Clausola FIGC anti-Superlega, la UE: «Norma illegale? Serve analisi dettagliata»

[LE6END 9.718]

Quoto

È arrivata la risposta da parte della Commissione Europea alla interrogazione parlamentare sulla norma “anti Superlega”, della FIGC. Nei mesi scorsi infatti l’eurodeputato del Ppe, Antonius Manders aveva presentato un interrogazione in cui sottolineava come, «sebbene la sentenza sia molto chiara», la Federcalcio abbia presentato dei criteri che richiedono un «impegno scritto a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute da Fifa, Uefa e Figc. Questi criteri sono contrari alla sentenza».

 

Da qui sono nate tre domande all’interno dell’interrogazione presentata dal rappresentante del Ppe: «La Commissione concorda sul fatto che i criteri della Figc sono contrari al diritto della Ue? Intende prendere le misure necessarie per avvisare la Figc di questo comportamento illegale? Quali azioni intende intraprendere se la Figc, anche dopo essere stata allertata, non rispetta il diritto dell’Ue?».

 

La norma era già stata introdotta dalla FIGC nel 2021.Quella che è stata ribattezzata come norma “anti Superlega”, di fatto impedisce l’iscrizione ai campionati nazionali per i club che partecipino a competizioni organizzate da organismi privati non riconosciuti da UEFA e FIFA. La regola si trova all’art. 1 comma 5 lettera C e all’art. 2 comma 1 dello Statuto federale ed è stata approvata su proposta del presidente Gabriele Gravina.

 

Di conseguenza, all’epoca fu approvata anche la modifica dell’articolo 16 delle NOIF, che recita ora: «Ai fini della iscrizione al campionato la società si impegna a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC. La partecipazione a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC comporta la decadenza della affiliazione. La disputa di gare e tornei amichevoli non riconosciuti dalla FIGC è soggetta all’autorizzazione della federazione medesima. La disputa di gare e tornei amichevoli senza la autorizzazione della FIGC comporta la decadenza dell’affiliazione».

 

In particolare, aveva spiegato il quotidiano La Verità nelle scorse settimane,  la posizione della FIGC è che la sentenza europea vieta di «imporre sanzioni ai club che partecipano a competizioni alternative», mentre la norma federale in questione prevede che la partecipazione a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC comporti la decadenza della affiliazione: in sostanza un nuovo requisito per le iscrizioni ai campionati e se un club dovesse aderire a un progetto simile, la Federcalcio non permetterà la stessa iscrizione.

 

Sul tema è quindi arrivata ora la risposta da parte di Margrethe Vestager, Vicepresidente Esecutivo della Commissione europea. Come Calcio e Finanza può anticipare, nella risposta si legge:

 

«La sentenza della Super League non stabilisce che ai club debba essere permesso di partecipare a competizioni di terzi, né che la semplice esistenza di un sistema di pre-autorizzazione sia illecita. Un sistema di pre-autorizzazione può essere legittimo se i poteri della federazione (i) di autorizzare competizioni di terzi e (ii) di sanzionare club e giocatori che partecipano a competizioni non autorizzate, sono soggetti a regole trasparenti, obiettive, non discriminatorie e proporzionate».

 

«Tale sistema potrebbe cadere al di fuori del campo di applicazione delle regole sulla concorrenza del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) se giustificato nel perseguire in modo proporzionato un obiettivo legittimo di interesse generale, beneficiare di un’esenzione ai sensi dell’articolo 101, paragrafo 3, del TFUE o essere giustificato ai sensi dell’articolo 102 del TFUE se dimostrato che tutte le condizioni richieste a tali fini sono soddisfatte. Verificare se le regole della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) siano conformi ai criteri stabiliti nella sentenza richiederebbe un’analisi dettagliata dell’intero corpus normativo e delle eventuali giustificazioni per la loro istituzione».

 

«È responsabilità della FIGC, come delle altre federazioni nazionali degli Stati membri, valutare i propri statuti, regolamenti e le azioni specifiche adottate in materia di governo dello sport secondo i criteri stabiliti nella sentenza». 

 

«Senza un’analisi dettagliata come sopra menzionato, sarebbe prematuro decidere quali azioni la Commissione potrebbe intraprendere in questo senso. Si sottolinea che l’autorità italiana di concorrenza nazionale e i tribunali nazionali italiani sono competenti anche nell’applicare gli articoli 101 e 102 del TFUE», conclude la risposta della Commissione Europea.

Calcio e Finanza

 

 

[Small Anchovy 4.884]

Hanno passato la patata bollente...

[bilbao77 3.540]

Antani....con scappellamento a destra....

[elpanteron 1.143]

Bella supercazzola…

[Aho 2.064]

Ponzio Pilato fatti da parte.

[VincentJuventus 6.901]

Quoto

Grazie mille a tutti voi che ci avete segnalato l'articolo. In molti nell'ultimo periodo avete chiesto informazioni in merito a questo e qui possiamo aiutarvi. Abbiamo letto con attenzione la risposta della CGUE e, secondo noi, in pratica si conferma una norma che non può essere applicata.

 

Qui la commissione giustamente non prende posizione sull'aspetto legale perché precisa che sia necessario un approfondimento, ma nel rispondere specifica alcune cose interessante, come il fatto che deve essere dettagliata la regola. In pratica, nella risposta, viene detto questo: "[...] Un sistema di pre-autorizzazione può essere legittimo se i poteri della federazione [...] sono soggetti a regole trasparenti, obiettive, non discriminatorie e proporzionate [...]".

 

E la norma della FIGC non è dettagliata, non è trasparente, non è obiettiva e discrimina se viene applicata senza prove e solo perché mette a rischio la posizione dominante nel mercato. Infatti dice solo che la partecipazione ad una competizione non approvata dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC comporta l'espulsione. Anzi, è una norma generale che non fa altro che scaricare la patata bollente alla UEFA in pratica. E pensandoci, come fa una norma ad essere applicata ancora prima che la nuova competizione abbia delle regole, degli statuti, sia ufficiale, etc?! I tribunali ci metterebbero pochi giorni a fare come aveva fatto il tribunale di Madrid e congelare tutto fino alla sentenza.

 

Ma in tutto ciò, ci sono altri due aspetti molto importanti da tenere in considerazione:

- la libera concorrenza

- gli articoli 101 e 102

 

Perché sono importanti? Beh, sulla concorrenza perché se non ci sono prove concrete e schiaccianti che una competizione sia illegale non si può bloccare (altrimenti, come detto, finisce come già successo con il tribunale di Madrid). Mentre sugli articoli 101 e 102 la CGUE si è già espressa il 21 dicembre, dove diceva che la UEFA non può essere sia organizzatore che regolatore senza commettere conflitto di interesse.

 

E la FIGG è parte della UEFA ed è la UEFA ma in Italia in pratica. Quindi, per sintetizzare, questa norma può diventare leggittima solo se ci sono sentenze che permettono alla UEFA, alla FIFA o alla FIGC di bannare una competizione (ed ora la A22 non ha ricevuto sentenze contrarie dalla CGUE).

 

Per concludere, secondo noi queste parole dicono che lo scenario più possibile è che questa norma possa rimanere, difficile invece che possa essere applicata solo se i club decidono di partecipare ad una competizione legittima.

 

 

[Platini'70 1.306]

Non ho capito un kaiser 

[RogerWaters 20.960]

Il mio sogno è non partecipare più alla serie a...

[Small Anchovy 4.884]

2 minuti fa, Platini'70 ha scritto:

Non ho capito un kaiser 

Strano... io ho capito, se vuoi ti spiego: potrebbe essere illegale ma potrebbe anche non esserlo. Tutto chiaro ora?  

[none 1.449]

ho sempre pensato che per quanto la superlega abbia diritto di esistere, le federazioni potrebbero avere diritto di definire i requisiti per partecipare ai propri campionati.

in ogni caso, allontanare la juventus dalla serie a non giova a nessuno.

 

[curvafiladelfia 3.517]

5 squadre in CL e il mondiale per clubs. E' già persin troppo...

[Promozione Interna 3.178]

Possibile anche se poco probabile… Fabio Noaro gli fa un baffo…

[tv in bianco e nero 2.477]

17 minuti fa, none ha scritto:

ho sempre pensato che per quanto la superlega abbia diritto di esistere, le federazioni potrebbero avere diritto di definire i requisiti per partecipare ai propri campionati.

in ogni caso, allontanare la juventus dalla serie a non giova a nessuno.

 

Non credo cheuna norma discriminatoria possa essere legittima. 

[MassiPace73 3.189]

se la Federcalcio si inventasse un papocchio di regole ad hoc, per dire che la Superlega discrimina lo sport in Italia e i suoi valori, obiettivo leggittimo di interesse generale, mentre la UEFA no, insomma sarebbe del tutto normale escludere tizio e caio. che barzelletta. 

ormai non abbiamo scampo con la politica dei corrotti mafiosi.

[Minor threat 12.586]

15 minuti fa, none ha scritto:

ho sempre pensato che per quanto la superlega abbia diritto di esistere, le federazioni potrebbero avere diritto di definire i requisiti per partecipare ai propri campionati.

in ogni caso, allontanare la juventus dalla serie a non giova a nessuno.

Non se il requisito, di fatto, limita la concorrenza. È un principio normalissimo... come quando hanno diviso la rete ferroviaria dai vettori di trasporto. Non è che RFI potesse dire "da Milano a Torino vai con chi vuoi, ma se non ci vai con Trenitalia io non ti faccio viaggiare da Roma a Napoli".

[J-1987 4.750]

58 minuti fa, Platini'70 ha scritto:

Non ho capito un kaiser 

In pratica penalizzazione con richiesta della serie B e scudetto ai cartonati

[RamaruSeVen 854]

8 minuti fa, tv in bianco e nero ha scritto:

Non credo cheuna norma discriminatoria possa essere legittima. 

eh beh, lo stavo per scrivere anch'io

[tv in bianco e nero 2.477]

5 minuti fa, Minor threat ha scritto:

Non se il requisito, di fatto, limita la concorrenza. È un principio normalissimo... come quando hanno diviso la rete ferroviaria dai vettori di trasporto. Non è che RFI potesse dire "da Milano a Torino vai con chi vuoi, ma se non ci vai con Trenitalia io non ti faccio viaggiare da Roma a Napoli".

Chiaro come il sole.

[LE6END 9.718]

1 ora fa, Platini'70 ha scritto:

Non ho capito un kaiser 

[Maxxo74 13.886]

In pratica la sentenza dice che la uefa (è le federazioni affiliate come la figc) non può sanzionare la partecipazione a competizioni organizzate da terz.. Pertanto per la commissione europea la uefa (e le federazioni affiliate) possono sanzionare la partecipazione a competizioni organizzate da terzi.

Tutto chiaro, no?!

[Till Lindemann 8.493]

se ho capito bene rimanda tutto al tribunale. E il tribunale a sancire che la norma FIGC è discriminatoria e limita il libero mercato, detto con un tecnicismo, ci mette quanto a sputare in terra.

Giusto?

[Platini'70 1.306]

2 ore fa, Small Anchovy ha scritto:

Strano... io ho capito, se vuoi ti spiego: potrebbe essere illegale ma potrebbe anche non esserlo. Tutto chiaro ora?  

Ah ecco adesso mi sono schiarito le idee 😁

1 ora fa, J-1987 ha scritto:

In pratica penalizzazione con richiesta della serie B e scudetto ai cartonati

Solito menù insomma 

[MaaaaTteo 75]

vaaaaa be' si troverà una convergenza parallela alla fine su

[Morglum 2.951]

Gli utenti over 50 che ammettono candidamente di non averci capito nulla mi mandano ai matti

 

[_Alex_ 3.485]

3 ore fa, Small Anchovy ha scritto:

Strano... io ho capito, se vuoi ti spiego: potrebbe essere illegale ma potrebbe anche non esserlo. Tutto chiaro ora?  

La Superlega di Schrodinger