendo, ormai è il campionato dei pensionati, giocatori che hanno vinto tutto altrove che hanno una certa età e anziché ritirarsi o andare in campionati arabi hanno ancora voglia di vincere e essere competitivi e vengono in serie A per fare gli ultimi 2/3 anni di carriera. Vedi Giroud, Di Maria…. Possiamo vedere qualche giocatore esplodere come Kvaraktshelia una volta ogni tanto ma poi se ne andrà all’estero. La Serie A è morta e automaticamente morirà anche la Juventus se le cose non cambieranno, questi qui anziché capire la situazione e risollevare il calcio italiano stanno cercando di affossare la Juventus in tutti i modi….

Intanto visita a sorpresa di Biden a Kiev. Ne approfitto per chiedere a Nepali Me cosa ne pensa di questa visita, dell'appena conclusa conferenza di Monaco e del ruolo che la Cina sembra voglia avere nella crisi ucraina.

Non c'è dubbio, però non erano i giocatori che poi si sono confermati nel tempo. A leggere qui dentro sembra che noi sulla carta partissimo favoriti perché Buffon era Buffon, la BBC era quella che tutti conosciamo ecc ecc. In realtà non è affatto così. Venivamo da due settimi posti, in panchina avevamo un allenatore alla prima esperienza in una big, il perno della BBC Barzagli era uno scarto della Bundesliga, Pirlo sembrava non potesse reggere certi ritmi con la sua età, il resto fatto di gregari (Pepe, Lichsteiner...) e scommesse risultate vincenti, come Vidal per fare un esempio su tutti e lo stesso Pirlo. Eppure con tanta grinta e idee si è creata una corazzata imbattibile in Italia e che fino a Cardiff diceva la sua pure in Europa; processo ,quest'ultimo, del quale Allegri fu il primo artefice, capace di gestire un gruppo di leoni vincente in patria che diventava di pecore fuori confine. Qualcosa poi si è rotto e oggi siamo una squadra che ha bisogno di uno che faccia il Conte prima di essere rimessa in mano ad un Allegri. Questo perché idee, certezze e campioni non ce ne sono più, c'è poco da gestire e molto da costruire.

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