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Agnelli: «Uniti per riformare il calcio»

Post in rilievo

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Intervenuto alla conferenza “Leaders in Football” a Londra, il presidente della Juventus indica la via per rilanciare il calcio italiano

Andrea Agnelli ha rivolto un appello al sistema calcistico italiano perché agisca unito e al passo coi tempi, per evitare di rimanere indietro rispetto alla concorrenza europea su scala globale.

Il presidente della Juventus, intervenendo questo pomeriggio a Londra alla conferenza “Leaders in Football”, ha discusso insieme al presidente del Galatasaray, Ünal Aysal, delle questioni e delle sfide cruciali che chi occupa una posizione di responsabilità deve affrontare in un mercato sempre più globalizzato.

Agnelli, che di recente, in una letteraindirizzata agli azionisti del club, si è espresso a favore di una riforma radicale, ha preso la parola ribadendo il suo convincimento che la Serie A deve seguire l'esempio di altre nazioni se vuole avere qualche possibilità di recuperare l'appeal mediatico che agli inizi degli anni '90 godeva su scala mondiale.

Parlando allo Stamford Bridge, ha dichiarato: «Dobbiamo rilanciare l'intero sistema, perchè siamo ancora bloccati in una terra di nessuno. Passiamo gran parte del tempo a discutere su come spendere i soldi, e non su come il calcio italiano dovrebbe svilupparsi a livello internazionale. Il calcio è seguito da metà del paese ed ha perciò la possibilità di fungere da guida nella situazione politica italiana. A questo andrebbe applicato senso di responsabilità, di prospettiva e disciplina».

«Se guardiamo a quello che la Serie A rappresentava 10, 15 anni fa - ha proseguito Agnelli - vediamo che era il campionato in cui i calciatori internazionali sognavano di giocare. Quando studiavo in Inghilterra, qui le partite della Serie A venivano trasmesse e dovunque si andasse si incontrava gente che ne parlava. Del resto, era un'altra epoca, le cose sono cambiate. La Premier League di quei tempi non è quella che è oggi. Altrove, il calcio tedesco è venuto crescendo negli ultimi 10 anni. C'era un progetto tecnico, hanno lavorato insieme con la federazione ed hanno organizzato il Campionato del Mondo. La Spagna ha due dei marchi di maggior successo al mondo. La Francia può contare su investimenti esteri. Se dovessi giudicare dal punto di vista di un calciatore, la Serie A non è più il traguardo finale, ma una destinazione di passaggio. Se ricevessimo un'offerta strepitosa per qualcuno come Pogba, saremmo in grado di trattenerlo? Non lo so. Guardate il Milan, hanno dovuto lasciare partire Ibrahimovic e Thiago Silva. Sì, si può essere un club attraente, ma si deve anche disporre della forza economica per competere».

Secondo Agnelli, per crescere economicamente e incoraggiare investimenti esteri è essenziale modernizzare gli stadi del proprio paese, un aspetto che la Juventus ha curato, raccogliendone i frutti dopo l'inaugurazione di un nuovo stadio all'avanguardia con una capacità di 41.000 posti a sedere: «Lo stadio è dove si svolge lo spettacolo e fa la differenza al botteghino. Avere un bel campo da gioco pieno in ogni ordini di posti permette di promuovere il proprio prodotto ad un pubblico globale. Il nostro stadio di prima, il Delle Alpi, poteva contenere 68.000 persone, ma in fondo era una cattedrale nel deserto. Era un ambiente freddo e inospitale per assistere ad una partita di calcio e le presenze medie erano molto basse rispetto alla sua capacità. Il nuovo campo da gioco, lo Juventus Stadium, ha 41.000 posti a sedere ed è praticamente sempre tutto esaurito. Lo stadio precedente generava entrate per 13 milioni, ora quella cifra ammonta a 40 milioni. Qui allo Stamford Bridge si incassa tra 80 e 90 milioni, e questo è il target che ho in mente quando penso allo Juventus Stadium. Dovremmo essere in grado di raddoppiare le entrate generate dallo stadio. L'attuale situazione economica e il fatto che la concorrenza applica prezzi molto bassi non ci facilitano le cose».

Agnelli ha poi sottolineato come i club italiani devano lavorare insieme se vogliono crescere, citando come esempio la European Club Association, di cui è rappresentante, come un modo efficace di rappresentare gli interessi dei club attraverso un’idea comune e un dialogo produttivo con le principali istituzioni ed organi calcistici: «Non si tratta di un one-man show, ma di un sistema collettivo. I venti club dovrebbero avere una strategia comune, perché insieme siamo più forti. L’esempio migliore è quello dell’ECA. Quello che è stato in grado di fare in cinque anni è straordinario, ha creato una forte intesa e dialogato costruttivamente con la UEFA e con la FIFA. E’ inoltre una fortuna avere come presidente Karl-Heinz Rumenigge, uno che ha giocato a calcio e che è ora a capo di uno dei club più importanti del mondo».

La conclusione è dedicata al Fair Play Finanziario: «È certamente un principio nobile. Tutti sarebbero d’accordo nel dire che un club non può spendere risorse che non ha. Io sono a favore del Fair Play Finanziario, è l’unico provvedimento ragionevole per impedire ai club di spendere oltre le proprie possibilità, ma deve essere efficace. Chi spiegherà alle emittenti che alcune squadre sono state escluse dai principali tornei? È così che verrà mantenuto il prestigio delle competizioni?».

 

Juventus.com

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Se ricevessimo un'offerta strepitosa per qualcuno come Pogba, saremmo in grado di trattenerlo? Non lo so

 

Come al solito avete creduto alle traduzioni tarocche dei giornalai di cui vi lamentate a giorni alterni a seconda del fatto se le minchiate che sparano vi vanno bene oppure no

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rumenigge???....mmmmmm.....oooooo.....mmmmmm....ah si quello che disse piú volte la Juventus é una società scorretta ecc ecc

 

 

 

l...si Andrea col tuo amico Kalle scalerai l'europa...

 

 

 

l'importante é farsi rispettare.......meglio stare zitti.

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Si vede che ci tiene al calcio italiano in generale. E mi sembra che sappia cosa fare per risollevarlo.

Peccato che c'è gente invece che se ne infischia e che si fa i propri interessi.

 

rumenigge???....mmmmmm.....oooooo.....mmmmmm....ah si quello che disse piú volte la Juventus é una società scorretta ecc ecc...nell'occasione dell'acquisto di Vidal...si Andrea col tuo amico Kalle scalerai l'europa...

 

 

 

l'importante é farsi rispettare.......meglio stare zitti.

Insomma: ogni motivo è buono per criticare?

Cosa avrebbe dovuto dire? Rumeniggae mi sta sul caxxo?

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Mi permetto di aggiungere una considerazione al discorso di Agnelli , ok migliorare il calcio per attirare di più i campioni stranieri con ingaggi maggiori però dovremmo anche migliorare i nostri settori giovanili per far crescere italiani forti, questo sia perché l'italiano è , per ovvie ragioni , meno incentivato ad andare via sia perché è necessario avere italiani di livello per migliorare il calcio nazionale , mica si può puntare tutto sugli stranieri , la bundes non ha tutti 'sti campioni stranieri ma ci sono tanti tedeschi forti .

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neppure impegnandosi a voler leggere tra le righe c'è scritto che si dovrà vendere pogbà. Non riesco a capire come sia potuta uscire una voce su un'eventuale vendita di pogbà. media da strapazzo!!

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ogni volta che agnelli parla all'estero e in inglese le sue parole vengono sempre travisate

 

ignoranza dei giornalisti italiani o malafede?

 

non si sarebbero fatte 30 pagine di chiacchiericci se avessero tradotto bene il tutto

 

non è la prima volta che accade......sempre piu rattristato dal baraccone calcistico mediatico italiano

 

leggendola cosi si vede un chiaro segnale alla lega,al sistema calcio italiano che non funziona.......piu che ai tifosi....visto che dice l'ovvio.......l'italia è un campionato è diventato un campionato di transizione

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I giornali hanno riportato una cosa completamente diversa.

Assurdo.

 

Se ricevessimo un'offerta strepitosa per qualcuno come Pogba, saremmo in grado di trattenerlo? Non lo so

 

Se arrivasse una grande offerta a livello contrattuale per Pogba, non avremmo la forza economica per tenerlo

 

Trovare le differenze

Vergognoso.

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ogni volta che agnelli parla all'estero le sue parole vengono sempre travisate

 

ignoranza dei giornalisti italiani o malafede?

 

non si sarebbero fatte 30 pagine di chiacchiericci se avessero tradotto bene il tutto

 

non è la prima volta che accade......sempre piu rattristato dal baraccone calcistico mediatico italiano

eh ma trovano anche tanto terreno fertile .....

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Si vede che ci tiene al calcio italiano in generale. E mi sembra che sappia cosa fare per risollevarlo.

Peccato che c'è gente invece che se ne infischia e che si fa i propri interessi.

 

 

Insomma: ogni motivo è buono per criticare?

Cosa avrebbe dovuto dire? Rumeniggae mi sta sul caxxo?

 

 

guarda che personalmente Andrea lo stimo tantissimo(l'unico vero Agnelli rimasto...gli elCann li considero alla stregua del guano) anche perché deve fare il presidente senza portafoglio peró puoi anche NON citare Rumenigge visto che non ha parlato cosí della Juve cento anni fa....

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Vi ricordate il delirio completo quando fu tradotto "referees" invece di "referee's boss"

proprio quella intervista intendo

 

sfruttano il fatto che parla in un altra lingua per travisare i concetti per fare i titoloni

 

chi ci rimette è il tifoso che si danna l'anima...a loro conviene perche si discute sul web e fanno tanti click sui loro siti oltre a vendere piu copie nel giornale di domani

 

visto che è la 2 volta che succede credo sia malafede.......poi certo i giornalisti sportivi non si ricordano per cultura

 

meglio pensare in buonafede che sono semplicemente ignoranti

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Ora nessuno potrà smentire che c'è l'idea di destabilizzare l'ambiente juventino estrapolando frasi, interpretandole o come in questo caso inventandole.

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Dovremmo essere in grado di raddoppiare le entrate generate dallo stadio.

Raddoppiando i posti no, allora raddoppiando il costo dei biglietti? :d

Se ricevessimo un'offerta strepitosa per qualcuno come Pogba, saremmo in grado di trattenerlo? Non lo so

 

Come al solito avete creduto alle traduzioni tarocche dei giornalai di cui vi lamentate a giorni alterni a seconda del fatto se le minchiate che sparano vi vanno bene oppure no

Se voleva fare un discorso generale, non avrebbe nominato uno specifico calciatore della rosa. Giocatore tra l'altro che ti garantirebbe un'eccellente plusvalenza...

Mi ha ricordato un po' quando De lamentiis, dopo la partita Juve - Napoli di due anni fa (campionato), disse che lui era per far giocare i giovani, precisando poi che giovani per lui voleva dire fino a 26 anni.

Io scrissi che stava mettendo in vendita Lavezzi (che ne aveva 27) infatti di là a poco... :)

Son fubbi i presidenti... :d

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E' un grande presidente. Parla chiaro, ha progetti ancora più chiari. Purtroppo, sta vicino a nani quali Lotito, Pulvirenti, Galliani e compagnia, dove ciascuno cura il proprio orticello. Ma il vento non potrà che cambiare, o tutto il calcio italiano franerà.

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MA GHE TE VUOI UNI'???

TE VOI VENNERE POBBA' AL MILIOR OFFERENDE PER BOGHI SBICCIOLI E TE VOI DE UNI' ER CALCIO?

VERGONIAAAAA!!!!1111!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

:d :d :d

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Raddoppiando i posti no, allora raddoppiando il costo dei biglietti? :d

 

Se voleva fare un discorso generale, non avrebbe nominato uno specifico calciatore della rosa. Giocatore tra l'altro che ti garantirebbe un'eccellente plusvalenza...

Mi ha ricordato un po' quando De lamentiis, dopo la partita Juve - Napoli di due anni fa (campionato), disse che lui era per far giocare i giovani, precisando poi che giovani per lui voleva dire fino a 26 anni.

Io scrissi che stava mettendo in vendita Lavezzi (che ne aveva 27) infatti di là a poco... :)

Son fubbi i presidenti... :d

Sonda e prepara il terreno.....doh

però non si sa per quale motivo escono fuori "interpretazioni" su questa dichiarazione.....ghgh

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MA GHE TE VUOI UNI'???

TE VOI VENNERE POBBA' AL MILIOR OFFERENDE PER BOGHI SBICCIOLI E TE VOI DE UNI' ER CALCIO?

VERGONIAAAAA!!!!1111!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

:d :d :d

 

 

agnelli dimettiti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ci stava :d

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