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ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

Post in rilievo

 

31 minuti fa, robros ha scritto:

Io credo che Alcaraz oggi abbia qualcosa in più in generale, non solo su terra ed erba. Ciò che ad oggi gli è mancata è la continuità, mentre quella di Sinner è mostruosa. Vedremo chi dei due saprà migliorarsi di più nei prossimi anni. Rimane una bella lotta 

alcaraz era, è e sarà sempre più forte di sinner.

e contro di lui non verrà mai meno la deconcentrazione, il vero tallone d'achille dello spagnolo.

contro sinner su 10 incontri su terra alcaraz ne vince 8.

forse su erba la percentuale diminuisce.

quando parlo dei due uso sempre paragonarli a barcellona e inter.

sinner ha un tipo di gioco su cui alcaraz ci va a nozze, come il barca con le fogne.

a parigi, se lo spagnolo non si farà eliminare prima, sarà lo stesso canovaccio

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Si era capito contro lo statunitense che sinner avrebbe perso oggi, era totalmente in affanno atletico.

Con Alcaraz non vinci se non sei al 100%

 

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1 minute ago, silver1981 said:

sulla terra Carlos fa un altro sport, però non significa che vincerà sempre le partito non sono tutte uguali.

 

sul cemento oggi il primo set lo avrebbe vinto Sinner, però alcaraz ha più variazioni e sulle superfici naturali questo ti aiuta tanto

 

cmq ripeto, uno così forte a 22 anni, solo Nadal ho visto.

Magari a Madrid dove la terra è diversa.. fu li le uniche 2 vittorie di Federer contro Nadal sulla terra.

 

A parigi non lo batterà mai (in una partita regolare ovviamente quindi senza infortuni). 3 set su 5 giocando in quel modo contro questo fenomeno sarebbe un impresa leggendaria.

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1 minuto fa, LaJuveNonMuoreMai31 ha scritto:

Si, ma anche in periodi dove generalmente non è al top, lo batte, esempio Indian Wells, Miami, Pekino...

 

E non vedo onestamente cosa potrebbe fare tatticamente per arginarlo, sulla terra rossa di Parigi 3 set su 5 per me sarà come Federer contro Nadal, ci proverà ma alla non lo batterà mai, con qualche punteggio crudeli come il secondo set di oggi.

 

Invece sul cemento è piu equilibrato.

 

Ad oggi firmerei per un head to head come Fed Nad (16-24) a fine carriera ma credo il margine sarà molto piu ampio.

Nello scorso fine stagione Sinner avrebbe battuto Alcaraz su qualunque superficie, perchè Alcaraz era logoro. Stessa cosa succederebbe negli Australian, anche si incontrassero, perchè è periodo ove Alcaraz sta mettendo benzina. Lo spagnolo imposta la stagione per essere al picco nei due slam centrali, RG e Wimbledon. Dove lo spagnolo non è al top Sinner già oggi lo può battere tranquillamente, anche sulla terra. 

 

Quello che dico è che non c'è superiorità netta di Alcaraz in generale, c'è se lo spagnolo è almeno al 90%. Il picco di Alcaraz, ad oggi, è superiore al picco di Sinner. Tutto qui. Quante vittorie avranno i due è impossibile da dire, perchè dipenderà da tanti fattori, soprattutto la capacità mentale di crescere e gli infortuni. Tre anni fa tutti a dire: Sinner è forte ma Alcaraz è di un altro livello. Dopo due anni già il discorso è cambiato. Non cadiamo nello stesso errore, sottovalutando le risorse interiori di Jannik, che sinora gli hanno permesso di salire di livello in modo impensabile, e sopravvalutando all'opposto i margini dello spagnolo. E' una storia tutta da scrivere 

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1 minuto fa, LaJuveNonMuoreMai31 ha scritto:

Magari a Madrid dove la terra è diversa.. fu li le uniche 2 vittorie di Federer contro Nadal sulla terra.

 

A parigi non lo batterà mai (in una partita regolare ovviamente quindi senza infortuni). 3 set su 5 giocando in quel modo contro questo fenomeno sarebbe un impresa leggendaria.

Nonostante tutto il primo set potevano vincerlo sia uno che l’altro

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14 minuti fa, LaJuveNonMuoreMai31 ha scritto:

 

Ad oggi firmerei per un head to head come Fed Nad (16-24) a fine carriera ma credo il margine sarà molto piu ampio.

 

 

 

 

 

 

 

Gli scontri tra Federer e Nadal sono finiti un pò squilibrati più che altro per ciò che avveniva nei primi anni di carriera di Nadal che arrivava sempre in finale sul rosso, ci trovava Federer (che a parte Nadal era al top anche li) e lo batteva sempre.

Sulle altre superfici in quel periodo Nadal avrebbe perso, ma non era ancora in grado di raggiungere la finale e quindi non trovava lo svizzero quasi mai.

Mi sto riferendo agli anni 2005, 2006, 2007 poi lo spagnolo diventò competitivo su tutte le superfici.

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21 minuti fa, silver1981 ha scritto:

 

cmq ripeto, uno così forte a 22 anni, solo Nadal ho visto.

Concordo ed aggiungerei anche Pete Sampras, che a 22 anni aveva già vinto 2 US Open, 1 Wimbledon e 1 ATP Finals.

  • Grazie 1

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5 minutes ago, robros said:

Nello scorso fine stagione Sinner avrebbe battuto Alcaraz su qualunque superficie, perchè Alcaraz era logoro. Stessa cosa succederebbe negli Australian, anche si incontrassero, perchè è periodo ove Alcaraz sta mettendo benzina. Lo spagnolo imposta la stagione per essere al picco nei due slam centrali, RG e Wimbledon. Dove lo spagnolo non è al top Sinner già oggi lo può battere tranquillamente, anche sulla terra. 

 

Quello che dico è che non c'è superiorità netta di Alcaraz in generale, c'è se lo spagnolo è almeno al 90%. Il picco di Alcaraz, ad oggi, è superiore al picco di Sinner. Tutto qui. Quante vittorie avranno i due è impossibile da dire, perchè dipenderà da tanti fattori, soprattutto la capacità mentale di crescere e gli infortuni. Tre anni fa tutti a dire: Sinner è forte ma Alcaraz è di un altro livello. Dopo due anni già il discorso è cambiato. Non cadiamo nello stesso errore, sottovalutando le risorse interiori di Jannik, che sinora gli hanno permesso di salire di livello in modo impensabile, e sopravvalutando all'opposto i margini dello spagnolo. E' una storia tutta da scrivere 

Alcaraz l anno scorso lo ha battuto sia a metà marzo che ad ottobre sul duro. Quindi quello che dicci è falso. Da quando lo spagnolo ha vinto il primo slam lo ha battuto solo una volta, a Miami nel 2023 in semifinale.

 

Come vedi, la sua discontinuita esiste ma quando c è Sinner dal altra parte della rete, magicamente sparisce... 

 

Io quando vedo le loro partite ho sempre la sensazione che quando il punto conta veramente, lo vincerà Alcaraz, mentre è esatamente l opposto contro tutti gli altri.

 

 

Io sottovalutare Jannik ? Mai, so che ce la metterà tutta e forse anche di piu, da campione straordinario quale è. Anzi sono abbastanza sicuro che il secondo set di oggi gli sarà piaciuto pochino... ma anche Federer ci ha provato tutta la carriera contro Nadal (sul rosso) e non ci è mai riuscito.

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Io resto dell’idea che, anche vincendo il primo set, Jannik alla lunga avrebbe comunque perso la partita…. Troppo pesante quel primo set, sia a livello mentale che fisico.

Detto ciò, che gli vuoi dire a Sinner?

Questo è stato fermo 3 mesi senza potersi allenare, e al primo torneo disputato (un 1000, non il torneo della parrocchia) fa subito finale…. Sulla terra, tra l’altro.

Alcaraz ha qualcosa in più sulla terra? Può essere…. ma vorrei rivedere Jannik giocare questi tipi di match in condizioni migliori.

Lo scorso anno, nonostante i problemi all’anca, non è andato tanto lontano dal vincere contro Alcaraz.

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17 minutes ago, ronny80 said:

Gli scontri tra Federer e Nadal sono finiti un pò squilibrati più che altro per ciò che avveniva nei primi anni di carriera di Nadal che arrivava sempre in finale sul rosso, ci trovava Federer (che a parte Nadal era al top anche li) e lo batteva sempre.

Sulle altre superfici in quel periodo Nadal avrebbe perso, ma non era ancora in grado di raggiungere la finale e quindi non trovava lo svizzero quasi mai.

Mi sto riferendo agli anni 2005, 2006, 2007 poi lo spagnolo diventò competitivo su tutte le superfici.

Certamente ma c è anche da dire che si è un po riequilibrato verso la fine della carriera di Roger, che credo lo aveva batuto 5 volte di fila tra il 2017 e il 2018.. Eravamo tipo 25-11 ad un certo punto se non sbaglio.

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41 minuti fa, LaJuveNonMuoreMai31 ha scritto:

Alcaraz l anno scorso lo ha battuto sia a metà marzo che ad ottobre sul duro. Quindi quello che dicci è falso. Da quando lo spagnolo ha vinto il primo slam lo ha battuto solo una volta, a Miami nel 2023 in semifinale.

 

Come vedi, la sua discontinuita esiste ma quando c è Sinner dal altra parte della rete, magicamente sparisce... 

 

Io quando vedo le loro partite ho sempre la sensazione che quando il punto conta veramente, lo vincerà Alcaraz, mentre è esatamente l opposto contro tutti gli altri.

 

 

Io sottovalutare Jannik ? Mai, so che ce la metterà tutta e forse anche di piu, da campione straordinario quale è. Anzi sono abbastanza sicuro che il secondo set di oggi gli sarà piaciuto pochino... ma anche Federer ci ha provato tutta la carriera contro Nadal (sul rosso) e non ci è mai riuscito.

Ribadisco. Somo convinto che la lotta tra i due sarà molto più serrata di quanto immagini

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16 minutes ago, robros said:

Ribadisco. Somo convinto che la lotta tra i due sarà molto più serrata di quanto immagini

Se parliamo a livello di titoli, puo darsi. Anche se con quasi 2 anni di meno lo spagnolo è a 19 titoli come il nostro, con uno slam in piu. 

 

Negli scontri diretti per me si ci sarà storia, ma spero ovviamente di essere smentito dai fatti.

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12 minuti fa, Jacques Lu Cont ha scritto:

 

alcaraz era, è e sarà sempre più forte di sinner.

e contro di lui non verrà mai meno la deconcentrazione, il vero tallone d'achille dello spagnolo.

contro sinner su 10 incontri su terra alcaraz ne vince 8.

forse su erba la percentuale diminuisce.

quando parlo dei due uso sempre paragonarli a barcellona e inter.

sinner ha un tipo di gioco su cui alcaraz ci va a nozze, come il barca con le fogne.

a parigi, se lo spagnolo non si farà eliminare prima, sarà lo stesso canovaccio

Se parliamo dell'oggi, e se cambiamo il termine forza con talento, concordo.

 

Il più forte è il numero uno, per antonomasia, e il numero uno è Sinner 

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3 ore fa, ronny80 ha scritto:

Concordo ed aggiungerei anche Pete Sampras, che a 22 anni aveva già vinto 2 US Open, 1 Wimbledon e 1 ATP Finals.

vero, grave dimenticanza la mia,

 

cmq Alcaraz deve assolutamente alzare il livello anche sul cemento perché non è normale che un talento del genere abbia fatto così pochi punti tra ottobre e Marzo, il 70% dei tornei e dei punti si gioca lì.

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33 minutes ago, effe1986 said:

Non contare la finale in arabia come una vittoria solo perché esibizione è ingeneroso. 

Era una esibizione da 6 mln di euro. 

Ma allora ti diranno che bisogna contare pure il challenger del 2019 vinto dallo spagnolo. E quindi non sarà 4-7 ma 5-8

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25 minuti fa, LaJuveNonMuoreMai31 ha scritto:

Ma allora ti diranno che bisogna contare pure il challenger del 2019 vinto dallo spagnolo. E quindi non sarà 4-7 ma 5-8

che dolci ricordi, la prima partita che vidi su Challenger tv ( ma credo fu trasmessa anche da supertennis)

 

avevano rispettivamente 15 anni e 10 mesi e l'altro 17 e 8 mesi .🙂

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3 ore fa, Trezegol_88 ha scritto:

Io resto dell’idea che, anche vincendo il primo set, Jannik alla lunga avrebbe comunque perso la partita…. Troppo pesante quel primo set, sia a livello mentale che fisico.

Detto ciò, che gli vuoi dire a Sinner?

Questo è stato fermo 3 mesi senza potersi allenare, e al primo torneo disputato (un 1000, non il torneo della parrocchia) fa subito finale…. Sulla terra, tra l’altro.

Alcaraz ha qualcosa in più sulla terra? Può essere…. ma vorrei rivedere Jannik giocare questi tipi di match in condizioni migliori.

Lo scorso anno, nonostante i problemi all’anca, non è andato tanto lontano dal vincere contro Alcaraz.

 

è un concetto molto semplice, la terra rossa limita parecchio il suo potenziale come il cemento limita Alcaraz e sarà sempre così, ma detto questo restano superiori al 95% di tutto il circuito su ogni superficie quindi è ovvio che vinceranno ogni slam prima o poi

 

è un po come che pensa che Federer fosse  scarso sulla terra rossa perché ha vinto un solo Roland Garros, in realtà era fenomeno anche lì solo che ha trovato nella sua epoca il più forte di sempre. in ogni finale disputata.

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14 ore fa, silver1981 ha scritto:

vero, grave dimenticanza la mia,

 

cmq Alcaraz deve assolutamente alzare il livello anche sul cemento perché non è normale che un talento del genere abbia fatto così pochi punti tra ottobre e Marzo, il 70% dei tornei e dei punti si gioca lì.

Beh, oddio, ha già vinto lo US Open, Miami e 2 volte Indian Wells. Più che questione di livello, secondo me, è una questione di preparazione che lui imposta negli ultimi anni, per essere al top tra Roland Garros e Wimbledon. Alla fine io credo abbia ragione, perché sono certamente i due tornei più prestigiosi, c'è poco da fare. Poi vincerà pure nuovamente lo US Open e anche in Australia, in carriera...

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1 ora fa, Minor threat ha scritto:

Beh, oddio, ha già vinto lo US Open, Miami e 2 volte Indian Wells. Più che questione di livello, secondo me, è una questione di preparazione che lui imposta negli ultimi anni, per essere al top tra Roland Garros e Wimbledon. Alla fine io credo abbia ragione, perché sono certamente i due tornei più prestigiosi, c'è poco da fare. Poi vincerà pure nuovamente lo US Open e anche in Australia, in carriera...

si certo, entrambi vinceranno tutti i tornei che gli mancano prima o poi

 

non dico che Alcaraz dovrebbe essere dominante su ogni superficie, sarebbe impossibile, però i risultati da Settembre a Marzo sono stati deludenti. la sconfitta con Goffin e Van De Zuppa ancora mi manda nei matti a ripensarci

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23 minutes ago, silver1981 said:

si certo, entrambi vinceranno tutti i tornei che gli mancano prima o poi

 

non dico che Alcaraz dovrebbe essere dominante su ogni superficie, sarebbe impossibile, però i risultati da Settembre a Marzo sono stati deludenti. la sconfitta con Goffin e Van De Zuppa ancora mi manda nei matti a ripensarci

L anno scorso ha subito anche parecchio la sconfitta contro Djokovic ai giochi... fina a quella finale sembrava un giocatore assolutamente imbattibile.

 

Sicuramente ha piu chance lui di vincere sul duro che Jan sulla terra rossa. E questi sono fatti. L Italiano non vince sulla terra rossa da ormai 3 anni ed erà un 250... ma lo dice lui stesso che è la sua superficie peggiore, in risposta a chi dice che vincerà piu facilmente il RG rispetto al Wimbledon... sul erba per me se la puo giocare perche cmq meno faticoso, anche se partirebbe sempre favorito lo spagnolo.

 

 

 

 

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Adesso, LaJuveNonMuoreMai31 ha scritto:

L anno scorso ha subito anche parecchio la sconfitta contro Djokovic ai giochi... fina a quella finale sembrava un giocatore assolutamente imbattibile.

 

Sicuramente ha piu chance lui di vincere sul duro che Jan sulla terra rossa. E questi sono fatti. L Italiano non vince sulla terra rossa da ormai 3 anni ed erà un 250... ma lo dice lui stesso che è la sua superficie peggiore, in risposta a chi dice che vincerà piu facilmente il RG rispetto al Wimbledon... sul erba per me se la puo giocare perche cmq meno faticoso, anche se partirebbe sempre favorito lo spagnolo.

 

 

 

 

sisi certo, lo so, infatti la superficie terraiola lo limita parecchio, ma essendo comunque inferiore anche li solo a Alcaraz credo che prima o poi vincerà tornei importanti anche sul rosso come Federer nel 2009, però ultimka cosa, non condivido questa convinzione mediatica partita da ieri sera che si sfideranno di nuovo loro 2 in finale al RG, non è detto che ci arrivino entrambi ( non è detto neanche che ci arrivi uno solo di loro 2)   gli Slam si vivono "alla giornata"..

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Provo a buttare giù quattro boiate, cercando di evitare le ovvietà, le ripetizioni di concetti da voi già intelligentemente espressi e - ad onor del vero - alcuni commenti, in specie pre-partita, ma anche post, in stile curva sud, che mi sono piaciuti davvero poco. 

 

Sarà che vivo il tennis per puro piacere, anche con pathos ed emozione, ma non con la sofferenza del tifoso, come invece, purtroppo, mi succede col calcio; ma davvero fatico a capite certe prese di posizione a senso unico, tranchant e, soprattutto, faziose. 

Per fortuna i due rivali - perché questo sono - e non amichetti per la pelle, si sono dimostrati, durante il match (applausi reciprochi ai bei punti) e soprattutto nelle dichiarazioni ex-post, più maturi e più sportivi di molti pseudo tifosi, evidenziando (per me) sincera stima e profondo rispetto reciproco. 

 

Sulla partita, è stata bellissima nel primo set, poi Sinner è calato psico-fisicamente, consapevole che la montagna non era più scalabile con le sue attuali forze; e l'altro ha giocato, se possibile, ancora meglio, sciorinando il suo talento infinito. Intendiamoci, forse avrebbe perso lo stesso, possibile se non probabile, ma diciamo che la vittoria del primo set avrebbe indotto Jannik a gettare il cuore oltre l'ostacolo e messe un granellino di sabbia negli ingranaggi di Alcaraz, con esiti non scontati. 

 

Per il resto, in disordine sparso: 

1 - il primo set è stato di livello stellare, e dimostra che a Jannik - che l'anno scorso è stato a tanto così dal vincere il Roland Garros, non scordiamocelo - non manca nulla per vincere ciascuno dei quattro slam, anche Parigi e Wimbledon, se non il rimettere match agonistici di alto livello nelle gambe; non è la stessa cosa allenarsi e giocare finali di grandi tornei; la desuetudine giocoforza, nel breve, la sconti. 

2 - Carlitos per la prima da luglio 2024 mi è sembrato giocare al suo livello; il fatto è che contro Sinner lui ha i giusti stimoli; sa che può perderci anche se gioca bene, e questo, siccome è un fuoriclasse, fa sì che Sinner tira fuori dal murciano il meglio che ha; contro tutti gli altri ogni tanto perde perché non è completamente in focus dal punto di vista mentale; non lo fa per snobismo, è semplicemente il suo attuale limite mentale; per il resto, è un giocatore senza punti deboli; praticamente irresistibile al suo massimo.

3 - Ciò detto, Sinner è un giocatore complessivamente NON inferiore ad Alcaraz, anzi... come minimo sono alla pari, con Sinner che è giustamente numero uno e quindi, come detto anche ieri nella conferenza post match da Carlitos, il miglior giocatore del mondo

Ovvio, contano le vittorie e i trofei, ma la classifica non è solo frutto di regolarità (comunque un pregio), ma proprio conseguenza di molte vittorie. E Jannik ha già in bacheca tre slam e le atp finals.... E aggiungerà MOLTI altri major alla sua collezione. Forse anche più di Carlitos, chi lo sa... 

4 - due annotazioni dal punto di vista squisitamente tecnico-tattico: a) Sinner ha una palla più veloce, ma anche una traiettoria più tesa, e questo lo induce, per un lato, a rischiare e sbagliare qualcosa in più (vedasi i numerosi nastri o palle appena lunghe) sul rosso; dall'altro a soffrire la traiettoria più liftata e pesante della palla di Alcaraz, che rimbalza molto alta e sporca; alla Nadal per intenderci; soprattutto di dritto, ma talvolta anche di rovescio; b) per quanto Sinner abbia più timing e velocità di coordinazione e battuta, cosa che molto spesso finisce con l'asfissiare, come un boa costrictor, l'avversario di turno, Carlos ha più variazioni e più estro, più mano; e quando entrambi stanno difendendo benissimo, su una superficie come la terra battuta, una variazione può fare la differenza. 

Sul duro e sul sintetico indoor il ritmo di Sinner, invece, può risultare insostenibile; sull'erba, malgrado i due titoli a Wimbledon di Alcaraz, sinceramente non ho ancora capito quale possa essere il più forte fra i due, perché, leggendo fra le righe (e ricordandomi l'head to head di tre anni fa), secondo me Jannik sui prati può giocare alla grande. 

 

Ci attende, come già detto varie volte, più di una decade di confronti stellari; io non posso che ringraziare gli Dei dell'Olimpo del Tennis per averci mandato sulla terra i due loro figli migliori. 

E pure il più delizioso (mago Musetti). 

 

PS Mi scuso con Jasmine (e anche con Errani), complimenti vivissimi! In attesa di un titolo slam, che ora si merita. 

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16 minuti fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Provo a buttare giù quattro boiate, cercando di evitare le ovvietà, le ripetizioni di concetti da voi già intelligentemente espressi e - ad onor del vero - alcuni commenti, in specie pre-partita, ma anche post, in stile curva sud, che mi sono piaciuti davvero poco. 

 

Sarà che vivo il tennis per puro piacere e non con la sofferenza del tifo, come invece, purtroppo, mi succede col calcio; ma davvero fatico a capite certe prese di posizione a senso unico, tranchant e, soprattutto, faziose. 

Per fortuna i due rivali - perché questo sono - e non amichetti per la pelle, si sono dimostrati, durante il match (applausi reciprochi ai bei punti) e soprattutto nelle dichiarazioni ex-post, più maturi e più sportivi di molti pseudo tifosi, dimostrando sincera stima e profondo rispetto reciproco. 

 

Sulla partita, è stata meravigliosa nel primo set, poi Sinner è calato psico-fisicamente, consapevole che la montagna non era più scalabile con le sue attuali forze; e l'altro ha giocato, se possibile, ancora meglio, sciorinando il suo talento infinito. 

 

Per il resto, in disordine sparso: 

1 - il primo set è stato di livello stellare, e dimostra che a Jannik - che l'anno scorso è stato a tanto così dal vincere il Roland Garros, non scordiamocelo - non manca nulla per vincere ciascuno dei quattro slam, anche Parigi e Wimbledon, se non il rimettere match agonistici di alto livello sulle gambe; non è la stessa cosa allenarsi o giocare partite ai massimi livelli. 

2 - Carlitos per a prima da luglio 2024 mi è sembrato giocare al suo livello; il fatto è che contro Sinner lui ha i giusti stimoli; sa che può perderci anche se gioca bene, e questo, siccome è un fuoriclasse, fa sì che Sinner tira fuori che ha; con gli altri ogni tanto perde perché non è completamente in focus dal punto di vista mentale; non lo fa per snobismo, è semplicemente il suo attuale limite mentale; per il resto, è un giocatore senza punti deboli; praticamente invulnerabile nel suo massimo. 

3 - ciò detto, Sinner è un giocatore complessivamente NON inferiore ad Alcaraz, anzi; come minimo sono alla pari, con Sinner che è giustamente numero uno e quindi, come detto anche ieri nella conferenza post match da Carlitos, il miglior giocatore del mondo. 

Ovvio, contano le vittorie e i trofei, ma la classifica non è solo frutto di regolarità (comunque un pregio), ma proprio conseguenza di molte vittorie. E Jannik ha già in bacheca tre slam e le atp finals.... E aggiungerà MOLTI altri major alla sua collezione. Forse anche più di Carlitos, chi lo sa... 

4 - due annotazioni dal punto di vista squisitamente tecnico-tattico: a) Sinner ha una palla più veloce, ma anche una traiettoria più tesa, e questo lo induce, per un lato, a rischiare e sbagliare qualcosa in più (vedasi i numerosi nastri o palle appena lunghe) sul rosso; dall'altro a soffrire la traiettoria più liftata e pesante della palla di Alcaraz, che rimbalza molto alta e sporca; alla Nadal per intenderci; almeno di dritto, ma talvolta anche di rovescio. b) per quanto Sinner abbia più timing e velocità di coordinazione e battuta, cosa che molto spesso finisce con l'asfissiare, come un pitone, l'avversario di turno, Carlos ha più variazioni e più e più estro; e quando entrambi stanno difendendo benissimo, su una superficie come la terra battuta, ciò può fare la differenza. 

Sul duro e sul sintetico indoor il ritmo di Sinner, invece, può risultare insostenibile; sull'erba, malgrado i due titoli a Wimbledon di Alcaraz, non ho ancora capito quale possa essere il più forte, perché, leggendo fra le righe (e ricordandomi l'head to head di un tre anni fa), secondo me Jannik sui prati può giocare alla grande. 

 

Ci attende, come già detto varie volte, più di una decade di confronti stellari; io non posso che ringraziare gli Dei dell'Olimpo del Tennis per averci inviato i due loro figli migliori. 

E pure il più delizioso (mago Musetti). 

 

PS Mi scuso con Jasmine (e anche con Errani), complimenti vivissimi! In attesa di un titolo slam, che ora si merita. 

Eccellente, Bro, eccellente.

Livello d'analisi altissimo.

Ma non mi sorprende.

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