Oscar 2018: a "The shape of water" i premi per miglior film e miglior regia. Miglior sceneggiatura non originale per "Chiamami col tuo nome" dell'italiano Guadagnino

[Rhyme 17.342]

22 ore fa, POLARMAN ha scritto:

ricordo solo un anno in cui lo stesso attore venne candidato per due film diversi come attore non protaonista...Seven e I soliti Sospetti

Seven però è stato nominato solo per il Miglior Montaggio e basta

[Fra The Best 7.110]

Il 23/1/2018 Alle 21:48, Talkinghead ha scritto:

 

Get Out è una questione quasi politica. Viene visto come un film importante in patria, regista di colore, film di genere, film di satira sul razzismo, tra il "movimento" #OscarsSoWhite di qualche anno fa e l'atmosfera che si respira nel post-Trump era abbastanza preventivato.
Non so cosa vincerà, certo che vederlo nominato come miglior film, ma sopratutto come miglior regia fa un po' sorridere, diciamo che normalmente dovrebbe avere una nomination come miglior sceneggiatura e basta. Per me ci sono stati almeno 3-4 horror migliori solo quest'anno.
 

Che mi dici di questo Get Out? Senza spoilerare, possibilmente.

 

E a che ci siamo, quali sarebbero i 3-4 horror migliori? Io sono anni che vado alla ricerca di un horror decente.

[Roland Deschain 21.340]

Per una volta che non vedo un film di Nolan lo candidano ovunque, il che mi fa pensare ai miei gusti, o a quelli dell'Academy

Per il resto non ne conosco praticamente nessuno...

[Roland Deschain 21.340]

Il 25/1/2018 Alle 16:10, POLARMAN ha scritto:

Cloud Atlas (che se lo son filati in 4)

Presente

[POLARMAN 14.050]

2 ore fa, Rhyme ha scritto:

Seven però è stato nominato solo per il Miglior Montaggio e basta

vero, anzi lo ha vinto....non so' perche' avevo questa riminiscenza, forse aveva vinto qualche altro premio con Seven....

37 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

Presente

per me esperienza di vita e filosofia piu' che un film, mi ha riempito e continua riempirmi dando forza al mio pensiero...film che meritava 18 oscar e poi dovevano chiudere l'accademy

[Wallaby 7.572]

mah..............fra gli attori se Oldman non vince questa volta........fra le attrici la solita chiacchierona , ma poca roba, quasi meglio le non protagoniste.

vedere fin troppe nomination a quella ciofeca che usurpa il nome del vero blade runner, e' un colpo al cuore, il vero BD ricevette 2 misere nomination

Per il resto una statuetta all'immortale Plummer non sarebbe male

[Alessandro29 2.347]

19 ore fa, Fra The Best ha scritto:

Che mi dici di questo Get Out? Senza spoilerare, possibilmente.

 

E a che ci siamo, quali sarebbero i 3-4 horror migliori? Io sono anni che vado alla ricerca di un horror decente.

Bello Get Out. E' un Indovina chi viene a cena in versione thriller/horror. Di più non si può dire  

 

Gli horror migliori degli ultimi tempi, per non dire anni, sono The Witch. It Follows, Babadook

[Fra The Best 7.110]

1 minuto fa, Alessandro29 ha scritto:

Bello Get Out. E' un Indovina chi viene a cena in versione thriller/horror. Di più non si può dire  

 

Gli horror migliori degli ultimi tempi, per non dire anni, sono The Witch. It Follows, Babadook

Babadook l'ho visto ma non mi ha fatto impazzire, It Follows credo pure e non mi ha lasciato proprio nulla, tanto è vero che non sono nemmeno certo di averlo visto.

[Alessandro29 2.347]

3 minuti fa, Fra The Best ha scritto:

Babadook l'ho visto ma non mi ha fatto impazzire, It Follows credo pure e non mi ha lasciato proprio nulla, tanto è vero che non sono nemmeno certo di averlo visto.

Vai con The Witch allora

Ma non aspettarti i classici horror odierni che cercano di far paura solo con i jump scare, i salti sulla sedia che coprono mancanza di idee nell 99% degli horror degli ultimi anni. Questi hanno ritmi diversi, spesso anticlimatici, costruiscono la tensione in maniera differente.

[Fra The Best 7.110]

6 minuti fa, Alessandro29 ha scritto:

Vai con The Witch allora

Ma non aspettarti i classici horror odierni che cercano di far paura solo con i jump scare, i salti sulla sedia che coprono mancanza di idee nell 99% degli horror degli ultimi anni. Questi hanno ritmi diversi, spesso anticlimatici, costruiscono la tensione in maniera differente.

Proprio perché non ne posso più di film che si basano solo sui jump scare ho smesso di guardare film horror.

 

Proverò anche con The Witch e Get Out, se non mi piaceranno nemmeno questi metterò un punto sul genere.

[Alessandro29 2.347]

20 minuti fa, Fra The Best ha scritto:

Proprio perché non ne posso più di film che si basano solo sui jump scare ho smesso di guardare film horror.

 

Proverò anche con The Witch e Get Out, se non mi piaceranno nemmeno questi metterò un punto sul genere.

The Witch è quello che mi è piaciuto di più dei tre, quello che ho trovato più "curato". Ed è anche quello che non si avvale per nulla di quei mezzucci, costruisce la tensione gradualmente e internamente alla famiglia, che va progressivamente in pezzi sullo sfondo di un elemento soprannaturale che pur essendo presente(e dando inizio al tutto) è quasi spettatore della degenerazione degli eventi, ambientati nel 1600.

 

Get Out lo terrei fuori da questo discorso, perchè non rientra in pieno nel genere. E' differente, più thriller

[Tröstende Gedanken 10.737]

21 minuti fa, Alessandro29 ha scritto:

The Witch è quello che mi è piaciuto di più dei tre, quello che ho trovato più "curato". Ed è anche quello che non si avvale per nulla di quei mezzucci, costruisce la tensione gradualmente e internamente alla famiglia, che va progressivamente in pezzi sullo sfondo di un elemento soprannaturale che pur essendo presente(e dando inizio al tutto) è quasi spettatore della degenerazione degli eventi, ambientati nel 1600.

 

Get Out lo terrei fuori da questo discorso, perchè non rientra in pieno nel genere. E' differente, più thriller

Come thriller non ha nulla di originale anche se calibra bene la tensione. Il punto è che è anche satirico e quindi ha qualcosa in più rispetto ad altri film che danno di già visto.

 

[Alessandro29 2.347]

2 minuti fa, Margitte ha scritto:

Come thriller non ha nulla di originale anche se calibra bene la tensione. Il punto è che è anche satirico e quindi ha qualcosa in più rispetto ad altri film che danno di già visto.

 

Certo. Ma se mi dici che genere è direi più un thriller. Non lo posso mettere sul piano degli altri horror di cui parlavo, è un'altra cosa. Che poi dentro al film ci siano tutta una serie di discorsi che si possono fare, extra-genere, è chiaro.

[Tröstende Gedanken 10.737]

11 minuti fa, Alessandro29 ha scritto:

Certo. Ma se mi dici che genere è direi più un thriller. Non lo posso mettere sul piano degli altri horror di cui parlavo, è un'altra cosa. Che poi dentro al film ci siano tutta una serie di discorsi che si possono fare, extra-genere, è chiaro.

Sì,certo. Decisamente più thriller che horror.

Volevo solo precisare che se ci si ferma a considerarlo solo come thriller non credo possa venire apprezzato poi troppo da chi ha visto molti film di questo genere,pur essendo ben curato.

La particolarità di Babadook  è il suo essere un horror psicologico e quindi a me non poteva che piacere..

[Alessandro29 2.347]

22 minuti fa, Margitte ha scritto:

Sì,certo. Decisamente più thriller che horror.

Volevo solo precisare che se ci si ferma a considerarlo solo come thriller non credo possa venire apprezzato poi troppo da chi ha visto molti film di questo genere,pur essendo ben curato.

La particolarità di Babadook  è il suo essere un horror psicologico e quindi a me non poteva che piacere..

Giusto, è lo 'sfondo' che da una marcia differente al film, senz'altro.

 

P.S. Dopo Babadook guarda anche The Witch.

[*John Charles* 489]

Qualcuno ha visto "chiamami col tuo nome

A me ha a dir poco deluso, volevo vostri pareri.

[Fra The Best 7.110]

10 ore fa, *John Charles* ha scritto:

Qualcuno ha visto "chiamami col tuo nome

A me ha a dir poco deluso, volevo vostri pareri.

Lo vedrò in settimana. Come ho scritto altrove, il libro non mi era piaciuto affatto, non so perché sto dando una possibilità anche al film.

[*John Charles* 489]

Ripasserò nel topic tra qualche giorno allora! Ero interessato ad altri pareri!

[Quijote 3.540]

Non ho visto il film e non posso dare un giudizio obiettivo ma è curioso che di Spacey si parlasse già di Oscar prima della vicenda che ben sappiamo e a film ancora non uscito e che poi Plummer (che comunque è un grande attore) ne abbia preso il posto anche nelle nomination.

 

Tifo per Frances fra le attrici protagoniste.

[POLARMAN 14.050]

26 minuti fa, Quijote ha scritto:

Non ho visto il film e non posso dare un giudizio obiettivo ma è curioso che di Spacey si parlasse già di Oscar prima della vicenda che ben sappiamo e a film ancora non uscito e che poi Plummer (che comunque è un grande attore) ne abbia preso il posto anche nelle nomination.

 

Tifo per Frances fra le attrici protagoniste.

tutto gia' scritto? non mi stupirei

[Quijote 3.540]

5 ore fa, POLARMAN ha scritto:

tutto gia' scritto? non mi stupirei

Non dico che sia scritto, per carità...è solo un tantino curioso.

[BabyJane 1.835]

Il 28/1/2018 Alle 12:10, *John Charles* ha scritto:

Qualcuno ha visto "chiamami col tuo nome

A me ha a dir poco deluso, volevo vostri pareri.

Io l'ho visto in lingua originale (e ho anche letto il libro), perché doppiato perderà tantissimo, sia perché l'interpretazione dei due attori principali è di altissimo livello (ho odiato invece il padre e le varie comparse italiane che enfatizzavano tutto troppo, al limite dell'insopportabile, diventando delle macchiette), sia perché di fatto col doppiaggio si perde il trilinguismo ..per quanto riguarda il film, effettivamente mi aspettavo qualcosa di più..soprattutto a livello di tensione sia amorosa che sensuale che cresce..e invece in questo senso l'ho trovato un po' troppo moscio..con la regia più interessata a riprendere la bellezza circostante, della campagna, dei frutti, del mare, delle città, ecc..e a mettere in mostra la cultura dei vari personaggi (per carità, cose presenti nel libro, almeno la digressione sull'origine del termine albicocca, le discussioni sulla politica non mi ricordo invece, ma forse a cui Guadagnino ha dato un po' troppa importanza nel film) in questo senso mi ha coinvolto molto di più God's own country, sempre a tematica LGBT...tu invece cosa ne pensi del film? in cosa ti ha deluso?

[*John Charles* 489]

3 hours ago, BabyJane said:

io

Intanto ti ringrazio!

Allora, premesso che l'ho visto in Italiano (ho pensato subito che sicuramente si stava perdendo qualcosa per via delle diverse nazionalità dei vari personaggi) e non ho letto il libro, onestamente la cosa che meno mi è piaciuta è che per quanto sia (eccessivamente a mio avviso) lungo e lento il film, sia eccessivamente veloce nel far capire i reali sentimenti del ragazzo, senza che ci sia un crescendo. Poi anche come i due passino dal faticare a comunicare tra loro al capirsi al volo sui loro sentimenti.

Ho trovato molto stereotipato poi tutto il contesto, e non ho onestamente capito perché abbia insistito tanto nell'inserire la storia in preciso momento storico (le continue allusioni alla politica, a Craxi, il video con Beppe Grillo etc etc) quando questo non influisce nella trama.

Mi è sembrato onestamente un semplice espediente per mostrare la cartolina dell'Italia in Vespa tanto cara all'estero, un po' una furbata a mio avviso.

Anche la tematica omosessuale, onestamente se mettevi il tabù di un ragazzino di quella età e una donna adulta, magari sposata, sarebbe cambiato qualcosa?

Mi è venuto in mente, a causa dei continui riferimenti al 1983, che in quegli anni usciva al cinema Another Country, film che secondo me era molto più interessante anche per come trattava tali tematiche.

 

Onestamente è un film che non riguarderei.

[*John Charles* 489]

Tra tra i riferimenti a Italia come paesino mi ha stupito quando il ragazzino dice che probabilmente saranno gli unici due ebrei... A Crema?

Non è mica uno sperduto paesino dell'Alabama eh...

[BabyJane 1.835]

1 ora fa, *John Charles* ha scritto:

Intanto ti ringrazio!

Allora, premesso che l'ho visto in Italiano (ho pensato subito che sicuramente si stava perdendo qualcosa per via delle diverse nazionalità dei vari personaggi) e non ho letto il libro, onestamente la cosa che meno mi è piaciuta è che per quanto sia (eccessivamente a mio avviso) lungo e lento il film, sia eccessivamente veloce nel far capire i reali sentimenti del ragazzo, senza che ci sia un crescendo. Poi anche come i due passino dal faticare a comunicare tra loro al capirsi al volo sui loro sentimenti.

Ho trovato molto stereotipato poi tutto il contesto, e non ho onestamente capito perché abbia insistito tanto nell'inserire la storia in preciso momento storico (le continue allusioni alla politica, a Craxi, il video con Beppe Grillo etc etc) quando questo non influisce nella trama.

Mi è sembrato onestamente un semplice espediente per mostrare la cartolina dell'Italia in Vespa tanto cara all'estero, un po' una furbata a mio avviso.

Anche la tematica omosessuale, onestamente se mettevi il tabù di un ragazzino di quella età e una donna adulta, magari sposata, sarebbe cambiato qualcosa?

Mi è venuto in mente, a causa dei continui riferimenti al 1983, che in quegli anni usciva al cinema Another Country, film che secondo me era molto più interessante anche per come trattava tali tematiche.

 

Onestamente è un film che non riguarderei.

Guarda, se ti leggi il libro comprendi molto di più il film....che non ''succeda nulla'' è vero, ma è una caratteristica proprio del libro, che viene narrato in prima persona dal protagonista (Elio) che racconta anni dopo quell'estate..un'estate come le altre, in cui fa le stesse noiose cose di sempre (trascrivere musica, nuotare nel lago, fare passeggiate in bici, uscire con gli amici), e in cui, come al solito, arriva uno studente che deve ''lavorare'' col padre (alla tesi o qualcosa del genere)..ciò che cambia alla fine è lui..è un coming-of-age story (come vengono definiti oggi questi tipi di film ), in cui il protagonista adolescente impara a conoscersi..in questo il film è fedele al libro, anzi, in generale è molto fedele un po' in tutto..e qui veniamo ad un altro punto che hai toccato, quello dell'ambientazione..i fatti si svolgono nel 1983 perché è lo stesso libro che si svolge in quegli anni (ora non ricordo se era precisamente l'83, ma l'ambientazione era comunque nei primi '80, in cui comunque era molto più difficile vivere una vera storia omosessuale (e per vera intendo qualcosa di duraturo, come compagno di vita, come se fossero sposati, non una ''tresca estiva'' ...spoiler

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e infatti poi oliver si sposa, nonostante amasse elio, perché non vede un futuro con lui..

)..in tutto questo è fondamentale anche l'esperienza personale dello scrittore, francese, che ha davvero vissuto in italia in quel periodo storico, da adolescente, per uno o due anni, prima di trasferirsi negli USA..i dibattici politici invece (non mi ricordo se ci sono nel libro) hanno la funzione sia di rendere più credibile l'ambientazione, ma soprattutto quella di far capire che la famiglia di elio è ''colta'', loro parlano 3/4 lingue in maniera fluente, seguono la politica, vivono in una villa con domestici, frequentata da intellettuali e quant'altro - quasi come avessero un circolo - circondata da un terreno immenso, con un campo da tennis - nel film pallavolo - in giardino, ecc..sono insomma una famiglia altolocata....e il giovane elio crescendo in un contesto del genere è molto più colto e maturo dei suoi coetanei (e per questo oliver si trova così bene con lui, è come se non sentisse la differenza d'età)...semmai a me ha fatto girare le scatole la scena in cui si fermano a casa di una vecchietta per chiedere un bicchier d'acqua e notano che questa ha sopra la porta un'immagine di mussolini e allora elio dice ''that's italy''..come a dire che siamo tutti fascisti o comunque nostalgici di quel periodo...almeno, a me ha dato quella sensazione..che luogo comune da due soldi...

 

Per quanto riguarda la tua analisi sul modo di raccontare i sentimenti di elio e il rapporto che sviluppa con oliver, sono d'accordo..è ciò a cui mi riferivo con ''mi aspettavo di più, non fa crescere una certa tensione tra i due protagonisti''..c'è da dire che il loro rapporto - per come è raccontato anche nel libro - è particolare, hanno sempre alti e bassi, a volte vanno d'accordo e riescono a comunicare facilmente, altre volte trovano ostacoli insormontabili...

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finché elio non decide di vuotare il sacco e confessare i suoi sentimenti..a quel punto oliver cerca di resistergli ma alla fine cede e fanno sesso...non so se nel film si capisca bene, ma elio il giorno dopo è schifato da se stesso, si sente proprio sporco e pensa non gli sia piaciuto..e oliver ci rimane di [email protected] dopo che gli fa un inizio di pomp.... è come se avesse un' ''illuminazione'' e capisse che in realtà gli piace quello che oliver gli ha fatto e si sente addirittura in colpa per tutto quello che aveva pensato poco prima...

 

Scusa alla fine ti ho scritto un papiro  ho cercato di aiutarti a comprendere meglio certe cose del film che effettivamente sono molto più comprensibili grazie alle spiegazioni che ci sono nel libro...