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GliAmiciDiBiagio

Scudetto 2006, Palazzi: l'inter ha commesso illecito sportivo!

Post in rilievo

anche a me...chissà perchè fu nominato presidente proprio in quel biennio

si saranno coperti dalla malattia di facchetti per coprirsi il cxxx? visto che i morti non si possono giudicare

non pensi male, è sicuramente così.

è sempre stato moratti il presidente, eccetto quel breve periodo in cui scoppiò farsopoli, successivamente s'è subito ripreso la poltrona di presidente.

basta rifletterci un po su e si capisce il perchè.....

Moratti è un bandito di primissima, però x me è un uomo dalla scarsissima intelligenza che ha avuto la fortuna di nascere nella culla giusta, dietro di lui c'è tronchetti provera, è lui il vero burattinaio

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"Conosco un amico che cadde da cavallo e disse che voleva scendere" , che idolo Moggi ahahah non so se avete sentito sta frase...ha un carisma impressionante

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ECCOLOOOOOO MANCAVA SOLO LUI ALL'APPELLO!!!

 

 

Materazzi 'Disgustato da attacchi a Facchetti'

 

Marco Materazzi, uno che ci mette sempre la faccia, difende a spada tratta il mito nerazzurro Giacinto Facchetti dalle pagine del proprio sito ufficiale: Ho sempre detestato due cose nella vita, più di tante altre: prendersela con i più deboli e con chi non si può difendere. Ecco, ciò che mi resta di questi giorni, dopo aver letto anche se dall’altra parte del mondo centinaia di parole, e non solo quelle del procuratore federale Palazzi, é un grande senso di rabbia, di disgusto. Perché io posso dire di aver conosciuto bene Giacinto Facchetti e ritrovarmi oggi ad avere la sensazione che qualcun abbia provato a sporcare il senso di pulizia che lui mi ha sempre insegnato, é qualcosa che non mi permette di stare zitto. So che non servirà, ma so anche che lui adesso non può parlare, e allora qualsiasi cosa possiamo dire noi che abbiamo avuto la fortuna di vivergli accanto e di sapere chi era davvero Giacinto Facchetti, é giusto che sia detta: per difendere lui e la sua pulizia, la sua onestà, il suo essere una mosca bianca in un mondo che forse non meritava tutto questo, da parte sua. Visto che non può farlo da solo, con queste poche righe voglio difenderlo io: difendo la sua memoria, il suo essere un angelo – come ha detto Gigi Riva – assieme a tutti quanti quelli che, anche più importanti di me, lo hanno già fatto. E perdonali Giacinto, se puoi.

 

.morat .morat .morat .morat .morat.intertriste .intertriste .intertriste .intertriste .intertriste

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ricchiuti, da applausi:

 

Ha ragione il mio amico Angelini versione Pompilio giovane e abbronzato. “Fate schifo”. Premessa: non ho nulla contro di voi. Ho odiato l’Inter un paio d’anni dopo Calciopoli, poi m’è scaduta o innalzata a indifferente. Non potrei mai avercela con voi come persone. L’affetto più grande della mia vita vive nerazzurro. Mi rivolgo a voi come categoria. Ve lo dico a freddo. Senza offesa, “fate schifo”.

 

“Fate schifo” perché come diceva quello parlate contro la corruzione romana nell’attesa della presidenza di un ente.

 

“Fate schifo” perché non sapete difendervi. Quando vorrò una vostra risposta intelligente, ve la scrivo.

“Fate schifo”. Le telefonate erano lecite. Le nostre, le vostre, le loro. Un concetto troppo di fino per chi taglia d’accetta. Dite di sapere chi è Facchetti e chi Moggi, di conoscere questo e quello. E non conoscete il calcio. Il calcio è come la strada, dannati figli di famiglia. Si campa di fama per non fare la fame. Le pistole son fatte a dita e non c’è un morto ammazzato. Il calcio è come il postribolo, vergini care. Si dice si a tutti e non s’ama nessuno.

 

“Fate schifo”. Quello che v’hanno fatto è un po’ una mascalzonata. Quello che non sapete dire è peggio. La prescrizione non significa colpevolezza, anzi. La prescrizione significa un bel niente. Avete impersonato per così tanti anni il Bene da non saper la differenza con il Male. Il bene è: il male, si diventa. Mentre per voi fisionomisti anche il male è. Lo avete stabilito coi criteri di Lombroso.

 

“Fate schifo” e non dovreste farlo. Si è innocenti in natura. Solo se c’è processo e una sentenza si diventa colpevoli. E quella di Palazzi non è una colpa perché della colpa è soltanto un moncherino. Un tentativo. Solo che poi aprite bocca e non sapete quello che dite. Lo sappiamo solo noi.

 

“Fate schifo”. Quella d’essere innocenti è la presunzione più bella e giusta che l’uomo ha saputo donare a se stesso e i suoi nemici. Però quando si leggono i vostri scrivere, come ha fatto Crippa giornalista del Foglio sul suo blog, “ho sempre solo creduto nella positività della cacciata della Triade: se non altro per motivi estetico-antropologici: per come parla Moggi, per le giacchette che metteva Bettega”, allora sembra non fare schifo neanche la macchina del fango se poi tocca a voi. Esteticamente ed antropologicamente. Una mascalzonata speculare ma uno schizzo di fango non guasta. “Fate schifo” voi e gli schizzetti che vi hanno macchiato. “Fate schifo” voi ed il vostro sputtanamento.

 

“Fate schifo” perché tutto il mondo è paese e le vostre reazioni sono proprio le nostre.

 

“Fate schifo” perché non capite un c***o. Perché potreste ammettere tutti innocenti, persino dire tutti colpevoli tanto siete scemi. Voi non fate così. Dite tutti colpevoli tranne me. Vivete di risulta, di paragone. Di “io so’io e voi non siete”.

 

“Fate schifo” e siete snob. Siete dei filosofi che come dicono i seduttori costruiscono castelli e vivon nelle stalle.

 

“Fate schifo” perché ormai alla parola onesti si mette mano alla pistola. Perché ormai alla parola onesti si grida Al ladro.

 

“Fate schifo”, che un po’ lo fate ve l’ha detto pure Olivari. Suvvia, come la mettete con gli altri derubati. Non si può difendersi dai ricchi fregando gli altri poveri. Non si può compiere torti per tutti e tenersi solo per sé l’avere ragione.

“Fate schifo” perché come Scarpini vi inventate amici immaginari. Il blocco sul mercato. La libertà negata. Giacinto Facchetti. Si, persino lui è una invenzione.

 

“Fate schifo” perché voi conoscevate Facchetti, arrivate a garantire per lui. Cosa conoscevate, di che parlate.

 

“Fate schifo” perché vi sentite offesi se lo paragonano a Moggi. Sapete chi era Facchetti, pretendete di sapere persino chi è Moggi. Ci avete stufato. Ma che ha fatto ‘sto Facchetti perché al confronto suo si sia tutti meno, che cosa ha fatto Moggi. Che cosa ha fatto uno che aveva un nome da prima comunione a parte l’essere stato di bell’aspetto, alto, un magro figurino ora passato alle figuracce che al massimo ha tirato due calci ad un pallone e indossato camicie su misura sempre con identica espressione, l’aria da ornamento. Ma come vi permettete. “Fate schifo”. Sapete chi è la persona perbene ? Uno come Moggi. Perché ha la caratteristica principe dei perbene: non dice mai di esserlo.

 

“Fate schifo” voi ed il vostro amico immaginario. Seguiamolo, seguiamo quel che ha fatto. Boccalone quando nei bar di Bergamo si faceva convincere da uno come Nucini dell’esistenza di un complotto. i***** quando l’ha mandato a spiare e a tender trappole. Corruttore quando gli ha promesso posti di lavoro in ricompensa. Ipocrita quando se ne vergognava. Cagasotto quando non ha avuto mai il coraggio di mettere la faccia sotto una denuncia. Loffio quando si vedeva passare sotto gli occhi bidoni e passaporti. Deamicisiano quando al lume di candela e una matita comprata di sua tasca senza sconto e con scontrino vergava felpato memorie dal sotto suolo divenute poi da sotto sola e piani di conquista rubando il sonno dei giusti e l’idea al Grande Fratello. Sbrigativo e padronale quando voleva aiuto pure per una semifinale di Coppitalia. Compiaciuto quando gli facevate il monumento ancora in vita. Vanesio quando s’è fatto mettere in mezzo da Moratti che lo ha messo al posto suo. La firma in calce a una denuncia no, in calce a una cambiale si. Tipico. Purché non si sapesse e si vedesse. Statuario quand’è vissuto da figurina, monumentale quand’è passato alla vita eterna delle brutte figure. Ora come allora, (un) immobile.

 

“Fate schifo” è lo striscione che meritate in tutti gli stadi. Perché non avete avuto neanche l’istinto degli juventini quando pensavano di avere torto di mettere nero su bianco che il fine giustifica i mezzi. Perché noi da mal fatti siamo uomini compresi di Bene e di Male. Sappiamo di essere vivi e dunque imperfetti, dei dannati. Un po’ porci ma non vogliamo le ali. Voi fatti bene una manica di santi distratti ma legati, legati come i matti, perfetti come i morti. Senza colpa e dunque senza anima. La vostra fine è il coronamento logico di una carriera spesa per la santità. Non tutti i morti sono per questo santi. I santi però son tutti morti. “Fate schifo” perché non capite come si possa rubare senza aver mai vinto, perché non capite che il posto in Cempions o la Coppa del Nonno sono furti pure quelli, perché non capite che più si è scarsi e più serve l’aiuto. Perché più protestate la vostra bacheca vuota, i vostri insuccessi e più date peso alle vostre raccomandazioni.

 

“Fate schifo” perché non avreste dovuto offendere. Perché vi dovreste solo difendere e basta. Perché la vostra battaglia per la giustizia non è una battaglia per la realtà. Una battaglia che non santifica per quanto sia umana e ti venga spontanea tu sia bello o tu sia brutto. Una battaglia che sappiamo persa. La gente è vogliosa di cattivi da esecrare come nei videogiochi per cui ti devi accontentare di come va il mondo a prescindere da quale sia la realtà. Come dice Moggi, ti deve bastare scansare i colpi perché tanto non vale la pena. Noi la si fa uguale, voi la farete male. La vostra battaglia per la giustizia non è una battaglia per la realtà bensì per la vostra realtà. Bensì per la superiorità.

 

“Fate schifo”. Siete quelli che ormai parlan da soli. Quelli che ripetono “io so chi sono” anche se gli si chiede l’ora. Certo che sappiamo chi siete. Tranquilli. Siete come Facchetti, il vostro ei fu protettore. Un falso d’autore.

 

“Fate schifo”. Siete vanesi allo specchio, adoratori dell’apparenza. Sensibili solo allo scandalo, ingolfati dinanzi la chiacchiera, sussiegosi alle istituzioni oramai disoccupati, la rivoluzione a una condizione, sputacchianti anatemi che non vi sporchino troppo. Invecchiati di colpo come Dorian Gray di balera più che galera da quando qualcuno ha scritto la vostra storia. “Fate schifo” perché s’è stufi nel vostro mondo di (falsi) magri di fare la donna cannone.

 

 

semplicemente meraviglioso....

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Stavo sentendo la replica di una trasmissione radiofonica laziale dell'etere romano: hanno detto le cose come stanno, ovvero è una vergogna aver mandato in B una squadra a cui non fu certificato nemmeno un illecito, ma solo una somma di articoli 1. Meno male che qualcuno che ragiona c'è.

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ECCOLOOOOOO MANCAVA SOLO LUI ALL'APPELLO!!!

 

 

Materazzi 'Disgustato da attacchi a Facchetti'

 

Marco Materazzi, uno che ci mette sempre la faccia, difende a spada tratta il mito nerazzurro Giacinto Facchetti dalle pagine del proprio sito ufficiale: Ho sempre detestato due cose nella vita, più di tante altre: prendersela con i più deboli e con chi non si può difendere. Ecco, ciò che mi resta di questi giorni, dopo aver letto anche se dall’altra parte del mondo centinaia di parole, e non solo quelle del procuratore federale Palazzi, é un grande senso di rabbia, di disgusto. Perché io posso dire di aver conosciuto bene Giacinto Facchetti e ritrovarmi oggi ad avere la sensazione che qualcun abbia provato a sporcare il senso di pulizia che lui mi ha sempre insegnato, é qualcosa che non mi permette di stare zitto. So che non servirà, ma so anche che lui adesso non può parlare, e allora qualsiasi cosa possiamo dire noi che abbiamo avuto la fortuna di vivergli accanto e di sapere chi era davvero Giacinto Facchetti, é giusto che sia detta: per difendere lui e la sua pulizia, la sua onestà, il suo essere una mosca bianca in un mondo che forse non meritava tutto questo, da parte sua. Visto che non può farlo da solo, con queste poche righe voglio difenderlo io: difendo la sua memoria, il suo essere un angelo – come ha detto Gigi Riva – assieme a tutti quanti quelli che, anche più importanti di me, lo hanno già fatto. E perdonali Giacinto, se puoi.

 

.morat .morat .morat .morat .morat.intertriste .intertriste .intertriste .intertriste .intertriste

Su questo ha ragione.

Noi attacchiamo sempre materazzi pur sapendo che non e' normale come noi, pur sapendo che non ha un cervello sviluppato come la natura avrebbe voluto.

Scusaci homo di neandertal, so che vorresti pensare ed esprimerti come noi uomini normali ma non ci riesci, dai non te la prendere, ti poteva andare peggio, potevi nascere interista.

Come??

Sei anche interista??

Allora sei in buona compagnia, sei tra i tuoi simili.

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Oh....ci fosse un interista che...invece di rompere i cog.lioni con questa storiella stucchevole del "Nessuno tocchi Giacinto"...provasse a giustificare tutta la mer.da che gli si sta rovesciando addosso con delle argomentazioni plausibili!

Tra un po' metteranno in mezzo anche l'Arcivescovo di Milano o il Cardinale Milingo....ma ancora nello specifico non ho sentito entrarci nessuno!

 

Chissa' come mai! :8

 

 

Sempre piu' ridicoli...giusta espressione di due dementi come Moratti e Materazzi! .doh

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Ospite Pavel 31

la cosa piu bella di sta storia e' CHE A IERI POSSIAMO UFFICIALMENTE CHIAMARE LADRI GLI INTERISTI PER TUTTA LA VITA.STUPENDO.

 

secondo me la cosa migliore è che loro non avranno piu giustificazioni sul perchè non vincevano una ceppa!!! :):)

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Oh....ci fosse un interista che...invece di rompere i cog.lioni con questa storiella stucchevole del "Nessuno tocchi Giacinto"...provasse a giustificare tutta la mer.da che gli si sta rovesciando addosso con delle argomentazioni plausibili!

Tra un po' metteranno in mezzo anche l'Arcivescovo di Milano o il Cardinale Milingo....ma ancora nello specifico non ho sentito entrarci nessuno!

 

Chissa' come mai! :8

 

 

Sempre piu' ridicoli...giusta espressione di due dementi come Moratti e Materazzi! .doh

a me uno ha risposto su facebook ridendo tranquillo c'è la prescrizione e ho sbroccato: taci ladro perdente. Sono nervosi perchè sono messo che posto a catena intercettazioni e comunicati porelli

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Nn parlare a sproposito! palazzi doveva andare al bar, era chiuso, nn sapeva cosa fare... Si girava i pollici e...

2 ore fa ·

 

ha ragione marco

quando non sapete dire

 

Gve ne inventate di tutti i colori

 

vi da fastidio che avete perso lo scudeto nel 2006 e adesso fae gli onesti?ma dove onesti?voi mai e poi mai

 

ecco un dialogo avuto con 2 miei conoscenti interisti su fb,giusto per farvi capire a che livello sono, negano addirittura i fatti(oltre a non conoscere l'italiano)

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A me preoccupano quelle dichiarazioni deliranti di Gigi Riva.....occhio che quel merdoso ha le mani in pasta dappertutto, e temo anche potere di influenzare non poco.

 

Gigi Riva ... un parassita puttaniere che da decenni mangia a sbafo con i soldi della federcalcio.

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avete sentito quello che ha detto il nuovo presidente ad interim della roma?

" Non riteniamo di promuovere alcuna azione finalizzata a farsi riconoscere l'assegnazione dello scudetto 2006 in quanto riteniamo che le vittorie a cui ambiano debbano essere conquistate sul campo. È questo lo spirito con cui la Roma vuole iniziare questo nuovo corso". Lo ha detto all'ANSA Roberto Cappelli, nominato il 4 luglio scorso dal cda giallorosso presidente ad interim

l'inter dovrebbe imparare da ciò...

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avete sentito quello che ha detto il nuovo presidente ad interim della roma?

" Non riteniamo di promuovere alcuna azione finalizzata a farsi riconoscere l'assegnazione dello scudetto 2006 in quanto riteniamo che le vittorie a cui ambiano debbano essere conquistate sul campo. È questo lo spirito con cui la Roma vuole iniziare questo nuovo corso". Lo ha detto all'ANSA Roberto Cappelli, nominato il 4 luglio scorso dal cda giallorosso presidente ad interim

l'inter dovrebbe imparare da ciò...

stasera moggi ha detto:

se dovessero riassegnare lo scudo ad una squadra diversa dall'inter e dalla juve usciranno immediatamente le intercettazione di quella squadra... ;)

 

a me uno ha risposto su facebook ridendo tranquillo c'è la prescrizione e ho sbroccato: taci ladro perdente. Sono nervosi perchè sono messo che posto a catena intercettazioni e comunicati porelli

 

 

ecco un dialogo avuto con 2 miei conoscenti interisti su fb,giusto per farvi capire a che livello sono, negano addirittura i fatti(oltre a non conoscere l'italiano)

come scrive il buon ricchiuti " se voglio una risposta intelligente da uno interista gliela scrivo io"

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avete sentito quello che ha detto il nuovo presidente ad interim della roma?

" Non riteniamo di promuovere alcuna azione finalizzata a farsi riconoscere l'assegnazione dello scudetto 2006 in quanto riteniamo che le vittorie a cui ambiano debbano essere conquistate sul campo. È questo lo spirito con cui la Roma vuole iniziare questo nuovo corso". Lo ha detto all'ANSA Roberto Cappelli, nominato il 4 luglio scorso dal cda giallorosso presidente ad interim

l'inter dovrebbe imparare da ciò...

Ci manca solo che DiBenedetto appena arrivato inizi già chiedere scudetti. La Roma arrivò a 22 punti, un po' come se noi chiedessimo quello di quest'anno.

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stasera moggi ha detto:

se dovessero riassegnare lo scudo ad una squadra diversa dall'inter e dalla juve usciranno immediatamente le intercettazione di quella squadra... ;)

 

 

 

 

come scrive il buon ricchiuti " se voglio una risposta intelligente da uno interista gliela scrivo io"

gia letto :d l'articolo lo posterò domani su facebook nelle ore "calde" di notte non se lo calcolerebbe nessuno sefz questa frase è da cit. sefz

 

Ci manca solo che DiBenedetto appena arrivato inizi già chiedere scudetti. La Roma arrivò a 22 punti, un po' come se noi chiedessimo quello di quest'anno.

5 anni di .moratti2 hanno stancato fratello....ed è sempre piu solo...vediamo vediamo la cosa bella di oggi è l'Agnelli Power...era quello che aspettavo...magari partisse la macchina...sai che gran premio altro che ferrari...;)

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LA TELEFONATA PER "INCASTRARE" FACCHETTI



La Gazzetta di questa mattina pubblica una telefonata per "fregare" Giacinto Facchetti. Avvenuta tra Paolo Bergamo, l’ex designatore, e l’amica Maria Grazia Fazi, ex segretaria Can, la commissione arbitrale. È il 5 gennaio 2005, siamo nell’imminenza della cena di Facchetti a casa Bergamo. Più che una cena, un agguato, visto il tenore dell’intercettazione tra Bergamo e la Fazi. Ecco alcuni stralci.

 

«Fallo parlare»

Fazi: «Paolo, molto silenzioso, fa parlare lui». Bergamo: «Beh sì, non posso sbottonarmi troppo». Fazi: «Più silenzioso che tu puoi. Ti riesce così bene parlare. Fai parlare lui. Tu ascolta, rispondi solo quel che ti dice... Ma rispondi, come posso dire, entrando dentro l’argomento, ma dalla sua parte. Quello che è in difficoltà. Capito, mettigliela sotto questo aspetto. La grande fatica, la difficoltà che fai».

«Con Torino nessuno incassa»

Fazi: «Dunque, devi essere dalla parte di tutti. Io ti ho detto, non solo dalla parte di Juve e Milan, visto che ora il Milan è incazzato perché sta sempre sullo stesso piano della Juve, ma quando deve incassare non incassa mai. Capito?». Bergamo: «Quando deve incassare non incassa. Cioè se c’è quando, cioè, se c’è una cosa che non gli va, non l’accetta. Insomma, questo». Fazi: «Noooo, se c’è qualcosa che deve prendere a lui non gli tocca mai quando c’è la Juve». Bergamo: «Aaah, capito ho capito». Fazi: «Rimanga tra noi, capito?». Bergamo: «Sì, ma con loro non incassa mai nessuno. Con loro, con Torino, non incassa mai niente nessuno. È questa la logica del discorso».

«Non è intelligente»

Fazi: «(...) Lascia perdere Mancini. Sì, fagliela la battuta. Per carità di Dio, spiegagli che così non si fa, che ci rimettono. Ma che non sia l’argomento della sera (...) Se diventa l’argomento cambia, o dai adito a quello che loro hanno risaputo. Loro fonte Inter. Capito? Ecco quindi, mi raccomando, ogni volta che parli dì: è giusto questo? Dentro di te, senz’altro, sarà giusto, ma ponderalo, non lo dire di getto, a te non ti riescono bene le cose dette di getto». Bergamo: «Anche perché poi lui non è, non è un gran...». Fazi: «Bravo, capito». Bergamo: «Lui non è un grande intelligente...». Fazi: «Hai capito... Quindi devi essere non immediato, ma incisivo, la frase a effetto lui non la capisce. Devi girare intorno all’argomento e ci devi entrare, con calma. Lo deve capire bene poi, perché da quella parte lì pensano questo capito?».

 

 

 

Qualcuno può dirmi qualcosa a riguardo?

 

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LA TELEFONATA PER "INCASTRARE" FACCHETTI



La Gazzetta di questa mattina pubblica una telefonata per "fregare" Giacinto Facchetti. Avvenuta tra Paolo Bergamo, l’ex designatore, e l’amica Maria Grazia Fazi, ex segretaria Can, la commissione arbitrale. È il 5 gennaio 2005, siamo nell’imminenza della cena di Facchetti a casa Bergamo. Più che una cena, un agguato, visto il tenore dell’intercettazione tra Bergamo e la Fazi. Ecco alcuni stralci.

 

«Fallo parlare»

Fazi: «Paolo, molto silenzioso, fa parlare lui». Bergamo: «Beh sì, non posso sbottonarmi troppo». Fazi: «Più silenzioso che tu puoi. Ti riesce così bene parlare. Fai parlare lui. Tu ascolta, rispondi solo quel che ti dice... Ma rispondi, come posso dire, entrando dentro l’argomento, ma dalla sua parte. Quello che è in difficoltà. Capito, mettigliela sotto questo aspetto. La grande fatica, la difficoltà che fai».

«Con Torino nessuno incassa»

Fazi: «Dunque, devi essere dalla parte di tutti. Io ti ho detto, non solo dalla parte di Juve e Milan, visto che ora il Milan è incazzato perché sta sempre sullo stesso piano della Juve, ma quando deve incassare non incassa mai. Capito?». Bergamo: «Quando deve incassare non incassa. Cioè se c’è quando, cioè, se c’è una cosa che non gli va, non l’accetta. Insomma, questo». Fazi: «Noooo, se c’è qualcosa che deve prendere a lui non gli tocca mai quando c’è la Juve». Bergamo: «Aaah, capito ho capito». Fazi: «Rimanga tra noi, capito?». Bergamo: «Sì, ma con loro non incassa mai nessuno. Con loro, con Torino, non incassa mai niente nessuno. È questa la logica del discorso».

«Non è intelligente»

Fazi: «(...) Lascia perdere Mancini. Sì, fagliela la battuta. Per carità di Dio, spiegagli che così non si fa, che ci rimettono. Ma che non sia l’argomento della sera (...) Se diventa l’argomento cambia, o dai adito a quello che loro hanno risaputo. Loro fonte Inter. Capito? Ecco quindi, mi raccomando, ogni volta che parli dì: è giusto questo? Dentro di te, senz’altro, sarà giusto, ma ponderalo, non lo dire di getto, a te non ti riescono bene le cose dette di getto». Bergamo: «Anche perché poi lui non è, non è un gran...». Fazi: «Bravo, capito». Bergamo: «Lui non è un grande intelligente...». Fazi: «Hai capito... Quindi devi essere non immediato, ma incisivo, la frase a effetto lui non la capisce. Devi girare intorno all’argomento e ci devi entrare, con calma. Lo deve capire bene poi, perché da quella parte lì pensano questo capito?».

 

 

 

Qualcuno può dirmi qualcosa a riguardo?

 

Niente da dire, telefonata vecchia che non cambia molto, la usano gli intertristi per far vedere che facchetti veniva preso in giro e lui non poteva fare imbrogli.

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ECCOLOOOOOO MANCAVA SOLO LUI ALL'APPELLO!!!

 

 

Materazzi 'Disgustato da attacchi a Facchetti'

 

Marco Materazzi, uno che ci mette sempre la faccia, difende a spada tratta il mito nerazzurro Giacinto Facchetti dalle pagine del proprio sito ufficiale: Ho sempre detestato due cose nella vita, più di tante altre: prendersela con i più deboli e con chi non si può difendere. Ecco, ciò che mi resta di questi giorni, dopo aver letto anche se dall’altra parte del mondo centinaia di parole, e non solo quelle del procuratore federale Palazzi, é un grande senso di rabbia, di disgusto. Perché io posso dire di aver conosciuto bene Giacinto Facchetti e ritrovarmi oggi ad avere la sensazione che qualcun abbia provato a sporcare il senso di pulizia che lui mi ha sempre insegnato, é qualcosa che non mi permette di stare zitto. So che non servirà, ma so anche che lui adesso non può parlare, e allora qualsiasi cosa possiamo dire noi che abbiamo avuto la fortuna di vivergli accanto e di sapere chi era davvero Giacinto Facchetti, é giusto che sia detta: per difendere lui e la sua pulizia, la sua onestà, il suo essere una mosca bianca in un mondo che forse non meritava tutto questo, da parte sua. Visto che non può farlo da solo, con queste poche righe voglio difenderlo io: difendo la sua memoria, il suo essere un angelo – come ha detto Gigi Riva – assieme a tutti quanti quelli che, anche più importanti di me, lo hanno già fatto. E perdonali Giacinto, se puoi.

 

.morat .morat .morat .morat .morat.intertriste .intertriste .intertriste .intertriste .intertriste

 

Anche Ferruccio Mazzola lo conosceva bene, e non ne parla esattamente in questi termini....

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