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ATP e WTA - il topic del TENNIS maschile e femminile

Post in rilievo

30 minuti fa, onekiddu ha scritto:

Io dico solo questo :Screenshot_20240128-200402.thumb.png.615c76e203946baa3d40ddcc848881ab.png

 

Non è impossibile sperare che salga ancora,gli altri devono difendere parecchi più punti di lui nei prossimi mesi

Ma credo che Medvedev lo passerà a breve

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31 minuti fa, onekiddu ha scritto:

Io dico solo questo :Screenshot_20240128-200402.thumb.png.615c76e203946baa3d40ddcc848881ab.png

 

Non è impossibile sperare che salga ancora,gli altri devono difendere parecchi più punti di lui nei prossimi mesi

Nel sounshine double deve difendere semifinale e finale. 

Alcaraz semifinale e vittoria

Medvedeev semifinale e vittoria 

 

Djokovic non ha partecipato 

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eccezionale, non servono altri aggettivi 🥕🏆🎾

 

Veramente complimenti, non pensavo un italiano potesse vincere uno Slam, oramai mi ero rassegnato visto che succede un paio di volte a secolo o giù di lì 🤣🤣🤣

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Il 2/6/2023 Alle 12:15, Solo la Maglia ha scritto:

Queste giornate no (come le chiamate voi) iniziano a diventare tante. E gli anni passano.

Io ripeto che se non fosse italiano manco lo nomineremmo, stile Auger Aliassime. 
E nel suo lato di tabellone fino alla semifinale non c’era praticamente nessuno, se non sfrutta queste occasioni diventa grigia. Anche perché negli anni arriveranno altri baby fenomeni e lui andrà a calare. E di fare la fine di Zverev ci vuole un secondo (che tuttavia qualche master 1000 all’età di Sinner lo aveva già, noi siamo ancora alla collezione degli ATP 250).

Per non dimenticare... 

Auger Aliassime, paragone azzeccato stile Cerci che ricorda Robben

 

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6 minuti fa, effe1986 ha scritto:

Nel sounshine double deve difendere semifinale e finale. 

Alcaraz semifinale e vittoria

Medvedeev semifinale e vittoria 

 

Djokovic non ha partecipato 

Diciamo allora dopo indian wells e miami,prima la vedo durissima,anche se si spera che possa quantomeno mantenere i risultati della scorsa stagione

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7 ore fa, Viollo ha scritto:

Sono entrato in questo topic a circa metà secondo set per leggere cosa i miei compagni di tifo calcistico stessero pensando.. e ho letto dare del perdente cagasotto (cit. tipicamente italiano), ad un ragazzo di 22 anni alla prima finale di uno slam.. diciamo che noi italiani (e juventini) dovremmo anche imparare ad avere più rispetto e pazienza nei confronti dei nostri atleti, che abbia vinto non cambia di una virgola il rispetto che ho per questo ragazzo

In Italia purtroppo abbiamo una cultura del tifo marcia fino al midollo, forse nasce dal modo che abbiamo di tifare calcio o forse no. Ma sta cosa di dover sempre fare il tiro al bersaglio, insultare, criticare per partito preso non si riesce a evitare neanche con il tennis, uno sport che si distingue per i valori di sportività che esprime con i suoi protagonisti anche nella più acerrima competizione.

 

Ah e ovviamente questa cosa viene sempre opportunamente propiziata dai media, tra i quali la nostra cara carta da c**o rosa che a Sinner solo pochi mesi fa ha riservato una shitstorm fitta come poche. 

Poi lui ha risposto portandoci la Davis, vincendo contro ogni giocatore di singolo attivo in ATP, vincendo il primo Australian Open di sempre per l'Italia e al momento posizionandosi come più forte giocatore del circuito per prestazioni. Senza una polemica o una parola fuori posto. A 22 anni. 

Cappello

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1 ora fa, J_Hook ha scritto:

eccezionale, non servono altri aggettivi 🥕🏆🎾

 

Veramente complimenti, non pensavo un italiano potesse vincere uno Slam, oramai mi ero rassegnato visto che succede un paio di volte a secolo o giù di lì 🤣🤣🤣

Esatto anch'io mi ero rassegnato ahahahah

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Sinner di Slam ne vincerà sicuro altri, visto il crescendo degli ultimi mesi dopo lo us open che vanno  di là del singolo torneo. 

 

Ha praticamente vinto contro tutti i tennisti più forti del circuito e attualmente è l'unico che contro Djokovic non parte battuto. 

Scusate se è poco... 

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Ho rivisto il match e Sinner ha battuto un Medvedev rigenarsto che aveva ribaltato la partita contro Zverev, quindi il russo era in uno stato di forma quasi perfetto, rigenerato da quella gara, poi Sinner all'inizio sembrava troppo sicuro di sé come se aveva la vittoria in tasca già prima di scendere in campo, per questo è stato straordinario due volte, ha fatto qualcosa di davvero incredibile, era molto più difficile sbagliare questa che quella con Djokovic. Ne vedremo delle belle in futuro

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Allora, dopo la sbornia di finals, Davis e austrialan open mi lancio un po' nella lettura di questo 2024 per sinner.

Fino a fine marzo avremo ancora tornei sul cemento che gli dovrebbero portare ancora tanti punti.

Certo, deve difendere finale e semifinale tra Rotterdam indiana Wells e Miami ma più o meno stiamo lì con gli altri.

Tranne Djokovic che ha non ha partecipato; per cui potrebbe puntare alla posizione 2 ma non credo alla 1.

Poi arriviamo alla nota dolente della terra rossa: qui è tutto un punto interrogativo.

Deve difendere una semifinale a Montecarlo, ma poi il nulla.

È una superficie che a mio avviso non gli addice proprio perché i rimbalzi alti della terra neutralizzano il ritmo alto di sinner.

Dovrà difendersi; la fortuna è che non ha punti da difendere.

Dopo la terra rossa arriva l'erba: qui può fare sicuramente bene anche se continuo a vederlo un po' impacciato su quella superficie.

Non mi aspetto che possa vincere Wimbledon, ma non mi sorprenderei se ci riuscisse.

Dopo l'erba si chiude la stagione sul cemento dove dovrà puntare agli US open e finals.

Dai sui, può chiudere il 2024 al n.1 alla fine

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3 minuti fa, Renatoizzo83 ha scritto:

Allora, dopo la sbornia di finals, Davis e austrialan open mi lancio un po' nella lettura di questo 2024 per sinner.

Fino a fine marzo avremo ancora tornei sul cemento che gli dovrebbero portare ancora tanti punti.

Certo, deve difendere finale e semifinale tra Rotterdam indiana Wells e Miami ma più o meno stiamo lì con gli altri.

Tranne Djokovic che ha non ha partecipato; per cui potrebbe puntare alla posizione 2 ma non credo alla 1.

Poi arriviamo alla nota dolente della terra rossa: qui è tutto un punto interrogativo.

Deve difendere una semifinale a Montecarlo, ma poi il nulla.

È una superficie che a mio avviso non gli addice proprio perché i rimbalzi alti della terra neutralizzano il ritmo alto di sinner.

Dovrà difendersi; la fortuna è che non ha punti da difendere.

Dopo la terra rossa arriva l'erba: qui può fare sicuramente bene anche se continuo a vederlo un po' impacciato su quella superficie.

Non mi aspetto che possa vincere Wimbledon, ma non mi sorprenderei se ci riuscisse.

Dopo l'erba si chiude la stagione sul cemento dove dovrà puntare agli US open e finals.

Dai sui, può chiudere il 2024 al n.1 alla fine

Vero sul cemento ormai è una certezza ma bisogna vedere sull'erba e la terra come si comporterà, sono cose molto diverse, alcuni fanno bene in tutte e tre le superfici, e sono davvero pochi ormai, altri invece hanno la loro specialità 

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9 ore fa, Dada Life ha scritto:

Vero sul cemento ormai è una certezza ma bisogna vedere sull'erba e la terra come si comporterà, sono cose molto diverse, alcuni fanno bene in tutte e tre le superfici, e sono davvero pochi ormai, altri invece hanno la loro specialità 

Sicuramente i picchi più alti li ha dimostrati sul cemento però è arrivato in semifinale a Wimbledon e ai quarti del Roland Garros,quindi se la cava alla grandissima e può migliorare anche su quelle superfici senza ombra di dubbio,anzi,ora che ha alzato di molto il livello,soprattutto da fine 2023,sono curioso di capire se lo ha alzato in generale anche sulle altre superfici

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14 ore fa, Ronnie O'Sullivan ha scritto:

Concordo. 
Sinner, fra tutto il resto, offre al mondo un’immagine bellissima dell’italianità, fuori da tutti gli stereotipi stantii.

Bisognerebbe spiegarlo anche ai gazzettari ( vedi editoriali 14 e 15 settembre scorsi )...

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Mi sono avvicinato al mondo del tennis 4-5 anni fa pur non avendolo mai praticato.

Mi piace guardare quando posso partite non solo di Italiani e devo dire che specie con alcuni interpreti lo spettacolo è assicurato

Ovviamente le emozioni che mi ha sta dando Sinner, e che mi ha dato Berrettini e in parte anche gli altri Italiani sono ben diverse  ma sempre con reazioni contenute , al contrario di quando guardo la nostra Juve

Poi ieri mi sono trasformato , durante i primi due set non capivo cose stesse succedendo...un Sinner in netta ascesa vederlo sballottato in quel modo da Medvedev senza nessuna reazione..ero deluso conoscendo il valore tecnico del nostro Jannick per comprendendo gli sbalzi che ci possono essere dovuti all'età

 

Durante il terzo poi si era capitato che qualcosa stava succedendo, non sapevo che avrebbe vinto ovviamente, ma ero felicissimo perchè stava lottando.

 

Ora io mi chiedo e chiedo a chi questo sport lo ha praticato.

Come è possibile una supremazia tale nei primi due set del Russo e poi un crollo progressivo dal terzo in poi e viceversa una svolta così evidente nel nostro idolo?

Questa situazione capita spesso , abbiamo visto lo stesso Medvedev in semifinale, a Nole è successo tante volte di recuperare sotto di due e così via ci sono tanti altri esempi.

 

A livello psicologico dovresti essere a mille e il tuo avversario al contrario a terra....è solo un crollo fisico?

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Montpellier lo salterà sicuramente.

Probabilmente lo rivedremo a Rotterdam, o direttamente a Indian Wells e Miami.

Io ho decisamente molta curiosità nel vedere questo Jannik sulla terra rossa.

Per come mi sembra il ragazzo (già ieri nelle interviste post match parlava di dover migliorare ulteriormente sia a livello fisico che mentale), secondo me vedremo miglioramenti anche lì.

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16 minuti fa, Albert Einstein ha scritto:

Come è possibile una supremazia tale nei primi due set del Russo e poi un crollo progressivo dal terzo in poi e viceversa una svolta così evidente nel nostro idolo?

Questa situazione capita spesso , abbiamo visto lo stesso Medvedev in semifinale, a Nole è successo tante volte di recuperare sotto di due e così via ci sono tanti altri esempi.

 

A livello psicologico dovresti essere a mille e il tuo avversario al contrario a terra....è solo un crollo fisico?

In pratica Medvedev ha iniziato la partita giocando in maniera diversa dal solito.

Se hai notato, stava sempre con i piedi vicino alla riga di fondo e spesso veniva a rete.

In questo modo risultava essere più aggressivo rispetto al solito (solitamente gioca stando attaccato ai cartelloni pubblicitari).

Toglieva perciò respiro a Jannik.

Il momento chiave è stato quando Jannik nel 2° set gli ha preso quel break, che in termini di risultato del 2° set non è cambiato, ma almeno ha fatto aumentare fiducia in Jannik, ed ha rallentato l'andamento della partita (la partita stava andando via troppo rapidamente).

Dal 3° set, poi, la fiducia in Jannik è aumentata sempre di più, mentre la lucidità di Medvedev è venuta sempre meno (nonostante ciò, il russo rispondeva sempre colpo su colpo). Non riusciva più ad essere così aggressivo.

Ancora una volta si è vista la forza mentale di questo ragazzo, che nelle difficoltà riesce a girare le partite in suo favore.

Il tennis è come una partita a scacchi.... sei uno contro l'altro.

La componente mentale conta quanto (se non di più) quella fisica.

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24 minuti fa, Trezegol_88 ha scritto:

In pratica Medvedev ha iniziato la partita giocando in maniera diversa dal solito.

Se hai notato, stava sempre con i piedi vicino alla riga di fondo e spesso veniva a rete.

In questo modo risultava essere più aggressivo rispetto al solito (solitamente gioca stando attaccato ai cartelloni pubblicitari).

Toglieva perciò respiro a Jannik.

Il momento chiave è stato quando Jannik nel 2° set gli ha preso quel break, che in termini di risultato del 2° set non è cambiato, ma almeno ha fatto aumentare fiducia in Jannik, ed ha rallentato l'andamento della partita (la partita stava andando via troppo rapidamente).

Dal 3° set, poi, la fiducia in Jannik è aumentata sempre di più, mentre la lucidità di Medvedev è venuta sempre meno (nonostante ciò, il russo rispondeva sempre colpo su colpo). Non riusciva più ad essere così aggressivo.

Ancora una volta si è vista la forza mentale di questo ragazzo, che nelle difficoltà riesce a girare le partite in suo favore.

Il tennis è come una partita a scacchi.... sei uno contro l'altro.

La componente mentale conta quanto (se non di più) quella fisica.

Vale per tutti gli sport anche quelli di squadra , come nella vita di tutti i giorni

è la base senza di quella tutto il resto non conta e viene meno

Sicuramente Daniil più aggressivo ha reso la vita più difficile a Jannik , ma dall'altro lato lui era eccessivamente teso e di conseguenza contratto

Bravissimo a non mollare e a sfruttare l'opportunità sul 5-4 del terzo

Poi piano piano la situazione si è ribaltata e Jannik ha cominciato ad arrivare coi tempi giusti sulla palla a colpirla più pulita

Vincere una partita cosi gli darà tanta fiducia

Un bravissimo anche a Daniil che ha giocato una gran partita 

Periodo d'oro per il tennis cè un livello altissimo nella top 100 e finalmente anche l'Italia cè

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13 ore fa, Renatoizzo83 ha scritto:

Allora, dopo la sbornia di finals, Davis e austrialan open mi lancio un po' nella lettura di questo 2024 per sinner.

Fino a fine marzo avremo ancora tornei sul cemento che gli dovrebbero portare ancora tanti punti.

Certo, deve difendere finale e semifinale tra Rotterdam indiana Wells e Miami ma più o meno stiamo lì con gli altri.

Tranne Djokovic che ha non ha partecipato; per cui potrebbe puntare alla posizione 2 ma non credo alla 1.

Poi arriviamo alla nota dolente della terra rossa: qui è tutto un punto interrogativo.

Deve difendere una semifinale a Montecarlo, ma poi il nulla.

È una superficie che a mio avviso non gli addice proprio perché i rimbalzi alti della terra neutralizzano il ritmo alto di sinner.

Dovrà difendersi; la fortuna è che non ha punti da difendere.

Dopo la terra rossa arriva l'erba: qui può fare sicuramente bene anche se continuo a vederlo un po' impacciato su quella superficie.

Non mi aspetto che possa vincere Wimbledon, ma non mi sorprenderei se ci riuscisse.

Dopo l'erba si chiude la stagione sul cemento dove dovrà puntare agli US open e finals.

Dai sui, può chiudere il 2024 al n.1 alla fine

Anche io sono molto curioso di vedere dove potrà arrivare nei tornei in terra battuta. Montecarlo darà i primi segnali. I risultati non buoni dello scorso anno fanno testo fino a un certo punto, la sua crescita fulminante si è ulteriormente incrementata dopo quelli. In generale il prossimo slam dove potrà vincere e' l'US Open. Per Wimbledon secondo me è ancora presto, li serve una sensibilità di mano che (ancora) non è il suo punto di forza, dovrà affidarsi molto al servizio

2 ore fa, Trezegol_88 ha scritto:

Montpellier lo salterà sicuramente.

Probabilmente lo rivedremo a Rotterdam, o direttamente a Indian Wells e Miami.

Io ho decisamente molta curiosità nel vedere questo Jannik sulla terra rossa.

Per come mi sembra il ragazzo (già ieri nelle interviste post match parlava di dover migliorare ulteriormente sia a livello fisico che mentale), secondo me vedremo miglioramenti anche lì.

Leggevo che dovrebbe giocare al 250 di Marsiglia, dal 5 Febbraio, prima di Rotterdam

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2 ore fa, Albert Einstein ha scritto:

Mi sono avvicinato al mondo del tennis 4-5 anni fa pur non avendolo mai praticato.

Mi piace guardare quando posso partite non solo di Italiani e devo dire che specie con alcuni interpreti lo spettacolo è assicurato

Ovviamente le emozioni che mi ha sta dando Sinner, e che mi ha dato Berrettini e in parte anche gli altri Italiani sono ben diverse  ma sempre con reazioni contenute , al contrario di quando guardo la nostra Juve

Poi ieri mi sono trasformato , durante i primi due set non capivo cose stesse succedendo...un Sinner in netta ascesa vederlo sballottato in quel modo da Medvedev senza nessuna reazione..ero deluso conoscendo il valore tecnico del nostro Jannick per comprendendo gli sbalzi che ci possono essere dovuti all'età

 

Durante il terzo poi si era capitato che qualcosa stava succedendo, non sapevo che avrebbe vinto ovviamente, ma ero felicissimo perchè stava lottando.

 

Ora io mi chiedo e chiedo a chi questo sport lo ha praticato.

Come è possibile una supremazia tale nei primi due set del Russo e poi un crollo progressivo dal terzo in poi e viceversa una svolta così evidente nel nostro idolo?

Questa situazione capita spesso , abbiamo visto lo stesso Medvedev in semifinale, a Nole è successo tante volte di recuperare sotto di due e così via ci sono tanti altri esempi.

 

A livello psicologico dovresti essere a mille e il tuo avversario al contrario a terra....è solo un crollo fisico?

Ti dico la mia, pur avendo giocato poco anni fa e seguendo il tennis da spettatore da tanti anni. Riguardo la partita di ieri Medvedev credo abbia dato tutto all'inizio perché sapeva di avere autonomia limitata. Sinner, la cui forza mentale è fiore all'occhiello, e' stato continuo dall'inizio alla fine, appena il russo è calato fisicamente ha avuto il sopravvento. L'unico calo Sinner lo ha avuto a metà del secondo set. Ma già alla fine di quello, pur perso, sono iniziato i segnali di calo del russo e sopravvento di Jannik. 

 

In generale mente e corpo sono legate, se stai bene fisicamente la tua testa prende fiducia, così come se non sei sereno di testa le gambe non girano. E' facile che in incontri lunghi ore, sia lo stato fisico che la testa attraversino fasi diverse.

 

Inoltre la gestione di un 2 su 3 e' completamente diversa. Per dire, se ieri si fosse giocato al meglio dei tre, non e' detto che Sinner non sarebbe partito molto più forte, contrastando meglio Medvedev da subito

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14 ore fa, effe1986 ha scritto:

Sinner di Slam ne vincerà sicuro altri, visto il crescendo degli ultimi mesi dopo lo us open che vanno  di là del singolo torneo. 

 

Ha praticamente vinto contro tutti i tennisti più forti del circuito e attualmente è l'unico che contro Djokovic non parte battuto. 

Scusate se è poco... 

Il rischio che vedo è il contorno. Con tutta questa pompa mediatica si pretendera' che vinca sempre ed ovunque, e alla prima sconfitta, fisiologica, magari contro un signor nessuno, partiranno le ipotesi: e in crisi, e' appagato, e' sopravvalutato, la fidanzata lo ha mollato... ecc. ecc. E' un ragazzo solido e maturo. Queste doti gli serviranno tanto. Soprattutto nei prossimi mesi.

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10 minuti fa, robros ha scritto:

Il rischio che vedo è il contorno. Con tutta questa pompa mediatica si pretendera' che vinca sempre ed ovunque, e alla prima sconfitta, fisiologica, magari contro un signor nessuno, partiranno le ipotesi: e in crisi, e' appagato, e' sopravvalutato, la fidanzata lo ha mollato... ecc. ecc. E' un ragazzo solido e maturo. Queste doti gli serviranno tanto. Soprattutto nei prossimi mesi.

Tutti i tennisti perdevano, perdono e perderanno contro avversari inferiori. 

 

Altrimenti in finale ai tornei arriverebbero sempre la testa di serie 1 e 2.

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1 ora fa, robros ha scritto:

Anche io sono molto curioso di vedere dove potrà arrivare nei tornei in terra battuta. Montecarlo darà i primi segnali. I risultati non buoni dello scorso anno fanno testo fino a un certo punto, la sua crescita fulminante si è ulteriormente incrementata dopo quelli. In generale il prossimo slam dove potrà vincere e' l'US Open. Per Wimbledon secondo me è ancora presto, li serve una sensibilità di mano che (ancora) non è il suo punto di forza, dovrà affidarsi molto al servizio

Leggevo che dovrebbe giocare al 250 di Marsiglia, dal 5 Febbraio, prima di Rotterdam

Io dubito fortemente che si metta a fare i 250 in questo momento. .ok

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32 minuti fa, effe1986 ha scritto:

Tutti i tennisti perdevano, perdono e perderanno contro avversari inferiori. 

 

Altrimenti in finale ai tornei arriverebbero sempre la testa di serie 1 e 2.

Certo. Ma è il problema delle platee mediatiche vaste. Che nel caso italiano, col tennis, per una certa quota, han poca dimestichezza. Come ti innalzano, anche troppo, poi ti affossano

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3 ore fa, Trezegol_88 ha scritto:

Montpellier lo salterà sicuramente.

Probabilmente lo rivedremo a Rotterdam, o direttamente a Indian Wells e Miami.

Io ho decisamente molta curiosità nel vedere questo Jannik sulla terra rossa.

Per come mi sembra il ragazzo (già ieri nelle interviste post match parlava di dover migliorare ulteriormente sia a livello fisico che mentale), secondo me vedremo miglioramenti anche lì.

Non so, sulla terra il suo gioco lo vedo proprio in difficoltà.

Li puoi spingere quanto vuoi ma la palla all'avversario arriva lenta e alta; in pratica le sue accelerazioni sono molto limitate.

Io l'ho visto dal vivo con cerundolo a Roma e si vedeva proprio la sua difficoltà a spingere; infatti sbaglio una marea di dritti mandandoli 1 m fuori sempre allo stesso modo

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