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Platini85

Cosa significa per voi tifare Juve?

Post in rilievo

23 ore fa, Bismarck ha scritto:

Per me tifare Juventus è un modo di essere, qualcosa che va al di la di una semplice squadra di calcio. I colori più eleganti che esistono uno stile e una classe senza tempo. Ho 58 anni e la Juve è sempre stata al mio fianco. Quasi da subito perché con le figurine, scelsi questa società come mia preferita. Per la sua divisa, senza sapere come andava in campo, se fosse una squadra vincente piuttosto che un team da metà classifica. Il mio primo idolo fu Haller  e a seguire gli Anastasi i Bettega e via fino ad oggi, dove passando da Alex Del Piero sono arrivato a Paulino Dybala. Posso dire parafrasando un detto comune, che la Juventus è per me una cosa molto importante tra le più importanti della mia vita, è massima lealtà, serietà e il non mollare mai.

... PER LA SUA DIVISA ... QUELLA " DIVISA DA GIOCO " CHE, IN NOME E PER CONTO DI ... per usare un eufemismo ... " SCELLERATE SCELTE DI MERCATO "

SEMPRE MENO HA A CHE FARE CON LA MERAVIGLIOSA MAGLIA CHE HO IN AVATAR ( la prima che mi regalò mio padre ) ... E CHE DI ANNO IN ANNO ...

IN SFREGIO ALLA NOSTRA GLORIOSA STORIA ... SEMPRE PIU' VIENE SFREGIATA ... anzi direi ... STUPRATA ( addirittura sembra che si sia arrivati ad eliminare

le " Nobili ... Strisce ... Verticali  .... Bianche .. e  .. Nere " ) 

 

.... Dio non voglia che, andando avanti di questo passo,un giorno non si arrivi addirittura a mettere in discussione quel nome che TUTTO IL MONDO , DA SEMPRE, 

CI INVIDIA :  "  J  U  V  E  N  T  U  S  " ! 

 

.... Condivido  a 360° il tuo messaggio , in particolare la parte che chiude il tuo post e che ho evidenziato in grassetto ! 

 

Sempre un piacere leggerti ( se ti va e se puoi, nella pagina precedente troverai un paio di mie " riflessioni " in merito ) .

 

Buona serata !   .salve Stefano 

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Tifare Juve è far parte della storia d'Italia. E' provare un amore infinito per quella maglia e per chi l'ha indossata. E' gioa per ogni vittoria, rabbia e dolore per ogni sconfitta gioia o dolore che si rinnovano  partita dopo partita e che ti fanno provsre un amore infinito per la grande, immensa JUVENTUS. 

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22 ore fa, tristano ha scritto:

una volta mio nonno mi disse....lo juventino odia perdere piu' di quanti ami vincere, questa e' la differenza dagli altri

.... uum mi sbaglierò ... ma tuo nonno .... probabilmente ... si riferiva a " j U V E N T I N I "  del  calibro di ..... .ehm

 

Risultati immagini per boniperti immagini          Risultati immagini per furino immagini             Risultati immagini per immagini di Bettega

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2 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

.... uum mi sbaglierò ... ma tuo nonno .... probabilmente ... si riferiva a " j U V E N T I N I "  del  calibro di ..... .ehm

 

Risultati immagini per boniperti immagini          Risultati immagini per furino immagini             Risultati immagini per immagini di Bettega

Vecchia guardia. ..lui stravedeva per Hansen 

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22 ore fa, tristano ha scritto:

una volta mio nonno mi disse....lo juventino odia perdere piu' di quanti ami vincere, questa e' la differenza dagli altri

È il mio pensiero.grande nonno 

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36 minuti fa, tristano ha scritto:

Vecchia guardia. ..lui stravedeva per Hansen 

..... presumo John ... anche se Karl .... non era affatto male ( così mi narrava mio padre ... io ero ancora un " infante bianconero " ) 

 

.... anche se in quanto a " Juventinità " anche quest'altro non è stato secondo a nessuno ....  .ehm

 

Risultati immagini per immagini carlo parola

 

 

 

.... e mi sovviene anche costui  ....   .ehm 

 

image.jpeg.cc8d1d1f486c2d9f283e053d7bc727df.jpeg

 

 

...... un altro grande giocatore .... il danese ... PRAEST .... uno che, tornato in Danimarca, davanti alla sua casa, fino all'ultimo giorno della sua vita, 

issava al cielo la " BANDIERA    .juve           BIANCONERA "   

 

....... Tempi in cui il CALCIO ... era ancora un .... GIUOCO .... ed i ... " MERCENARI " erano lungi da venire !

 

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Le mie vicissitudini di tifoso bianconero sono simili se non completamente sovrapponibili a quelle di @Bismarck, tra l'altro siamo anche coetanei. Direi che dopo più di mezzo secolo posso dire di aver avuto la fortuna di cominciare a tifare Juve anziché il Cagliari che in quegli anni qua a Roma era più seguito delle altre due squadrucce della capitale...alla fine potrei sintetizzare con "molti nemici, molto onore", ma anche tanti fratelli...

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10 minuti fa, italiauno61 ha scritto:

Le mie vicissitudini di tifoso bianconero sono simili se non completamente sovrapponibili a quelle di @Bismarck, tra l'altro siamo anche coetanei. Direi che dopo più di mezzo secolo posso dire di aver avuto la fortuna di cominciare a tifare Juve anziché il Cagliari che in quegli anni qua a Roma era più seguito delle altre due squadrucce della capitale...alla fine potrei sintetizzare con "molti nemici, molto onore", ma anche tanti fratelli...

Condivido !

 

Se ti va, in risposta  ad un altro utente, in riferimento a quelle tu definisci " le due squadrucce romane", accostandole al mio lontano vissuto da juventino nella Capitale,a pag. 3 ho lasciato qualche " flashback " di quegli anni, per me, meravigliosi sotto ogni punto di vista ! 

 

.salve Stefano ! 

 

 

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46 minuti fa, Jerry Drake ha scritto:

È il mio pensiero.grande nonno 

Se il vecchio potesse.

 

Se il giovane sapesse

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16 minuti fa, tristano ha scritto:

Se il vecchio potesse.

 

Se il giovane sapesse

... alla fin fine ... cambia assai poco ... anche perchè .... tirando le somme .... fanno " pari e patta " .... perchè .....  .ehm

 

-  il " Vecchio " è stato anche lui  " Giovane "

 

- il " Giovane "  diverrà anche lui   " Vecchio " 

 

 

- C'EST LA VIE .... UNA RUOTA CHE GIRA  .... .ghgh

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7 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

... alla fin fine ... cambia assai poco ... anche perchè .... tirando le somme .... fanno " pari e patta " .... perchè .....  .ehm

 

-  il " Vecchio " è stato anche lui  " Giovane "

 

- il " Giovane "  diverrà anche lui   " Vecchio " 

 

 

- C'EST LA VIE .... UNA RUOTA CHE GIRA  .... .ghgh

Citando Rivera. .il pallone è tondo. ..ma gira sempre dalla stessa parte 

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10 minuti fa, tristano ha scritto:

Citando Rivera. .il pallone è tondo. ..ma gira sempre dalla stessa parte 

L'Abatino ... ipse dixit

 

uum LA JUVE ? E' FORTE ... SPECIALMENTE FUORI DAL TERRENO DI GIOCO .... E SI SCATENO' L'INFERMO CONTRO L'UNTORE E LADRO BIANCONERO ...  .uffa

 

( " nobile concetto " che , più o meno , anni dopo venne ripreso dall'allora allenatore del Parma , Carlo Ancelotti )

 

 

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non arrendersi mai! la juventinità non riguarda solo il calcio, ma fa parte di qualcosa che ti accompagna durante la vita.........

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Essere juventina per me è averla amata ancora di più in serie B,  soffrire, gioire, esultare, girarsi nel letto insonne quando  si perde, avere gli occhi lucidi dalla gioia quando si vince, avere la certezza, l'unica certezza, che l'amero'  fino alla fine dei miei giorni!

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Non so come descrivere cosa significhi tifare Juve, soprattutto in poche parole. Mi limiterò alla storia quindi.

 

Ho cominciato ad avere simpatia per la Juve sfogliando un album Panini da bambino, che avevo cominciato a riempire per gioco. Anno imprecisato, tra il '78 e l'80. Sfogliando mi innamorai di quelle strisce sottili bianche e nere. Mi piacquero per la loro eleganza, credo, o per la loro unicità, in mezzo a tanti colori che sembravano volersi imporre (queste almeno le sensazioni che ricordo, visto che appunto ero bambino). I primi anni seguivo per simpatia la Juve in campionato, magari in giro, dalle radio di altri, o dei bar. Ma era una simpatia appunto, non tifo.

 

La svolta ci fu guardando l'Italia ai mondiali dell'82, in quell'Italia-Brasile. Lì diventai appassionato di calcio. Quella partita mi esaltò a tal punto, con lacrime sul gol di Falcao, salti e urla ai gol di Rossi, che volli prolungare quelle emozioni per tutto l'anno. Da lì divenni vero tifoso della Juve, che come detto avevo già scelto. Tifo rafforzato da quell'odio (sportivo) di bimbo verso quel Falcao che mi aveva fatto soffrire e che era proprio il simbolo dei rivali della Juve in quell'anno.

 

La vera consacrazione maniacale e forsennata di quel tifo sarebbe arrivata quasi subito, un anno dopo, attraverso la piu' atroce delusione della mia vita di tifoso. La finale di Coppa Campioni di Atene con l'Amburgo. L'unica partita per la quali alla fine piansi davvero, a lungo, amaramente. Inconsolabile. E hai voglia mio padre a cercare di calmarmi, lui, da tifoso del Torino qual'era. Pensavo che mai piu' ci saremmo tornati a rigiocare una finale. Che era un'occasione mancata 'per sempre'.

 

E' così, quindi, sono un vero pioniere dell'ossessione da CL. E forse potrete capire cosa rappresentino per me le partite in questa Coppa, ancora oggi.

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poche parole e significative

per me tifare juve vuol dire FORZA JUVE SEMPRE CON QUALSIASI ALLENATORE e CON QUALSIASI RISULTATO

domanda inutile

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Il 10/3/2019 Alle 22:57, Giove20 ha scritto:

Un hobby, un passatempo, nulla di più. E' un amore sconfinato, una donna seducente a cui non puoi rinunciare per niente al mondo. Ma è anche sofferenza, calciopoli,serie b, fallimenti in champions, fa parte del pacchetto. Sono cresciuto con la juve di lippi, una squadra fantastica, zidane è sempre stato un idolo per me, mi ha fatto innamorare di questa squadra, perdutamente, ma non solo lui, come non dimenticare il pitbull davids, montero, ndved, del piero, vialli, ravanelli, conte, deschamps, e potrei continuare per ore. La sfortuna è che quella juve, quella mentalità, non l'ho più rivista in europa e in questi anni di allegri ho sofferto molto, non mi soddisfa il gioco espresso dalla squadra nonostante i tanti tioli vinti, sono sempre rimasto affascinato dal bel gioco, da squadre che sanno cosa fare in campo, che hanno una propria identità, e questo aspeetto purtroppo è stato accantonato in questi ultimi anni, l'ultima volta che mi sono davvero entusiasmato a seguire la juve è stato il primo anno di conte, vorrei vedere quella mentalità,quella fame sempre, ogni stagione. Chissà se a fine stagione ritornerò ad entusiasmarmi come un tempo, lo spero, allegri mi ha fatto sbarellare non poco in questi anni, mi ha destabilizzato, mi merito un allenatore con un credo calcistico differente, ho sofferto abbastanza. 

Hai scritto quello che stavo pensando di scrivere...immagino che anche tu sia tra i 40 e i 50....

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Juve è stata la terza parola che ho imparato a pronunciare. Sono cresciuto a pane e juventus. La prima partita che ho visto, bimbetto di pochi anni, il 4 - 1 al Milan a S. Siro condito dalla doppietta del giovane Bettega dinanzi al quale il Paron tolse il cappello i. Da giovane l'ho seguita con grandi sacrifici e nonostante la distanza non breve. Basilea, Heysel, Manchester ma ancor prima tante volte al Comunale ed in alcuni stadi d'Italia.

Oggi, come sempre la Juve condiziona il mio umore. Per giorni. E spero, da stasera, di essere a lungo sorridente... 😀

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E' un sentimento strano, diverso da qualsiasi altro.

Non saprei davvero riuscire a spiegare bene cosa significhi per me l'attesa di una partita importante della Juventus, perché mi porta delle emozioni completamente diverse da altre.

Non più belle, non più o meno importanti, ma significativamente diverse.

La consapevolezza che il risultato non dipenda da me rende il tutto meno personale ma e ciò mi porta a confrontare i miei pensieri sulla squadra e sui successi (o insuccessi, più raramente).

 

Fondamentalmente l'emozione di un gol pesante resta una delle gioie più esplosive che esistono. 

L'effetto sorpresa, la speranza, la gioia, la delusione, la critica, i complimenti, la gratificazione, la dimostrazione di forza...

Questo per me potrebbe significare tifare Juventus, ma ovviamente tutto nei limiti di un concetto per me molto significativo: lo sport.

 

Non ho mai litigato in vita mia con nessuno nel disquisire di calcio.

Mi faccio le mie ragioni se un milanista deride Buffon, un napoletano esulta ad un gol avversario o un interista festeggia uno scudetto "rubato".

La vita è ben altro.

Vivo il calcio in maniera passionale, anche spasmodica alle volte, ma cerco di non superare mai il limite "sportivo", quel concetto che mi piace insegnare alle mie figlie.

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Significa proprio questa immagine...

Difendere il proprio amore dove quasi tutti gli abitanti del mio paese tifano Lazio e dove quasi tutti i miei colleghi tifano Napoli

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14 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

... alla fin fine ... cambia assai poco ... anche perchè .... tirando le somme .... fanno " pari e patta " .... perchè .....  .ehm

 

-  il " Vecchio " è stato anche lui  " Giovane "

 

- il " Giovane "  diverrà anche lui   " Vecchio " 

 

 

- C'EST LA VIE .... UNA RUOTA CHE GIRA  .... 

 

Nella vita puoi cambiare tutto....fede.amici. moglie. Lavoro. Nazione.puoi perfino cambiare sesso e identità.non parlare più con un figlio.....ma non puoi cambiare l'amore per la tua squadra. ...

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non so spiegarlo bene ma l'ho sempre avuta nel cuore. inspiegabile .credo che lei abbia scelto me più che il contrario e le emozioni che mi provoca tuttora sono le stesse che sentivo da bambino. la mia vita

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