MrLuca

Grandissimo duello oggi, con un enorme Dovi

Sky sport ormai è diventato veramente patetico. Lontani anni luce dai competitors stranieri che almeno sono molto più equidistanti e neutrali al netto della nazionalità. Livelli veramente pietosi, per qualsiasi sport

Ogni commento è superfluo. Due fenomeni, due campioni spettacolari, al netto del fatto che abbia sempre preferito Federer. Quello di oggi è un manifesto eccellente per questo sport

Ah comunque senza la solita * al pit stop Vettel arrivava anche davanti a Bottas. Un muretto magico come sempre

Gasly, Stroll, Kvyat...

Andrea Pirlo, Alex Del Piero, Carlitos Tevez, Paul Pogba, Arturo Vidal... quanto mancate

prima era solo inutile, adesso pure deleterio. Jorge ritirati che fai un piacere a tutti

Da profano dell'NBA moderna e inguaribile nostalgico, non posso che dire Micheal Jordan

La Ferrari conferma i gap storici degli ultimi anno: un muretto indecente e uno sviluppo assente o quantomeno non abbastanza efficace. Sul capitolo piloti, vedo Vettel e Leclerc incompatibili, nel senso che nessuno dei due é un pilota "collaudatore", per questo vedrei molto meglio un Ricciardo che non un Vettel paradossalmente. Leclerc si farà, la stoffa c'é. Anche se Max sta studiando da cannibale post Hamilton

Domanda: avendo la tessera musei Piemonte (in cui è compreso l'accesso al JMuseum), a cosa si ha diritto? Mi piacerebbe fare il museum+tour, magari anche solo pagando la differenza con l'accesso al solo museum, ma non so quanto si possa fare

Allora, premetto che non sono un vero e proprio cinefilo, nel senso che sicuramente non ho gli elementi per descrivere e giudicare che hanno molti dei presenti in questo topic, però ho appena rivisto un film di qualche anno fa e mi andava di raccontarvi le mie impressioni. Il film in questione è "Les Rencontres D'après Minuit", pellicola del 2013 che ha segnato l'esordio alla regia di Yann Gonzales. Come molti film a cui sono legato, sono stato incuriosito dal fatto che da anni apprezzo molto la sua colonna sonora, prodotta dal fratello Anthony, ed era secondo me giusto legare le immagini alla musica. Così mi sono trovato di fronte a quello che inizialmente sembrava essere un b-movie francese di qualità risibile (e non voglio spoilerare i motivi per cui dico ciò, ma nella prima mezz'ora c'è quasi da piangere dalle risate), ma poi si è rivelato essere uno dei film più introspettivi e psicologico-intellettuali che abbia mai visto. Recitato quasi come fosse uno spettacolo teatrale (a tratti con dialoghi che più volte passano il confine tra l'ispirato e il pretenzioso), nel suo svolgimento tocca tutti gli argomenti più sensibili per l'Io interiore: l'amore, il sesso (e ci sono contenuti molto espliciti in tal senso), la morte, il desiderio, l'adattamento al mondo, la ricerca della felicità, l'invidia, la perversione... Mi ha colpito molto il fatto che un film potesse avere un crescendo di qualità con l'andare dello svolgimento della sua trama, oltre a tutti gli aspetti puramente legati alla visione del mondo e alla caratterizzazione dei personaggi, a mio avviso ben curata. Personalmente, lo consiglio (pur non essendo un capolavoro, lo vedo molto "acerbo", un hit and miss comunque molto interessante) a chi volesse guardarsi un film in solitaria un po' fuori dagli schemi. Occhio ai contenuti espliciti.

Oggi c'è solo da fare i complimenti a quel mostro di Marc. Un alieno

Domenicali, Arrivabene, Binotto... il problema è sempre lì, e non si è visto solo con la poca affidabilità della macchina, ma anche con l'ennesimo undercut subito. Ormai da anni il plot è sempre lo stesso: buona macchina ad inizio mondiale, suicidi strategici, sviluppo carente e gli altri la vincono in scioltezza. Quest'anno si sono aggiunti i problemi di affidabilità, perlomeno si è risolto il problema della prima guida, perchè Leclerc si prenderà la prima guida molto presto. Ora c'è da pensionare Vettel, ma come seconda guida basta anche soltanto un pilota affidabile. I big money vanno spesi per il team manager (guardare in casa Red Bull)

Bella gara, molto combattuta, sembrava di rivedere i GP dei primi anni 2000. Grande Dovi, ottime le Suzuki. Quartararo se si conferma è il mio nuovo idolo

E anche quest'anno siamo usciti allo scoperto. E anche quest'anno la vinciamo l'anno prossimo

Auguri a tutti noi e grazie al Pres. e ai grandissimi Blaise e Rodrigo del pensiero

Mi hanno già anticipato in molti, ma quanto sarebbe bello vedere contenuti di questo tipo anche da noi, il ruolo dei media (anche sportivi) è cruciale in questo, evidentemente gli editori italiani hanno altre priorità. Intervista molto interessante e godibile, Paratici trasuda competenza e passione, Wojcech è uno showman nato ed anche un ottimo professionista, sono questi i retroscena che vorremmo vedere più spesso

il nuovo Pato. JMedical come MilanLab

E anche il Pipita entra nella lista delle "vittime di Allegri". Meno male che é un grande gestore di spogliatoi di campioni e lanciatore di giovani, pensate se non lo fosse stato che disastri che avrebbe combinato... #allegrivattene

Mi mancherà veramente tantissimo, i suoi frigoriferi nel sette avevano qualcosa di poetico. Grazie di tutto

il mio solito piazzamento nella parte medio-alta della classifica, senza infamia nè lode complimenti a tutti

Mi piacciono Australia Away, Argentina Home, Corea Del Sud Away su tutte. Germania e Colombia gradite rivisitazioni storiche A parte le monocolor un po' impersonali qua e la, la peggiore di gran lunga la Nigeria