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Enrico 77

Calciopoli, udienza del 3 maggio 2011

Post in rilievo

haha.gifhaha.gifhaha.gif

 

Se ascoltasse le telefonate tra me e i miei amici mi arresterebbe per spaccio internazionale, omicidio, scommesse clandestine, sfruttamento della prostituzione e falsificazione di documenti.

 

A Nardù, ma vattela a pija n'der ....

 

 

Chiedi asilo politico

 

haha

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Comunque sto Merducci sta portando solo parole.......i fatti non ci sono........imho:

 

-Restituzione dei 2 scudetti;

-500 milioni di euro di risarcimento da parte della figc per danni economici e di immagine.......sopratutto per la serie b;

Narducci e Auricchio devono dire chi li ha pagati per andare a fare queste figure di m.erda. dopodichè voglio che l' intermerda sia processata.....Gli scudetti e i risarcimenti vengono dopo, almeno per me, perchè sappiamo tutti chi ha voluto tutto questo, e quindi a pagare deve essere LUI

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Quali erano le fondamentali regole che sistevano nel mondo del calcio in quel campionato: un nuovo sorteggio, con la formazione di tre fasce con un numero minimo di tre partite per ogni fascia. Quindi le regole sono: 21 gare di A e B distinte in tre fasce e a ciascuna di esse un numero di arbitri da sorteggiare con un numero di arbitri in pari numero delle gare. Un arbitro non può arbitrare la stessa squadra più di 6 volte e per due giornate consecutive o gare delle squadre della città di residenza. Inoltre, le prime gare sorteggiate devono essere quelle nelle quali vi sia la preclusione; e poi le modalità del sorteggio che dovranno avvenire il venerdì alle 11 alla presenza del notaio. Non esistono criteri analoghi per la designazione degli assistenti. La regola sul tema è la seguente: la Can designa direttamente gli assitenti. Las commissione arbitrale, presieduta da Mazzei, una volta aver provveduto alla designazione degli arbitri, nomina secondo criteri discrezionali assistenti e quarto uomo. Che cosa sappiamo in concreto offertoci dalle persone esaminate. Abbiamo detto che la valutazione della divisione delle 21 gare in tre fasce è affidata alla discrezionalità dei designatori. Discrezionalità che non è regolate da norme assolutamente chiare e stringenti, se non per quanto riguarda il tema delle preclusioni, e decise sulla base di prassi che certamente non hanno avuto valore di regola vincolante; vedremo perché ciò ha una sua importanza e perché quando si parla di griglie è infondato il discorso secondo il quale il giovedì chiunque poteva fare la propria griglia e questa il venerdì risultava corrspondente a quella del designatori, cioè un'attività scontata e prevedibile che non poteva esservi alcuna possibile variante.

 

 

ROTFL!

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Narducci e Auricchio devono dire chi li ha pagati per andare a fare queste figure di m.erda. dopodichè voglio che l' intermerda sia processata.....Gli scudetti e i risarcimenti vengono dopo, almeno per me, perchè sappiamo tutti chi ha voluto tutto questo, e quindi a pagare deve essere LUI

devono essere loro, perchè sono in diversi

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APPELLO AI 108 OSPITI FALLITI E PERDENTI:

Scendete in soccorso di Narducci che stà a fà na STAFIGUREMME', magari da 108 teste (di cazz.o) qualche cosa di meglio ci esce...

 

Uffà non vedo l'ora di ascoltare la difesa nelle prossime tapp ma parlerà già martedi prossimo???

 

 

OGGI E LA PROSSIMA SOLO IL RIDICOLO PARLERA'.

 

Prepara birra e patatine per la prossima udienza .uhuh

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APPELLO AI 108 OSPITI FALLITI E PERDENTI:

Scendete in soccorso di Narducci che stà a fà na STAFIGUREMME', magari da 108 teste (di cazz.o) qualche cosa di meglio ci esce...

 

 

 

 

OGGI E LA PROSSIMA SOLO IL RIDICOLO PARLERA'.

 

Prepara birra e patatine per la prossima udienza .uhuh

 

 

voglio sperare che ci sia qualche tifoso JUVENTUS FC non iscritto

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PM Narducci: Noi abbiamo colto un'attività già in atto. Questa fase nasce nell’ottobre del 2004 e Napoli svolge questa attività non sapendo che nei mesi precedenti Torino aveva già svolto operazioni di intercettazione in riferimento a Moggi, Giraudo e Pairetto, che poi si erano interrotte perché non venne prorogata l’indagine. Il caso vuole che Napoli inizi la sua attività a ridosso della torinese e la porti avanti per l’intero campionato, concludendola due giorni dopo la fine del campionato 2004- 005. Si procederà quindi ad un'attività di ricostruzione delle attività di intercettazione; essenzialmente in questa fase le intercettazioni riguardano le stesse persone intercettate da Torino ma, allargando il fronte, le operaazioni riguarderanno anche Bergamo, Lanese, Mazzini e De Santis. Quando si arriverà al maggio 2006, e quindi con l’inizio degli interrogatori e di una fase di raccolta di dichiarazioni, questa fase è ancora sostanzialmente priva di alcuni aspetti essenziali. Di interrogatori ce ne sono stati anche pochi, diffusi sono stati gli atteggiamenti di scarsa collaborazione da parte di chi avrebbe potuto offrire un contributo importante. In quel momento si decide che il fascicolo di Torino deve confluire in quello di Napoli; una parte di questi risultati, la parte della Gea, vengono trasmessi a Roma. Solo in quella fase, nel 2007, a notevole distanza dalla chiusura dell’attività di intercettazione i carabinieri di Roma procedono ad una compiuta ricostruzione, ancora oggi parziale, della massa delle schede riservate ed emergeranno nomi ed identità di alcuni assistenti della can e soprattutto il ruolo di organizzatore di Fabiani. Si scopriranno tracce dell'esistenza di un'organizzazione che esiste già prima del campionato 2004 2005 e che nasce con l’epoca dei due designatori arbitrali nel 1999. Squarci su alcune verità su come funzionasse l’organizzazione le raggiungeremo attraverso alcune dichiarazioni, sono interne al sistema, pensiamo a Manfredi Martino che ha costantemente lavorato con la commissione arbitrale. Quali sono i temi di quell’anno 2004 2005? I temi si intrecciano l’uno con l’altro e danno l’idea che quel campionato sia di transizione verso un nuovo sistema. Si chiuderà un’epoca e se ne aprirà un’altra. Dal punto di vista sportivo è un campionato di competizione tra Juventus e Milan che saranno testa a testa, una competizione che è anche una competizione illegale, se è vero che di fronte ad un esercizio smodato di questo potere una figura come l’addetto agli arbitri del Milan cerca non solo di acquisire informazioni su quello che accade, ma cerca anche di contrastare questo potere con mezzi illegali. La seconda vicenda è l’elezione del presidente federale del 14 febbraio 2005 con la conferma di Carraro nell’ambito di un accordo di una successiva staffetta con Abete dopo 2 anni: è una vicenda che attraversa la storia dei rapporti tra gli imputati ed è destinata a spiegare molte di quelle telefonate. Il terzo è la questione essenziale senza la quale non si può comprendere e la spiegheremo telefonata per telefonata, parola per parole ed è il sistena di designazione e proprio nel 2004-2005 Bergamo e Pairetto mettono in conto che nell’anno successivo si possa andare verso un loro avvicendamento.

 

E Questa storia si riverbera sui rapporti tra gli imputati e sarà tema di molte di quelle vicende. La quarta, una storia che atraversa tutte lòe indagini ed è quella della estromissione della fazi dalla can ed il fatto che insieme alla indagine di torino ruota attorno alla questione che la fazi possiede informazioni che possono sconvolgere il sistema calcio, la struttura illecita che sostiene il mondo dle calcio. La fazi non rivestendo alcun ruolo formale cercherà nel corso di quel campionato di riguadagnare un ruolo e sarà un elemento criucuiale nel rapporto collusivo tra moggi e i due designatori. C’è ancora un’altra vicenda: la procura di napoli ha avviato nel 2004 una indagine su gabriele e palanca nella quale emergono elementi che rimandano ala esistenza di un gruppo di arbitri capeggiato da de santis che si attiverà per acquisire notizie su questa indagine che viene ritenuta pericolosa per le possibili ricadute sulla esistenza di quetsa struttura di potedre. Che cosa in sintesi dicono i riuskltatyi di questa indagine: almeno dal 1980 la storia del calcio italiano è in certi momenti una storia di llegalità. Quello che si verificava nel corso degli anni 80 e 90 anzitutto la storia delle illegalità e come è possibile alterare un incontro sportivo si incrocia nel passato con vicende che riguardano le scommesse clandestine e questo è quello che accade negli anni 80. Quelli che aggiustano gli incontri lo fanno poiché attraverso le scommesse clandestine è possibile puntare su alcuni risultatio e guadagnare soldi. Per lo schema che conosciamo fino ad una certa epoca gli accordi finalizzati a predetermninare i riultati sono intervenuti tra le società e alcuni calciatori

 

Poche volte però si è riscontrato il ruolo di arbitri in accordo. Questa indagine cambia lo scenario. Tuto quelli che abbiamo osservato più o meno fino a quel momento. Fa delineare il fatto senza il quale non si comprendono i meccanismi: innanzitutto qui non si alterano più occasionalmente gare per la propria squadra ma lo si programma e realizza con continuità. Si alterano anche le partite degli avversari cosa mai registrata prima e fuori dallo schema generale di ragionamento per cui qualcuno cerca di aggiustare la partita per sé. Questa organizazzione ha provato ad influire sul risultato del milan evitando di fargli raggiungere i suoi obiettivi intervendendo sul campo. Si alterano anche partite con squadre terze che non hanno nulla a che vedere con la lotta scudetto perché l’alterazione di quella gara sarà influente per la partita successiva come quando la squadra di Moggi e Miraudo ha affrontato squadre che sono state preventivamente danneggiate nella partita precedente o quando si è alterato incontri di squadre satellite tipo quella svolta in favore di Messina o Reggina. Si fa poi un’ulteriore operazione allorchè questa attività riesce a raggiungere un risultato in relazione a squadre o società che non sono interne all'organizzazione. Quando parliamo dell’attività in favore della Lazio di Lotito, alleato nella operazione di sostegno alla elezione del Presidente federale, non parliamo di una squadra o di un dirigente che fa parte dell'organizzazione ma, viene ritenuto conveniente sostenere quella squadra. Addirittura questa attività diventerà evidente in riferimento ad una società, la Fiorentina, che è stata sicuramente, non solo per ragioni politiche avversarie di questo sistema, danneggiate mediante la preparazione di un dossier. Quando la Fiorentina nello scorcio finale del campionato e dopo una vera attività di opposizione in federazione dovrà andare a Canossa, questa organizzazione farà in modo che il 29 maggio si compia il capolavoro di salvare la squadra di Della Valle.

 

Ho sentito che i carabinieri si erano avvalsi dei commenti di un giornale che si chiama Gazzetta dello Sport. Nessuno ha ricordato come in quell’anno Bergamo e Pairetto erano collaboratori fissi di quel giornale, fazioso e milanese. Il 10.11.2004 si svolge un incontro Fiorentina-Juventus arbitrata da Farina. La gara finirà 1-0 e non vi è nulla di straordinario se non per un fatto: l’arbitro Farina concede 4 minuti di recupero e forse al 4' accade un episodio: Thuram fa un fallo su Fantini e l’arbitro non fischia la punizione, concedendo il vantaggio, e Portillo prende la palla e sbaglia. Polemiche. L’11.11.2004, ore 12.21, telefonata tra Bergamo e Moggi in cui Bergamo dice “Che deve fare il pezzo sulla gazzetta: cosa scrivo di ieri sera che Gigi non lo trovo?” Moggi dice:”Vedrai come te la scrivo bene” e Bergamo “Dirò che gli ha dato il vantaggio, ha fatto bene”; se si va a leggere cosa scrive Bergamo, il massimo rappresentante dell'obiettività, sulla Gazzetta del 12.11.2004, c’è un capolavoro di ipocrisia e di falsità perché Bergamo deve tutelare moggi e la sua squadra a costo di dire sciocchezze. Bergamo scrive proprio che Farina ha concesso il vantaggio. Incerdibile!

Nelle conversazioni c’è utilizzazione di un linguaggio chiaro e di uno cifrato o allusivo. Gli esempi: quasi sempre Giraudo è il numero 1, Moggi è il numero 2, Bergamo è “atalanta”, Pairetto è pinocchio o Pinochet, De Santis è Massimino o Massimuccio, la Fazi è la bionda. Troverete tante conversazioni in cui non solo vi è un riferimento a cose accadute, ma in cui si coglie l'utilizzazione di un linguaggio che è la prova che tra gli imputati esiste un vincolo associativo, che parliamo di un'organizzazione, non solo di chi sta prendendo accordi illeciti con altri.

 

Il 28 aprile 2005 c’è una telefonata tra Mazzini e Moggi. In essa Moggi si lamenta di essere rimasto deluso da alcune persone vicine a loro, la Triglia (Bergamo). Altra telefonata tra Bergamo e Mazzini, che avviene in un contesto di frizioni e lavori che rimandano alla questione del futuro dei due designatori, alla sorte della Fazi e del fronte interno che si è aperto tra i due designatori; se leggerete la trascrizione vi segnalo che è incompleta. All’inizio della telefonata Mazzini dice di aver verificato con il nostro amico su... Il perito trascrittore scrive che è incomprensibile, ma invece è chiara la parola “Monticiano” (Il Pm legge la trascrizione di questa telefonata).

 

In sostanza Bergamo dice a Moggi: 'Se mandano via noi due, io e Pairetto, in realtà questo è un attacco a voi'. Nella sentenza che il gup ha emesso nel giudizio abbreviato, egli ha sancito la responsabilità penale di tre persone, Giraudo, Lanese e Pieri e poi ha ancora Dondarini per alcuni episodi sepecifici. Nella sentenza è accolta la versione del gip che ha ritenuto esistente l'organizzazione. Il giudizio che dà il gup è che al fine del delitto associativo è importante il momento del rafforzamento dell'associazione. La Juve era in corsa per lo scudetto, Bergamo per la riconferma ed era al suo fianco.

Noi dovremo far riferimento anche a fatti ed accadimenti che apparentemente sono estranei al programma di realizzare frodi sportive. Dovremo fare riferimento a queste vicende, sono tante, perché si tratta di accadimenti che non sono estranei alla finalità di garantire l’attività del sodalizio. Ad esempio, l'ingerenza o le forme di controllo sui mezzi di informazione televisivi sia pubblici che privati ('Il processo di Biscardi') non è una vicenda “altra” rispetto a quello di cui ci stiamo occupando. Questa è stata un’attività che è servita a tutelare sodali o appartenenti all'associazione e quindi a preservare l'associazione stessa attraverso un'attività di difesa nella trasmissione. Ovvero, in casi di persone indifferenti o avversari, mettere in campo un'attività di denigrazione. Altre questioni chiave sono due altri aspetti: il primo, quando il gup ricorda che si è accertato come i partecipanti all'associazione avevano fini anche personali, e dunque egli cita l’orientamento giurisprudenziale secondo il quale non è necessario che il vincolo associativo tra singolo e associazione si instauri solo per fini dell’associazione, ben potendosi pensare a forne di partecipazione limitate e finalizzate all’ottenimento anche di vantaggi personali. L’altro è quello che riguarda le considerazioni in tema di condotta di partecipazione al sodalizio, in altri termini, la condotta di partecipazione al sodalizio può essere individuata o desunta dal contributo fornito alla realizzazione degli obiettivi ma vi è altra modalità di desumerla, poiché la condotta non deve necessariamente estrinsecarsi ad uno o più reati scopo ma anche alle attività di tutela dell'associazione.

 

Quali erano le fondamentali regole che sistevano nel mondo del calcio in quel campionato: un nuovo sorteggio, con la formazione di tre fasce con un numero minimo di tre partite per ogni fascia. Quindi le regole sono: 21 gare di A e B distinte in tre fasce e a ciascuna di esse un numero di arbitri da sorteggiare con un numero di arbitri in pari numero delle gare. Un arbitro non può arbitrare la stessa squadra più di 6 volte e per due giornate consecutive o gare delle squadre della città di residenza. Inoltre, le prime gare sorteggiate devono essere quelle nelle quali vi sia la preclusione; e poi le modalità del sorteggio che dovranno avvenire il venerdì alle 11 alla presenza del notaio. Non esistono criteri analoghi per la designazione degli assistenti. La regola sul tema è la seguente: la Can designa direttamente gli assitenti. Las commissione arbitrale, presieduta da Mazzei, una volta aver provveduto alla designazione degli arbitri, nomina secondo criteri discrezionali assistenti e quarto uomo. Che cosa sappiamo in concreto offertoci dalle persone esaminate. Abbiamo detto che la valutazione della divisione delle 21 gare in tre fasce è affidata alla discrezionalità dei designatori. Discrezionalità che non è regolate da norme assolutamente chiare e stringenti, se non per quanto riguarda il tema delle preclusioni, e decise sulla base di prassi che certamente non hanno avuto valore di regola vincolante; vedremo perché ciò ha una sua importanza e perché quando si parla di griglie è infondato il discorso secondo il quale il giovedì chiunque poteva fare la propria griglia e questa il venerdì risultava corrspondente a quella del designatori, cioè un'attività scontata e prevedibile che non poteva esservi alcuna possibile variante.

 

 

 

per chi cerca il testo

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voglio sperare che ci sia qualche tifoso JUVENTUS FC non iscritto

 

.uhuh

dò sempre per scontato che siano solo le merd.e a venire come ospiti...

Vabbè, i nostri "compagni" che non possono collegarsi non si sentiranno chiamati in causa...biggrin.gif

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mi sovviene un commento delgi amici di giulemanidallajuventus:

 

Ad ogni modo, l’apice della ridicolaggine si è raggiunto nel finale, quando l’accusa ha pensato bene di spendere un po’ di tempo anche per raccontare le telefonate di Moggi a Baldas, moviolista del Processo di Biscardi. Siamo veramente alle comiche. Ecco come Auricchio ha motivato l’importanza di quelle intercettazioni: «I dati auditel raccolti a quel tempo davano cifre consistenti, una grossa fetta di share guardava il programma. L’incidenza in termini di opinione pubblica era sicuramente interessante e rilevante». A parte l’italiano zoppicante (una grossa fetta di share?), il concetto è chiaro: Biscardi lo guardavano in tantissimi e l’opinione pubblica veniva di conseguenza pesantemente condizionata. Bene. Faccio una domanda: Zelig lo guardano in molti? E allora c’è da chiedersi se quando l’assessore Cangini sostiene di scrivere una lettera al presidente dell’Onu ci sia qualcuno che gli crede davvero. Rinfreschiamo la memoria ad Auricchio (e, intanto che ci siamo, anche a Narducci). C’è una sentenza relativa alla trasmissione di Biscardi in cui praticamente lo si autorizza a dire qualsiasi tipo di fregnaccia, visto che «la credibilità oggettiva della trasmissione è riconosciuta assai bassa ». E allora, perché dovremmo accusare Moggi di influenzare una trasmissione il cui basso profilo è certificato? Poi, visto che da un carabiniere ci sarebbe da aspettarsi sempre dichiarazioni affidabili, vediamo un po’ che share aveva nel 2005 Biscardi. C’è un interessante articolo di Aldo Grasso, datato 24/1/2005 (quindi proprio a metà stagione) in cui viene riportato lo share medio delle prime 14 trasmissioni: 4,15%. Questa sarebbe la “grossa fetta di share”? Tanto per fare un esempio, la recente trasmissione “Il più grande”, unanimemente considerata un flop, ha raccolto il 6,76% di share. E invece il 4% di Biscardi sarebbe una “grossa fetta”? Ma smettiamo di raccontarci le favole! Stiamo parlando di quattro gatti che, stando a quanto definito da una sentenza, assistevano ad una trasmissione consapevoli che i contenuti del programma non erano credibili!

 

daje narducci, daje che sei solo!

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mi sovviene un commento delgi amici di giulemanidallajuventus:

 

Ad ogni modo, l'apice della ridicolaggine si è raggiunto nel finale, quando l'accusa ha pensato bene di spendere un po' di tempo anche per raccontare le telefonate di Moggi a Baldas, moviolista del Processo di Biscardi. Siamo veramente alle comiche. Ecco come Auricchio ha motivato l'importanza di quelle intercettazioni: «I dati auditel raccolti a quel tempo davano cifre consistenti, una grossa fetta di share guardava il programma. L'incidenza in termini di opinione pubblica era sicuramente interessante e rilevante». A parte l'italiano zoppicante (una grossa fetta di share?), il concetto è chiaro: Biscardi lo guardavano in tantissimi e l'opinione pubblica veniva di conseguenza pesantemente condizionata. Bene. Faccio una domanda: Zelig lo guardano in molti? E allora c'è da chiedersi se quando l'assessore Cangini sostiene di scrivere una lettera al presidente dell'Onu ci sia qualcuno che gli crede davvero. Rinfreschiamo la memoria ad Auricchio (e, intanto che ci siamo, anche a Narducci). C'è una sentenza relativa alla trasmissione di Biscardi in cui praticamente lo si autorizza a dire qualsiasi tipo di fregnaccia, visto che «la credibilità oggettiva della trasmissione è riconosciuta assai bassa ». E allora, perché dovremmo accusare Moggi di influenzare una trasmissione il cui basso profilo è certificato? Poi, visto che da un carabiniere ci sarebbe da aspettarsi sempre dichiarazioni affidabili, vediamo un po' che share aveva nel 2005 Biscardi. C'è un interessante articolo di Aldo Grasso, datato 24/1/2005 (quindi proprio a metà stagione) in cui viene riportato lo share medio delle prime 14 trasmissioni: 4,15%. Questa sarebbe la "grossa fetta di share"? Tanto per fare un esempio, la recente trasmissione "Il più grande", unanimemente considerata un flop, ha raccolto il 6,76% di share. E invece il 4% di Biscardi sarebbe una "grossa fetta"? Ma smettiamo di raccontarci le favole! Stiamo parlando di quattro gatti che, stando a quanto definito da una sentenza, assistevano ad una trasmissione consapevoli che i contenuti del programma non erano credibili!

 

daje narducci, daje che sei solo!

 

 

Che dire, precisazione coi fiocchi.good.gif

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APPELLO AI 108 OSPITI FALLITI E PERDENTI:

Scendete in soccorso di Narducci che stà a fà na STAFIGUREMME', magari da 108 teste (di cazz.o) qualche cosa di meglio ci esce...

 

Probabile ci siano anche molti tifosi juventini che seguono questo, e gli altri passati topic sull'argomento, come ho fatto anche io d'altronde .ok

Narducci agonizzante non lo salvera' nessuno di questo passo.

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Probabile ci siano anche molti tifosi juventini che seguono questo, e gli altri passati topic sull'argomento, come ho fatto anche io d'altronde good.gif

Narducci agonizzante non lo salvera' nessuno di questo passo.

 

 

biggrin.gif

Chiaramente non mi riferisco ai nostri "amici bianconeri", nel caso fossero tra gli ospiti biggrin.gifbiggrin.gif

good.gif

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mi sovviene un commento delgi amici di giulemanidallajuventus:

 

Ad ogni modo, l’apice della ridicolaggine si è raggiunto nel finale, quando l’accusa ha pensato bene di spendere un po’ di tempo anche per raccontare le telefonate di Moggi a Baldas, moviolista del Processo di Biscardi. Siamo veramente alle comiche. Ecco come Auricchio ha motivato l’importanza di quelle intercettazioni: «I dati auditel raccolti a quel tempo davano cifre consistenti, una grossa fetta di share guardava il programma. L’incidenza in termini di opinione pubblica era sicuramente interessante e rilevante». A parte l’italiano zoppicante (una grossa fetta di share?), il concetto è chiaro: Biscardi lo guardavano in tantissimi e l’opinione pubblica veniva di conseguenza pesantemente condizionata. Bene. Faccio una domanda: Zelig lo guardano in molti? E allora c’è da chiedersi se quando l’assessore Cangini sostiene di scrivere una lettera al presidente dell’Onu ci sia qualcuno che gli crede davvero. Rinfreschiamo la memoria ad Auricchio (e, intanto che ci siamo, anche a Narducci). C’è una sentenza relativa alla trasmissione di Biscardi in cui praticamente lo si autorizza a dire qualsiasi tipo di fregnaccia, visto che «la credibilità oggettiva della trasmissione è riconosciuta assai bassa ». E allora, perché dovremmo accusare Moggi di influenzare una trasmissione il cui basso profilo è certificato? Poi, visto che da un carabiniere ci sarebbe da aspettarsi sempre dichiarazioni affidabili, vediamo un po’ che share aveva nel 2005 Biscardi. C’è un interessante articolo di Aldo Grasso, datato 24/1/2005 (quindi proprio a metà stagione) in cui viene riportato lo share medio delle prime 14 trasmissioni: 4,15%. Questa sarebbe la “grossa fetta di share”? Tanto per fare un esempio, la recente trasmissione “Il più grande”, unanimemente considerata un flop, ha raccolto il 6,76% di share. E invece il 4% di Biscardi sarebbe una “grossa fetta”? Ma smettiamo di raccontarci le favole! Stiamo parlando di quattro gatti che, stando a quanto definito da una sentenza, assistevano ad una trasmissione consapevoli che i contenuti del programma non erano credibili!

 

daje narducci, daje che sei solo!

ma della patente a punti ha detto nulla ???? :d :d :d

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Probabile ci siano anche molti tifosi juventini che seguono questo, e gli altri passati topic sull'argomento, come ho fatto anche io d'altronde .ok

Narducci agonizzante non lo salvera' nessuno di questo passo.

 

.sisi e' buono avere ospiti qua, le notizie su calciopoli vanno DIFFUSE da noialtri visto che i giornali dormono.

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Sono allibito, siamo arrivati al Processo di Biscardi, la prossima indagine la baseranno sulle puntate di Amici di Maria de Filippi.......

 

 

biggrin.gif

Sono ALLLLLLIBBBBBBBBITO (cit.) pure io

Non credevo arrivasse a tanto.

 

Solo la "ricusazione" (sgrat) potrà toglierlo dalla mmè.

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Probabile ci siano anche molti tifosi juventini che seguono questo, e gli altri passati topic sull'argomento, come ho fatto anche io d'altronde .ok

Narducci agonizzante non lo salvera' nessuno di questo passo.

trattasi di suicidio....I soldi presi da Moratti se li godrà la moglie col suo ganzo....Ergo, Narducci becco

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ma della patente a punti ha detto nulla ???? :d :d :d

non ancora.

vuole tenere tutti sul filo della tensione per poi lanciare la bomba della testimonianza del pupazzo five...

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