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Kobayashi

Coronavirus COVID-19 (topic unico)

LadyJay

È vietato parlare di politica e di religione.

Non postate fake news o cose che non hanno attinenza con l'argomento del topic.

Mettete video e articoli sotto quote. E mettete sempre la fonte di ogni notizia che riportate.

Evitate i battibecchi. Evitate di andare perennemente OT.

NOTA BENE: segnalate i post non consoni, non quotate e rispondete a tali post e, soprattutto, non pretendete che tali post vengano moderati nel giro di pochi secondi visto che lo staff non sta sul forum h24.

È VIETATO, come da regolamento generale, parlare della moderazione con post pubblici.

Messaggio di LadyJay

Post in rilievo

9 minuti fa, manuelman ha scritto:

comunque non è questo il video di cui parlavo 

quello che dicevo io lo trovi sulla sua pagina Facebook,è l ultimo fatto , su youtube ancora nn c è 

Ah ecco, purtroppo non ho facebook.

Aspetterò lo metta su YouTube

Grazie

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1 ora fa, effe1986 ha scritto:

Sono illeggibili, sono d'accordo. Però chi parla di svariati milioni di contagiati non sa quello che dice.

 

Se avessimo 5 mln di contagiati solo in Italia dovremmo fare le fosse comuni. 

 

Sulla base dei dati coreani e tedeschi che reputo i più attendibili considero fisiologica in un paese con il sistema ospedaliero che non collassa una mortalità che va dall'1 al 4% a seconda delle fasce di età colpite. È chiaro che se se questo virus va in un centro anziani fa una strage, se va in uno spogliatoio di calcio passa più o meno senza fare danni. 

 

Noi attualmente siamo all'11,6 e quindi al triplo del tasso di mortalità più alto citato prima. Ad alzare questo tasso di mortalità contribuisce in gran parte la Lombardia dove il sistema ospedaliero è collassato ed è ancora al collasso e tutte le scelte possibili sono state sempre sbagliate. 

Ecco che quindi quel 4% può arrivare anche al 7/8 se fai morire la gente in casa o la ricoveri solo quando ha una gravissima ipossia (l'esito di questa malattia è tanto più benevolo quanto prima si interviene nei casi gravi). 

Quindi io dico che i contagiati in Lombardia sono il doppio, massimo il triplo (100/150 mila al massimo) e dire che ce ne sono 1 mln secondo me è solo una gara a cercare un alibi per non ammettere le proprie colpe (presenti e passate). 

Poi se tea 3 mesi dopo uno screening di massa risulterà qualcosa di diverso pronto a cambiare idea. 

Ad oggi sparare numeri a caso significa fare terrorismo psicologico e non prendersi le proprie responsabilità. 

penso che 1 milioni di contagiati si abbiano in Lombardia, guardando il numero delle vittime ed i positivi

e forse possiamo supporre 1 milione sparso per il resto d'Italia (forse meno)

di piu' i numeri sarebbero piu'impietosi per ricoveri e decessi

 

1 ora fa, Wolfman45 ha scritto:

Coronavirus Bologna, ragazzina chiama i carabinieri. "Aiuto, ho fame"

 

Il resto del carlino 

Ma tanto è colpa loro che divevano risparmiare.  Famiglia di stranieri ma ce ne sono anche di italiane 

 Ci dobbiamo affidare al cuore dei carabinieri??

al cuore degli italiani si perche' se si aspettano le autorita' ,rischidi stare a dieta per un po' purtroppo

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5 minuti fa, sol invictus ha scritto:

Il 31 gennaio in G.U. viene proclamato lo stato di allerta sanitario: come ho scritto nella prima delle 15  domande  a pagina 5 di questo topic, era del tutto ovvio che la situazione sanitaria fosse già da tempo sotto monitoraggio da parte del Ministero: io avevo ipotizzato almeno una settimana prima della delibera del 31 gennaio. Ed ecco che comincia puntualmente a saltare fuori una circolare del 22 gennaio.

 

Quindi torno a chiedere:

 

• cosa (non) è stato fatto e quali meccanismi tecnico-giuridici (non) sono stati attivati concretamente come conseguenza di tale delibera?

tutto quello che vuoi, ma il decreto legge sullo stato di emergenza é prassi, é un atto dovuto, automatico, chiamalo come ti pare, nel momento in cui vengono trovati i primi soggetti positivi sul territorio nazionale, ed era appunto il 31 gennaio.

Tant´é che all´epoca la notizia non creó di certo il benché minimo allarme nella popolazione perché era chiaro il motivo.

Capisco che poi a rileggerlo a distanza di tempo possa sorgere il dubbio perché tanto tempo é passato e vatti a ricordare gli eventi che portarono al decreto...e quindi puo´ sembrare ad una rilettura posticipata un "decreto fatto perché si sapeva l´entitá del problema" ma non é cosi´

Poi che ci sian altre domande senza risposta fuor di dubbio...il cambiare a distanza di pochi giorni il criterio di selezione dei soggetti da testare, togliendo i casi di polmonite sospetta e lasciando solo i casi con collegamenti epidemiologici alla cina é una cosa che effettivamente fa pensare, e locatelli che lo nega con fermezza non fa altro che aumentare i dubbi

 

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Nel frattempo a Roma governo e opposizione stanno discutendo sulla (de)responsabilizzazione dei vertici di ASL e aziende ospedaliere per non aver adottato quanto dovuto per garantire la tutela della salute nei luoghi di lavoro (es. DPI e sanificazione). Insomma, alla fine sarà colpa di chi sta facendo 12 ore, o più, di turno...

As usual.

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1 ora fa, manuelman ha scritto:

Per chi ha voglia andate su Facebook ad ascoltare l

ultimo video di un certo MATTEO GRACIS è un po’ lungo ,circa 40 min , ma fa venire tante domande (per chi ha voglia di farsele e non si beve tutto quello che arriva )

l'ho trovato, personalmente non dice nulla di nuovo, consapevole ormai da 20 anni che quello che i media raccontano e la lalor versione della verita', e come in cloud atlas dicono, ogni versione della verita' e' NON verita'

1 ora fa, Amdir ha scritto:

Ora ho ascoltato Burioni in radio. Solo a me da l'impressione di chi non capisce in tubo, e si sta facendo pubblicità con il coronavirus? Mah. Non so come fa a stare 24 ore su 24 sui media questo virologo da "strapazzo"

ma e' palese

in questo momento causa crisi determinati elementi sono diventati figure centrali e cavalcano l'onda (idem per donazioni o altro)

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1 ora fa, italiauno61 ha scritto:

No, ma solitamente e tranne qualche raro caso di mele marce, sono la parte di stato più vicina alla popolazione e non si tirano mai indietro in questi casi, anche rimettendoci di tasca propria.

concordo, in generale ho semrpe trovato i cc molto piu' comprensivi rispetto alle altre forze dell'ordine

poi come tu dici, dipende sempre chi hai davanti, la persona

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Tgcom24 scrive che si inizierà la fase 2 quando R0 sarà minore di 1 e si riaprirà tutto quando R0 sarà 0.

 

Ma sarà possibile arrivare a R0=0 Senza vaccino?

 

* R0  ovvero il “numero di riproduzione di base” che rappresenta il numero medio di infezioni secondarie prodotte da ciascun individuo infetto in una popolazione completamente suscettibile cioè mai venuta a contatto con il nuovo patogeno emergente. Questo parametro misura la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva.

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6 minuti fa, Gamarra ha scritto:

Nel frattempo a Roma governo e opposizione stanno discutendo sulla (de)responsabilizzazione dei vertici di ASL e aziende ospedaliere per non aver adottato quanto dovuto per garantire la tutela della salute nei luoghi di lavoro (es. DPI e sanificazione). Insomma, alla fine sarà colpa di chi sta facendo 12 ore, o più, di turno...

As usual.

E c’è chi continua a sperare che lo stato si assuma la responsabilità della sua impreparazione .ghgh 

Sarebbe un’ottima trama per un fantasy 

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1 ora fa, Wolfman45 ha scritto:

Appunto ma ti pare che dobbiamo affidarci a loro 

Nessun aiuto concreto finora

A si, le bollette arrivano molto puntuali

l'altro ieri il mio comune ha organizzato una distribuzione di beni alimentari di prima necessita' per chi ne avesse bisogno

da noi siamo piccoli comuni ed e'piu' facile essere aiutati, nelle grandi citta' penso sia piu' complicato

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15 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

I grandi numeri, che ci stiamo perdendo, sono probabilmente quelli degli asintomatici o paucisintomatici che passano la malattia senza nemmeno ricorrere al medico di base molto spesso 

 

Interessanti a fine statistico, ma per fortuna non interessanti per quanto riguarda il peso per il ssn

Eh però aspetta un attimo, se io dico che su 100k persone infette ne muoiono 14k e quindi fermo un intero paese per tutelare la salute di tutti è diverso da dire che su milioni ne muoiono 14k perché avresti un virus ovviamente infame ma totalmente ridimensionato.

Però la controprova non esiste per cui ci dobbiamo adeguare alla situazione attuale e discutere sui numeri parziali che ci danno alle 18.

28 minuti fa, blackwhiteduke ha scritto:



il discorso dei tamponi é surreale...i tamponi possono rilevare il numero di contagiati di quel momento...non van a trovare fra i negativi chi é stato contagiato in passato, é guarito, e non é piu´ positivo al momento

l´influenza stagionale fa 6-8 milioni di contagiati ogni stagione... nei momenti di picco pero´ in una settimana son posson esserci 700K casi...quindi se vai a fare un indagine in quel momento non trovi il 10 casi su 100 ma ne trovi poco piú di 1 su 100 positivo... 

non so se é chiaro il concetto...

d´altronde ci son i primi piccoli casi di rilievo effettuato con test seriologici che mostrano tendenze assolutamente diverse... 

se chi di lavoro fa epidemiologia ed é arrivato a quelle conclusioni, permettimi, avrá i suoi validi motivi ed é piú probabile che le tue valutazioni sian basate non sul nulla, ma su un approccio sbagliato

Si oltretutto questa dovrebbe essere la strada da seguire per cercare di uscire da questo loop in cui siamo caduti, se si continuano a fare tamponi che valgono per il momento  specifico come si fa ad avere un quadro realistico? Per dire io posso farmi il tampone adesso ed essere pulito ma poi uscire a prendermi il pane e contrarre il virus oppure posso essere negativo ma magari l'ho già preso a febbraio e non si saprà mai.

Poi però ogni giorno si legge che le percentuali sui tamponi calano, e quindi? Che ce ne facciamo del 10% o dell' 11%, cosa cambia a livello pratico? Niente perché non è statistica utile.

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1 ora fa, italiauno61 ha scritto:

Ma infatti..

Qualcuno molto importante,  affermava il 27 gennaio che eravamo prontissimi...

li servirebbe un giornalista a fine crisi che va da questa persona e gli chiede di commentare questa frase...se rimane in silenzio, gli si fan vedere i numero dei morti, magari gli viene una crisi di coscienza (ma non credo, quelli hanno il pelo,non gli frega nulla)

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15 minuti fa, blackwhiteduke ha scritto:

tutto quello che vuoi, ma il decreto legge sullo stato di emergenza é prassi, é un atto dovuto, automatico, chiamalo come ti pare, nel momento in cui vengono trovati i primi soggetti positivi sul territorio nazionale, ed era appunto il 31 gennaio.

Tant´é che all´epoca la notizia non creó di certo il benché minimo allarme nella popolazione perché era chiaro il motivo.

Capisco che poi a rileggerlo a distanza di tempo possa sorgere il dubbio perché tanto tempo é passato e vatti a ricordare gli eventi che portarono al decreto...e quindi puo´ sembrare ad una rilettura posticipata un "decreto fatto perché si sapeva l´entitá del problema" ma non é cosi´

Poi che ci sian altre domande senza risposta fuor di dubbio...il cambiare a distanza di pochi giorni il criterio di selezione dei soggetti da testare, togliendo i casi di polmonite sospetta e lasciando solo i casi con collegamenti epidemiologici alla cina é una cosa che effettivamente fa pensare, e locatelli che lo nega con fermezza non fa altro che aumentare i dubbi

 

Non ci fu allarme anche perché la G.U. la leggono cinque persone in tutta Italia oltre al correttore di bozze. In pratica nessuno se  ne accorse. Tuttavia se gli organi tecnici del Ministero furono spinti ad attivare questo "automatismo" evidentemente è perché si erano accesi sul territorio degli "indicatori di allarme" che avevano segnalato delle anomalie: azione > reazione / causa > effetto. 

Ovviamente in quel preciso momento non vie era da parte del Ministero, contezza né percezione della gravità  e diffusione del contagio: tuttavia il solo fatto che si fossero accesi gli indicatori di allarme che avevano portato alla delibera d'allerta implica, per come la vedo io, una grave sottovalutazione se non negligenza ed in ogni caso una totale assenza di preveggenza nell'elaborazione di un worst-case scenario: mancanza che già da sola la considero negligenza.

Se la sentinella lancia l'allarme potrebbe essere ubriaca e averci visto doppio. Ma questo non giustifica comunque la mancanza di munizioni nell'arsenale del fortino.

 

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55 minuti fa, Juventinocomasco ha scritto:

economia e salute sono correlate, una bilancia che deve avere un suo equilibrio, il mondo capitalistico in cui viviamo si basa su cio'

brutto ma e' cosi

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1 minuto fa, sol invictus ha scritto:

Non ci fu allarme anche perché la G.U. la leggono cinque persone in tutta Italia oltre al correttore di bozze. In pratica nessuno se  ne accorse.

corriere-della-sera.png

 

 puo´ bastare ?

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5 minuti fa, SuperT ha scritto:

Tgcom24 scrive che si inizierà la fase 2 quando R0 sarà minore di 1 e si riaprirà tutto quando R0 sarà 0.

 

Ma sarà possibile arrivare a R0=0 Senza vaccino?

 

* R0  ovvero il “numero di riproduzione di base” che rappresenta il numero medio di infezioni secondarie prodotte da ciascun individuo infetto in una popolazione completamente suscettibile cioè mai venuta a contatto con il nuovo patogeno emergente. Questo parametro misura la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva.

Ecco altri professionisti dell'informazione in azione, come calcoliamo l'r0 se non si tamponano o testano tutti? I dati che abbiamo sono di una parzialità imbarazzante specie sapendo che ci sono una quantità pazzesca di asintomatici che sono comunque veicoli del virus.

Se io asintomatico porto il virus in giro e lo beccano altre 3 persone che rimangono asintomatiche r0 rimane comunque più di 1, significa non uscirne mai secondo i loro calcoli.

Chi di dovere iniziasse a pensare di ripartire dotando i cittadini delle mascherine perché non è possibile restare a casa per sempre, la fase 2 così rimane un miraggio.

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37 minutes ago, POLARMAN said:

voglio sperare che i nostri li abbiano inseriti nel conteggio

Non nelle ultime due settimane temo.

Il Piemonte iniziava ieri a censire le.oltre 900 case di riposo

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13 minuti fa, POLARMAN ha scritto:

l'ho trovato, personalmente non dice nulla di nuovo, consapevole ormai da 20 anni che quello che i media raccontano e la lalor versione della verita', e come in cloud atlas dicono, ogni versione della verita' e' NON verita'

ma e' palese

in questo momento causa crisi determinati elementi sono diventati figure centrali e cavalcano l'onda (idem per donazioni o altro)

si ma tu l avevi mai notato che la protezione civile nel bollettino specifica che il numero dei decessi deve essere confermato perché l ISS deve stabilire ancora la vera causa del decesso ??

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51 minuti fa, manuelman ha scritto:

allora non fare il sapientone , io non è che non capisco ,dico che non ha alcun senso dare i dati dei deceduti se poi devono essere confermati(il motivo deve essere confermato ,lo dice la protezione civile mica io è) ,ci vuole tanto ad arrivarci ?

e il dato dei 15.000 del mese Marzo 2019 lo dice il presidente dell Istat mica io è , c è tanto di articolo basta cercarlo.....poi quello che c è scritto ora non so ma ti credo 

ma a chi dai retta ?

se ho capito bene la questione

i morti classificati sono tutti positivi al tampone

quello che dicono di voler appurare (e lo trovo un discorso privo di sensibilita') con eventuale autopsia e' se questi son morti PER o CON

uno schifo insomma...ai quali io dico diconteggiare chie e' morto a CAUSA della situazione Coronavirus ij quanto non ha potutto ricevere cure adeguate per altre patologie gravi

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30 minuti fa, POLARMAN ha scritto:

se ho capito bene la questione

i morti classificati sono tutti positivi al tampone

quello che dicono di voler appurare (e lo trovo un discorso privo di sensibilita') con eventuale autopsia e' se questi son morti PER o CON

uno schifo insomma...ai quali io dico diconteggiare chie e' morto a CAUSA della situazione Coronavirus ij quanto non ha potutto ricevere cure adeguate per altre patologie gravi

si ma è importante cercare di capire bene ,la sensibilità vale fino a un certo punto in questi casi

xxx

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8 minuti fa, Raikon ha scritto:

Eh però aspetta un attimo, se io dico che su 100k persone infette ne muoiono 14k e quindi fermo un intero paese per tutelare la salute di tutti è diverso da dire che su milioni ne muoiono 14k perché avresti un virus ovviamente infame ma totalmente ridimensionato.

 

Il paese non è stato chiuso per il tasso di mortalità del virus, il paese è stato chiuso per evitare che gli ospedali andassero al collasso dovendo trattare un numero di pazienti che chiedono cure intensive nettamente superiore alle loro possibilità 

 

Quanta gente muore è il problema secondario, quanta gente devi ricoverare tra reparti normali e ti è quello primario 

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2 minuti fa, blackwhiteduke ha scritto:

corriere-della-sera.png

 

 puo´ bastare ?

No.

Perché non inficia comunque nulla di ciò che ho detto. È compito del Ministero e degli organi ad esso subordinati elaborare scenari, fare previsioni e prendere provvedimenti.

La pubblicazione in G.U. testimonia inequivocabilmente che i segnali d'allarme erano arrivati. E la circolare del 22 gennaio ne è la prova definitiva.

Dopodiché che la popolazione non si fosse allarmata è un fatto del tutto secondario. 

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39 minutes ago, POLARMAN said:

voglio sperare che i nostri li abbiano inseriti nel conteggio

Non nelle ultime due settimane temo.

Il Piemonte iniziava ieri a censire le.oltre 900 case di riposo

Comunque da oggi www.worldometers.info  pubblica anche i dati mondiali sui tamponi

 

Noi 3i nel.mondo dopo usa e Germania 

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1 minuto fa, manuelman ha scritto:

si ma è importante cercare di capire bene ,la sensibilità vale fino a un certo punto in questi casi

Purtroppo la situazione degli ospedali è il problema attualmente, si deve alleggerire per permettere di ripartire.

Anche perché mettiamo il caso che si riparta ma ci saranno ancora gli ospedali in vacca, succede un incidente e una persona ha bisogno di un letto sono tutti occupati dai casi covid quindi muore: è una persona che è morta a causa della situazione, andrebbe contata nei famosi PER paradossalmente.

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Come previsto, le misure non stanno funzionando e il governo ora ha paura, si parla di parziali riaperture a metà Maggio...

Tra un mese il paese sarà alla fame.

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3 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

Il paese non è stato chiuso per il tasso di mortalità del virus, il paese è stato chiuso per evitare che gli ospedali andassero al collasso dovendo trattare un numero di pazienti che chiedono cure intensive nettamente superiore alle loro possibilità 

 

Quanta gente muore è il problema secondario, quanta gente devi ricoverare tra reparti normali e ti è quello primario 

Sisi, assolutamente d'accordo, il mio era un pensiero parziale legato unicamente al discorso numerico. .ok

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