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Juventino!

Francia, si discute l'introduzione dell'arabo nelle scuole

Post in rilievo

Mah. Aggiungerei una seconda lingua oltre l'inglese anche in Italia. Non saprei scegliere quale. Una magari utile in certi settori del commercio.

 

In Francia l'insegnamento dell'arabo potrebbe anche avere conseguenze positive. La colonizzazione araba prende il posto di quella americana, ma si porta dietro problemi di un fondementalismo inquietante. Non è facile prevederne gli effetti.

 

 

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Al netto di tutto, imparare le lingue é sempre utile. Poi in linea di principio la Francia é uno stato laico quindi non vedo il problema.

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Chi vuole studiare l'arabo può benissimo farlo iscrivendosi ad un corso di laurea in lingue.

Ergo proposta stupida.

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Il 25/9/2018 Alle 17:46, zbozzige ha scritto:

Quando capiranno che questa gente non vuole essere integrata ma vuole colonizzare sarà sempre troppo tardi...

Queste mentalità aperte, che nella realtà sono grossi ritardi mentali, ci porteranno alla rovina...

Sono completamente d'accordo con te!!!

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Il 25/9/2018 Alle 17:46, zbozzige ha scritto:

Quando capiranno che questa gente non vuole essere integrata ma vuole colonizzare sarà sempre troppo tardi...

Queste mentalità aperte, che nella realtà sono grossi ritardi mentali, ci porteranno alla rovina...

 

Il 25/9/2018 Alle 17:56, Pogba88 ha scritto:

ahimè è cosi! ovviamente non vale per tutti, ma una buona parte ragiona cosi...

 

7 ore fa, Blackmore21279 ha scritto:

Sono completamente d'accordo con te!!!

Però quando fanno vincere i mondiali diventano magicamente integrati, belli e nemmeno puzzolenti, eh?  .sisi

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2 minuti fa, JuventusOnly ha scritto:

 

 

Però quando fanno vincere i mondiali diventano magicamente integrati, belli e nemmeno puzzolenti, eh?  .sisi

Fossero alla Matuidi come persona non come calciatori(parlo di francesi di origini africane), per la Francia sarebbe tutto un guadagno. Purtroppo basta andare nelle periferie di Parigi e vedi la brutta situazione che hanno creato questi non integrati in una società civile.

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Fossero alla Matuidi come persona non come calciatori(parlo di francesi di origini africane), per la Francia sarebbe tutto un guadagno. Purtroppo basta andare nelle periferie di Parigi e vedi la brutta situazione che hanno creato questi non integrati in una società civile.
Nelle periferie è pieno di gente come Matuidi, Pogba, Kante e compagnia bella. Solo che quelli sono ancora poveri e come disse qualcuno "il problema non è che sono neri, il problema è che sono neri e poveri".


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I mangiapane sono uno dei popoli più insulsi d'Europa. Non hanno mai e dico MAI vinto una guerra contro nessuno eppure si sentono dei grandi, predicano la " grandeur".
Non mi dispiace affatto questo loro delirio autodistruttivo, l'importante é che si sbrighino


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Tu quoque, Brute! .doh
 
Sul velo è inutile prolungarsi, è un precetto religioso e c'è chi lo segue e chi no (ovviamente è inutile negare il fatto che ricevere un'istruzione "religiosa" favorirà la cosa, esattamente come per tutte le altre religioni), ma sulla tua affermazione troverai milioni di donne islamiche a darti torto (donne laureate che parlano 3-4 lingue e hanno il loro lavoro, non ti parlo delle donne dei villaggi sui monti del Pakistan). Di base bisogna distinguere i paesi dove il velo è un obbligo, vedi Iran, Arabia, ecc, dai paesi dove ogni donna si veste come meglio crede. E per quanto se ne dica il secondo caso rappresenta oggi la stragrande maggioranza dei paesi del mondo islamico. 
 
Sull'infibulazione e l'Islam credevo fossero rimasti solo gli adepti delle scie chimiche a crederci, ma vedo che ci caschi anche tu! 
Chiariamo una volta per tutte che l'infibulazione NON è una pratica che ha fondamenti religiosi islamici, è una pratica tribale che esiste da secoli (c'è chi dice millenni) prima dell'Islam in certe regioni ed è essenzialmente concentrata in AFRICA (come ben saprai l'Islam è invece una religione con 2/3 dei suoi adepti in Asia). Questa pratica è diffusa sia in paesi africani islamici (Somalia, Egitto, Sudan, ecc) che in paesi africani cristiani (Kenya, Etiopia, Uganda, ecc) che in paesi africani animisti.
Nel mondo islamico asiatico c'è un sacco di gente che non sa nemmeno dell'esistenza di una cosa simile e gli unici paesi dove c'è ancora una certa diffusione sono quelli più vicini all'Africa, vedi lo Yemen! Una pratica religiosa islamica, quella si, è la circoncisione maschile. 
 
Per quanto riguarda internet nel mondo islamico direi che per ora non sta di certo avendo un ruolo di diffusione della "cultura" ma solo di diffusione di un modello consumistico occidentale, del resto basta andare a vedere quali sono le pagine arabe più seguite sui social o i canali più visti su Youtube, non credo che l'illuminismo si diffonderà con Netflix, le mutande di CR7 e Arabs Got Talent! In generale comunque nella generazione degli under 35 (che in Medio Oriente vuol dire il 70% della popolazione) non esiste realmente un problema di mancanza di cultura o di ignoranza diffusa, ormai la % di laureati in questa fascia d'età in gran parte dei paesi mediorientali è paragonabile a quella dei paesi del Sud Europa (Italia, Spagna, ecc), quasi tutti conoscono inglese e/o francese, moltissimi hanno viaggiato in paesi non islamici per studio, lavoro, ecc, ma questa crescita esponenziale del livello d'istruzione negli ultimi 20 anni non ha prodotto come pensavano molti "orientalisti" di un certo tipo uno "spostamento verso il pensiero occidentale" (che è l'idea del vecchio orientalismo colonialista, secondo cui gli altri popoli studiando devono adottare per forza valori e costumi "occidentali"), in realtà l'innalzamento del livello d'istruzione nei paesi islamici ha creato 2 fronti, mentre prima (fino agli anni 80) erano tutti una "via di mezzo" (pregavano ma poi erano "laici" e "occidentali" nei costumi, insomma dei DC islamici per così dire) , oggi la via di mezzo è quasi sparita, nelle università ci sono 2 blocchi ben distinti e distanti, quello islamista e quello laico, che a sua volta è spaccato tra socialisti/comunisti anti-occidentali e liberali filo-occidentali. E la stessa cosa si ripete negli ordini professionali (che sono tra le poche istituzioni veramente democratiche con elezioni regolari). 

In Iran il velo non è obbligatorio e rispetto ai salafiti l'Iran è il paradiso


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30 minuti fa, JuventusOnly ha scritto:

Nelle periferie è pieno di gente come Matuidi, Pogba, Kante e compagnia bella. Solo che quelli sono ancora poveri e come disse qualcuno "il problema non è che sono neri, il problema è che sono neri e poveri".


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Io ho un conoscente senegalese che abitava in quelle zone li prima di trasferirsi in italia, è mi parlava che erano proprio i suoi connazionale ed altri africani a creare i problemi pretendendo i soldi dei sussidi senza voler far niente. Questo era uno dei pochissimi che si contano sulle dita di una mano, che i sussidi del governo lo aiutava per mangiare, ma voleva un lavoro e darsi da fare a tutti i costi ma non per fare il delinquente come lo volevano trasformarr i suoi connazionali di lì 

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In Iran il velo è obbligatorio, così come lo è in Arabia Saudita, di fatto questi sono gli unici due paesi dove l'obbligo esiste oggi. Che poi negli ultimi anni abbiano smesso di perseguitare e punire una donna che non lo porta proprio come vorrebbero le "regole" non vuol dire che la legge non esiste più.

Per quanto riguarda i salafiti se escludiamo zone sotto controllo Isis, Al Qaeda, ecc in paesi non proprio stabili direi che ormai non sono al governo neanche in un paese del mondo islamico, perfino l'Arabia con Bin Salman ha fatto una virata pazzesca che nessuno si sarebbe mai potuto immaginare, ormai è chiaro a tutti che entro pochi anni l'Arabia diventerà come i suoi vicini (Kuwait, Emirati, ecc) che non saranno la Svizzera ma non sono neanche teocrazie dove ogni aspetto della vita è condizionato da leggi religiose.


In Iran il velo non è obbligatorio e rispetto ai salafiti l'Iran è il paradiso


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Io ho un conoscente senegalese che abitava in quelle zone li prima di trasferirsi in italia, è mi parlava che erano proprio i suoi connazionale ed altri africani a creare i problemi pretendendo i soldi dei sussidi senza voler far niente. Questo era uno dei pochissimi che si contano sulle dita di una mano, che i sussidi del governo lo aiutava per mangiare, ma voleva un lavoro e darsi da fare a tutti i costi ma non per fare il delinquente come lo volevano trasformarr i suoi connazionali di lì 
Questa favola della gente povera che non vuole sgobbare non è certo limitata a bianchi Vs neri, pure i ricchi di Milano sotto sotto pensano le stesse cose sui poveri milanesi delle periferie, per loro sono poveri perché non hanno veramente voglia di lavorare. O non hai mai sentito parlare Briatore?

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7 minuti fa, JuventusOnly ha scritto:

Questa favola della gente povera che non vuole sgobbare non è certo limitata a bianchi Vs neri, pure i ricchi di Milano sotto sotto pensano le stesse cose sui poveri milanesi delle periferie, per loro sono poveri perché non hanno veramente voglia di lavorare. O non hai mai sentito parlare Briatore?

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certo su questo ti dò ragione. Ma se parliamo di persone dello stesso paese! quando uno va in un altro paese è pretende solamente, è una feccia per me; che sia arabo, africano, europeo o asiatico.

tra francesi, tra italiani, tra inglesi, tra iraniani, libici, giordani ci sta...almeno lo si fa nel proprio paese(con tutta la faccia tosta schifosa che ne consegue), ma uno che si permette di farlo in un paese non tuo ecco, li vai oltre la faccia tosta schifosa.

Se io italiano, vado in Inghilterra è voglia di lavorare non ne ho, ma pretendo il sussidio per vivere senza far nulla.... mi farei letteralmente schifo se facessi cosi. Da straniero invece occorre rendere al 200% in un altro paese, altro che pretendere e basta. La stessa cosa si dovrebbe fare a casa propria.... ovviamente chiaro, ma quando si è "ospiti" si deve dare qualcosa di più.

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certo su questo ti dò ragione. Ma se parliamo di persone dello stesso paese! quando uno va in un altro paese è pretende solamente, è una feccia per me; che sia arabo, africano, europeo o asiatico.
tra francesi, tra italiani, tra inglesi, tra iraniani, libici, giordani ci sta...almeno lo si fa nel proprio paese(con tutta la faccia tosta schifosa che ne consegue), ma uno che si permette di farlo in un paese non tuo ecco, li vai oltre la faccia tosta schifosa.
Se io italiano, vado in Inghilterra è voglia di lavorare non ne ho, ma pretendo il sussidio per vivere senza far nulla.... mi farei letteralmente schifo se facessi cosi. Da straniero invece occorre rendere al 200% in un altro paese, altro che pretendere e basta. La stessa cosa si dovrebbe fare a casa propria.... ovviamente chiaro, ma quando si è "ospiti" si deve dare qualcosa di più.
a) È pieno di italiani che lo fanno, basta andare in Germania, Inghilterra, ecc, quindi come vedi le pecore nere esistono in tutte le nazionalità (e gli italiani nel mondo non godono di una bella fama in questo senso, italiano = scroccone è una cosa che viaggiando un po' ti sentiresti dire molto spesso, fidati, questo non vuol dire che 60 milioni di italiani sono così).

b) Qui non stiamo parlando più di immigrati, ma di francesi. Pogba è francese, Benzema è francese, non sono ospiti. Sono francesi come Trump (di origini tedesche) è americano. Nelle periferie in Francia sono francesi e proprio per questo sono ancora più incavolati, perché si sentono (e sotto certi aspetti non hanno tutti i torti) dei cittadini di Serie B nel LORO paese, perché questa è gente che non ha più nulla a che fare con i paesi d'origine di genitori, nonni o in molti casi bisnonni.

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1 minuto fa, JuventusOnly ha scritto:

a) È pieno di italiani che lo fanno, basta andare in Germania, Inghilterra, ecc, quindi come vedi le pecore nere esistono in tutte le nazionalità (e gli italiani nel mondo non godono di una bella fama in questo senso, italiano = scroccone è una cosa che viaggiando un po' ti sentiresti dire molto spesso, fidati, questo non vuol dire che 60 milioni di italiani sono così).

b) Qui non stiamo parlando più di immigrati, ma di francesi. Pogba è francese, Benzema è francese, non sono ospiti. Sono francesi come Trump (di origini tedesche) è americano. Nelle periferie in Francia sono francesi e proprio per questo sono ancora più incavolati, perché si sentono (e sotto certi aspetti non hanno tutti i torti) dei cittadini di Serie B nel LORO paese, perché questa è gente che non ha più nulla a che fare con i paesi d'origine di genitori, nonni o in molti casi bisnonni. 

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a) so che ci sono italiani del genere ed infatti mi vergogno per loro che fanno questo, ma cosi come ci sono italiani, tutto il mondo è cosi purtroppo.

 

b) Assolutamente, hanno ragione ad essere arrabbiati che il loro paese lo tratta da cittadini di serie B, ma questo non significa che non possano far niente per cambiare le cose. In primis se migliorassero il loro modo di fare, già sarebbe meglio. Fidati però, non tutti sono cosi, alcuni lo fanno proprio di proposito perchè si sentono i padroni, molestano le donne e quant'altro possano fare. La testimonianza è stata del mio conoscente senegalese, conferma anche quello che hai scritto che alcuni si sentono cittadini di serie B, lui in primis dato che è viveva li da quando aveva 2 anni, mai divenuto cittadino francese, ma a sempre vissuto in maniera onesta e mai trattato come meritava un pò, ma d'altra parte ci sono(è questa è la maggioranza a suo dire), molti afrofrancesi che non si vogliono minimamente sentire francesi, ed anzi vogliono vivere a spese dello stato, rubare e molestare le persone anche in maniera violenta, tanto sanno che in occidente vige la regola della "politicamente corretto", razzisti sono i bianchi mai i neri. Se in tv si parlasse della situazione in sudafrica delle bande di uomini di colore che uccidono i bianchi e violentano brutalmente le donne, mascherando il tutto con rapine ai ricchi proprietari terrieri, in realtà tutto un modo per vendicarsi dell'Apharteid di molti anni fa, persino l'attuale presidente non vede di buon occhio i bianchi. Questo per dire è che i diritti DEVONO essere di tutti, non perchè uno è bianco, nero, ricco o povero. Purtroppo alla fine chi comanda davvero sono i ricchi(di tutte le nazioni) e i poveri * come noi a scannarsi tra noi per compiacere loro

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Il sogno dell'Europa multikulti per me è irrealizzabile 

Non siamo gli USA che son venuti su in 200 anni dal niente 

Europei e Islamici si fanno guerra da 2000 anni, sono culture incompatibili

Questa falsa integrazione che porta solo a ghetti e nidi da cui Isis e co pescano a piene mani sarà un disastro 

La Svezia è un esempio 

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22 ore fa, JuventusOnly ha scritto:

a) È pieno di italiani che lo fanno, basta andare in Germania, Inghilterra, ecc, quindi come vedi le pecore nere esistono in tutte le nazionalità (e gli italiani nel mondo non godono di una bella fama in questo senso, italiano = scroccone è una cosa che viaggiando un po' ti sentiresti dire molto spesso, fidati, questo non vuol dire che 60 milioni di italiani sono così)

Evidentemente non sei mai stato in Inghilterra e neanche in Germania.

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23 ore fa, JuventusOnly ha scritto:

In Iran il velo è obbligatorio, così come lo è in Arabia Saudita, di fatto questi sono gli unici due paesi dove l'obbligo esiste oggi. Che poi negli ultimi anni abbiano smesso di perseguitare e punire una donna che non lo porta proprio come vorrebbero le "regole" non vuol dire che la legge non esiste più.

Per quanto riguarda i salafiti se escludiamo zone sotto controllo Isis, Al Qaeda, ecc in paesi non proprio stabili direi che ormai non sono al governo neanche in un paese del mondo islamico, perfino l'Arabia con Bin Salman ha fatto una virata pazzesca che nessuno si sarebbe mai potuto immaginare, ormai è chiaro a tutti che entro pochi anni l'Arabia diventerà come i suoi vicini (Kuwait, Emirati, ecc) che non saranno la Svizzera ma non sono neanche teocrazie dove ogni aspetto della vita è condizionato da leggi religiose.

 


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l'arabia saudita è la feccia del mondo arabo, finaziatrice dei gruppi salafiti e promotrice di tutte le guerre di questi anni sotto mandato usa e israele.

Ormai lo sanno anche i sassi, come tutti sanno che la feccia in quella parte di modno sta dando gli ultimi colpi di coda.

Mischiare iran e arabia saudita se non è ignoranza, è malafede.

questa famosa vignetta dice tutto

irandifference___jalal_hajir.jpg

 

 

 

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12 ore fa, Mich ha scritto:

Evidentemente non sei mai stato in Inghilterra e neanche in Germania.

Evidentemente sei il classico italiano con i paraocchi che pensa veramente che all'estero l'Italia viene vista solamente come moda, buon cibo e favole varie. 

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38 minuti fa, JuventusOnly ha scritto:

Evidentemente sei il classico italiano con i paraocchi che pensa veramente che all'estero l'Italia viene vista solamente come moda, buon cibo e favole varie. 

Sono il classico che non ragiona per stereotipi come invece fai tu.

Sono stato spesso in Germania ed in Inghilterra, così come in Australia.

Di italiani che vivono e mirano a vivere grazie ai sussidi neanche l'ombra. 

In Germania sono impiegati in lavori manuali più un'altra fascia che invece sono i famosi cervelli in fuga, con Monaco strapopolata.

In Inghilterra molti lavorano nei bar, moltissimi invece sono ricercatori o comunque laureati o plurilaureati che svolgono mansioni di alto livello.

 

Cosa completamente differente dai migranti africani in Italia. Mistifica la realtà altrove.

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11 ore fa, colpodimano ha scritto:

l'arabia saudita è la feccia del mondo arabo, finaziatrice dei gruppi salafiti e promotrice di tutte le guerre di questi anni sotto mandato usa e israele.

Ormai lo sanno anche i sassi, come tutti sanno che la feccia in quella parte di modno sta dando gli ultimi colpi di coda.

Mischiare iran e arabia saudita se non è ignoranza, è malafede.

questa famosa vignetta dice tutto

irandifference___jalal_hajir.jpg

 

 

 

Beh certo, lo sanno tutti. Come sanno che i vaccini fanno venire l'autismo. O no? :patpat:

L'Arabia Saudita è alleato occidentale e l'Iran no, di conseguenza è OVVIO (lo capisce anche un bambino) che in Occidente i difetti dei primi vengano "occultati" e quelli dei secondi ingigantiti, ma la favola secondo cui l'Iran è un paese liberale, aperto e via dicendo (forse ti è sfuggito quanto accaduto nel 79) raccontala ad altri. O le statue dei musei capitolini coperte in quanto "zozze" in occasione della visita di Rohani erano da liberali? Spiegamelo un po'! 

Arabia e Iran sono le due teocrazie del mondo islamico per eccellenza, due facce della stessa medaglia oscurantista che a turno hanno finanziato questo o quel gruppo integralista per i propri interessi. L'Iran sciita è stato il principale hub logistico dei sunniti di Al Qaeda tra gli anni 90 e 2000, la cosa è documentata e provata. L'Iran sciita è il principale alleato dei sunniti di Hamas. E l'Arabia (come il Qatar) in passato sono state molto vicine agli sciiti di Hezbollah per il loro ruolo in Libano.

E i sauditi sono stati per anni i principali finanziatori degli eserciti di Iraq e Libano, due paesi guidati da governi filo-sciiti. Come vedi le cose sono leggermente più complesse di sunniti vs sciiti. 

Ok, ora mi dirai che l'Iran si sta "riformando", è vero, ma lo sta facendo molto lentamente da 15 anni, l'Arabia che sembrava immobile poi dal nulla con Bin Salman (non a caso è odiatissimo dagli islamisti) ha fatto un balzo in avanti di 20 anni negli ultimi due e paradossalmente oggi per dire è più facile organizzare un concerto di musica occidentale a Riyadh (cosa impensabile fino a due anni fa) che a Teheran. 

Inutile dire che dovete fare "aggiorna" al browser (o è wikipedia?) ogni tanto, non puoi dirmi che l'Arabia OGGI finanzia certi gruppi perché aiutava tizio o caio 10 o 20 anni fa. Le cose in Medio Oriente cambiano MOLTO in fretta. 

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5 minuti fa, Mich ha scritto:

Sono il classico che non ragiona per stereotipi come invece fai tu.

Sono stato spesso in Germania ed in Inghilterra, così come in Australia.

Di italiani che vivono e mirano a vivere grazie ai sussidi neanche l'ombra. 

In Germania sono impiegati in lavori manuali più un'altra fascia che invece sono i famosi cervelli in fuga, con Monaco strapopolata.

In Inghilterra molti lavorano nei bar, moltissimi invece sono ricercatori o comunque laureati o plurilaureati che svolgono mansioni di alto livello.

 

Cosa completamente differente dai migranti africani in Italia. Mistifica la realtà altrove.

E' cosa nota, più che nota, di italiani senza particolari qualifiche che vanno (adesso è meglio dire andavano vista la stretta da Brexit) a lavorare in UK per un annetto come camerieri, lavapiatti, ecc per avere poi diritto ai "benefits". Soprattutto giovani "disperati" dal Sud. 

O mi vorresti dire che tu, tanto documentato, non hai mai sentito parlare del "benefits tourism" di cittadini UE che forse è stato uno dei principali motivi dietro alla scelta degli inglesi per il si alla Brexit?

E dai (cit.)! 

 

Il problema non sono i miei stereotipi, il problema casomai è che per te (e per troppi italiani ultimamente) l'italiano medio è solo quello di un certo tipo, lavoratore, serio, puntuale, ecc, gli altri italiani, quelli non proprio raccomandabili, non li vedete proprio. Alla tua destra hai una montagna piena di immondizia chiamata mafia, corruzione, nepotismo, falsi invalidi, concorsi pilotati, appalti truccati, ecc, ma tu guardi solo a sinistra perché c'è l'africano al semaforo che ti da fastidio.

Ecco qual è il vero problema, altro che i miei stereotipi! 

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Beh certo, lo sanno tutti. Come sanno che i vaccini fanno venire l'autismo. O no? :patpat:
L'Arabia Saudita è alleato occidentale e l'Iran no, di conseguenza è OVVIO (lo capisce anche un bambino) che in Occidente i difetti dei primi vengano "occultati" e quelli dei secondi ingigantiti, ma la favola secondo cui l'Iran è un paese liberale, aperto e via dicendo (forse ti è sfuggito quanto accaduto nel 79) raccontala ad altri. O le statue dei musei capitolini coperte in quanto "zozze" in occasione della visita di Rohani erano da liberali? Spiegamelo un po'! 
Arabia e Iran sono le due teocrazie del mondo islamico per eccellenza, due facce della stessa medaglia oscurantista che a turno hanno finanziato questo o quel gruppo integralista per i propri interessi. L'Iran sciita è stato il principale hub logistico dei sunniti di Al Qaeda tra gli anni 90 e 2000, la cosa è documentata e provata. L'Iran sciita è il principale alleato dei sunniti di Hamas. E l'Arabia (come il Qatar) in passato sono state molto vicine agli sciiti di Hezbollah per il loro ruolo in Libano.
E i sauditi sono stati per anni i principali finanziatori degli eserciti di Iraq e Libano, due paesi guidati da governi filo-sciiti. Come vedi le cose sono leggermente più complesse di sunniti vs sciiti. 
Ok, ora mi dirai che l'Iran si sta "riformando", è vero, ma lo sta facendo molto lentamente da 15 anni, l'Arabia che sembrava immobile poi dal nulla con Bin Salman (non a caso è odiatissimo dagli islamisti) ha fatto un balzo in avanti di 20 anni negli ultimi due e paradossalmente oggi per dire è più facile organizzare un concerto di musica occidentale a Riyadh (cosa impensabile fino a due anni fa) che a Teheran. 
Inutile dire che dovete fare "aggiorna" al browser (o è wikipedia?) ogni tanto, non puoi dirmi che l'Arabia OGGI finanzia certi gruppi perché aiutava tizio o caio 10 o 20 anni fa. Le cose in Medio Oriente cambiano MOLTO in fretta. 

Infatti Siria e Yemen son cose di dieci anni fa. Mischiare Iran e sauditi nascondendo le malefatte dei secondi serve a giustificare la guerra già pianificata a Washington e Tel Aviv contro l'Iran.
Devi essere steve bannon o la boldrini


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