Non so se è ancora nostro ma forse abbiamo un lieto fine ❤️
“Un giorno le mie gambe hanno smesso di funzionare. Sono caduto e non riuscivo più a camminare”. Strada ne aveva fatta dalla Guinea dove è nato, al Belgio, dove è stato adottato da bambino e poi dal Brugge alla Sampdoria . La Juventus se lo era portato via per 4 milioni. Il ragazzo adora l’Italia, mangia le lasagne . In campo predilige postazione centrale davanti alla difesa perché ha fisico (centottantacinque centimetri) e senso tattico. Si diletta di tackle robusti e non disdegna sventagliare per cinquanta – sessanta metri. La Juve gli dà le chiavi dell'under '23 . Sarri lo fa esordire in serie A : Cagliari-Juve, esce Bentancur, entra lui . Poi lo mandano in prestito allo Standard Liegi. La sua famiglia in Belgio è contenta perché se lo ritrova vicino, ma l’umore cambia presto: “Non sentivo più niente, perdevo equilibrio e forza nella corsa e nel tiro. Vado in ospedale e mi fanno i primi esami. Il secondo giorno volevo andare in bagno e sono caduto”. Bloccato in un letto, paralizzato dal busto in giù : è la sindrome di Guillain-Barrè, neuropatia infiammatoria acuta di origine autoimmune, che colpisce a tutte le età, causando difficoltà motorie e anomalie sensoriali. In alcuni casi risale fino al diaframma, compromettendo la respirazione. La sua, per fortuna, si ferma prima: “All’improvviso una mattina ho sentito che riuscivo a muovere i piedi, si stavano ristabilendo le connessioni”. Non rivela nulla a sua mamma. E’ quasi Natale quando si alza in piedi : sor-pre-sa. La carrozzella non serve più: “Ma in riabilitazione provare a correre mi faceva molto male : i miei muscoli non erano più abituati a camminare ogni giorno". Tornerà a giocare? La medicina non ha risposte a tutto e lui non si arrende.
Ieri al minuto 97 di Ternana-Sudtirol , è entrato in campo Daouda Peeters : “Nella vita tutto è possibile”.
Oggi lasagne e tanti saluti.
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(fonte: DAZN- Juventus- foto: Pianeta serie B)