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phoenix

Corriere Torino, Dybala: "Sarri e Allegri hanno diverse maniere di giocare: Sarri è più offensivo. Ero convinto che con lui avrei iniziato a divertimi. È stato un agosto difficile"

Post in rilievo

14 ore fa, ejuventus ha scritto:

vive nell'equivoco di avere tecnica ed essere un 10, pensando di risolvere le cose con una classe che non ha....

Dire che Dybala non ha classe è come dire che Charlize Theron non ha sex appeal.

 

Datevi una regolata, ogni tanto.

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personalmente dei gol fatti subiti passaggi calci d'angolo colpi di testa non me ne frega niente, mi metto davanti alla tv e quest'anno assisto ad uno spettacolo, giocatori che hanno voglia e che corrono e secondo me si divertono pure a giocare così..

Dybala è tornato a fare l'attaccante ringraziando il cielo.

Allegri sicuramente simpatico e cmq quest'anno di parassitaggio non farà bene alla sua carriera.. secondo me

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14 minuti fa, Audemars ha scritto:

Sono riuscito a leggere che Dybala avrebbe tecnica limitata. 

Pazzesco. 

chiudi tutto :d

Dybala Higuain Cr7 DouglasCosta potenza di fuoco devastante con la palla che gira! scendi in campo a marcarli... vai! 

avrei fatto uno sforzo per prendere Isco che con il Pjanic attuale veramente non ce n'era per nessuno.. ma tant'è

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1 ora fa, ZizouZidane ha scritto:

La tua visione di questo gioco poteva andar bene, forse, 50 anni fa. Oggi, il calcio è uno spettacolo a tutti gli effetti. Come l'NBA. Se vuoi avere successo, oltre a vincere, devi offrire uno spettacolo gradevole. E in società lo sanno benissimo.

La mia visione va benissimo anche oggi, tranquillo.

Se non vinciamo, vedrai che succede...

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49 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

La prima fase è vera, la seconda è falsa. Decisamente.

 

Essere più o meno offensivo è una considerazione relativa al modo di stare in campo e alla mole di gioco d'attacco che si riesce a sviluppare nel corso dei 90 minuti.

 

Fare gol o meno ha poco a che vedere con l'essere più o meno offensivi. Il calcio è un gioco pieno di variabili ed episodi. Puoi attaccare per 90 minuti e, appunto, essere offensivo quanto ti pare, non riuscendo a segnare perché prendi pali e traverse o perché il portiere avversario compie miracoli in serie. Viceversa, puoi effettuare una sola ripartenza in tutta la gara, dopo essere stato rinchiuso nella tua metà campo ad libitum, e andare in gol.

 

Non c'entra nulla proprio a livello di concetto.

Concordo.

Ma è il tuo concetto ad essere non congruo, o perlomeno la definizione che dai di produttività offensiva tarata su uno scopo errato del gioco.

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3 minuti fa, Al Galoppo ha scritto:

La mia visione va benissimo anche oggi, tranquillo.

Se non vinciamo, vedrai che succede...

Che succede? Sono curioso.

 

Il Manchester non vince nulla eppure è terzo per fatturato dopo Real e Barca.

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se non vinciamo vinceremo l'anno prossimo, io son qui ad aspettare di vincere una champions ma alla fine nella vita ci devono essere anche altre cose ;-)

lo scudetto, oddio, dopo otto anni l'unico fastidio potrebbe essere quello di vedere festeggiare delle melme.. ma per il resto non ci cambia molto

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Adesso, ZizouZidane ha scritto:

Che succede? Sono curioso.

 

Il Manchester non vince nulla eppure è terzo per fatturato dopo Real e Barca.

Se la Juventus non vince il campionato sarà stato un fallimento, e salteranno 2-3 persone. A prescindere dalla soddisfazione personale di un numero imprecisato di tifosi relativamente alla propria interpretazione estetica di una partita.

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17 minuti fa, Al Galoppo ha scritto:

Concordo.

Ma è il tuo concetto ad essere non congruo, o perlomeno la definizione che dai di produttività offensiva tarata su uno scopo errato del gioco.

Io non ho dato una definizione di produttività offensiva (la produttività, si, ha a che vedere con il numero dei gol). Ho parlato di essere più o meno offensivi e di mole di gioco offensivo prodotta. Sono due cose diverse. E' appunto quello che sta cercando di dirti.

 

Avere un atteggiamento offensivo ed essere offensivamente produttivi sono due cose diverse. Talmente diverse che, anzi, il massimo della produttività consiste proprio nel segnare sull'unico tiro in porta effettuato in 90 minuti. Questo, con l'essere più o meno offensivi, ripeto, c'entra nulla.

 

Dopo di che, per concludere il discorso: "credo che Sarri sia un po’ più offensivo" - Paulo Dybala. Magari lui lo sa meglio di noi, che dici?

14 minuti fa, Al Galoppo ha scritto:

Se la Juventus non vince il campionato sarà stato un fallimento, e salteranno 2-3 persone. A prescindere dalla soddisfazione personale di un numero imprecisato di tifosi relativamente alla propria interpretazione estetica di una partita.

Se la Juventus arriverà seconda ma sarà riuscita a dare spettacolo e ad acquisire un'immagine internazionale che sia appetitosa per nuovi sponsor e investitori e che richiami nuovi tifosi nel resto del mondo, non salterà proprio nulla. 

 

Al mondo, se la Juventus vince l'ennesimo campionato, frega nulla.

 

Siamo nel 2020 eh.

 

 

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a noi serve una champions.

Per un bianconero è un paradosso ma per attrarre investitori la serie A avrebbe bisogno di un vincitore diverso ogni anno

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2 ore fa, ZizouZidane ha scritto:

Io non ho dato una definizione di produttività offensiva (la produttività, si, ha a che vedere con il numero dei gol). Ho parlato di essere più o meno offensivi e di mole di gioco offensivo prodotta. Sono due cose diverse. E' appunto quello che sta cercando di dirti.

 

Avere un atteggiamento offensivo ed essere offensivamente produttivi sono due cose diverse. Talmente diverse che, anzi, il massimo della produttività consiste proprio nel segnare sull'unico tiro in porta effettuato in 90 minuti. Questo, con l'essere più o meno offensivi, ripeto, c'entra nulla.

 

Dopo di che, per concludere il discorso: "credo che Sarri sia un po’ più offensivo" - Paulo Dybala. Magari lui lo sa meglio di noi, che dici?

 

L'opinione di Paulo Dybala è la sua opinione. I numeri non sono opinione.

A me di essere "offensivi" come lo intendi tu interessa zero. Chi fa più gol ha ragione. Se facendo catenaccio e contropiede fai 100 gol e facendo densità nell'aria avversaria ne fai 80, significa che il primo approccio era quello più efficace. Questo rimanendo sul fatto che è meglio vincere 1-0 38 partite che non vincerne 5-0 30 e pareggiare le altre 8.

 

Quoto

 


Se la Juventus arriverà seconda ma sarà riuscita a dare spettacolo e ad acquisire un'immagine internazionale che sia appetitosa per nuovi sponsor e investitori e che richiami nuovi tifosi nel resto del mondo, non salterà proprio nulla. 

 

Al mondo, se la Juventus vince l'ennesimo campionato, frega nulla.

 

Siamo nel 2020 eh.
 

 

Qui esprimi una tua opinione storicamente slegata da ciò che è lo sport, la Juventus e ciò che sono state le parole di Agnelli questa estate.

L'obiettivo è vincere. Per fortuna, aggiungerei, seguo il calcio, non il wrestling. Cosa interessi "al mondo" è irrilevante, conta ciò che interessa alla Juventus. E a un tifoso della Juventus non può che interessare vincere, a meno di fraintendimenti sul senso del gioco (comuni a ben vedere).

 

Poi arrivarci usando altro approccio è la sfida. Tu stai dicendo che "l'altro approccio" è l'obbiettivo.

Non è così, e lo ribadisce sempre il management Juve: vincere è l'unica cosa che conta. Se arriveremo secondi facendo 180 gol (e comunque ne dubito) sarà stato un fallimento senza scusanti.

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3 ore fa, Al Galoppo ha scritto:

La mia visione va benissimo anche oggi, tranquillo.

Se non vinciamo, vedrai che succede...

C'è chi è riuscito a farsi contestare da gran parte della tifoseria vincendo 5 scudetti di fila. Forse è vero che gran parte degli juventini vuole godersi uno spettacolo, non trovi?

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Adesso, Pawn Heart ha scritto:

C'è chi è riuscito a farsi contestare da gran parte della tifoseria vincendo 5 scudetti di fila. Forse è vero che gran parte degli juventini vuole godersi uno spettacolo, non trovi?

Uno juventino che vuole vedere uno spettacolo e non la Juve vincere, per me, non è uno juventino.

E' un supporter di wrestling, dove il risultato non conta.

 

Gli indicatori della fanbase della Juventus sono tutti in crescita costante da anni comunque. La percezione di un forumista non è quella di un'azienda.

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9 minuti fa, Al Galoppo ha scritto:

Uno juventino che vuole vedere uno spettacolo e non la Juve vincere, per me, non è uno juventino.

E' un supporter di wrestling, dove il risultato non conta.

 

Gli indicatori della fanbase della Juventus sono tutti in crescita costante da anni comunque. La percezione di un forumista non è quella di un'azienda.

Credo di essermi spiegato male. Sono convinto che la maggior parte dei tifosi di qualsiasi squadra, tra vincere e dare spettacolo, sceglierebbe sempre la prima eventualità.

Il punto è che le due cose non sono alternative, anzi, solitamente vanno di pari passo, per cui molti tifosi della Juve, che da anni vince senza appagare il loro gusto estetico, vorrebbero vedere un  gioco più propositivo, trame più spettacolari e un dominio più netto degli avversari in campo, PUR CONTINUANDO a vincere. Perché la Juve ha i giocatori adatti a battere in casa il Benevento anche senza aspettarlo nella propria metà campo non appena si trova sopra di un gol...

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1 ora fa, Al Galoppo ha scritto:

Uno juventino che vuole vedere uno spettacolo e non la Juve vincere, per me, non è uno juventino.

E' un supporter di wrestling, dove il risultato non conta.

 

Gli indicatori della fanbase della Juventus sono tutti in crescita costante da anni comunque. La percezione di un forumista non è quella di un'azienda.

Apprezzo i tuoi sforzi, @Al Galoppo, ma è tutto inutile. Come hai potuto leggere, in questo thread vi sono degli utenti che ammettono candidamente che preferirebbero arrivare secondi e "giocare bene" piuttosto che vincere e "giocare male". Di tutto questo dobbiamo ringraziare sempre e soltanto i media italiani, che per rendere sopportabile una striscia di campionati DOMINATI dalla Juventus si sono inventati questo assurdo dualismo tra risultati e "bel giuoco". Probabilmente i media italiani pensavano soltanto di fare un favore ai tifosi del Napoli e non avevano previsto che i tifosi della Juventus potessero credere a queste scemenze, ma ormai è andata così. Del resto, i tifosi delle squadre di calcio si assomigliano un po' tutti. 

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4 minuti fa, JVS ha scritto:

Apprezzo i tuoi sforzi, @Al Galoppo, ma è tutto inutile. Come hai potuto leggere, in questo thread vi sono degli utenti che ammettono candidamente che preferirebbero arrivare secondi e "giocare bene" piuttosto che vincere e "giocare male". Di tutto questo dobbiamo ringraziare sempre e soltanto i media italiani, che per rendere sopportabile una striscia di campionati DOMINATI dalla Juventus si sono inventati questo assurdo dualismo tra risultati e "bel giuoco". Probabilmente i media italiani pensavano soltanto di fare un favore ai tifosi del Napoli e non avevano previsto che i tifosi della Juventus potessero credere a queste scemenze, ma ormai è andata così. Del resto, i tifosi delle squadre di calcio si assomigliano un po' tutti. 

Io apprezzo la vs. inutile e infondata teoria non scritta da nessuna parte per il quale se fai una cosa non puoi farne un'altra o vice-versa.

Tra vincere e giocare bene non c'è da scegliere.

Ci sono solo semplicemente allenatori che portano in dote differenti metodi di lavoro.

Dubito che ci siano allenatori che non vogliono vincere, come dubito che per arrivare all'obiettivo prefissato ci sia solo una strada.

Adesso basta. Siamo stanchi di voi.

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1 ora fa, Al Galoppo ha scritto:

Uno juventino che vuole vedere uno spettacolo e non la Juve vincere, per me, non è uno juventino.

E' un supporter di wrestling, dove il risultato non conta.

 

Gli indicatori della fanbase della Juventus sono tutti in crescita costante da anni comunque. La percezione di un forumista non è quella di un'azienda.

io direi piuttosto che uno juventino che crede che si possa vincere in europa senza attaccare (perché giocare bene significa semplicemente questo: attaccare) non è né uno juventino né un appassionato di calcio, ma semplicemente uno che per 90 min guarda le pettinature dei calciatori, timbra il risultato, e poi torna alle sue vere passioni: amici di maria de filippi, grande fratello, c'è posta per te, i cavalli, il gabbione.

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Adesso, Alieno Bianconero ha scritto:

Io apprezzo la vs. inutile e infondata teoria non scritta da nessuna parte per il quale se fai una cosa non puoi farne un'altra o vice-versa.

Tra vincere e giocare bene non c'è da scegliere.

Ci sono solo semplicemente allenatori che portano in dote differenti metodi di lavoro.

Dubito che ci siano allenatori che non vogliono vincere, come dubito che per arrivare all'obiettivo prefissato ci sia solo una strada.

Adesso basta. Siamo stanchi di voi.

Senza offesa, ma credo che prima di quotare un messaggio tu debba leggerlo con attenzione e capire ciò che vi è scritto. Di fatto, stiamo dicendo esattamente la stessa cosa: ci sono tanti modi di vincere ("differenti metodi di lavoro"), non conta il mezzo ("dubito che per arrivare all'obiettivo prefissato ci sia solo una strada"), ma il fine ("l'obiettivo prefissato"). 

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7 minuti fa, JVS ha scritto:

Senza offesa, ma credo che prima di quotare un messaggio tu debba leggerlo con attenzione e capire ciò che vi è scritto. Di fatto, stiamo dicendo esattamente la stessa cosa: ci sono tanti modi di vincere ("differenti metodi di lavoro"), non conta il mezzo ("dubito che per arrivare all'obiettivo prefissato ci sia solo una strada"), ma il fine ("l'obiettivo prefissato"). 

Senza offesa, ma tu continui a fare lo gnorry e lo fai apposta.

Non stiamo dicendo affatto la stessa cosa.

Il mezzo conta, altrimenti nessuno avrebbe interesse ad andarsi a guardare una partita di calcio.

Se il risultato fosse l'unica cosa che conta, allora c'è il televideo.

Non è difficile capirlo.

Prendetevi una vacanza o fate un pellegrinaggio, chiudetevi in convento e pregate, fate qualcosa... perché i vs ragionamenti sono sotto terra e non ce la potete fare assolutamente a capire.

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4 minuti fa, django reinhardt ha scritto:

io direi piuttosto che uno juventino che crede che si possa vincere in europa senza attaccare (perché giocare bene significa semplicemente questo: attaccare) non è né uno juventino né un appassionato di calcio, ma semplicemente uno che per 90 min guarda le pettinature dei calciatori, timbra il risultato, e poi torna alle sue vere passioni: amici di maria de filippi, grande fratello, c'è posta per te, i cavalli, il gabbione.

In pratica sostieni che esista un "gioco europeo" che funziona solo per la finale, visto che la Juventus "senza attaccare" (chissà se hai visto le partite della Juventus o del Napoli) è arrivata in finale due volte negli ultimi cinque anni. Fantastico! Ti consiglio di contattare l'Atletico Madrid: stanno buttando 20 milioni di euro annualmente per pagare un allenatore che non capisce ciò che @django reinhardt di vecchiasignora.com ha capito invece... 

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Adesso, Alieno Bianconero ha scritto:

Senza offesa, ma tu continui a fare lo gnorry e lo fai apposta.

Non stiamo dicendo affatto la stessa cosa.

Il mezzo conta, altrimenti nessuno avrebbe interesse ad andarsi a guardare una partita di calcio.

Se il risultato fosse l'unica cosa che conta, allora c'è il televideo.

Non è difficile capirlo.

Prendetevi una vacanza o fate un pellegrinaggio, chiudetevi in convento e pregate, fate qualcosa... perché i vs ragionamenti sono sotto terra e non ce la potete fare assolutamente a capire.

Mi dispiace contraddirti, ma è questa l'unica cosa che conta. Sei sicuro di aver mai visto una partita di calcio? Alla fine non c'è una giuria che assegna il punteggio in base a ciò che piace a @Alieno Bianconero, ma la squadra che ha segnato un gol in più dell'avversario vince...

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8 minuti fa, JVS ha scritto:

Mi dispiace contraddirti, ma è questa l'unica cosa che conta. Sei sicuro di aver mai visto una partita di calcio? Alla fine non c'è una giuria che assegna il punteggio in base a ciò che piace a @Alieno Bianconero, ma la squadra che ha segnato un gol in più dell'avversario vince...

Ma che devi contraddire?

Quella domanda, te la dovrei rivolgere io a te, visto che metti sotto terra il come e il mezzo per cui si arriva al risultato, tu non avresti alcun interesse ad andare allo stadio o guardarti 90+ minuti di partite se  convulsamente ed esclusivamente sei interessato al risultato finale, indipendentemente se giocano a calcio, baseball o pallavolo.

Non puoi contraddire niente, perché logicamente il discorso fa acqua da tutte le parti.

Fate ridere. .asd

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24 minuti fa, django reinhardt ha scritto:

io direi piuttosto che uno juventino che crede che si possa vincere in europa senza attaccare (perché giocare bene significa semplicemente questo: attaccare) non è né uno juventino né un appassionato di calcio, ma semplicemente uno che per 90 min guarda le pettinature dei calciatori, timbra il risultato, e poi torna alle sue vere passioni: amici di maria de filippi, grande fratello, c'è posta per te, i cavalli, il gabbione.

Sul non essere uno juventino, vabbè lì si può opinare. 

 

Sul non essere un appassionato di calcio è vero e purtroppo per loro non è neppure opinabile. I collaborazionisti degli ultimi due anni di idee quali 'comandare la partita difendendo' 'giocare male=vittoria' è semplicemente gente che si fa le seghe sui successi altrui.

Cosa legittima per carità, ma non confondiamola con passione per il calcio. 

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6 minuti fa, Alieno Bianconero ha scritto:

Ma che devi contraddire?

Quella domanda, te la dovrei rivolgere io a te, visto che metti sotto terra il come e il mezzo per cui si arriva al risultato, tu non avresti alcun interesse ad andare allo stadio o guardarti 90+ minuti di partite se  convulsamente ed esclusivamente sei interessato al risultato finale, indipendentemente se giocano a calcio, baseball o pallavolo.

Non puoi contraddire niente, perché logicamente il discorso fa acqua da tutte le parti.

Fate ridere. .asd

Mi dispiace, ma continui a non comprendere ciò che scrivo. Non è bello ridere di ciò che non si capisce, ti invito a sforzarti un po' di più.

 

Tu hai scritto che "il risultato non è l'unica cosa che conta". Mi sapresti dire cos'altro conta in uno sport come il calcio? Cerco di facilitarti la comprensione del messaggio: non voglio sapere cos'altro conta per te, ma voglio sapere cosa conta in assoluto. 

 

Peraltro l'esempio che fai dei tifosi che non avrebbero interesse ad andare allo stadio è decisamente infelice, ma non voglio infierire.

 

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