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29 MAGGIO 1985

15 Marzo 1970 - Stadio Comunale di Torino: Juventus-Cagliari 2-2

Post in rilievo

@29 MAGGIO 1985

Grazie di questo commovente contributo .salve

p.s.

pensa ho avuto la fortuna di stringergli la mano e fare 4 chiacchere ben 2 volte.

Uomo d'altri tempi!!

  • Grazie 1

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4 ore fa, re david ha scritto:

Altra storia, altri uomini. Il calcio italiano ha perso un punto di riferimento. 🖤

semplicemente uomini.. oggi sono tutti ragazzini anche a quarant'anni 

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Ricordo l'attesa spasmodica di quella partita e l'atmosfera elettrizzata che si respirava nell'allora antistadio di via Filadelfia dove capannelli di tifosi indugiavano a parlare come in un forum ante litteram. Gigi Riva era l'incubo ma anche il sogno di noi tifosi ragazzini allo stesso tempo. Bei tempi e tanta nostalgia per veri campioni che non ci sono più .... Gigi Riva ma anche Salvadore, Haller, Pietruzzu.....

Grazie sempre Stefano. 

  • Grazie 1

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6 ore fa, MATTEO1973 ha scritto:

Grazie Stefano, bel ricordo 

 

5 ore fa, ElBrujo ha scritto:

Bel racconto, in bellissimo stile. .salve

 

4 ore fa, italiauno61 ha scritto:

Grazie Amico.

Come sempre il mio modestissimo pensiero coincide con il tuo.

 

Questa immagine mi ha colpito perché mi ha sbloccato il rimpianto per un calcio, dove aldilà del colore delle maglie, si poteva e si DOVEVA apprezzare le qualità tecniche e umane dell'avversario e andare allo stadio non era come andare in guerra.

Rombo di Tuono se ne è andato.

Viva Rombo di Tuono.

P.S. me la ricordo quella partita, ancorché i miei siano ricordi un pò offuscati dall'età che avevo...

Carissimi fratelli bianconeri, 

sono io che avverto il piacere, ma soprattutto, l'obbligo di Ringraziarvi per aver lasciato il vostro

graditissimo contributo che, lo confesso, oltremodo mi gratifica anche se, ne sono perfettamente

conscio, non merito, assolutamente non merito tanta pregiata considerazione. 

 

Con gratitudine ed amicizia auguro a tutti voi un buon proseguimento di giornata, .salveStefano ! 

 

- OPS uum DIMENTICAVO : FINO ALLA FINE .. ED ANCHE OLTRE .. SEMPRE E SOLO  FORZA  .juve JUVE .. 

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4 ore fa, Pawn Heart ha scritto:

Era un altro modo di interpretare il gioco. Se mettevi il corpo tra palla e avversario era ostruzione, per dirne una. 

per tutti quelli che "  una volta il calcio era molto più duro e falloso" 

balle e leggende metropolitane...

basta andare a rivedersi delle partite dell'epoca

quello che risalta nel video è che non si vede un solo contatto fisico fra giocatori nemmeno dentro l'area

non una sbracciata, uno spintone perchè se solo ti permettevi anche una leggera presa della maglia o di un braccio non era permesso e  ti fischiavano fallo come nell'episodio del rigore

oggi sembrano partite di rugby, se non molli palla dopo 2 secondi arriva qualcuno da diero che ti ribalta

ogni contesa della palla ci son sbracciate, trattenute e spintoni reciprochi 

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1 ora fa, Black Sabbath ha scritto:

Grazie Stefano 

Grazie a te, fratello bianconero . 

Il fatto che tu abbia apprezzato, nonostante che io, da " diversamente giovane " quale sono, sia consapevole di aver qui proposto delle semplici istantanee

del mio vissuto a " tinte bianconere " ( " vissuto a tinte bianconere " che, con ogni probabilità, ho esternato ..  manifestato . coltivato fin dal mio primo vagito ),

oltremodo mi gratifica. 

 

Cordialmente, .salveStefano ! 

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10 ore fa, claudio_end_end ha scritto:

Non avrei certamente scambiato Bettega con Riva figuriamoci con gli altri in sovrappiù . Certo Gigi una gran persona lo ammirai per il rifiuto 

... ma Boniperti, anni dopo, sempre a  Cagliari ci riprovò con costui ... img.jpeg ... 

 

... era l'Estate del 1977 : una sorta di " Calcio - Novela " infinita affinché il soggetto in questione .. ergo .. Pietro Paolo Virdis 

si trasferisse da Cagliari sotto la " Mole Antonelliana " sponda bianconera, tant'è che l'Avvocato arrivò a dichiarare quanto segue ... .ehm

 

- tratto da " Il Nobile Calcio " - 

 

È entrato nella storia juventina, più che per le sue gesta, per quel clamoroso (per quei tempi) rifiuto di vestire la maglia bianconera. Nell’estate 1977, infatti, Boniperti lo vuole a Torino. La valutazione è di oltre due miliardi: la Juventus che non era riuscita a raggiungere Riva non vuole lasciarsi scappare quello che è considerato, da tutti, il suo erede. Ma poche ore dopo la firma del contratto, il giocatore rifiuta il trasferimento, con motivazioni in gran parte personali. 

 

Dopo un colloquio con Boniperti e un ultimatum che non gli lascia scelta, Pietro Paolo raggiunge Villar Perosa il 25 luglio, il giorno fissato per il raduno. L’avvocato Agnelli avrebbe rinunciato a lui; dice, infatti, in quelle ore: «Inutile forzare una decisione, si rischia di compromettere sul nascere ogni rapporto». «Fu una storia davvero strana – ricorda Virdis – io non avevo alcuna intenzione di lasciare la mia terra e per questo puntavo i piedi, ma le pressioni, affinché cambiassi idea, si rivelarono insostenibili. Non so come, ma il massimo dirigente bianconero riuscì a trovarmi e, così, sottoscrivemmo l’accordo nello scantinato di un negozio di Santa Teresa di Gallura».

 

- Dopo 3 stagioni a Torino nel 1980/81 torna in prestito a Cagliari - nel 1981/82 ultima stagione in bianconero - viene ceduto all'Udinese ed al suo posto arrivò Paolo Rossi -

 

- Insomma, comunque la si metta, un " amore " che tra la Vecchia Signora & Paolo Virdis " non sbocciò mai e men che meno sbocciò tra tutta la tifoseria bianconera, anche se, va riconosciuto, anni dopo, in una sorta di " postumo revisionismo " inerente il mancato feeling con il Club Bianconero così si espresse ... .ehm

 

 Il miglior Virdis di sempre si vede nel 1981-’82, al ritorno dalla Sardegna: «Sono stato io a chiedere a Boniperti di ritornare alla Juventus, perché volevo riprendere contatto con le mie vere possibilità, rifacendo il cammino fin dai primi passi. E poi c’era un altro motivo importante; mi ero reso conto che ero partito con il piede sbagliato, quando arrivai a Torino la prima volta. Quel rifiuto al mio trasferimento condizionò immediatamente il rapporto tra me e l’opinione pubblica; non solo, ma addirittura fra me e i miei compagni. Ecco il motivo per cui non ebbi a rendere a sufficienza, ecco perché sorse quella barriera fra me e i tifosi bianconeri. Quando si è giovani, si crede e si pensa di essere maturi, però non lo si è mai abbastanza; a conti fatti, ci si accorge di navigare nel bel mezzo del mare dell’errore. È quanto è successo a me; per un anno ho vissuto fra così tanti errori da restarne distrutto moralmente».

 

- vabbè, mettiamola così : come sono soliti dire dalle mie parti .. " Piuttosto di niente .. è meglio Piuttosto " ..

 

Grazie per aver partecipato. 

 

Buona serata, .salveStefano !

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Nel marzo del 1970 avevo già compiuto 10 anni, meraviglioso.

Manlio Scopigno, Albertosi.....

Se penso che oggi le squadre che si incontrano devono avere maglia, calzoncini, calzettoni in contrasto, qui praticamente sembravano la stessa squadra.

Che bel calcio, le maglie sembravano fatte in casa con i numeri cuciti.

Comunardo Nicolai l'incubo di Albertosi..

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8 ore fa, Campo Combi ha scritto:

perche i nostri avevano i numeri coperti?

Amico, sinceramente non ho idea sul perchè i numeri ( che, comunque, ci sono ) delle maglie della Juventus

appaiano molto ma molto difficili da " decifrare " ( ho controllato anche il video della partita successiva rispetto

a quella con il Cagliari .. ergo .. a Firenze .. ove la Juve, oltre a perdere la partita per 2-0 ... perse anche le speranze

di poter lottare per lo scudetto fino alla fine del campionato ) - in compenso ti passo questo video, ove, invece,

la numerazione è assai chiara - Trattasi di Juventus - Inter del 26/10/69 terminata con la vittoria dei bianconeri per 2-1- 

 

 Immagini chiarissime e limpidissime - non so cosa dire - ( forse, e sottolineo forse, potrebbe essere che i numeri fossero rossi ) -

( tieni altresì presente che a Torino, il giorno di Juventus - Cagliari piovve assai .. e ciò, probabilmente, in qualche maniera potrebbe

aver creato problemi a quel tipo di numerazione ) -  @Campo Combi - ho appena aggiunto quest'altro indizio -

 

Grazie per aver partecipato. 

 

Buona serata, .salveStefano !

  • Grazie 1

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46 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

ma Boniperti, anni dopo, sempre a  Cagliari ci riprovò con costui ... img.jpeg

Caro Stefano, detto che ieri sera ero certo (appena appresa la ferale notizia) che avresti contribuito alla tua maniera con un egregio ricordo di Gigi Riva,  mi trovo a dover considerare che anche il calcio ha delle vere e proprie "sliding doors": il buon Virdis si precluse goie  bianconere con quel comportamento alla Juve, salvo poi vivere momenti eccezionali al Milan. 

Rombo di tuono scelse invece di rimanere per sempre in una realtà come Cagliari.

Chissà come sarebbe stata diversa la Storia con scelte differenti. 

Ai fini della storia del calcio, però, parere personale - che penso condividerai- è che il paragone tra i due è simile a quello che si potrebbe fare tra una Ferrari Gran Turismo ed una buona Lancia. 

Con la solita stima, un caro saluto 

 

 

  • Grazie 1

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L’immagine che hai dato del clima che si respirava in tribuna ormai si può trovare giusto in qualche campo a livello amatoriale. Calcio d’altri tempi e lui, Gigi, uomo d’altri tempi. Sicuramente tutto molto più bello di quello che vediamo noi oggi, mi sarebbe piaciuto averlo vissuto.

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21 minuti fa, juventino milanese ha scritto:

Caro Stefano, detto che ieri sera ero certo (appena appresa la ferale notizia) che avresti contribuito alla tua maniera con un egregio ricordo di Gigi Riva,  mi trovo a dover considerare che anche il calcio ha delle vere e proprie "sliding doors": il buon Virdis si precluse goie  bianconere con quel comportamento alla Juve, salvo poi vivere momenti eccezionali al Milan. 

Rombo di tuono scelse invece di rimanere per sempre in una realtà come Cagliari.

Chissà come sarebbe stata diversa la Storia con scelte differenti. 

Ai fini della storia del calcio, però, parere personale - che penso condividerai- è che il paragone tra i due è simile a quello che si potrebbe fare tra una Ferrari Gran Turismo ed una buona Lancia. 

Con la solita stima, un caro saluto 

 

 

Carissimo, 

altro che condividere : approvo .. concordo .. firmo e .scrittoresottoscrivo, guai così non fosse

 

Mettere RIVA & VIRDIS sullo stesso livello sarebbe un po' come voler equiparare il cosiddetto " ORO MATTO " .. a .. " ORO PURISSIMO " .. e/o .. paragonare " DOZZINALI PERLE D'ALLEVAMENTO " .. a .. " SPLENDENTI E PURISSIME PERLE "  che solo ed esclusivamente " MADRE NATURA " è in grado di procreare . 

 

Il mio post al quale tu hai fatto riferimento, più che altro, tra il serio ed il faceto, di riflesso era rivolto a Giampiero Boniperti .

 

A causa della sua ostinazione nei confronti di Riva, ostinazione che non portò risultato alcuno, rimase molto deluso e ciò, in maniera più o meno razionale, devo averlo spinto a " giocare un'altra carta ".. e cioè .. quella del sardo Virdis. Se Giampiero non fosse riuscito a portare il " sardo di scorta " .. ergo .. " Virdis  ".. a Torino, il suo orgoglio, ne son certo, ne avrebbe risentito assai ( Riva, anche se lombardo di nascita, divenne ancor più sardo di  tutti i sardi  messi insieme ) . 

 

E' vero, il meglio di sè Virdis lo espresse con il Milan .. ma .. cosa vuoi che ti dica se non che, trovare un sostenitore della " Vecchia Signora " che rimpianga le sue performances come giocatore e la sua empatia con la Società Bianconera e con i suoi supporters è una vera e propria " mission impossible ". 

 

Tanto per fare un esempio : Pietro Anastasi, pomposamente ed ironicamente definito dalla curva bianconera il " Pelè Bianco ", nonostante governasse la sfera di 

cuoio con uno " stop a seguire "  .. senza dimenticare i 3 gol che mise a segno contro i bianconeri il 4 Febbraio del 1968 in VARESE - JUVENTUS 5-0 .. la stagione

calcistica successiva giunse a Torino con entusiasmo ed instaurando un viscerale ed empatico rapporto con tutto l'ambiente juventino ( e pensare che giunse

sotto la Mole quando, incredibile ma vero, aveva già giocato un'amichevole indossando la maglia dell'Inter : fu un " blitz " degli Agnelli che approfittarono del 

" passaggio di consegne " ai vertici del Club Nerazzurro tra Angelo Moratti ed Ivanoe Fraizzoli. 

 

Porterò sempre nel cuore questa partita

 

 

 

A 15/20 minuti dalla fine la Juve stava vincendo 1-0 ma nonostante ciò, specie nel secondo tempo, stava soffrendo. 

Pietro Anastasi, entrato in " rotta di collisione " con l'allenatore Parola ( mitico centromediano della Juve ), era stato

relegato in panchina. Tutto ad un tratto, all'unisono, dagli spalti alto si levò al cielo il coro " PIETRO .. PIETRO .. PIETRO "

( ed io, ovviamente, condivisi in tutto e per tutto quella vera e propria " VIGOROSISSIMA ODE VOCALE A TINTE BIANCONERE " ) - 

Il tutto andò avanti per circa 5/10 minuti ... fino al momento in cui Parola si decise a far entrare in campo Anastasi - 

In 5 .. diconsi .. 5 minuti mise a segno 3 gol - ancora al giorno d'oggi mi chiedo come fecero a resistere le fondamenta

del " CARO - VECCHIO - MA MAI DIMENTICATO .. COMUNALE " - SI SCRIVE " PIETRO ANASTASI " .. E SI LEGGE .. " JUVENTUS F.C. 1897 " -

 

Un cordialissimo saluto, .salveStefano !

 

  

 

 

 

 

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14 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

... ma Boniperti, anni dopo, sempre a  Cagliari ci riprovò con costui ... img.jpeg ... 

 

... era l'Estate del 1977 : una sorta di " Calcio - Novela " infinita affinché il soggetto in questione .. ergo .. Pietro Paolo Virdis 

si trasferisse da Cagliari sotto la " Mole Antonelliana " sponda bianconera, tant'è che l'Avvocato arrivò a dichiarare quanto segue ... .ehm

 

- tratto da " Il Nobile Calcio " - 

 

È entrato nella storia juventina, più che per le sue gesta, per quel clamoroso (per quei tempi) rifiuto di vestire la maglia bianconera. Nell’estate 1977, infatti, Boniperti lo vuole a Torino. La valutazione è di oltre due miliardi: la Juventus che non era riuscita a raggiungere Riva non vuole lasciarsi scappare quello che è considerato, da tutti, il suo erede. Ma poche ore dopo la firma del contratto, il giocatore rifiuta il trasferimento, con motivazioni in gran parte personali. 

 

Dopo un colloquio con Boniperti e un ultimatum che non gli lascia scelta, Pietro Paolo raggiunge Villar Perosa il 25 luglio, il giorno fissato per il raduno. L’avvocato Agnelli avrebbe rinunciato a lui; dice, infatti, in quelle ore: «Inutile forzare una decisione, si rischia di compromettere sul nascere ogni rapporto». «Fu una storia davvero strana – ricorda Virdis – io non avevo alcuna intenzione di lasciare la mia terra e per questo puntavo i piedi, ma le pressioni, affinché cambiassi idea, si rivelarono insostenibili. Non so come, ma il massimo dirigente bianconero riuscì a trovarmi e, così, sottoscrivemmo l’accordo nello scantinato di un negozio di Santa Teresa di Gallura».

 

- Dopo 3 stagioni a Torino nel 1980/81 torna in prestito a Cagliari - nel 1981/82 ultima stagione in bianconero - viene ceduto all'Udinese ed al suo posto arrivò Paolo Rossi -

 

- Insomma, comunque la si metta, un " amore " che tra la Vecchia Signora & Paolo Virdis " non sbocciò mai e men che meno sbocciò tra tutta la tifoseria bianconera, anche se, va riconosciuto, anni dopo, in una sorta di " postumo revisionismo " inerente il mancato feeling con il Club Bianconero così si espresse ... .ehm

 

 Il miglior Virdis di sempre si vede nel 1981-’82, al ritorno dalla Sardegna: «Sono stato io a chiedere a Boniperti di ritornare alla Juventus, perché volevo riprendere contatto con le mie vere possibilità, rifacendo il cammino fin dai primi passi. E poi c’era un altro motivo importante; mi ero reso conto che ero partito con il piede sbagliato, quando arrivai a Torino la prima volta. Quel rifiuto al mio trasferimento condizionò immediatamente il rapporto tra me e l’opinione pubblica; non solo, ma addirittura fra me e i miei compagni. Ecco il motivo per cui non ebbi a rendere a sufficienza, ecco perché sorse quella barriera fra me e i tifosi bianconeri. Quando si è giovani, si crede e si pensa di essere maturi, però non lo si è mai abbastanza; a conti fatti, ci si accorge di navigare nel bel mezzo del mare dell’errore. È quanto è successo a me; per un anno ho vissuto fra così tanti errori da restarne distrutto moralmente».

 

- vabbè, mettiamola così : come sono soliti dire dalle mie parti .. " Piuttosto di niente .. è meglio Piuttosto " ..

 

Grazie per aver partecipato. 

 

Buona serata, .salveStefano !

perché una volta a vent'anni ne dimostravi quaranta non solo nell'aspetto, mentre oggi a quaranta ne dimostrano venti? bisognerebbe studiare l'impatto della tecnologia, soprattutto internet, social, app e caxxate varie sulla maturità delle persone.. e mi ci metto anch'io dentro

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16 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Grazie a te, fratello bianconero . 

Il fatto che tu abbia apprezzato, nonostante che io, da " diversamente giovane " quale sono, sia consapevole di aver qui proposto delle semplici istantanee

del mio vissuto a " tinte bianconere " ( " vissuto a tinte bianconere " che, con ogni probabilità, ho esternato ..  manifestato . coltivato fin dal mio primo vagito ),

oltremodo mi gratifica. 

 

Cordialmente, .salveStefano ! 

Averti in questo forum è una fortuna. Davvero, non esagero 😉

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Il 23/1/2024 Alle 11:12, ytoong ha scritto:

@29 MAGGIO 1985

Grazie di questo commovente contributo .salve

p.s.

pensa ho avuto la fortuna di stringergli la mano e fare 4 chiacchere ben 2 volte.

Uomo d'altri tempi!!

 

Il 23/1/2024 Alle 11:26, Mitico Furia ha scritto:

Complimenti  un bel ricordo di un tempo fatto di Uomini!.ok

 

Il 23/1/2024 Alle 12:45, Clavius ha scritto:

Ricordo l'attesa spasmodica di quella partita e l'atmosfera elettrizzata che si respirava nell'allora antistadio di via Filadelfia dove capannelli di tifosi indugiavano a parlare come in un forum ante litteram. Gigi Riva era l'incubo ma anche il sogno di noi tifosi ragazzini allo stesso tempo. Bei tempi e tanta nostalgia per veri campioni che non ci sono più .... Gigi Riva ma anche Salvadore, Haller, Pietruzzu.....

Grazie sempre Stefano. 

Grazie a voi fratelli bianconeri per aver apprezzato. 

 

Seppur virtuale, porgo a tutti voi un  abbraccio .amicia tinte bianconere .. .sciarpa1  .. Scritta Forza Juve - Disegni da colorare   ..  .juve  

 

Buona giornata, .salve Stefano !

 

 

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Il 23/1/2024 Alle 07:36, claudio_end_end ha scritto:

Non avrei certamente scambiato Bettega con Riva figuriamoci con gli altri in sovrappiù . Certo Gigi una gran persona lo ammirai per il rifiuto 

Forte Bettega anzi fortissimo, ma Riva appartenente alla categoria dei fuoriclasse. Per me il più forte centravanti italiano di sempre. 

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Mi ricordo quella partita sentita alla radio con Tutto il calcio minuto per minuto, quando trasmettevano solo il 2 tempo e tu stavi in ansia perchè fino al suo inizio non sapevi il risultato del primo tempo.  Il calcio VERO, quello senza le storture di adesso, a cominciare dal VAR e dove la tecnica la faceva da padrone rispetto alla fisicità di adesso, Da notare la pacatezza dei telecronisti di allora, rispetto ai cialtroni di adesso

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Il 24/1/2024 Alle 08:15, Black Sabbath ha scritto:

Averti in questo forum è una fortuna. Davvero, non esagero 😉

Carissimo fratello bianconero, davvero, non esagero : ciò che del tuo graditissimo messaggio ho evidenziato in rosso, 

ahimè, altro non è che il frutto di un tuo fuorviante abbaglio. 

Io sono solo un semplice ed umile innamorato di una " Vecchia Signora " .. la più bella che ci sia .. quella che mi rapì il cuore

fin dal momento del mio concepimento. 

Ciò non toglie che io non voglia e non possa esimermi dal calorosamente Ringraziarti per ( l'immeritata ed eccessiva ) stima

che nutri ed avverti nei confronti della mia persona : Grazie ed ancora Grazie ( anche se, ne son certo, verrà il giorno in cui

te ne pentirai .. neah

Con affetto e simpatia, ti auguro il meglio, qualunque sia l'ambito di riferimento, .salve Stefano ! 

 

Il 23/1/2024 Alle 19:32, Cjrano ha scritto:

L’immagine che hai dato del clima che si respirava in tribuna ormai si può trovare giusto in qualche campo a livello amatoriale. Calcio d’altri tempi e lui, Gigi, uomo d’altri tempi. Sicuramente tutto molto più bello di quello che vediamo noi oggi, mi sarebbe piaciuto averlo vissuto.

 

Il 23/1/2024 Alle 18:05, Robby2261 ha scritto:

Nel marzo del 1970 avevo già compiuto 10 anni, meraviglioso.

Manlio Scopigno, Albertosi.....

Se penso che oggi le squadre che si incontrano devono avere maglia, calzoncini, calzettoni in contrasto, qui praticamente sembravano la stessa squadra.

Che bel calcio, le maglie sembravano fatte in casa con i numeri cuciti.

Comunardo Nicolai l'incubo di Albertosi..

Carissimi  CJRANO & ROBBY2261, lo .paceebene confesso, ho gradito assai il tono ed il contenuto dei vostri due messaggi :

un viaggio a ritroso nel tempo che mi ha rimandato a semplici ma intense atmosfere di un " Giuoco del Calcio " di cui,

ahimè,  da troppo tempo ormai si son smarrite le semplici ma intense e genuine coordinate . 

 

Grazie di cuore ad entrambi, .salveStefano !                                                   

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" DIMMI COSA DEVO DIRTI PER FARMI BUTTARE FUORI ecc.ecc.ecc. " - uum Chi si espresse in questa maniera ?

 

Lo scoprirete solo guardando questo video ... molto molto interessante ... lo scoprirete .ehm 

 

 

.. anche se, parte di questo video, l'ho già proposto in precedenza, vi consiglio di guardarlo tutto, ne vale la pena, ne scoprite delle belle, 

tra le altre un ex giocatore cresciuto nel vivaio del Torino ( dal 1930 al 1934 ) ed in prima squadra ( dal 1934 al 1941  eccezion fatta

per la stagione 1939/40 in prestito al Novara ) e che ha sempre tifato per .. indovinate un po' .. ( in seguito diverrà giornalista ed attore assai quotato ) 

 

.. tutto nasce da un rigore a favore della Juve .. ma .. vabbè dai .. mettetevi comodi  e  buona visione, ma soprattutto, buon ascolto specie 

nei minuti iniziali del video  ..

 

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Il 23/1/2024 Alle 08:48, Third stone from the sun ha scritto:

Bellissimo ricordo Stefano, rende onore a un grande personaggio.

Il calcio purtroppo si svuota di uomini e atleti.

Ti consiglio la lettura del pezzo odierno di Garanzini sulla Stampa, un articolo scritto con il cuore.

 

Il 23/1/2024 Alle 09:14, Totik ha scritto:

Bellissimi episodi che solo il professore di storia juventina poteva raccontare.

Da notare con curiosità e sorpresa, almeno per me così è stato, che l'arbitro durante il rigore si posizionava dietro la porta, molto probabilmente proprio per vedere se il portiere si muovesse prima del tiro.

Grazie Stefano.

 

Il 23/1/2024 Alle 09:43, LiamBrady10 ha scritto:

gran bell'omaggio Stefano @29 MAGGIO 1985 sei riucito a far commuovere anche un vecchietto come me che l'ha visto giocare!

Non so se lo ricordi anche tu ma, durante un allenamento, tirò talmente forte con il suo sinistro al fulmicotone che ruppe la rete, rompendo (o slogando...adesso non ricordo esattamente) il braccio ad un ragazzino! 😱

 

 

Il 23/1/2024 Alle 09:44, gobbone ha scritto:

Buongiorno Stefano

Dovrebbe ancora essere così il calcio, anzi il tifo.

 

 

Il 23/1/2024 Alle 10:11, eracle ha scritto:

Bellissima l'immagine dei tifosi cagliaritani che distribuiscono prodotti tipici sardi ai tifosi "avversari" ...

Grazie per il ricordo

 

Grazie a tutti voi, siete troppo gentili : vi stimo e vi abbraccio . 

Fratelli bianconeri come voi sono purissimo ossigeno per questa virtuale " Agorà " a tinte bianconere :

sempre e comunque un onore ed un piacere è per me il rapportarmi con persone come voi . 

 

Serena notte, .salveStefano !

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Ma il tentativo di acquistare Riva nel 1973 fu l'unica volta o fu fatto anche in precedenza?

Ed è vero che l'Avvocato voleva acquistarlo per riuscire a vincere la Coppa dei Campioni(quell'anno perdemmo la finale con il grande Ajax a Belgrado)?

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