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Kobayashi

Coronavirus COVID-19 (topic unico)

LadyJay

È vietato parlare di politica e di religione.

Non postate fake news o cose che non hanno attinenza con l'argomento del topic.

Mettete video e articoli sotto quote. E mettete sempre la fonte di ogni notizia che riportate.

Evitate i battibecchi. Evitate di andare perennemente OT.

NOTA BENE: segnalate i post non consoni, non quotate e rispondete a tali post e, soprattutto, non pretendete che tali post vengano moderati nel giro di pochi secondi visto che lo staff non sta sul forum h24.

È VIETATO, come da regolamento generale, parlare della moderazione con post pubblici.

Messaggio di LadyJay

Post in rilievo

1 minuto fa, POLARMAN ha scritto:

ci rirpovo perche' penso che m ison spiegato male

ad oggi ogni vittima classificata coronavirus significa che il tampone e' risultato positivo

il controllo, verra' fatto successivamente solo per capire se il deceso e' avvenuto PER o CON corona, ma comunque positivi al virus erano

ergo, la stucchevole differenziazione, porta comunque ad avere circa 14 mila decessi causati da coronavirus a prescindere dal per o con

ma l ho capito !!

ma per capire la letalità REALE di un virus non funziona ...magari 10.000 di quei 14.000 in quel preciso momento che sono morti sarebbero morti uguali con o senza coronavirus ...questo nessuno lo può sapere 

Se uno mi dice che 1 su 10 muore per colpa di quello io ho un certo livello di paura ,se uno mi dice invece 1 su 1000 è un po’ diverso è 

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14 minuti fa, manuelman ha scritto:

ma scusa è , con tutto il rispetto per la morte ,se ci devono dare dei dati più o meno reali sull mortalità vera di sto * di virus ,come fai a non accettarla?cioe se uno è morto perché si è buttato dal 5 piano ma aveva il coronavirus è

ugusle ?

dai bro, buon senso

se pero' un anziano diabetico all'improvviso muore e lo trovano positivo al coronavirus?

ti pare normale parlare di per o con?

dai bro, buon senso

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IFQ

 

Coronavirus, i rider denunciano furti e aggressioni durante le consegne: “Mai successo prima, siamo bersaglio di chi ha fame”

 

Dopo il calo iniziale della domanda, nelle ultime settimane c'è stato un boom di richieste di consegne a domicilio e così moltissimi rider armati di mascherine e guanti, sono tornati ad andare su e giù per la città senza sosta, rischiando un possibile contagio e riaprendo il dibattito sulla mancanza di tutele nei loro confronti

4 APRILE 2020
Quoto

“Ero in zona porta Venezia per consegnare un pacco. Sono salito nell’edificio e quando sono sceso ho notato che quello che avevo sistemato sulla bici non era come l’avevo lasciato. Avevo legato tutti i colli ed erano coperti da un telo, come sempre. Quando mi sono girato verso l’angolo della strada ho notato un uomo che teneva in mano una cassetta di verdura che poco prima avevo lasciato sulla bici“. Così Pierfrancesco Scatigna, 25enne pugliese, racconta il furto subito venerdì scorso mentre stava consegnando con la sua bicicletta delle cassette di frutta e verdura in pieno centro a Milano, per conto dell’azienda per la quale lavora, BiciCouriers, servizio indipendente di consegna in bicicletta attivo in tutta la città e nell’hinterland. Quando si è accorto che qualcosa non quadrava ha provato ad intervenire ma è stato aggredito: “Quell’uomo mi ha tirato un pugno in pieno volto, ho cercato di reagire e c’è stata una colluttazione. Gli ho detto ‘hey, cosa fai?’ Non mi ha neanche dato il tempo di parlare – ha spiegato il corriere – ha lasciato quello che aveva a terra e mi ha dato pugno”. Nonostante l’aggressione, il 25enne non se l’è sentita di sporgere denuncia: “Credo fosse un disperato”.

 

E, sempre a Milano, nello stesso giorno un altro rider è stato derubato mentre stava consegnando del vino mentre qualche giorno dopo ad un fattorino di un’altra piattaforma di delivery sono state rubate due confezioni di uova mentre consegnava una spesa a domicilio. Casi simili sono stati segnalati anche a Firenze e Palermo. “Siamo a Milano dal 2015 e statisticamente a nessuno dei nostri 15 corrieri era mai successo un episodio di questo tipo“, ha spiegato BiciCouriers aggiungendo che “entrambi i nostri rider stavano consegnando in abitazioni private e sono stati sorpresi da malintenzionati o magari da persone che in una situazione di emergenza come quella del coronavirus fanno fatica a sopravvivere”. A denunciare quanto sta accadendo è anche il sindacato di categoria Deliverance, che tutela i fattorini impegnati nelle domicilio: “Ci sono arrivate segnalazioni di numerosi episodi di furti e aggressioni a Milano, avvenuti ai danni di alcuni fattorini, durante il turno. La situazione è grave – si legge in un post pubblicato sulla loro pagina Facebook -. I rider, una delle categorie di lavoratori meno tutelate, stanno diventando dei bersagli mobili, appetibili a chi non ha nulla da perdere, perché a sua volta abbandonato in strada alla mercé del virus e ai morsi della fame”.

 

Molti ci considerano possibili untori ma anche noi abbiamo paura e adottiamo ogni cautela”, spiega ancora Pierfrancesco Scatigna. Non sempre però questo succede, come sottolinea Deliverance: “Ai corrieri continuano a mancare i dispositivi di protezione individuale adeguati che le aziende stanno distribuendo soltanto a macchia di leopardo”, spesso giustificandosi con le lunghe tempistiche di reperimento. Una situazione attestata anche dal Tribunale di Firenze che ha accolto il ricorso di un rider di JustEat, Yiftalem Parigi, disponendo che l’azienda ha l’obbligo di fornirgli mascherine, guanti e gel disinfettante contro il contagio da coronavirus. Il lavoratore, che è delegato sindacale Nidil-Cgil di Firenze, ha presentato ricorso con l’assistenza legale della Cgil e ha visto riconosciuta la sua battaglia. In una nota il sindacato riferisce che, alla richiesta del rider e poche ore prima del provvedimento del Tribunale, la società “si è limitata a distribuire una mascherina monouso senza cellophane protettivo ad alcuni lavoratori”. Intanto a Milano il sindaco Beppe Sala, è intervenuto annunciando che l’amministrazione distribuirà guanti e mascherine a diverse categorie di lavoratori, tra cui appunto i rider, che si trovano costretti a scegliere se continuare a lavorare nonostante i rischi di contrarre il Covid-19 o ritirarsi e perdere magari quella che è la loro principale se non addirittura unica fonte di guadagno.

 

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4 minuti fa, sup ha scritto:

Certo, immaginate le grandi fiere o i grandi eventi, tipo salone del mobile a Milano cosa muove, come anche ai piccoli teatri. 

 

Oppure agli agriturismi, agli alberghi, ai ristoranti, alle terme. 

 

Ho definito frivoli questi ambiti perché in questo contesto rinunciare, per esempio, ad andare al cinema è un qualcosa che il senso civico ci impone, ma resta il fatto che questi settori sofriranno tremendamente, quindi ne sofriranno i lavoratori che vi appartengono. 

si non sono chiaramente cose essenziali per rimanere in vita per il singolo essere umano, il senso è chiaro

chiaramente azzerando o quasi questo... vabbè tanto lo vedremo a breve

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Adesso, AleDP92 ha scritto:

Ma quali domande scomode stai porgendo? .ghgh Ti ho gia detto che nessuno si è mosso prima che il virus arrecasse situazioni di emergenza. Non ci sono state negligenze all'interno dei singoli paesi, ci sono state inefficienze a livello mondiale.

Prendo atto della tua opinione

Ma resto della mia, perché il "ti ho già detto" francamente conta nulla.

Ergo, mi aspetto chiarezza su ogni aspetto di questa faccenda ed eventualmente di vedere rotolare teste.

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1 minuto fa, manuelman ha scritto:

ma l ho capito !!

ma per capire la letalità REALE di un virus non funziona ...magari 10.000 di quei 14.000 in quel preciso momento che sono morti sarebbero morti uguali con o senza coronavirus ...questo nessuno lo può sapere 

Se uno mi dice che 1 su 10 muore per colpa di quello io ho un certo livello di paura ,se uno mi dice invece 1 su 1000 è un po’ diverso è 

mi spiace, non hai capito o mi sono espresso male

se continui a pensare che vi sia una differenza tra per e con, per me non hai capito bene la questione

perdonami

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1 minuto fa, POLARMAN ha scritto:

dai bro, buon senso

se pero' un anziano diabetico all'improvviso muore e lo trovano positivo al coronavirus?

ti pare normale parlare di per o con?

dai bro, buon senso

come ti ho detto prima ,magari sarebbe morto lo stesso in quel preciso istante ,per un altra motivazione causata da un altra patologia ,ecco che il virus non l ha ammazzato 

che c entra il buonsenso 

1 minuto fa, POLARMAN ha scritto:

mi spiace, non hai capito o mi sono espresso male

se continui a pensare che vi sia una differenza tra per e con, per me non hai capito bene la questione

perdonami

l ho capita dal punto di vista etico

ma io sto parlando “ cinicamente “ se mi è concesso 

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6 minuti fa, cortomuso ha scritto:

è quello che che, zitti zitti, hanno fatto in Germania

 

 

Qualcosa di diverso di sicuro hanno fatto.

Aspettiamo la fine di tutta questa storia, ma se la mortalità in Germania non sarà paragonabile a quella dei principali paesi, sarà bene capirne i motivi. E quindi regolarsi di conseguenza.

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1 minuto fa, manuelman ha scritto:

ma l ho capito !!

ma per capire la letalità REALE di un virus non funziona ...magari 10.000 di quei 14.000 in quel preciso momento che sono morti sarebbero morti uguali con o senza coronavirus ...questo nessuno lo può sapere 

Se uno mi dice che 1 su 10 muore per colpa di quello io ho un certo livello di paura ,se uno mi dice invece 1 su 1000 è un po’ diverso è 

si ma a questa è una discussione che non porta da nessuna parte...

nessuno vuole alzare medie di incidenza del virus per poter sfancaxxare, tutti vorremmo tornare a lavorare, i 14000 morti sono oltretutto sottostimati, la discussione per\con è stata già animosamente trattata. ma se in un paese\città\provincia avevo una media di 50 morti negli ultimi 4 anni e poi oggi ce l'ho a 350, non è perchè si son buttati tutti giù dal balcone, è l'incidenza del virus, che tiene chiuse miliardi di persone, milano come roma come new york londra parigi berlino

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Adesso, manuelman ha scritto:

come ti ho detto prima ,magari sarebbe morto lo stesso in quel preciso istante ,per un altra motivazione causata da un altra patologia ,ecco che il virus non l ha ammazzato 

che c entra il buonsenso 

parliamo di morti e quindi il buonsenso e' d'obbligo

mio cugino francese, ha avuto un blocco di stomaco per il quale urgeva un intervento chirurgico, non lo hanno potuto effettuare in quanto le strutture sono in tilt anche in Francia, gli han dato dei farmaci e nella notte e' deceduto

ora questo morto, me lo classifichi come? capisci cosa intendo per buon senso? classificare i morti, ma di cosa stiamo parlando dai bro per cortesia

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Ma il senso di far svolgere i mercati all’aria aperta?

 

Comunque scommetto che A luglio ognuno si farà i * suoi, tutto sarà come prima, altro che R0=0.

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1 ora fa, POLARMAN ha scritto:

l'altro ieri il mio comune ha organizzato una distribuzione di beni alimentari di prima necessita' per chi ne avesse bisogno

da noi siamo piccoli comuni ed e'piu' facile essere aiutati, nelle grandi citta' penso sia piu' complicato

Questo non era.bologna città ma un piccolo comune 

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1 minuto fa, SuperT ha scritto:

Ma il senso di far svolgere i mercati all’aria aperta?

 

Comunque scommetto che A luglio ognuno si farà i * suoi, tutto sarà come prima, altro che R0=0.

dipende dal singolo, onestamente

c'è da valutare quanto si è rimasti traumatizzati dalla vicenda

si sarà molto combattuti a mio avviso, da un lato c'è paura, dall'altro c'è molto scaz.zo per il tipo di "vita" a cui siamo costretti

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8 minuti fa, Fuorionda ha scritto:

IFQ

 

Coronavirus, i rider denunciano furti e aggressioni durante le consegne: “Mai successo prima, siamo bersaglio di chi ha fame”

 

Dopo il calo iniziale della domanda, nelle ultime settimane c'è stato un boom di richieste di consegne a domicilio e così moltissimi rider armati di mascherine e guanti, sono tornati ad andare su e giù per la città senza sosta, rischiando un possibile contagio e riaprendo il dibattito sulla mancanza di tutele nei loro confronti

4 APRILE 2020

 

Vediamo se questi episodi si diffonderanno.

Ma all'apice della crisi, in Grecia rapinavano i  ragazzi portapizze. I precedenti ci sono.

 

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8 minuti fa, sol invictus ha scritto:

Qualcosa di diverso di sicuro hanno fatto.

Aspettiamo la fine di tutta questa storia, ma se la mortalità in Germania non sarà paragonabile a quella dei principali paesi, sarà bene capirne i motivi. E quindi regolarsi di conseguenza.

Ė stato detto vero che la Germania dichiara SOLOi morti PER covid-19?

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3 minuti fa, Bob Kelso ha scritto:

dipende dal singolo, onestamente

c'è da valutare quanto si è rimasti traumatizzati dalla vicenda

si sarà molto combattuti a mio avviso, da un lato c'è paura, dall'altro c'è molto scaz.zo per il tipo di "vita" a cui siamo costretti

Un sacco di gente già esce, 3/4 della popolazione si è già rotta i * di stare in casa.

 

Da maggio dovranno per forza riaprire un sacco di posti di lavoro e allentare le misure, come permettere alla gente di uscire almeno a farsi un giro a piedi.

 

Comunque tra Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio ne vedremo delle belle .ghgh 

 

 

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2 minuti fa, sol invictus ha scritto:

E chi l'ha detto che "è stato tenuto nascosto"?

lo lasci chiaramente intendere quando affermi che la g.u. la leggono in 5... non considerando che fu di dominio pubblico al tempo... e questa é una tesi complottista che nasce dai soliti soloni complottisti che puntano sul fattore "memoria corta"  che possono trovare nei loro (sfortunati) lettori... 
 

6 minuti fa, sol invictus ha scritto:

Il "mio" punto è: cosa è stato fatto (o non fatto) dalla metà  di gennaio circa (se il 22 gennaio il Ministero diffuse la circolare agli enti sanitari territoriali vuol dire che i segnali erano anteriori a quella data) al 28 febbraio? 

In tutto quel mese (a essere magnanimi) si sarebbe potuto fare di più a livello di preparativi, scorte, strutture, personale e deburocratizzazione?

Oppure l'allerta è passato allegramente in cavalleria come un "atto dovuto" burocratico e chissenefrega? 

C'è  stata sottovalutazione? Negligenza? Incompetenza? Quali meccanismi sono (o non sono) stati attivati in virtù dell'allerta del 31 gennaio? Perché è  del tutto ovvio che, anche se "dovuta", l'allerta avrebbe dovuto mettere automaticamente in moto qualcosa (altrimenti non avrebbe auto senso lanciarla ) ecco, cosa si è  mosso oppure no?

su questo si puo´ discutere...anche se noto con disappunto che come in passato continui a retrodatare senza senso... metá gennaio assolutamente non era possibile avere la benché minima idea di quanto stesse accadendo in cina...il 22 gennaio é la data in cui (quarantena improvvisa di wuhan) si intuisce che il problema puo´ esser piú grosso di quanto non emerso fino a quel punto viste le informazioni che la cina comunicava. 

Poi vabbé ora postdati anche al 28 febbraio la data con cui si puo´ identificare l´inizio del problema in italia quando é una settimana prima... in pratica 1 mese lo fai diventare 1 mese in mezzo per rafforzare l´ipotesi...

sul cosa sia stato fatto o non fatto in quel mese posson farsi solo congetture...di sicuro non é stato fatto nulla in meno di quanto non sia stato fatto in altri paesi europei o negli usa stessi...tutti sembrano aver gestito dal 22 gennaio in poi il problema grossomodo nella stessa maniera visto che poi il risultato é lo stesso

ci sará un sol invictus francese sul forum parisstgermainleplusfort che fará le stesse tue considerazioni

ci sará un sol invictus spagnolo sul forum vivailbarcaelmadridesmie... che fará le stesse tue considerazioni
 

anche in altri paesi sará cosi´

il che non vuol dire sposare una tesi del "mal comune mezzo gaudio", ma piú semplicemente considerare il fatto che non c´eran molte opzioni per evitare l´inevitabile...sia che la cosa sia stata fatta passare in cavalleria che meno...

ovviamente sarebbe stato piú idoneo ad esempio far ricerche sui pazienti italiani che presentavano polmoniti atipiche piuttosto che cercare solo in chi aveva avuto storie di viaggio in cina...questo é stato certamente un limite...ma alla fine é stata una scelta fatta da tutti i paesi...che oltretutto han continuato cosi´ anche dopo l´evidenza del focolaio italiano, semplicemente aggiungendo i provenienti dall´italia ai loro controlli... se si sia trattato di una lacuna o di una scelta particolare avendo ben presente il problema non é dato sapere...ma in questo secondo caso evidentemente ci sfugge il fatto che posson esserci anche delle valide motivazioni nel fare quella scelta

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1 minuto fa, sol invictus ha scritto:

Qualcosa di diverso di sicuro hanno fatto.

Aspettiamo la fine di tutta questa storia, ma se la mortalità in Germania non sarà paragonabile a quella dei principali paesi, sarà bene capirne i motivi. E quindi regolarsi di conseguenza.

guarda, a parte il lato organizzativo su cui come ho già detto ci danno tre piste, non escludo che trucchino in qualche in modo i numeri, cosa in cui sono abbastanza bravi

 

ho una conoscente di famiglia che vive a Berlino e dice che secondo lei stanno morendo tante persone anche li

 

ma come dici te e somme vere e proprie si potranno tirare solo alla fine di questa storia.

ad esempio un dirigente dell'Istat ha detto che le morti per polmoniti nel marzo 2019 sono state 15mila... 

 

io per la fase 2 opterei per un approccio flessibile:

lockdown molto stringente per la popolazione a rischio (anziani e malati) isolandoli dai parenti dando loro però la massima assistenza

 

per poi puntare dell'immunità di greggie per il resto della popolazione pur sapendo che qualcuno comunque morirà 

 

però non va dimenticato che ogni punto di pil in meno nel lungo periodo porta ad aspettativa di vita più breve e a molti più morti

 

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Oggi ci è arrivata una buona notizia. Mia suocera dopo ben tre tamponi è ufficialmente negativa. Grazie a chi si è espresso in questi giorni difficili con un pensiero :) Grazie a tutti

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2 minuti fa, SuperT ha scritto:

Un sacco di gente già esce, 3/4 della popolazione si è già rotta i * di stare in casa.

 

Da maggio dovranno per forza riaprire un sacco di posti di lavoro e allentare le misure, come permettere alla gente di uscire almeno a farsi un giro a piedi.

 

Comunque tra Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio ne vedremo delle belle .ghgh 

 

 

dici ?ma dove ? da me ancora sono tutti ligi alle regole 

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2 minuti fa, SuperT ha scritto:

Un sacco di gente già esce, 3/4 della popolazione si è già rotta i * di stare in casa.

 

Da maggio dovranno per forza riaprire un sacco di posti di lavoro e allentare le misure, come permettere alla gente di uscire almeno a farsi un giro a piedi.

 

Comunque tra Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio ne vedremo delle belle .ghgh 

 

 

qui non vedo molta gente in giro onestamente, poi chiaro giro mezzora al massimo con il cane nel mio quartiere e non è un campione indicativo, ma ho vicino la Via Emilia ed è vuota

penso comunque che chiaramente permettere giri, senza assembramenti, sarà un passo rapido da apportare ben presto, è inutile dire "eh non è manco un mese"

ragazzi a livello psicologico non è il mese, è la prospettiva senza fine che porta scompensi, se non hai prospettive o motivazioni è logico che la gente da di matto

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Adesso, manuelman ha scritto:

dici ?ma dove ? da me ancora sono tutti ligi alle regole 

15000 multe in 48 ore, 250 positivi fermati (detto al tg)

 

Chiaro, da me, a Bergamo, non c’è in giro un cane, ma penso sia normale.

 

Ma la gente nelle zone meno colpite sta già rompendo il lockdown..

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8 minuti fa, Wolfman45 ha scritto:

Questo non era.bologna città ma un piccolo comune 

molto strano allora, da noi sono stati molto rapidi e gia' l'altro ieri hanno distributo cibo

da voi le cooperative rallentano il tutto?

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1 minuto fa, POLARMAN ha scritto:

molto strano allora, da noi sono stati molto rapidi e gia' l'altro ieri hanno distributo cibo

da voi le cooperative rallentano il tutto?

Mia moglie lavora in cooperativa , non sa nemmeno se le anticipano la ci 

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