Non è tempo per noi

[Wonderwall84 281]

La semifinale di coppa Italia ha restituito un sorriso e un barlume di fiducia dopo un bimestre terrificante, fatto di agonia sportiva, tristezza calcistica e mancanza di identità.

Pur non cancellando affatto tutti i leciti motivi di totale assenza di fiducia verso situazione, staff, società e soprattutto guida tecnica, bisogna ricordare sempre che la Juventus si sta giocando un trofeo. Non la Champions League, certo. Ma un trofeo che il tifoso Juve, quello vero, vuole vincere. Perché, nonostante qualcuno anche pubblicamente sembra averlo dimenticato, vincere è e deve essere unico obiettivo.

Purtroppo, anche ieri sera il popolo bianconero confermava la sua condizione di squilibrio totale, figlia della modernità e dell'assenza della famiglia Agnelli quale simbolo identitario che ha sempre contraddistinto la Juventus divulgando appartenenza. Vedere uno stadio diviso tra chi fischia e chi tifa, chi incita allenatore e chi contesta da l'idea di un mercato del pesce e non certo di un fortino inespugnabile. Indebolisce la Juve invece di renderla più forte.

Forse non è più tempo per noi, tifosi di una generazione se non vecchia, non certo ultima, che oggi, in caso di presenza, al posto delle canzoncine per Allegri, dei cori a petto gonfio sulla goliardia ultras, dei fischi ad Alex Sandro o delle contestazioni a partita in corso anche verso un presidente ormai non più parte formale della Juve, avremmo solo un obiettivo... sostenere la squadra senza dividersi tra fazioni e contrade.

Questo non vuol dire sostenere il singolo. Ma la squadra. Non allegri. Non tizio o Caio. Senza fischiare o contestare a partita in corso. Ma in caso, solo alla fine.

E che importa poi dell'insalata di dietrologie e discorsi annessi e connessi, magari collegabili alla realtà, ma non certo rilevanti. C'è la Juve in campo e una coppa da vincere.

Tutto il resto rimane fuori. Fino alla fine.

[badboy 8.218]

Ma perché il calcio dovrebbe essere l'unica forma di spettacolo, dove non si può far sentire il proprio dissenso? Lo si esercita a teatro, nei loggioni all'opera, al cinema e così via. Solo il calcio deve vivere questa stupida bolla di ipocrisia, e mettere la testa sotto la sabbia. E io appartengo ad una generazione di tifosi anziana. 

Non confondiamo il calcio con la religione o con il "credere ed obbedire". 

[zoff70 18.229]

Non sarà lo scudetto ma vincere la coppa Italia schifo non mi fa 😄

[garrison 45.114]

Chi paga allo stadio fa come vuole, nei limiti di quello che é lecito...

[ZizouZidane 15.473]

A me i fischi dispiacciono sempre, ma stai tratteggiando un quadro esageratamente drammatico. 
Un mesetto fa, al Bernabeu, i tifosi hanno impietosamente fischiato il Real impegnato contro il Lipsia perché non soddisfatti del gioco espresso. E il Real aveva subito appena una sconfitta in sei mesi. 
Per dire.

[Platini'70 1.334]

Mah per me i tifosi sono pure troppo indulgenti verso lo "spettacolo" che gli viene offerto 

[area.51 238]

Adesso stai a vedere che è colpa dei tifosi

Se vai in qualche topic indietro trovi queste parole del nostro portiere in una intervista:

Ognuno deve imparare a gestire questa pressione, che è la cosa più bella che abbiamo nel calcio. Se non riusciamo a gestirla dobbiamo andare a giocare a calcetto, non nella Juventus”.

Poi se vai a vedere non ci sono solo le fazioni tra i tifosi, vedo spesso giocatori che litigano in campo tra di loro, non c'è serenità in tutto l'ambiente Juve. Esiste solo una soluzione e si prova a ripartire tutti

 

[andreasv 4.923]

di fronte ad un momento negativo abbastanza lungo e dopo due anni poveri di soddisfazioni il tifoso Juventus è abbastanza depresso

 

se i gruppi organizzati scelgono liberamente di sostenere squadra ed allenatore non vedo cosa ci sia di sbagliato e contemporaneamente se in tribuna qualcuno sceglie di fischiare certe fasi di gioco o certi giocatori non mi sembra una tragedia 

 

mi sembra che non sia questo il problema attuale della Juventus 

[bianconinonero 914]

In Inghilterra fanno sempre sentire il loro affetto. Anche in squadre già retrocesse

[Small Anchovy 4.917]

La situazione allo Stadium non è delle migliori ma il tifo alla squadra arriva, ed è quello che conta. Troppa drammaticità nel post, potevi concludere con un moriremo tutti (cit.).

[bolognabianconera 202]

20 minuti fa, badboy ha scritto:

Ma perché il calcio dovrebbe essere l'unica forma di spettacolo, dove non si può far sentire il proprio dissenso? Lo si esercita a teatro, nei loggioni all'opera, al cinema e così via. Solo il calcio deve vivere questa stupida bolla di ipocrisia, e mettere la testa sotto la sabbia. E io appartengo ad una generazione di tifosi anziana. 

Non confondiamo il calcio con la religione o con il "credere ed obbedire". 

Anche io sono anziano, 60 anni e vado da sempre in curva sud. E penso che la squadra vada sostenuta sempre. Senza tirare in ballo la religione. Quei fischi alla fine del primo tempo di ieri sera, venuti dalla solita parte dello stadio, non li ho proprio capiti. È una semifinale. Io parto dal presupposto che nessuno dei protagonisti in campo voglia perdere. Che nessuno lo faccia apposta, dell'allenatore ai giocatori. Si perde per una scarsa qualità dell'interprete forse ma mai per mancanza di impegno. A volte vinci a volte perdi. È lo sport. Ma il rapporto che c'è tra spettatori del loggione ed il cantante non è lo stesso tra tifoso e squadra. Il tifoso incita la squadra, serve a quello,  per aiutare la propria squadra. Se non ti piace lo spettacolo semplicemente non vieni allo stadio. Questo è  il mio semplice parere "fratello anziano come me".

[Ste71 4.593]

Che due ciglioni... è lo sport: si fa bene e si fa male. Oggi perdi, domani vinci.

 

Quello che vi dovrebbe far mobilitare realmente sono le cicliche campagne d'odio contro il club, la FIGC, gli arbitri e l'uso del VAR palesemente ad squadram.

[Claudiano79 84]

Pur credendo che al momento non siamo in condizione di vincerla nemmeno giocando la finale contro la Pro Patria... 😅 ...mi accodo a chi dice che è un trofeo e bisogna almeno provarci, a prescindere da tutto! Ricordo che, in tempi non sospetti, c'erano tifosi di una certa squadra Campione dell'Universo e del Bel Giuoco Interstellare che si definivano "campioni d'Italia" dopo aver vinto una Coppa Italia!! 

[Gobbo88 9.717]

Per la legge dei grandi numeri, più siamo e più idee diverse ci sono. Poi se non sbaglio anche ai tempi del tifo organizzato noi avevamo diverse fazioni ognuna con idee diverse 

[xpierpox 6.458]

2 minuti fa, andreasv ha scritto:

di fronte ad un momento negativo abbastanza lungo e dopo due anni poveri di soddisfazioni il tifoso Juventus è abbastanza depresso

 

se i gruppi organizzati scelgono liberamente di sostenere squadra ed allenatore non vedo cosa ci sia di sbagliato e contemporaneamente se in tribuna qualcuno sceglie di fischiate a certe fasi di gioco o certi giocatori non mi sembra una tragedia 

 

mi sembra che non sia questo il problema attuale della Juventus 

Il tifoso della Juventus era depresso anche quando si vincevano 9 scudi consecutivi, 4 Coppe Italia consecutive e si arrivava per 2 volte in finale di Champions. Se avessi bazzicato sui social (Twitter su tutti) nel periodo 2015-2018 avresti dovuto prendere antiemetici a raffica per la nausea che avresti avuto dal leggere le porcherie del tifo juventino contro società, giocatori e tifosi gobbi contrari al loro pensiero distorto. Adesso c'è l'aggravante del momento infelice, quindi vedi tu il livello di schifo...

[Claudiano79 84]

2 minuti fa, Ste71 ha scritto:

Quello che vi dovrebbe far mobilitare realmente sono le cicliche campagne d'odio contro il club, la FIGC, gli arbitri e l'uso del VAR palesemente ad squadram.

Hai ragione da vendere. È normalissimo nello sport avere cicli vincenti e non vincenti, mentre è meno normale essere da quasi vent'anni l'unica squadra indagata e condannata in ogni tipo di circostanza!

[Minor threat 12.591]

4 minuti fa, bolognabianconera ha scritto:

Anche io sono anziano, 60 anni e vado da sempre in curva sud. E penso che la squadra vada sostenuta sempre. Senza tirare in ballo la religione. Quei fischi alla fine del primo tempo di ieri sera, venuti dalla solita parte dello stadio, non li ho proprio capiti. È una semifinale. Io parto dal presupposto che nessuno dei protagonisti in campo voglia perdere. Che nessuno lo faccia apposta, dell'allenatore ai giocatori. Si perde per una scarsa qualità dell'interprete forse ma mai per mancanza di impegno. A volte vinci a volte perdi. È lo sport. Ma il rapporto che c'è tra spettatori del loggione ed il cantante non è lo stesso tra tifoso e squadra. Il tifoso incita la squadra, serve a quello,  per aiutare la propria squadra. Se non ti piace lo spettacolo semplicemente non vieni allo stadio. Questo è  il mio semplice parere "fratello anziano come me".

Grazie.

Poi, certamente ognuno ha il suo modo di concepire il tifo, ma paragonarlo a un concerto non ha proprio senso (se non, al limite, al concerto di un tuo idolo, che certamente non vai a fischiare). 

[xpierpox 6.458]

6 minuti fa, Ste71 ha scritto:

Che due ciglioni... è lo sport: si fa bene e si fa male. Oggi perdi, domani vinci.

 

Quello che vi dovrebbe far mobilitare realmente sono le cicliche campagne d'odio contro il club, la FIGC, gli arbitri e l'uso del VAR palesemente ad squadram.

Sì, aspetta allora... 

[gypsyola 343]

Un tema che mi sta molto a cuore. Per me e' inconcepibile andare allo stadio a fischiare la mia squadra, i miei giocatori, il mio allenatore (che, sia chiaro, non avrei rivoluto 3 anni fa' e che prego sia esonerato quanto prima da..anni). Forse lo farei se il calcio fosse solo spettacolo (ti rispondo in amicizia @badboy, poi con quell'avatar mi fai vibrare ogni volta che ti leggo), se non vi fosse una controparte (come per esempio accade a teatro, al cinema), ma il calcio e' competizione, e la Juve per me (e certo anche per chi fischia) e' una fede, e' identita'. e' la storia intima, personale e condivisa. La Juve e' una delle cose piu' importanti della mia vita, e' l'unico canale ancora aperto con la mia infanzia, la mia adolescenza,  la mia giovinezza. L'unica costante, insieme ai famigliari piu' vicini, di una vita intera. Non e' (solo) spettacolo.

Ad ogni modo, non credo proprio che sia una questione generazionale come sempre @badboy faceva notare, e come ho notato qui su VS dai commenti di tanti utenti che hanno la mia eta' (sui 50) o sono anche piu' grandi di me. 

Sento di aver condiviso il titolo del post a volte, come ho scritto una volta il disagio provato nella prima casalinga di quest'anno contro il Bologna al silenzio, ai fischi e ai mormorii mi fece considerare di non tornare piu' allo stadio. Poi ci sono tornato in tempi piu' felici, ma ero allo stadio anche contro l'Empoli e per lo meno il sostegno della Sud, che mancava contro il Bologna, bilanciava i mormorii e i fischi a fine partita. Per ieri sera avevo comprato il biglietto ma per impegni di lavoro non ho potuto esserci. I fischi di cui leggo (ero in un pub molto rumoroso e non li ho avvertiti dall'audio) mi avrebbero fatto male, pur condividendo l'opinione di tutti verso il giocatore in questione. 

Per concludere: io critico il club, critico l'allenatore, critico i giocatori tra noi gobbi senza lesinare alcun pensiero, anche quelli piu' rabbiosi (Mister parlo di te). Ma quando la Juve gioca contro un'altra squadra, o quando parlo con tifosi di altre squadre, io sono solo un tifoso accanito, e "torno a casa senza voce". Sempre e comunque.

[badboy 8.218]

12 minuti fa, bolognabianconera ha scritto:

Anche io sono anziano, 60 anni e vado da sempre in curva sud. E penso che la squadra vada sostenuta sempre. Senza tirare in ballo la religione. Quei fischi alla fine del primo tempo di ieri sera, venuti dalla solita parte dello stadio, non li ho proprio capiti. È una semifinale. Io parto dal presupposto che nessuno dei protagonisti in campo voglia perdere. Che nessuno lo faccia apposta, dell'allenatore ai giocatori. Si perde per una scarsa qualità dell'interprete forse ma mai per mancanza di impegno. A volte vinci a volte perdi. È lo sport. Ma il rapporto che c'è tra spettatori del loggione ed il cantante non è lo stesso tra tifoso e squadra. Il tifoso incita la squadra, serve a quello,  per aiutare la propria squadra. Se non ti piace lo spettacolo semplicemente non vieni allo stadio. Questo è  il mio semplice parere "fratello anziano come me".

Massimo rispetto ma la pensiamo diversamente 👍

[badboy 8.218]

1 minuto fa, gypsyola ha scritto:

Un tema che mi sta molto a cuore. Per me e' inconcepibile andare allo stadio a fischiare la mia squadra, i miei giocatori, il mio allenatore (che, sia chiaro, non avrei rivoluto 3 anni fa' e che prego sia esonerato quanto prima da..anni). Forse lo farei se il calcio fosse solo spettacolo (ti rispondo in amicizia @badboy, poi con quell'avatar mi fai vibrare ogni volta che ti leggo), se non vi fosse una controparte (come per esempio accade a teatro, al cinema), ma il calcio e' competizione, e la Juve per me (e certo anche per chi fischia) e' una fede, e' identita'. e' la storia intima, personale e condivisa. La Juve e' una delle cose piu' importanti della mia vita, e' l'unico canale ancora aperto con la mia infanzia, la mia adolescenza,  la mia giovinezza. L'unica costante, insieme ai famigliari piu' vicini, di una vita intera. Non e' (solo) spettacolo.

Ad ogni modo, non credo proprio che sia una questione generazionale come sempre @badboy faceva notare, e come ho notato qui su VS dai commenti di tanti utenti che hanno la mia eta' (sui 50) o sono anche piu' grandi di me. 

Sento di aver condiviso il titolo del post a volte, come ho scritto una volta il disagio provato nella prima casalinga di quest'anno contro il Bologna al silenzio, ai fischi e ai mormorii mi fece considerare di non tornare piu' allo stadio. Poi ci sono tornato in tempi piu' felici, ma ero allo stadio anche contro l'Empoli e per lo meno il sostegno della Sud, che mancava contro il Bologna, bilanciava i mormorii e i fischi a fine partita. Per ieri sera avevo comprato il biglietto ma per impegni di lavoro non ho potuto esserci. I fischi di cui leggo (ero in un pub molto rumoroso e non li ho avvertiti dall'audio) mi avrebbero fatto male, pur condividendo l'opinione di tutti verso il giocatore in questione. 

Per concludere: io critico il club, critico l'allenatore, critico i giocatori tra noi gobbi senza lesinare alcun pensiero, anche quelli piu' rabbiosi (Mister parlo di te). Ma quando la Juve gioca contro un'altra squadra, o quando parlo con tifosi di altre squadre, io sono solo un tifoso accanito, e "torno a casa senza voce". Sempre e comunque.

Come già scritto, ho il massimo rispetto e stima per ogni opinione, se poi portata con garbo come hai fatto tu ancora più rispetto. 

[tevezmania 1.169]

46 minuti fa, dankos2 ha scritto:

Da Juventino vero vincere e vinceremo, ops, lo ha già detto qualcun altro? 

Sentendo Paganini arriverà un socio di Elkann molto ma molto ricco...come del resto avevo previsto 👌 

[jimmyw 10.962]

39 minuti fa, garrison ha scritto:

Chi paga allo stadio fa come vuole, nei limiti di quello che é lecito...

Basta che si definisca "spettatore" e non "tifoso"

[oroo 302]

Non può andare sempre tutto bene, come fossimo un Albinoleffe o una Fiorentina qualsiasi.

Ben vengano i fischi se meritati. E meritati lo sono, da anni.

Giusto che il pubblico usi la carota,ma anche il bastone, coi giocatori. Con l' allenatore invece è ingiusto usare sia l'una che l'altro: va solo cacciato con un comunicato di 2 righe e voltare pagina.

[tevezmania 1.169]

5 minuti fa, badboy ha scritto:

Massimo rispetto ma la pensiamo diversamente 👍

Questo è il bello del forum persone come voi che si confrontano con rispetto. Cerco sempre di farlo anche io e salvo qualche caso raro ho sempre discusso civilmente. Sicuramente non darò mai patenti di tifo a nessuno!!!