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Dale_Cooper

Infantino: "Io discriminato come i gay perché italiano e con i capelli rossi. Oggi mi sento arabo, gay e migrante"

Post in rilievo

Dovreste girare il mondo per vedere come sono trattati i gay in paesi con democrazie centenarie. Bisognerebbe girare prima di parlare. In alcuni stati USA la sodomia è un reato, sono esattamente 11. Mi scuso per essere "forse" O.T.

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20 ore fa, Cro88 ha scritto:

sta gente non sa proprio che scusa inventarsi. Si parla di lavoratori morti per costruire stadi....parliamo solo di quello, per altre questioni meglio che non mette bocca viste le * che dice. Non credo che in europa siano morti più di 6000 lavoratori per aver costruito stadi, per altro forse si, ma qui si parla solo di costruzione di stadi e corruzione ad altissimi livelli politici....concentriamoci su questo signor Infantino!

in italia da gennaio 2022 sono morti 677 lavoratori. 

5 minuti fa, badboy ha scritto:

Dovreste girare il mondo per vedere come sono trattati i gay in paesi con democrazie centenarie. Bisognerebbe girare prima di parlare. In alcuni stati USA la sodomia è un reato, sono esattamente 11. Mi suso per essere "forse" O.T.

perfetto.

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16 minuti fa, lou 65 ha scritto:

in italia da gennaio 2022 sono morti 677 lavoratori. 

Si parla di costruzione stadi, infatti ho scritto che per altro ci sono anche qui i morti come purtroppo vediamo ogni giorno. Ma se non altro almeno per l'unico stadio costruito in Italia, non vi è stato alcun morto...se non altro almeno li 

 

 

 

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1 ora fa, Bernardevski ha scritto:

Beh insomma, non è che anche quelle assegnazioni siano state proprio festeggiate

 

Il Qatar è solo un ulteriore gradino della stessa scala, e ormai siamo quasi in fondo, cosa ci resta, forse l'Afghanistan?

Be, potrebbe esserci anche un'ipotesi filantropica di fondo, Jesse owens che sbeffeggia il nazismo, le pantere nere... Insomma non mi dispiacerebbe qualche gesto eclatante... 

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mi sembra un po’ confuso,cosa c’entra tutto questo discorso con gli operai morti   e i problemi di diritti umani che ci sono in Qatar?ma tanto sappiamo come l’Occidente chiude un occhio per il dio denaro..facendo finta di essere amici,esattamente come succedeva con la Russia fino a 4 anni fa’..

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Il 19/11/2022 Alle 15:13, MasterminT ha scritto:

Da italiano proverei vergogna a fare la morale ad altri in merito a corruzione, diritti dei lavoratori, politica in generale ecc. Guardiamo solo in casa nostra che già facciamo abbastanza schifo

Ambe... Meglio il Qatar dove non si sa nemmeno quanti ne sono morti per fare gli stadi. 

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16 ore fa, tommaso ha scritto:

Non ricordo ste polemiche per Pechino 2008 né per Sochi o per Pechino 2022... È vero che la richiesta di diritti dipende pure dal colore della pelle dei cittadini e dalla religione dello stato che ospita l'evento... 

I mondiali sono sempre stati assegnati da tangenti.

Dal 2006 nel quale il delegato dell’Australia dirottò il proprio voto a favore della Germania e poi sparì (se no avrebbe vinto l’Inghilterra), al 2010 dove furono confutate le tangenti del SudAfrica ai membri della Concacaf. (C’è anche il documentario su Netflix).

Non penso che sia mai cambiato gran chè.

Idem per le questioni umanitarie. Lo sport è stato sempre ovunque, inutile anche elencare gli esempi.


Ma questa volta stupisce proprio in negativo perché:

- sono assegnati ad una Nazione che non ha un minimo di tradizione calcistica

- per la quale hanno fatto appositamente spostare tutti i calendari mondiali

- neppure ci si può ragionevolmente aspettare uno sviluppo calcistico nell’area interessata.

 

Alla fine dei conti non c’è un motivo logico, solo uno, che possa essere sbandierato.

 

Insomma, a mio parere, a differenza dei cent’anni precedenti (e mi allargo anche alle Olimpiadi) stavolta è stata fatta completamente fuori dal vaso .ghgh

 

  • Grazie 1

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44 minuti fa, AG10 ha scritto:

I mondiali sono sempre stati assegnati da tangenti.

Dal 2006 nel quale il delegato dell’Australia dirottò il proprio voto a favore della Germania e poi sparì (se no avrebbe vinto l’Inghilterra), al 2010 dove furono confutate le tangenti del SudAfrica ai membri della Concacaf. (C’è anche il documentario su Netflix).

Non penso che sia mai cambiato gran chè.

Idem per le questioni umanitarie. Lo sport è stato sempre ovunque, inutile anche elencare gli esempi.


Ma questa volta stupisce proprio in negativo perché:

- sono assegnati ad una Nazione che non ha un minimo di tradizione calcistica

- per la quale hanno fatto appositamente spostare tutti i calendari mondiali

- neppure ci si può ragionevolmente aspettare uno sviluppo calcistico nell’area interessata.

 

Alla fine dei conti non c’è un motivo logico, solo uno, che possa essere sbandierato.

 

Insomma, a mio parere, a differenza dei cent’anni precedenti (e mi allargo anche alle Olimpiadi) stavolta è stata fatta completamente fuori dal vaso .ghgh

 

- USA 94, non che gli stati uniti avessero chissà quale tradizione

- Sudafrica 2010 praticamente mondiali invernali

Se uno sport è globale lo deve essere per tutti, normalmente si è giocato nelle pause estive dell'emisfero nord ma a metà stagione di quelle a sud, stesso discorso per le coppe europee che per i paesi scandinavu si giocano nel fine di una stagione e l'inizio di un'altra. 

 

 

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1 minuto fa, tommaso ha scritto:

- USA 94, non che gli stati uniti avessero chissà quale tradizione

- Sudafrica 2010 praticamente mondiali invernali

Se uno sport è globale lo deve essere per tutti, normalmente si è giocato nelle pause estive dell'emisfero nord ma a metà stagione di quelle a sud, stesso discorso per le coppe europee che per i paesi scandivi si giocano nel fine di una stagione e l'inizio di un'altra. 

 

 

Usa 94 invece c’era un possibile sviluppo calcistico che riguardava comunque un mercato da 300 milioni di persone

E (timidamente) è anche arrivato, visto che negli ultimi anni qualcosa hanno poi prodotto.

 

in SudAfrica il calcio è sempre stato giocato, soprattutto dai neri (per la minoranza bianca invece solo rugby), al di là del significato politico che rappresentava.

 

Quatar stiamo parlando del nulla.

 

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20 ore fa, JoeyForzajuve ha scritto:

Platini e Sarkozy indagati per corruzione??? Non ne parla...6500 poveretti morti di caldo e fatica??? Non ne parla...tifosi sequestrati in "hotel bunker" a 200€ a notte?? Che noi europei dobbiamo vergognarci per quello che abbiamo fatto nel passato non c'è dubbio, ma questo non vuol dire girarsi dall' altra parte..

Facile criticare dopo aver preso mazzette su mazzette... Persona senza vergogna 

 

Io non devo vergognarmi di niente e probabilmente neanche tu, le colpe dei nostri antenati non devono ricadere su di noi, non c'è nulla di ipocrita in questo. Se scaviamo nel passato di ogni popolo troverai sempre nefandezze. I nativi americani si massacravano fra di loro prima di venire colonizzati e gli africani idem.

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Credo che ad ogni livello e in ogni ambito sociale, politico, lavorativo, cioe tutto, nella storia dell'umanità non si sia mai vista una classe dirigente vergognosa come quella che abbiamo ora in occidente.

Il punto piu basso dell'uomo, un degrado totale, impunito.

Lerche uno come infantino, negli anni 70, senza andar troppo lontano, al massimo faceva il controllore sui treni.

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1 ora fa, Slowpoke Sama ha scritto:

Io non devo vergognarmi di niente e probabilmente neanche tu, le colpe dei nostri antenati non devono ricadere su di noi, non c'è nulla di ipocrita in questo. Se scaviamo nel passato di ogni popolo troverai sempre nefandezze. I nativi americani si massacravano fra di loro prima di venire colonizzati e gli africani idem.

A volte sento un po' il peso di essere "bianco", le schifezze che abbiamo combinato durante la seconda guerra mondiale, il colonialismo in America e Africa e come hai detto tu ecc. ecc. Ci siamo macchiati di terribili atrocità per cui è normale sentirsi un po' in colpa anche se non lo abbiamo fatto noi ma i nostri antenati. Comunque non voglio dire che tu sia una cattiva persona se non ti senti in colpa, sono io che sono troppo sensibile

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Qualunquismo a raffica. 

Come se un italiano di oggi dovesse sentirsi responsabile per le nefandezze del fascismo, un tedesco per i deliri di Hitler o un russo per i regimi di Stalin&co.... E come se errori/orrori del passato dovessero rappresentare un invito a chiudere un occhio a fronte di violazioni dei diritti umani e discriminazioni varie... 

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28 minuti fa, Stanislr87 ha scritto:

Qualunquismo a raffica. 

Come se un italiano di oggi dovesse sentirsi responsabile per le nefandezze del fascismo, un tedesco per i deliri di Hitler o un russo per i regimi di Stalin&co.... E come se errori/orrori del passato dovessero rappresentare un invito a chiudere un occhio a fronte di violazioni dei diritti umani e discriminazioni varie... 

Assolutamente folle addossarsi colpe del passato, allo stesso tempo però bisogna riconoscere il viaggio fatto dalla nostra cultura per arrivare fin qui (e chissà dove sarà domani) e accettare il fatto che alcune siano in altri punti del percorso, più dietro o più avanti, questi eventi servono anche ad accelerare questi percorsi delle volte, quindi guardando oltre le tangenti (credo sia lo standard di ogni assegnazione di mondiali o olimpiadi) e lo sbattimento dell'interruzione della nostra stagione (che poi si poteva pure far proseguire visto che le rose sono di più o meno 40 elementi), non vedo questo evento né migliore né peggiore degli altri. 

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8 minuti fa, tommaso ha scritto:

Assolutamente folle addossarsi colpe del passato, allo stesso tempo però bisogna riconoscere il viaggio fatto dalla nostra cultura per arrivare fin qui (e chissà dove sarà domani) e accettare il fatto che alcune siano in altri punti del percorso, più dietro o più avanti, questi eventi servono anche ad accelerare questi percorsi delle volte, quindi guardando oltre le tangenti (credo sia lo standard di ogni assegnazione di mondiali o olimpiadi) e lo sbattimento dell'interruzione della nostra stagione (che poi si poteva pure far proseguire visto che le rose sono di più o meno 40 elementi), non vedo questo evento né migliore né peggiore degli altri. 

Non credo che in certe culture così refrattarie ai cambiamenti, in primis per motivi religiosi, un qualsivoglia evento possa cambiare alcunché, nella sostanza (l'apparenza inganna...). E dubito pure che altrove, per costruire dal nulla tutto il necessario per ospitare una competizione, siano morte migliaia di persone (e calpestati i diritti di molte di più). Senza dimenticare che, d'accordo, si può essere più o meno avanti in un percorso, ma su aspetti fondamentali nelle società occidentali contemporanee (tipo il trattamento di donne e minoranze) sembra quasi di stare all'età della pietra... Un conto è l'atteggiamento della gente (qua bisogna crescere ovunque), altra cosa sono le leggi di stato che legalizzato e promuovono violenze e discriminazioni. 

Mi fa un po' sorridere ripensare che, ogni volta che in Italia abbiamo organizzato qualcosa (Italia '90 e Torino 2006, per dire, ci siamo indignati (giustamente, eh) per sprechi e "favori"... al confronto, siamo un paese modello. 

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10 minuti fa, Stanislr87 ha scritto:

Non credo che in certe culture così refrattarie ai cambiamenti, in primis per motivi religiosi, un qualsivoglia evento possa cambiare alcunché, nella sostanza (l'apparenza inganna...). E dubito pure che altrove, per costruire dal nulla tutto il necessario per ospitare una competizione, siano morte migliaia di persone (e calpestati i diritti di molte di più). Senza dimenticare che, d'accordo, si può essere più o meno avanti in un percorso, ma su aspetti fondamentali nelle società occidentali contemporanee (tipo il trattamento di donne e minoranze) sembra quasi di stare all'età della pietra... Un conto è l'atteggiamento della gente (qua bisogna crescere ovunque), altra cosa sono le leggi di stato che legalizzato e promuovono violenze e discriminazioni. 

Mi fa un po' sorridere ripensare che, ogni volta che in Italia abbiamo organizzato qualcosa (Italia '90 e Torino 2006, per dire, ci siamo indignati (giustamente, eh) per sprechi e "favori"... al confronto, siamo un paese modello. 

I cambiamenti a volte sono repentini, l' iran prima della dittatura era quasi un paese occidentale, tutto evolve anche le religioni, dopotutto anche il nostro cristianesimo non è più quello di 50 fa e anche se in alcune lo è ancora queste sono o minoritarie in seno alla dottrina ufficiale o semplicemente la società se ne frega. Le autocrazie o le dittature o i regimi assolutisti in genere col tempo crollano. 

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intervista ridicola da un personaggio ridicolo.

 

non accetto lezioni di cultura e di vita da gente che intasca soldi macchiati con il sangue di 6500 persone morti per costruire gli stadi in Qatar.

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