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citturin

Sky: tutti i segreti del VAR

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Nessun CRISMA può identificarla come azione d'attacco, dal momento successivo a quando Umtiti da la palla a Ter Stegen.

Dov'è la continuità dell'azione d'attacco, quando rubi palla a metà campo e trenta secondi dopo il tuo difensore sta dando palla al portiere?

 

 

nessun crisma la identifica come azione d'attacco, tranne il fatto che trenta secondi dopo fanno gol .ghgh

così, per magia, dal nulla

 

la discriminante è la continuità dell'azione, che però non si trova, dov'è? ragazzi cerchiamola perchè se non salta fuori è grave, è la discriminante eh

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Mai non esiste.

Nel calcio come nella giurisprudenza e non si può basare niente su un'eccezione.

Semmai quell'eccezione, NEL CASO DOVESSE PRESENTARSI, farà, in quel preciso momento, GIURISPRUDENZA.

 

Esatto, parliamo lingue diverse.

 

 

 

Esempi.

 

Porta degli esempi, e poi vediamo se non è identificabile chiaramente un punto di stacco.

 

ma va, sto qui a spulciare le videoteche del calcio per te...

se ne vedono ogni domenica probabilmente...sicuramente se segui il calcio in maniera attenta da almeno 10anni ne avrai visti a bizzeffe.

Non mi servono esempi, la situazione l'ho spiegata bene(o almeno mi sembrava) quindi se vuoi capire il concetto bene altrimenti pace.

Non devo certamente convincerti di nulla se non del fatto che esistono anche opinioni differenti dalla tua e probabilmente altrettanto vere....ma forse questo concetto è un po' più complicato e soprattutto non è questa la sede giusta...

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Non c'e nessuna difficolta' infatti, stavo solo suggerendo una possibile ragione del perche; non riuscivate a capirvi.

 

Si, ma se io faccio un esempio di un retropassaggio che prelude ad un cambio di campo mentre lui pensa ad un cambio di campo su un contropiede, abbi pazienza ma personalmente non penso di essere in difetto.

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quindi come si estrinseca questa "continuità dell'azione" (di cui, torno a ripetermi, non v'è traccia nel protocollo, ma facciamo finta che vi sia)?

 

nel numero dei secondi?

nel numero dei passaggi?

nel numero dei passaggi all'indietro?

nella lettura "semplicissima" dell'azione da parte dell'utente LibeLibeccio, appositamente contattato dall'assistente var?

 

decidiamoci dai

 

Esatto nella lettura dell'azione, che qualunque arbitro dotato di intelletto é in grado di fare.

Ma...scusa, nella regola del fuorigioco passivo cosa deve fare l'arbitro se non leggere l'azione per stabilire se il fuorigioco é passivo o no? Deve valutare se un giocatore "entra" nell'azione del gol...

e non é una lettura sempre facile (come nel caso del gol di Bonucci alla Roma con fuorigioco passivo di Vidal).

In questo caso deve valutare, utilizzando parametri anche come il numero dei passaggi ed il tempo passato, per stabilire se c'é continuità o meno dell'azione.

Niente di nuovo nell'interpretazione affidata all'arbitro né di particolarmente complesso.

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ma va, sto qui a spulciare le videoteche del calcio per te...

se ne vedono ogni domenica probabilmente...sicuramente se segui il calcio in maniera attenta da almeno 10anni ne avrai visti a bizzeffe.

Non mi servono esempi, la situazione l'ho spiegata bene(o almeno mi sembrava) quindi se vuoi capire il concetto bene altrimenti pace.

Non devo certamente convincerti di nulla se non del fatto che esistono anche opinioni differenti dalla tua e probabilmente altrettanto vere....ma forse questo concetto è un po' più complicato e soprattutto non è questa la sede giusta...

Lascia perdere, io mi sono arreso.

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Ok, il tuo ragionamento è chiaro. Secondo te la discriminante è il tempo ed eventualmente il numero di passaggi.

Però , scusami se insisto, di questo non se ne parla assolutamente nel regolamento del VAR.

 

Perché il regolamento giustamente deve usare delle clausole in bianco come "continuità dell'azione".

Non potendo scrivere concetti come 30 secondi prima o 10 passaggi...perché magari esisterà il caso di una continuità con 31 secondo o 11 passaggi...o al contrario non esisterà malgrado siano passati solo 30 secondi o 10 passaggi.

E' ovvio che gli arbitri si diano dei criteri di interpretazione della clausola in bianco, che sono facili da comprendere ed applicare in questo caso.

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nessun crisma la identifica come azione d'attacco, tranne il fatto che trenta secondi dopo fanno gol .ghgh

così, per magia, dal nulla

 

la discriminante è la continuità dell'azione, che però non si trova, ragazzi cerchiamola perchè se non salta fuori è grave, è la discriminante eh

 

Si, ma lo fanno dopo!!!!!!!!!!! Chetteridi...

 

Che era già un dopo ad una cosa successa trenta secondi prima.

 

Puoi stare a chiacchierare quanto vuoi, ma il retropassaggio di Umtiti a Ter Stegen annulla l'azione in cui di dovrebbe essere stato un presunto fallo A CENTROCAMPO.

Quello che avviene DOPO (!!!!!) fa parte di un APP totalmente diverso.

 

Oh, più semplice di così, non ci riesco.

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Esatto nella lettura dell'azione, che qualunque arbitro dotato di intelletto é in grado di fare.

 

ma certo, ma certo

 

quindi ricapitoliamo, la discriminante non è più il possesso palla, non è più la continuità dell'azione: adesso è il Q.I. dell'arbitro

 

la versione continua a evolversi, il mistero si infittisce

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ma va, sto qui a spulciare le videoteche del calcio per te...

se ne vedono ogni domenica probabilmente...sicuramente se segui il calcio in maniera attenta da almeno 10anni ne avrai visti a bizzeffe.

Non mi servono esempi, la situazione l'ho spiegata bene(o almeno mi sembrava) quindi se vuoi capire il concetto bene altrimenti pace.

Non devo certamente convincerti di nulla se non del fatto che esistono anche opinioni differenti dalla tua e probabilmente altrettanto vere....ma forse questo concetto è un po' più complicato e soprattutto non è questa la sede giusta...

 

Non c'é bisogno di spulciare niente.

Solo considerare che in 7 giornate con 10 partite per giornata in Italia ed in Germania di un caso del genere (a quanto ne so io) ne é capitato uno. E di facile lettura...

quindi forse non é un caso poi così frequente...

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ma va, sto qui a spulciare le videoteche del calcio per te...

se ne vedono ogni domenica probabilmente...sicuramente se segui il calcio in maniera attenta da almeno 10anni ne avrai visti a bizzeffe.

Non mi servono esempi, la situazione l'ho spiegata bene(o almeno mi sembrava) quindi se vuoi capire il concetto bene altrimenti pace.

Non devo certamente convincerti di nulla se non del fatto che esistono anche opinioni differenti dalla tua e probabilmente altrettanto vere....ma forse questo concetto è un po' più complicato e soprattutto non è questa la sede giusta...

 

Stai parlando del nulla.

 

Quando ci sarà un'azione in cui non sia identificabile una fine fase APP CHIARA, me lo vieni a dire.

 

Fino ad allora, parli di cose semplici che tu non arrivi a capire.

Non devi convincere me; ci sono degli esempi in cui è FACILE intuire il momento dello stacco tra un'azione che si esaurisce ed una che comincia.

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ma certo, ma certo

 

quindi ricapitoliamo, la discriminante non è più il possesso palla, non è più la continuità dell'azione: adesso è il Q.I. dell'arbitro

 

la versione continua a evolversi, il mistero si infittisce

 

Non é il Q.I., ma la bravura dell'arbitro.

Come nel caso dell'interpretazione del fuorigioco passivo (su cui vedo non mi hai risposto...).

Però vedo che parti dai preconcetti quindi mi pare un po' inutile discuterne...

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Si, ma lo fanno dopo!!!!!!!!!!! Chetteridi...

 

Che era già un dopo ad una cosa successa trenta secondi prima.

 

Puoi stare a chiacchierare quanto vuoi, ma il retropassaggio di Umtiti a Ter Stegen annulla l'azione in cui di dovrebbe essere stato un presunto fallo A CENTROCAMPO.

Quello che avviene DOPO (!!!!!) fa parte di un APP totalmente diverso.

 

Oh, più semplice di così, non ci riesco.

 

quindi l'attacking possession phase inizia dal passaggio in avanti di ter stegen?

 

dai che piano piano ci arriviamo, prima o poi dovrà iniziare sta continuità

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Perché il regolamento giustamente deve usare delle clausole in bianco come "continuità dell'azione".

Non potendo scrivere concetti come 30 secondi prima o 10 passaggi...perché magari esisterà il caso di una continuità con 31 secondo o 11 passaggi...o al contrario non esisterà malgrado siano passati solo 30 secondi o 10 passaggi.

E' ovvio che gli arbitri si diano dei criteri di interpretazione della clausola in bianco, che sono facili da comprendere ed applicare in questo caso.

 

su questo sono d'accordo, ma continuità dell'azione è un concetto troppo poco quantificabile.

Basta vedere come qui ci siano gia 2/3 pagine di contrapposizione...e non è perchè qua siamo al "bar dello sport", ma semplicemente perchè è così. La whitelist che da il regolamento non deve essere interpretabile altrimenti poi diventano tutte eccezioni che fanno giurisprudenza.

 

Se ci fosse scritto che il fallo o l'illecito porta all'immediata creazione di un gol, o azione da gol sarebbe tutto molto più semplice, e tutto molto più giusto quanto scritto qua dentro.

Parlare di continuità è ridicolo....perchè nessuno può affermare che anche se un'azione magari è durata 3minuti non sia stata continua, e quindi che si fa, si torna indietro perchè quel possesso, anche se prolungato, non doveva esistere?

io personalmente lo trovo assurdo

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Io l'ho capita cosi':

 

Ci sono dei casi in cui un fallo non rilevato consente alla squadra che sta attaccando di conseguire un vantaggio di posizione, ad esempio trovare la difesa avversaria scoperta o far giungere il pallone ad un compagno in posizione favorevole per creare un occasione da gol.

In quei casi il Var deve intervenire.

 

Viceversa, se dopo il fallo l'azione di attacco non trova immediatamente sbocco e anzi, pur mantenendo il possesso, la squadra attaccante prima di segnare deve ripartire da una posizione in cui il vantaggio acquisito grazie al fallo non rilevato cessa di essere determinante (per esempio il giocatore che ha perso palla fa in tempo a rientrare e la palla torna in una zona non pericolosa) allora si ritiene che l'eventuale fallo non rilevato sia ininfluente sulla segnatura del gol e questo non viene annullato.

 

Personalmente, per quanto il concetto sia chiaro e siano facilmente distinguibili i due casi la maggiorparte delle volte, avrei preferito un criterio piu oggettivo, perche' poi quando la regola viene applicata quello che ad alcuni puo' sembrare un passaggio indietro o un cambio di gioco che interrompe la continuita' dell'azione puo' essere valutato diversamente da altri.

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Esatto nella lettura dell'azione, che qualunque arbitro dotato di intelletto é in grado di fare.

Ma...scusa, nella regola del fuorigioco passivo cosa deve fare l'arbitro se non leggere l'azione per stabilire se il fuorigioco é passivo o no? Deve valutare se un giocatore "entra" nell'azione del gol...

e non é una lettura sempre facile (come nel caso del gol di Bonucci alla Roma con fuorigioco passivo di Vidal).

In questo caso deve valutare, utilizzando parametri anche come il numero dei passaggi ed il tempo passato, per stabilire se c'é continuità o meno dell'azione.

Niente di nuovo nell'interpretazione affidata all'arbitro né di particolarmente complesso.

 

Questo lo sostieni te....lo accetto ma non condivido(anzi in realtà penso sia una enorme *, senza offesa eh)

 

Non è questione di intelletto o di QI, ma di come un arbitro in un determinato momento interpreta una cosa.

 

Voi pensate che se facciamo vedere delle azioni per dire se sono continue o meno a tutti gli arbitri di serie A otteniamo il 100% di risposte uguali? Se tutto va bene arriviamo al 70/30, il che significa che la cosa non è abbastanza oggettiva. Ma se tu fai un regolamento e lo basi sulla soggettività, a cui poi si aggiunge la soggettività della persona che deve decidere....capisci da solo che diventa un bordello.

Le regole devono essere chiare e su fattispecie precise.

 

ma certo, ma certo

 

quindi ricapitoliamo, la discriminante non è più il possesso palla, non è più la continuità dell'azione: adesso è il Q.I. dell'arbitro

 

la versione continua a evolversi, il mistero si infittisce

 

.allah .allah .allah

 

Ti stimo *, ti stimo

 

Il problema è che qui si chiacchiera parecchio senza ragionare.

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su questo sono d'accordo, ma continuità dell'azione è un concetto troppo poco quantificabile.

Basta vedere come qui ci siano gia 2/3 pagine di contrapposizione...e non è perchè qua siamo al "bar dello sport", ma semplicemente perchè è così. La whitelist che da il regolamento non deve essere interpretabile altrimenti poi diventano tutte eccezioni che fanno giurisprudenza.

 

Se ci fosse scritto che il fallo o l'illecito porta all'immediata creazione di un gol, o azione da gol sarebbe tutto molto più semplice, e tutto molto più giusto quanto scritto qua dentro.

Parlare di continuità è ridicolo....perchè nessuno può affermare che anche se un'azione magari è durata 3minuti non sia stata continua, e quindi che si fa, si torna indietro perchè quel possesso, anche se prolungato, non doveva esistere?

io personalmente lo trovo assurdo

Ma, io dico, nessuno qui dentro ha mai visto una partita del Barcellona di Guardiola del napoli di Sarri?

La fase di attacco consiste proprio in tutti quei passaggi avanti, indietro, laterali che poi sfociano nella rete. Sarri vi ride in faccia se gli risolvete l'azione di attacco semplicemente negli ultimi 15 seconi prima del gol. Direbbe: tu non hai capito un c***o, visto il personaggio. :d

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quindi l'attacking possession phase inizia dal passaggio in avanti di ter stegen?

 

dai che piano piano ci arriviamo, prima o poi dovrà iniziare sta continuità

 

Ovviamente.

 

Quello che avviene nei trentacinque secondi successivi, pur essendo fatto dalla squadra più difficile per questa casistica, può essere tranquillamente compreso nella APP.

 

Se in questo movimento d'attacco, Iniesta andasse a commettere un fallo, il VAR dovrebbe intervenire.

Quello che è successo prima che arrivi la palla a Ter Stegen (ovviamente) non conta più.

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ragazzi mi sembra che state litigando su un concetto semplice e che garrison e LibeLibeccio stanno cercando di spiegare molto bene. Il calcio non è una scienza esatta per cui si cerca di dare delle regole. Poi c'è sempre un grado di interpretazione che non potrà mai essere cancellato. E' palese che un fallo come quello di Lich che porta o al gol di Manzo o ad un cambio di campo con gol sarà sempre considerato un inizio azione. Cosa diversa è se la palla vine gestita per 2 minuti come nel caso del gol di Cambiasso con l'Argentina. Basta usare il buon senso per capire che le 2 azioni sono notevolmente differenti.

Poi noi come tifosi ci arrabbiamo perché episodi uguali sono trattati in maniera differente, ma questo è il calcio. Se pensate che vogliano sfavorirci allora non guardata più partite. Alla fin fine se Dybla avesse segnato il rigore del 3-2 molto probabilmente avremmo vinto grazie ad un rigore dubbio. Cerchiamo poi di tirare le conclusioni a fine campionato. Magari ci capiteranno 3/4 partite dove gli episodi saranno a nostro favore.

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Stai parlando del nulla.

 

Quando ci sarà un'azione in cui non sia identificabile una fine fase APP CHIARA, me lo vieni a dire.

 

Fino ad allora, parli di cose semplici che tu non arrivi a capire.

Non devi convincere me; ci sono degli esempi in cui è FACILE intuire il momento dello stacco tra un'azione che si esaurisce ed una che comincia.

 

No, il problema è l'opposto....sei tu che rendi troppo semplici cose che in realtà non lo sono.

Ma tant'è....credi pure in quello che vuoi...però fammi un favore....prendi un fischietto e vai ad arbitrare anche solo la partitella del venerdì tra amici(in cui per altro ci se mena come fabbri) poi vediamo se tutte queste cose sono realmente semplici.

 

Ah, e poi fammi sapere eh :d

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Non é il Q.I., ma la bravura dell'arbitro.

 

vabbè dai... riepiloghiamo per l'ennesima volta

 

durata dell'azione no

possesso palla no

numero di passaggi no

passaggi all'indietro no

q.i. dell'arbitro no

bravura dell'arbitro

 

quindi la discriminante è la bravura dell'arbitro. cioè proprio l'elemento che si voleva implementare, perfezionare, o addirittura sostituire, grazie al var

stai a vedere che sto var non serve a nulla

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Io l'ho capita cosi':

 

Ci sono dei casi in cui un fallo non rilevato consente alla squadra che sta attaccando di conseguire un vantaggio di posizione, ad esempio trovare la difesa avversaria scoperta o far giungere il pallone ad un compagno in posizione favorevole per creare un occasione da gol.

In quei casi il Var deve intervenire.

 

Viceversa, se dopo il fallo l'azione di attacco non trova immediatamente sbocco e anzi, pur mantenendo il possesso, la squadra attaccante prima di segnare deve ripartire da una posizione in cui il vantaggio acquisito grazie al fallo non rilevato cessa di essere determinante (per esempio il giocatore che ha perso palla fa in tempo a rientrare) allora si ritiene che l'eventuale fallo non rilevato sia ininfluente sulla segnatura del gol e questo non viene annullato.

 

Personalmente, per quanto il concetto sia chiaro e siano facilmente distinguibili i due casi la maggiorparte delle volte, avrei preferito un criterio piu oggettivo, perche' poi quando la regola viene applicata quello che ad alcuni puo' sembrare un passaggio indietro o un cambio di gioco che interrompe la continuita' dell'azione puo' essere valutato diversamente da altri.

 

Alleluja.

 

Come dici tu, il concetto è chiaro...per chi lo vuol capire.

 

Il fine è evitare ingiustizie e in situazioni come queste, credo che definire i paletti in modo migliore di così non si possa fare.

Perché c'è un'azione in movimento e c'è l'intento di non snaturare il gioco.

 

Poi, oh, se la cosa non piace, non lamentiamoci poi se partite importanti vengono decise da evidenti errori.

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Ma, io dico, nessuno qui dentro ha mai visto una partita del Barcellona di Guardiola del napoli di Sarri?

La fase di attacco consiste proprio in tutti quei passaggi avanti, indietro, laterali che poi sfociano nella rete. Sarri vi ride in faccia se gli risolvete l'azione di attacco semplicemente negli ultimi 15 seconi prima del gol. Direbbe: tu non hai capito un c***o, visto il personaggio. :d

 

esempio perfetto direi....perfetto!!

Ma qua fanno tutti parte del Board che fa il regolamento, che tra l'altro spesso e volentieri anche nella realtà sono chiaccherini del calcio che mica pensano in toto a cosa porta un cambiamento...loro fanno e basta, tanto poi ad interpretare e decidere ci sono gli arbitri

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vabbè dai... riepiloghiamo per l'ennesima volta

 

durata dell'azione no

possesso palla no

numero di passaggi no

passaggi all'indietro no

q.i. dell'arbitro no

bravura dell'arbitro

 

quindi la discriminante è la bravura dell'arbitro. cioè proprio l'elemento che si voleva implementare, perfezionare, o addirittura sostituire, grazie al var

stai a vedere che sto var non serve a nulla

la domanda è : Lichsteiner ha fatto fallo? Si. Il fallo è stato l'origine del gol? Si. Allora il gol è da annullare.

Poi, ripeto, da tifosi ci si incazza. Ma se fosse stato annullato un gol all'Atalanta per lo stesso motivo non avremmo detto niente.

Quello ceh mi fa più rabbia, semmai. è che, nel secondo caso, molti giornalisti avrebbero detto le cose opposte...

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No, il problema è l'opposto....sei tu che rendi troppo semplici cose che in realtà non lo sono.

Ma tant'è....credi pure in quello che vuoi...però fammi un favore....prendi un fischietto e vai ad arbitrare anche solo la partitella del venerdì tra amici(in cui per altro ci se mena come fabbri) poi vediamo se tutte queste cose sono realmente semplici.

 

Ah, e poi fammi sapere eh :d

 

Se ti risulta difficile capire che un retropassaggio al portiere sta a significare la fine di un'azione d'attacco, allora stiamo messi bene.

Dubito che anche nel caso io ti faccia sapere, visto quello di cui sopra, tu riesca a capire.

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vabbè dai... riepiloghiamo per l'ennesima volta

 

durata dell'azione no

possesso palla no

numero di passaggi no

passaggi all'indietro no

q.i. dell'arbitro no

bravura dell'arbitro

 

quindi la discriminante è la bravura dell'arbitro. cioè proprio l'elemento che si voleva implementare, perfezionare, o addirittura sostituire, grazie al var

stai a vedere che sto var non serve a nulla

 

vedi che parli per preconcetti? Non ti piace il var? Amen, senza inventarsi tutti 'sti motivi che non hanno né capo né coda.

Rispondimi ad una semplice domanda: nell'interpretazione del fuorigioco passivo qual é la discriminante? Stiamo parlando di una situazione ben più frequente del chiarissimo fallo ad inizio azione di due minuti...

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