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(Cds) "Thiago Motta e Conte si giocano la Juventus, i due tecnici in pole per il dopo Allegri"

Post in rilievo

12 minuti fa, Ilyn Payne ha scritto:

Conte è l'unico che può sopravvivere.

 

Altrimenti tempo un anno e siamo qui a parlare del ritorno di Allegri,di quanto aveva ragione,che conta vincere e chiudersi dietro sempre,che gli schemi non servono,che Motta è un altro Maifredi.

 

La gente,anche chi non lo vuole più ,non si rende conto di quante macerie e quanto veleno lasciano questi anni di Allegri.

 

Lo abbiamo visto con Sarri come funziona,lo abbiamo visto la scorsa stagione con la società messa in scacco ed attaccata pubblicamente da un allenatore,una roba mai vista e nonostante tutto ha vinto sempre lui.

 

Nessuno vorrebbe Motta più di me,ma prima bisogna tornare ad essere una società seria ed un ambiente dove conta il calcio e dove si possa parlare di progetto calcistico.

 

Insomma prime torniamo a camminare con Conte,poi ci mettiamo al pari degli altri con il successore

Queste stesse dinamiche che hai evidenziato si replicherebbero proprio con Conte..

Sarebbe, in altre parole, un altro allenatore più importante (e potente) della Società.

Ed è peraltro in una fase calante della sua carriera.

Io credo, viceversa, che dovremmo cambiare impostazione.

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3 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Queste stesse dinamiche che hai evidenziato si replicherebbero proprio con Conte..

Sarebbe, in altre parole, un altro allenatore più importante (e potente) della Società.

Ed è peraltro in una fase calante della sua carriera.

Io credo, viceversa, che dovremmo cambiare impostazione.

54 anni già in fase calante? 

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4 minuti fa, Marcoj ha scritto:

54 anni già in fase calante? 

Beh, l'ultima esperienza al Tottenham non è che sia andata benissimo.

Diciamo che non è proprio "in ascesa".

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27 minuti fa, Ilyn Payne ha scritto:

Conte è l'unico che può sopravvivere.

 

Altrimenti tempo un anno e siamo qui a parlare del ritorno di Allegri,di quanto aveva ragione,che conta vincere e chiudersi dietro sempre,che gli schemi non servono,che Motta è un altro Maifredi.

 

La gente,anche chi non lo vuole più ,non si rende conto di quante macerie e quanto veleno lasciano questi anni di Allegri.

 

Lo abbiamo visto con Sarri come funziona,lo abbiamo visto la scorsa stagione con la società messa in scacco ed attaccata pubblicamente da un allenatore,una roba mai vista e nonostante tutto ha vinto sempre lui.

 

Nessuno vorrebbe Motta più di me,ma prima bisogna tornare ad essere una società seria ed un ambiente dove conta il calcio e dove si possa parlare di progetto calcistico.

 

Insomma prime torniamo a camminare con Conte,poi ci mettiamo al pari degli altri con il successore

Amaramente mi trovi d’accordo.. non è più il Conte di un tempo ma è forse l’unico che può ricostruire mentalmente e fisicamente questi giocatori che ad oggi hanno paura della propria ombra

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4 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Beh, l'ultima esperienza al Tottenham non è che sia andata benissimo.

Diciamo che non è proprio "in ascesa".

E vabbè ma non è che tutte le esperienze siano necessariamente vincenti eh, anche Ancelotti con questo metro di giudizio era da buttare dopo Napoli e Everton 

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4 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Queste stesse dinamiche che hai evidenziato si replicherebbero proprio con Conte..

Sarebbe, in altre parole, un altro allenatore più importante (e potente) della Società.

Ed è peraltro in una fase calante della sua carriera.

Io credo, viceversa, che dovremmo cambiare impostazione.

Non puoi cambiare impostazione in questo momento,il succo è tutto lì,non dopo questi anni da vomito.

 

Conte è già in bollitura è vero, è già abbastanza indietro come calcio,però rimane uno che ti fa giocare a memoria e instaura una cultura del lavoro pazzesca: non di fare fatica,ma di ripetere,allenarsi e migliorare fino all'obiettivo.

 

Se ti dice di fare quel movimento tu lo devi imparare a fare e provi e riprovi mille volte,fino alla nausea e la squadra è un insieme di movimenti,non di singoli che inventano a caso.

 

Motta o altri lo potrebbero fare e pure meglio??

 

Si certo ma nessun altro potrebbe resistere ai risultati negativi,agli inciampi lungo il percorso che ci saranno sicuro,alle pressioni dei media che saranno giganti ed al veleno in arrivo da dentro la società o la squadra stessa.

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Conte darebbe un impostazione tattica ed atletica ENORME a questa squadra. 

Ma sappiamo anche che Conte dopo 2-3 anni inizia ad aver depauperato ogni energia mentale e servirà un cambiamento.

Motta è sicuramente l'allenatore emergente più in voga al momento ma la Juventus vuole veramente cambiare impostazione di gioco?

Non si passa in un attimo dalla difesa a 3 alla difesa a 4. Sono disposti ad aspettare i tempi di ambientamento?

PERSONALMENTE preferirei Motta come investimento, piuttosto che andare sull'immediato con Conte. 

 

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3 ore fa, storia di una grande amore ha scritto:

Forse ancora non abbiamo capito che le minestre riscaldate non funzionano. 

e perchè mai?

a me piacciono 😁

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1 minuto fa, JuveMyLove ha scritto:

Conte darebbe un impostazione tattica ed atletica ENORME a questa squadra. 

Ma sappiamo anche che Conte dopo 2-3 anni inizia ad aver depauperato ogni energia mentale e servirà un cambiamento.

Motta è sicuramente l'allenatore emergente più in voga al momento ma la Juventus vuole veramente cambiare impostazione di gioco?

Non si passa in un attimo dalla difesa a 3 alla difesa a 4. Sono disposti ad aspettare i tempi di ambientamento?

PERSONALMENTE preferirei Motta come investimento, piuttosto che andare sull'immediato con Conte. 

 

discorso che ci può stare

ma Motta sarebbe una scommessa, Conte più esperto e già si sa come lavora

 

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4 minuti fa, caronte73 ha scritto:

Mi raccomando, cerchiamo di criticare aspramente Motta dopo 2 pareggi 

Facciamogli mangiare almeno il panettone 

Scusami ma se qua dentro continuano a dire che chiunque con questa rosa può fare molto meglio io mi aspetto più risultati e più gioco quindi se non li avrò critichero'. 

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17 minuti fa, Marcoj ha scritto:

54 anni già in fase calante? 

Conte non è più quello che arrivò il primo anno a Torino.

Noi dobbiamo cercare e portare a Torino "quel" Conte là. E per me può essere Palladino. Più di Motta.

1 minuto fa, umbertoI ha scritto:

discorso che ci può stare

ma Motta sarebbe una scommessa, Conte più esperto e già si sa come lavora

 

Perdonami, Quando Lippi e Conte arrivarono a Torino cos'erano?

Adesso, RogerWaters ha scritto:

Un po' azzardato...

Come lo erano Lippi e Conte quando arrivarono da noi.

 

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3 minuti fa, Marcoj ha scritto:

E vabbè ma non è che tutte le esperienze siano necessariamente vincenti eh, anche Ancelotti con questo metro di giudizio era da buttare dopo Napoli e Everton 

Io faccio questo tipo di ragionamento..

Da una parte c'è un Allenatore conosciuto, potente, ingombrante, che non si è lasciato benissimo l'ultima volta, costoso e che non è proprio in ascesa; dall'altra, un Mister giovane, certamente in ascesa che, col materiale a disposizione, sta facendo meglio di tutti.

 

La 1° opzione è l'"usato sicuro" (si fa per dire), un eterno gattopardo che ci impedisce di crescere e, se vuoi, di imparare dal passato.

La 2° è il "nuovo"..ma non è un nuovo scelto "a bischero"..sarebbe scelto sulla base di prestazioni e risultati che sono veramente di livello.

 

È la "questione meritocratica".

Un parametro che da anni e per motivi misteriosi non teniamo più in considerazione.

 

9 minuti fa, Ilyn Payne ha scritto:

Non puoi cambiare impostazione in questo momento,il succo è tutto lì,non dopo questi anni da vomito.

 

Conte è già in bollitura è vero, è già abbastanza indietro come calcio,però rimane uno che ti fa giocare a memoria e instaura una cultura del lavoro pazzesca: non di fare fatica,ma di ripetere,allenarsi e migliorare fino all'obiettivo.

 

Se ti dice di fare quel movimento tu lo devi imparare a fare e provi e riprovi mille volte,fino alla nausea e la squadra è un insieme di movimenti,non di singoli che inventano a caso.

 

Motta o altri lo potrebbero fare e pure meglio??

 

Si certo ma nessun altro potrebbe resistere ai risultati negativi,agli inciampi lungo il percorso che ci saranno sicuro,alle pressioni dei media che saranno giganti ed al veleno in arrivo da dentro la società o la squadra stessa.

Ho capito cosa intendi.

Ma mi permetto contestare proprio questo tipo di ragionamento.

È un cane che si morde la coda.

È un procrastinare infinito.

Ma prima o poi ci dovremo emancipare.

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14 minuti fa, zebra67 ha scritto:


E a me Motta piace davvero, non mi sembra un venditore di fumo, è molto concreto, pone grande attenzione anche alla fase difensiva, è una persona seria e non mi sembra che abbia un vero e proprio DNA da cartonato, a differenza di altri ex interisti.

ti sembra male è un prescritto cartonato di *!  Certo, ce ne sono peggio di lui, ma pensare che si sia fatto ricostruire l'imene 😄 diventando verginello tutto in un colpo...anche no, eh?!

Come ho già avuto modo di scrivere, preferirei Palladino. Dopodichè, dovesse arrivare veramente lui, va disinfestato e disinfettato PER BENE prima di farlo entrare al training center!

 

 

 

 

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7 minuti fa, Nicola73 ha scritto:

Scusami ma se qua dentro continuano a dire che chiunque con questa rosa può fare molto meglio io mi aspetto più risultati e più gioco quindi se non li avrò critichero'. 

Ho scritto di aspettare almeno che arrivi a Natale. Ma visto che siamo la tifoseria più viziata dell’Italia, Motta verrà criticato al secondo pareggio 

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16 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Beh, l'ultima esperienza al Tottenham non è che sia andata benissimo.

Diciamo che non è proprio "in ascesa".

Il 2 novembre 2021 subentra a stagione in corso alla guida del Tottenham, in sostituzione dell'esonerato Nuno Espírito Santo.[146] Due giorni dopo debutta sulla panchina dei londinesi, vincendo per 3-2 la gara interna a New White Hart Lane contro il Vitesse valevole per la fase a gironi di Europa Conference League.[147] In Premier League, dopo lo 0-0 al debutto a Goodison Park con l'Everton,[148] la prima vittoria arriva il 21 novembre grazie al 2-1 casalingo sul Leeds Utd.[149] Il 29 dicembre seguente, a seguito del pareggio sul campo del Southampton diventa il primo allenatore degli Spurs a rimanere imbattuto in campionato nelle prime sette gare disputate (4 vittorie e 3 pareggi), superando Jacques Santini e Tim Sherwood, entrambi fermi a sei con rispettivamente due vittorie e quattro pareggi il primo e cinque vittorie e un pareggio il secondo.[150] Chiude il campionato al quarto posto, riportando gli Spurs in UEFA Champions League dopo un biennio.

 

non è andato male mi sembra

il problema è insorto l'anno successivo; dopo l'assenza per l'intervento alla colecisti sono iniziate le 'polemiche con giocatori e società

il caratterino lo conosciamo, infatti da noi se ne andò per dissidi con AA

però è innegabile che è un ottimo allenatore e motivatore

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Adesso, Dastan85 ha scritto:

Io faccio questo tipo di ragionamento..

Da una parte c'è un Allenatore conosciuto, potente, ingombrante, che non si è lasciato benissimo l'ultima volta, costoso e che non è proprio in ascesa; dall'altra, un Mister giovane, certamente in ascesa che, col materiale a disposizione, sta facendo meglio di tutti.

 

La 1° opzione è l'"usato sicuro" (si fa per dire), un eterno gattopardo che ci impedisce di crescere e, se vuoi, di imparare dal passato.

La 2° è il "nuovo"..ma non è un nuovo scelto "a bischero"..sarebbe scelto sulla base di prestazioni e risultati che sono veramente di livello.

 

È la "questione meritocratica".

Un parametro che da anni e per motivi misteriosi non teniamo più in considerazione.

 

Ho capito cosa intendi.

Ma mi permetto contestare proprio questo tipo di ragionamento.

È un cane che si morde la coda.

È un procrastinare infinito.

Ma prima o poi ci dovremo emancipare.

Cmq mi permetto di dire che le scelte possono sembrare giuste o sbagliate alla fine i risultati, il materiale umano ecc.decretano se sono state vincenti o perdernti... dire oggi conte sicuramente fallirà e motta sicuramente vincerà o viceversa è impossibile... una cosa secondo me deve essere chiara, ci sono allenatori cbe non devono essere per forza quelli vincenti del passato, cbe sicuramente saranno altrettanto vincenti.. poi la scelta e la responsabilità ricade sulma società cbe si assume le responsabilità 

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3 minuti fa, LiamBrady10 ha scritto:

ti sembra male è un prescritto cartonato di *!  Certo, ce ne sono peggio di lui, ma pensare che si sia fatto ricostruire l'imene 😄 diventando verginello tutto in un colpo...anche no, eh?!

Come ho già avuto modo di scrivere, preferirei Palladino. Dopodichè, dovesse arrivare veramente lui, va disinfestato e disinfettato PER BENE prima di farlo entrare al training center!

 

 

 

 

Amico, ti ricordi Allegri quanta pupu' ci tirava addosso quando era al Milan? 

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5 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Io faccio questo tipo di ragionamento..

Da una parte c'è un Allenatore conosciuto, potente, ingombrante, che non si è lasciato benissimo l'ultima volta, costoso e che non è proprio in ascesa; dall'altra, un Mister giovane, certamente in ascesa che, col materiale a disposizione, sta facendo meglio di tutti.

 

La 1° opzione è l'"usato sicuro" (si fa per dire), un eterno gattopardo che ci impedisce di crescere e, se vuoi, di imparare dal passato.

La 2° è il "nuovo"..ma non è un nuovo scelto "a bischero"..sarebbe scelto sulla base di prestazioni e risultati che sono veramente di livello.

 

È la "questione meritocratica".

Un parametro che da anni e per motivi misteriosi non teniamo più in considerazione.

 

Ho capito cosa intendi.

Ma mi permetto contestare proprio questo tipo di ragionamento.

È un cane che si morde la coda.

È un procrastinare infinito.

Ma prima o poi ci dovremo emancipare.

Con Conte inizi a ricostruire,ricominci a mettere il calcio ed il lavoro al centro del progetto.

 

Ed intanto ricominci a valorizzare i giocatori che potrai vendere per fare cassa e ricominciare il circolo virtuoso.

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