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(TS) "Juventus, i numeri sono da scudetto e ora lo sono anche le parole"

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"Dobbiamo migliorare di settimana in settimana per cercare di rimanere più attaccati possibile alla testa della classifica" le parole di Allegri che hanno scalzato il "Dobbiam staccare il più possibile la quinta" delle settimane precedenti. Certo quest ultimo concetto è stato ribadito ma l'invito a restare attaccati alla vetta testimonia tutta la voglia e la consapevolezza anche da parte del tecnico , dopo le dichiarazioni dei calciatori, di puntate al massimo. Non solo parole ma anche fatti: oggi i bianconeri hanno 33 punti e nei 9 anni di scudetti consecutivi la media punti è stata di 33,4 , il ritmo ad oggi è quello.

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testa bassa e continuare a pedalare come stanno facendo!

Va dato atto che il mister sta riuscendo a fare le nozze con i fichi secchi visto che siamo senza attaccanti... e con un centrocampo, per lo più composto da "manovali", fatta eccezione per Rabiot

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Se saremo attaccati alla prima, o meglio ancora primi, la quinta sarà adeguatamente alla distanza. Al momento abbiamo un ottima media punti, e di questo passo entrare in champions sarà piuttosto facile, rispetto almeno a come erano le previsioni. 

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In questi casi… Mano sui testicoli e massima attenzione. 
 

I numeri sono ottimi, ma abbiamo un equilibrio piuttosto instabile. Preferirei, anche per ragioni di salute, non dover soffrire così tanto per portare a casa i tre punti. Al di fuori che vittorie come quella col Verona e col Monza ti danno una scarica di adrenalina che è il bello di questo gioco. 
 

Dedicate a Faraoni, Gagliardini e al Var. 

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Scopriremo il reale valore morale del gruppo quando capiterà di andare in svantaggio. Sinora è capitato due volta e sono due delle quattro gare che non abbiamo vinto. Se riusciremo a ribaltare situazioni di svantaggio, allora il processo di maturazione sarà completo e si potrà veramente pensare allo scudetto.

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Per lo scudetto resta favorita e più attrezzata di  noi l'inter.  Stasera il Napoli ha l'ultima possibilità di poter rientrare se li batte. Noi siamo ben messi per rientrare nella prossima champions.  Bisogna dare il massimo per essere pronti nel caso ce ne fosse la possibilità 

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Arrivare a dicembre lì in alto è sicuramente importante ma non è neanche un indizio chiave… basta davvero poco per perdere terreno dalla prima, speriamo di continuare così

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"Dopo due stagioni penose, in cui la Juve ha fallito tutti i traguardi è tempo di puntare allo scudetto. Lo hanno capito i giocatori bianconeri, ma fa finta di non capirlo il loro allenatore appiattito sull’obiettivo minimo posto dalla società. Ormai lo dicono apertamente tutti, dopo Rabiot lo ha ribadito anche Gatti. I giocatori vogliono vincere lo scudetto nonostante il “non gioco” imposto da Allegri.

Curioso che a ogni minimo segnale di reazione, anche istintiva, scomposta o rabbiosa poi corrisponda il gol come nel caso dell’1-2 di Gatti. Il traguardo però non si raggiunge con prestazioni orribili come quella di Monza. L’apoteosi dell’allegrismo più deprimente: difesa a oltranza e botta di * finale. Se questo è calcio, meglio abbandonare lo stadio e attendere direttamente il risultato finale.

Tanto è una scommessa perché sai che un golletto prima o poi arriva, il resto è sofferenza.

Eppure non è questione di qualità dei giocatori. Lo ha insegnato Spalletti che ha saputo rinunciare a Koulibaly, Mertens e Insigne facendo di necessità virtù. Basterebbe copiare e incollare. E dire che Giuntoli ce la sta mettendo tutta per aiutare Allegri andando a rivitalizzare gente come Rugani o Alex Sandro (un po’ come fece a Napoli con Mario Rui e Lobotka) e infondendo fiducia in giocatori di secondo livello perché, al contrario del suo allenatore, ritiene che tutti possano dare il loro contributo e che la differenza si possa fare anche senza eccellenze.

È proprio la guerra fra due mondi e due modi di interpretare il pallone. Qui non si tratta di scommettere su un allenatore che già sente il proprio destino segnato."

 

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Piedi per terra, che se iniziamo a fare voli pindarici in un attimo ti ritrovi le altre dietro... non abbiamo fatto niente, seppur abbiamo fatto un inizio che non si vedeva da anni con una media punti altissima per le aspettative ese non fosse per noi linter avrebbe tutto sistemato per andarsene in solitaria... ormai adesso, soprattutto con una lotta punto a punto ogninpartita sarà importante  e difficile.... bisognerà tenere testa prima che piedi... 

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1 minuto fa, yashin ha scritto:

"Dopo due stagioni penose, in cui la Juve ha fallito tutti i traguardi è tempo di puntare allo scudetto. Lo hanno capito i giocatori bianconeri, ma fa finta di non capirlo il loro allenatore appiattito sull’obiettivo minimo posto dalla società. Ormai lo dicono apertamente tutti, dopo Rabiot lo ha ribadito anche Gatti. I giocatori vogliono vincere lo scudetto nonostante il “non gioco” imposto da Allegri.

Curioso che a ogni minimo segnale di reazione, anche istintiva, scomposta o rabbiosa poi corrisponda il gol come nel caso dell’1-2 di Gatti. Il traguardo però non si raggiunge con prestazioni orribili come quella di Monza. L’apoteosi dell’allegrismo più deprimente: difesa a oltranza e botta di * finale. Se questo è calcio, meglio abbandonare lo stadio e attendere direttamente il risultato finale.

Tanto è una scommessa perché sai che un golletto prima o poi arriva, il resto è sofferenza.

Eppure non è questione di qualità dei giocatori. Lo ha insegnato Spalletti che ha saputo rinunciare a Koulibaly, Mertens e Insigne facendo di necessità virtù. Basterebbe copiare e incollare. E dire che Giuntoli ce la sta mettendo tutta per aiutare Allegri andando a rivitalizzare gente come Rugani o Alex Sandro (un po’ come fece a Napoli con Mario Rui e Lobotka) e infondendo fiducia in giocatori di secondo livello perché, al contrario del suo allenatore, ritiene che tutti possano dare il loro contributo e che la differenza si possa fare anche senza eccellenze.

È proprio la guerra fra due mondi e due modi di interpretare il pallone. Qui non si tratta di scommettere su un allenatore che già sente il proprio destino segnato."

 

Deliri di uno dei tanti giornalisti che probabilmente non sa nemmeno come sia fatto un campo o uno spogliatoio... gia solo pensare che basti un copia incolla o addirittura dare i meriti a giuntoli per il lavoro che allegri  e staffstanno facendo sul campo.....se la squadra è sul pezzo, solida e compatta è proprio perche chi li gestisce sa come si arriva in fondo e sa le trappole che ci sono lungo il percorso... invecr no addirittura alla fine passa che la squadra vuole farebuna cosa il tecnico un'altra, che ridere...

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Più vedo questa squadra e più stento a credere che potremo veramente lottare per lo scudetto, onestamente.

Però, finché siamo lì, è giusto lottare per restarci, dev'essere uno stimolo in più per tutti.

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Le prestazioni non sono da scudetto, assomigliano a quelle che facevano alcune nostre avversarie quando a vincere eravamo noi, squadre che noi sfottevamo per come vincevano, ricordo tanti “non possono durare a lungo”

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3 ore fa, LiamBrady10 ha scritto:

testa bassa e continuare a pedalare come stanno facendo!

Va dato atto che il mister sta riuscendo a fare le nozze con i fichi secchi visto che siamo senza attaccanti... e con un centrocampo, per lo più composto da "manovali", fatta eccezione per Rabiot

considerando che ci mancano 2 centrocampisti di livello come Pogba (al netto di infortuni, sarebbe un signor centrocampista) e Fagioli (anche se giovane, fino all'anno scorso stava mostrando di valere), allegri sta facendo miracoli per come è messo in classifica...

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Attenzione che se contunueremo a dare fastidio cosi all'inter inizieremo a subire attacchi mediatici furibondi per ogni quisquiglia.

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49 minuti fa, ArturoFCML93 ha scritto:

Le prestazioni non sono da scudetto, assomigliano a quelle che facevano alcune nostre avversarie quando a vincere eravamo noi, squadre che noi sfottevamo per come vincevano, ricordo tanti “non possono durare a lungo”

vero, ma di mezzo c'e' il mercato di gennaio e Giuntoli potrebbe fare la sua parte.

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