
#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - ANALISI TATTICO FOTOGRAFICA DI JUVENTUS-LAZIO CON SLIDE E DIDASCALIE
Di
Dale_Cooper, in Juventus forum
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ANALISI TATTICO FOTOGRAFICA DI JUVENTUS-LAZIO CON SLIDE E DIDASCALIE
ANNOTAZIONE METODOLOGICA IMPORTANTE PER CHI LEGGE:
E' una analisi. Solo un'analisi peraltro corroborata da immagini prese dalla partita reale, non dal mio cervello.
Non è una sentenza, non è cassazione o altro. Per chi ha piacere, ci sono le immagini e ci sono le didascalie.
Il tutto fatto GRATIS, in massima buona fede, usando la mia domenica pomeriggio per VS ed evidenziando, come vedrete, naturalmente le cose buone (l'azione del nostro gol, l'annullamento del pericolo-Isaksen, l'iniziale atteggiamento "buono" anche in 10, ecc..) ma anche, per "dovere di cronaca", le cose negative come il progressivo abbassamento, per di più fatto "non bene", che ha portato al pareggio laziale.
Non è un'analisi pro-Tudor per le cose buone che ho messo, o contro Tudor per le cose meno buone che ho evidenziato. E' solo l'analisi, come detto corroborata da immagini oggettive e "di campo", di quel che io, in base alla mia esperienza e alle mie conoscenze, ho ritenuto corretto e utile riportare qui per tenere vivo e IN TOPIC questo thread così "particolare" all'interno di VS.
Per cui, bene accette (anzi.. incentivate!!!) tutte le osservazioni, critiche, integrazioni o altro che riterrete opportune che sono utilissime al thread ma, come da regole del thread imposte da @Dale_Cooper , non scadiamo nel personale, nel polemico o nell'ideologico per piacere.
PRIMO TEMPO: POCO DA SEGNALARE TRANNE QUESTO
Primo tempo in cui c'è pochissimo da segnalare. Juve che alterna 3-5-2 e 3-4-2-1 con il "solito" jolly McKennie che è la chiave per questa interscambiabilità.
Da segnalare come Tudor si conferma bravo nell'annullare sempre i calciatori "spariglia carte" e più pericolosi avversari. Lo aveva fatto a Bologna con Odgaard, lo ha rifatto ieri (benissimo) con Isaksen.
Qui però, per il primo tempo, mi vorrei focalizzare su una soluzione interessante trovata da Tudor e che la Lazio, finchè si è rimasti 11 contro 11, non ha mail letto e che si vedrà anche in occasione del nostro gol. Ovvero: Locatelli (nel circolino turchese) si apre a sinistra per uscire dalla morsa centrale laziale e per creare una mini-superiorità in fascia. INFATTI COSI' NASCE ANCHE IL NOSTRO GOL, CHE QUI ESAMINIAMO
Vediamo appunto Locatelli aperto a sinistra e, nell'altro circoletto, la coppia Guendouzi-McKennie.
Come spesso capita con il nostro tuttafascia, piuttosto che dare profondità come fanno i quinti dell'inperd (ad esempio) i nostri "preferiscono", come fa qui Weah, dare "lo scarico".
Da tenere d'occhio la coppia Guendouzi-MK proprio perchè da lì nascerà la svolta del nostro gol.
INFATTI QUI SI CONCRETIZZA IL NOSTRO GOL:
Guendouzi commette lo stesso errore che commise Boey nel famoso Bayern-inperd di qualche settimana fa. Ovvero: lascia il suo uomo senza necessità di doverlo fare e, come indicato dalla freccia, si crea una profondità importante per McKennie che, senza più il suo uomo, si butta in quello spazio dove riceverà la palla e costringerà Gila a uscire esterno, lasciando solo Kolo vs Romagnoli in area di rigore.
LA JUVE RESTA IN 10 MA COMINCIA BENE LO STESSO
Qui vediamo come inizialmente e giustamente, la Juve, pur rimasta in 10, mantenga il suo atteggiamento di base. Chiaramente, essendo in 10, è diventato 3-4-2 o meglio 3-4-1-1, ma comunque la base rimane quella. Qui si vede in modo chiaro proprio la linea di 3 dietro e dei 4 di metacampo. Sin qui infatti rischiamo poco o nulla e la Lazio fatica a creare occasioni. PRIMO ABBASSAMENTO DELLA NOSTRA LINEA DI DIFESA
Qui di fatto siamo già passati, e lo faremo per circa 15-20 minuti, ad un 5-3-1, con Loca ormai centrale di fatto e Thuram e Adzic mezzali.
SECONDO ABBASSAMENTO DELLA LINEA DIFENSIVA:
Qui si notano due cose che alla fine si riveleranno fatali.
1) il fatto che ci siamo messi 7-2-0
2) Castellanos che, furbetto come sempre, non fa più "il centravanti in mezzo all'area" ma si piazza sempre sui cross in 1 vs 1 con McKennie che, chiaramente, per quanto duttile, non è certamente un difensore centrale. Certo, tale furbata è anche agevolata dal nostro atteggiamento perchè, con una squadra messa giù in modo "normale", Tati dovrebbe vedersela con Gatti e non certo con MK
IL DEFINITIVO ABBASSAMENTO CHE POI RIVEDREMO IN OCCASIONE DEL GOL DELLA LAZIO
Qui ormai oscilliamo stabilmente fra il 7-2-0 e il 9-0-0, ma il vero problema non è neanche nei numeretti o nell'essere bassi (che comunque hanno ovviamente un peso) ma nel fatto che anzichè difendere sugli avversari e impedirgli di fare cose, lasciamo loro fare tutto sin dentro i bordi dell'area (si vede in foto) per difendere solo i cross che arrivano a getto continuo, soprattutto da Lazzari, inserito solo per quel motivo da Baroni che ha capito l'andazzo e che in effetti farà quello senza soluzione di continuità.
Se difendi, difendi. E difendere comporta, ad esempio, impedire il cross facile o il giro palla facile all'avversario, per questo nella mia analisi di ieri ero stato duro su questo. Non è un discorso "ideologico" di stare in attacco o essere giochisti. E' questione di cosa vuoi fare. Vuoi difendere? OK, Difendere basso? OK. Ma allora comincia con il non fare crossare indisturbati gli avversari. marca bene in area, ecc.. Solo in questa azione si vede Lazzari che potrebbe crossare senza problemi, Dia che potrebbe prendere il rimorchio e Tati da solo sul secondo palo. Chiaramente questo non va bene. IL GOL DELLA LAZIO PARTE 1
Qui rivediamo già tutte le cose emerse nelle slide precedenti e cioè: 1) Castellanos accoppiato a McKennie 2) il 7-2-0 3) Lazzari e perfino "eventualmente" Gila lasciati liberi crossare
IL GOL DELLA LAZIO PARTE 2
Siccome non disturbiamo più il giro palla verso gli esterni e siccome gli esterni possono crossare, ecco che dunque, è quello che avviene.
Di nuovo, come nella slide precedente, non lo facciamo neanche bene, poichè Vecino (per altro ottimo colpitore areo) è solo sul dischetto del rigore e non si è posto rimedio al mismatch MK-Taty, che qui si ripresenta puntualmente. Dunque Lazzari crossa e nel duello Tati MK è l'attaccante laziale a prenderla di testa. Miracolo di Digre, ma poi comodo tap-in da zero metri di Vecino. Risultato finale: 1-1 che forse, con una gestione certamente prudente e perfino nettamente difensiva, si poteva comunque portare a casa a condizione di difendere "bene" e non solo "tanto"
Messo in rilievo da
Dale_Cooper
Non è un'analisi pro-Tudor per le cose buone che ho messo, o contro Tudor per le cose meno buone che ho evidenziato. E' solo l'analisi, come detto corroborata da immagini oggettive e "di campo", di quel che io, in base alla mia esperienza e alle mie conoscenze, ho ritenuto corretto e utile riportare qui per tenere vivo e IN TOPIC questo thread così "particolare" all'interno di VS.
Per cui, bene accette (anzi.. incentivate!!!) tutte le osservazioni, critiche, integrazioni o altro che riterrete opportune che sono utilissime al thread ma, come da regole del thread imposte da @Dale_Cooper , non scadiamo nel personale, nel polemico o nell'ideologico per piacere.
PRIMO TEMPO: POCO DA SEGNALARE TRANNE QUESTO
Primo tempo in cui c'è pochissimo da segnalare. Juve che alterna 3-5-2 e 3-4-2-1 con il "solito" jolly McKennie che è la chiave per questa interscambiabilità.
Da segnalare come Tudor si conferma bravo nell'annullare sempre i calciatori "spariglia carte" e più pericolosi avversari. Lo aveva fatto a Bologna con Odgaard, lo ha rifatto ieri (benissimo) con Isaksen.
Qui però, per il primo tempo, mi vorrei focalizzare su una soluzione interessante trovata da Tudor e che la Lazio, finchè si è rimasti 11 contro 11, non ha mail letto e che si vedrà anche in occasione del nostro gol. Ovvero: Locatelli (nel circolino turchese) si apre a sinistra per uscire dalla morsa centrale laziale e per creare una mini-superiorità in fascia. INFATTI COSI' NASCE ANCHE IL NOSTRO GOL, CHE QUI ESAMINIAMO
Vediamo appunto Locatelli aperto a sinistra e, nell'altro circoletto, la coppia Guendouzi-McKennie.
Come spesso capita con il nostro tuttafascia, piuttosto che dare profondità come fanno i quinti dell'inperd (ad esempio) i nostri "preferiscono", come fa qui Weah, dare "lo scarico".
Da tenere d'occhio la coppia Guendouzi-MK proprio perchè da lì nascerà la svolta del nostro gol.
INFATTI QUI SI CONCRETIZZA IL NOSTRO GOL:
Guendouzi commette lo stesso errore che commise Boey nel famoso Bayern-inperd di qualche settimana fa. Ovvero: lascia il suo uomo senza necessità di doverlo fare e, come indicato dalla freccia, si crea una profondità importante per McKennie che, senza più il suo uomo, si butta in quello spazio dove riceverà la palla e costringerà Gila a uscire esterno, lasciando solo Kolo vs Romagnoli in area di rigore.
LA JUVE RESTA IN 10 MA COMINCIA BENE LO STESSO
Qui vediamo come inizialmente e giustamente, la Juve, pur rimasta in 10, mantenga il suo atteggiamento di base. Chiaramente, essendo in 10, è diventato 3-4-2 o meglio 3-4-1-1, ma comunque la base rimane quella. Qui si vede in modo chiaro proprio la linea di 3 dietro e dei 4 di metacampo. Sin qui infatti rischiamo poco o nulla e la Lazio fatica a creare occasioni. PRIMO ABBASSAMENTO DELLA NOSTRA LINEA DI DIFESA
Qui di fatto siamo già passati, e lo faremo per circa 15-20 minuti, ad un 5-3-1, con Loca ormai centrale di fatto e Thuram e Adzic mezzali.
SECONDO ABBASSAMENTO DELLA LINEA DIFENSIVA:
Qui si notano due cose che alla fine si riveleranno fatali.
1) il fatto che ci siamo messi 7-2-0
2) Castellanos che, furbetto come sempre, non fa più "il centravanti in mezzo all'area" ma si piazza sempre sui cross in 1 vs 1 con McKennie che, chiaramente, per quanto duttile, non è certamente un difensore centrale. Certo, tale furbata è anche agevolata dal nostro atteggiamento perchè, con una squadra messa giù in modo "normale", Tati dovrebbe vedersela con Gatti e non certo con MK
IL DEFINITIVO ABBASSAMENTO CHE POI RIVEDREMO IN OCCASIONE DEL GOL DELLA LAZIO
Qui ormai oscilliamo stabilmente fra il 7-2-0 e il 9-0-0, ma il vero problema non è neanche nei numeretti o nell'essere bassi (che comunque hanno ovviamente un peso) ma nel fatto che anzichè difendere sugli avversari e impedirgli di fare cose, lasciamo loro fare tutto sin dentro i bordi dell'area (si vede in foto) per difendere solo i cross che arrivano a getto continuo, soprattutto da Lazzari, inserito solo per quel motivo da Baroni che ha capito l'andazzo e che in effetti farà quello senza soluzione di continuità.
Se difendi, difendi. E difendere comporta, ad esempio, impedire il cross facile o il giro palla facile all'avversario, per questo nella mia analisi di ieri ero stato duro su questo. Non è un discorso "ideologico" di stare in attacco o essere giochisti. E' questione di cosa vuoi fare. Vuoi difendere? OK, Difendere basso? OK. Ma allora comincia con il non fare crossare indisturbati gli avversari. marca bene in area, ecc.. Solo in questa azione si vede Lazzari che potrebbe crossare senza problemi, Dia che potrebbe prendere il rimorchio e Tati da solo sul secondo palo. Chiaramente questo non va bene. IL GOL DELLA LAZIO PARTE 1
Qui rivediamo già tutte le cose emerse nelle slide precedenti e cioè: 1) Castellanos accoppiato a McKennie 2) il 7-2-0 3) Lazzari e perfino "eventualmente" Gila lasciati liberi crossare
IL GOL DELLA LAZIO PARTE 2
Siccome non disturbiamo più il giro palla verso gli esterni e siccome gli esterni possono crossare, ecco che dunque, è quello che avviene.
Di nuovo, come nella slide precedente, non lo facciamo neanche bene, poichè Vecino (per altro ottimo colpitore areo) è solo sul dischetto del rigore e non si è posto rimedio al mismatch MK-Taty, che qui si ripresenta puntualmente. Dunque Lazzari crossa e nel duello Tati MK è l'attaccante laziale a prenderla di testa. Miracolo di Digre, ma poi comodo tap-in da zero metri di Vecino. Risultato finale: 1-1 che forse, con una gestione certamente prudente e perfino nettamente difensiva, si poteva comunque portare a casa a condizione di difendere "bene" e non solo "tanto"