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Post in rilievo

  Il 18/05/2025 Alle 14:57, marcomazzoli87 ha scritto:

Chissà le facce dei genoai dopo che hanno festeggiato ieri sera .uah.uah.uah 

Pensa anche alla facce dei sampdoriani se dovessero retrocedere anche ai playout. Due retrocessioni nel giro di qualche settimana. sefz

E' come rigiocare una finale di Champions una settimana dopo e perderla nuovamente. 

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Ennesimo miracolo di Bellicapelli: dopo aver vinto uno scudetto arrivando terzo, gli è bastato far vedere il ciuffo a Bogliasco per portare la Sampdoria ai playout da terzultima

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Il 28 Febbraio la Covisoc manda un pec all'Agenzia delle Entrate per verificare la posizione del Brescia

 

L'Agenzia risponde solo il 9 Maggio riscontrando irregolarità

 

Il 17 Maggio la Commissione di vigilanza trasmette gli atti alla Procura della FIGC

 

Tra 12-15 giorni il processo di primo grado

 

Ci sarà da ridere

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  Il 17/05/2025 Alle 17:38, fab4gatto ha scritto:

E’ stata un’autentica sofferenza, ma ci siamo salvati. Ora speriamo arrivi una nuova proprietà. Da due anni c’erano i palloni contati.

Devi vedere che silenzio c era ieri a Bust*.

E che festa a Legnano.

Ora basta che torniamo in d però 😄

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  Il 18/05/2025 Alle 17:07, iggy pop ha scritto:

Il 28 Febbraio la Covisoc manda un pec all'Agenzia delle Entrate per verificare la posizione del Brescia

 

L'Agenzia risponde solo il 9 Maggio riscontrando irregolarità

 

Il 17 Maggio la Commissione di vigilanza trasmette gli atti alla Procura della FIGC

 

Tra 12-15 giorni il processo di primo grado

 

Ci sarà da ridere

Nel mentre Il Brescia ha partecipato regolarmente al torneo compromettendone la regolarità.

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  Il 19/05/2025 Alle 06:26, RadioLondra ha scritto:

Nel mentre Il Brescia ha partecipato regolarmente al torneo compromettendone la regolarità.

Qualcun altro lo ha fatto in serie A. non vedo perché debba avere un trattamento diverso. Anzi se fossi nel Brescia lo rimarcherei in tutte le sedi.

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  Il 19/05/2025 Alle 06:45, Enrico Pallazzo ha scritto:

Qualcun altro lo ha fatto in serie A. non vedo perché debba avere un trattamento diverso. Anzi se fossi nel Brescia lo rimarcherei in tutte le sedi.

Se vogliono finire diretti in serie Z lo rimarchino, ma eviterei visto quanto sono rancorosi quelli.

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  Il 18/05/2025 Alle 17:07, iggy pop ha scritto:

Il 28 Febbraio la Covisoc manda un pec all'Agenzia delle Entrate per verificare la posizione del Brescia

 

L'Agenzia risponde solo il 9 Maggio riscontrando irregolarità

 

Il 17 Maggio la Commissione di vigilanza trasmette gli atti alla Procura della FIGC

 

Tra 12-15 giorni il processo di primo grado

 

Ci sarà da ridere

Che paese ridicolo 

Ormai sono vent'anni che le classifiche vengono scritte a tavolino nei tribunali 

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  Il 19/05/2025 Alle 06:51, Mutassim/ ha scritto:

Se vogliono finire diretti in serie Z lo rimarchino, ma eviterei visto quanto sono rancorosi quelli.

Ti ricordo che Cellino fa parte della cricca. Faldoni di documenti dati a fuoco per conto terzi  e fatti a sua conoscenza che può usare come ricatto.

Insomma l'ambientino è sempre più simile alla serie Soprano.

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Ho un sogno : Brescia sbattuto in serie C ( niente contro la squadra, sia chiaro), Cellino inchiappettato che dice tutto quello che successe con farsopoli ; anche se ormai tutto prescritto, almeno che tutti sappiano la verità... 

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  Il 18/05/2025 Alle 15:16, Montero non fa prigionieri ha scritto:

Pensa anche alla facce dei sampdoriani se dovessero retrocedere anche ai playout. Due retrocessioni nel giro di qualche settimana. sefz

E' come rigiocare una finale di Champions una settimana dopo e perderla nuovamente. 

Sembra quel film sul giorno della marmotta.

Ricomincio da capo: 10 curiosità che (forse) non sapevate sul film con ...

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Retroscena abbastanza clamoroso (chissà se è vero però):

 

il club blucerchiato evitò il fallimento due anni fa grazie al piano di ristrutturazione approvato dal Tribunale di Genova. Il piano aveva una condizione: la promozione in serie A entro il 2024 con la salvezza nel 2025. Ciò non si è avverato, anzi la Samp è retrocessa, dopo il pareggio di Castellammare di Stabia, in terza serie. Il quotidiano riferisce che la squadra su ammessa comunque in B «sulla fiducia». Inoltre, come ricordato da Paolo Ziliani nel suo blog, ciò fu una scelta deliberata, politica.

Ma perché la vicenda dell’eventuale salvataggio blucerchiato potrebbe creare guai alla Figc? Il problema sembra essere il trust al cui interno Massimo Ferrero, ex patron del club doriano, aveva fatto confluire le quote della Sampdoria per isolarla dal crack delle altre sue aziende. Però questo trust, come rivela Michele Spiezia su Storiesport, potrebbe essere illegittimo. «Le intercettazioni parlano – scrive Da Rold – chiaro: Ferrero lo usò per mettere “in sicurezza” l’unico asset di valore della galassia Holding Max, cioè la Samp, e salvarla dai creditori. “È bancarotta”, si sente dire in una telefonata tra i suoi collaboratori. “Se zompa la holding, andate tutti in galera”». Ed ecco il punto chiave: «La Figc – prosegue La Verità -, consapevole, cambiò i membri della commissione preposta e ne allargò il numero per dare il via libera al trust. Gravina, secondo diverse fonti, era terrorizzato dagli sviluppi giudiziari. E con tutta probabilità lo è ancora oggi: se il trust fosse dichiarato nullo, se il piano concordatario saltasse, la Figc rischierebbe un’incriminazione per concorso esterno in bancarotta. Ecco perché la salvezza della Samp non è solo sportiva, ma stava diventando una necessità istituzionale».

Ci sono alcune domande importanti sul “pasticciaccio”: «Come mai la Samp, in mano a un fondo con sede a Singapore legato al betting, è stata accettata senza rilievi? Come mai la Florentia San Gimignano fu svuotata per far nascere la Samp femminile, in silenzio, con l’avallo dela Figc? Come mai le stesse operazioni fatta dalla Salernitana furono ritenute “diverse”?».

Il piano di salvataggio della Samp continua a circolare: penalizzazione del Brescia, disputa dei playout, oppure, in caso estremo, la serie B allargata a 22 squadra come avvenne nel “caso Catania” nel 2003. Ma stavolta, la posta sembra più alta. Perché potrebbe non essere solo un club a rischiare

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  Il 20/05/2025 Alle 13:19, SenzaDiTe ha scritto:

Retroscena abbastanza clamoroso (chissà se è vero però):

 

il club blucerchiato evitò il fallimento due anni fa grazie al piano di ristrutturazione approvato dal Tribunale di Genova. Il piano aveva una condizione: la promozione in serie A entro il 2024 con la salvezza nel 2025. Ciò non si è avverato, anzi la Samp è retrocessa, dopo il pareggio di Castellammare di Stabia, in terza serie. Il quotidiano riferisce che la squadra su ammessa comunque in B «sulla fiducia». Inoltre, come ricordato da Paolo Ziliani nel suo blog, ciò fu una scelta deliberata, politica.

Ma perché la vicenda dell’eventuale salvataggio blucerchiato potrebbe creare guai alla Figc? Il problema sembra essere il trust al cui interno Massimo Ferrero, ex patron del club doriano, aveva fatto confluire le quote della Sampdoria per isolarla dal crack delle altre sue aziende. Però questo trust, come rivela Michele Spiezia su Storiesport, potrebbe essere illegittimo. «Le intercettazioni parlano – scrive Da Rold – chiaro: Ferrero lo usò per mettere “in sicurezza” l’unico asset di valore della galassia Holding Max, cioè la Samp, e salvarla dai creditori. “È bancarotta”, si sente dire in una telefonata tra i suoi collaboratori. “Se zompa la holding, andate tutti in galera”». Ed ecco il punto chiave: «La Figc – prosegue La Verità -, consapevole, cambiò i membri della commissione preposta e ne allargò il numero per dare il via libera al trust. Gravina, secondo diverse fonti, era terrorizzato dagli sviluppi giudiziari. E con tutta probabilità lo è ancora oggi: se il trust fosse dichiarato nullo, se il piano concordatario saltasse, la Figc rischierebbe un’incriminazione per concorso esterno in bancarotta. Ecco perché la salvezza della Samp non è solo sportiva, ma stava diventando una necessità istituzionale».

Ci sono alcune domande importanti sul “pasticciaccio”: «Come mai la Samp, in mano a un fondo con sede a Singapore legato al betting, è stata accettata senza rilievi? Come mai la Florentia San Gimignano fu svuotata per far nascere la Samp femminile, in silenzio, con l’avallo dela Figc? Come mai le stesse operazioni fatta dalla Salernitana furono ritenute “diverse”?».

Il piano di salvataggio della Samp continua a circolare: penalizzazione del Brescia, disputa dei playout, oppure, in caso estremo, la serie B allargata a 22 squadra come avvenne nel “caso Catania” nel 2003. Ma stavolta, la posta sembra più alta. Perché potrebbe non essere solo un club a rischiare

Preparo i 🍿 

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  Il 20/05/2025 Alle 13:19, SenzaDiTe ha scritto:

Retroscena abbastanza clamoroso (chissà se è vero però):

 

il club blucerchiato evitò il fallimento due anni fa grazie al piano di ristrutturazione approvato dal Tribunale di Genova. Il piano aveva una condizione: la promozione in serie A entro il 2024 con la salvezza nel 2025. Ciò non si è avverato, anzi la Samp è retrocessa, dopo il pareggio di Castellammare di Stabia, in terza serie. Il quotidiano riferisce che la squadra su ammessa comunque in B «sulla fiducia». Inoltre, come ricordato da Paolo Ziliani nel suo blog, ciò fu una scelta deliberata, politica.

Ma perché la vicenda dell’eventuale salvataggio blucerchiato potrebbe creare guai alla Figc? Il problema sembra essere il trust al cui interno Massimo Ferrero, ex patron del club doriano, aveva fatto confluire le quote della Sampdoria per isolarla dal crack delle altre sue aziende. Però questo trust, come rivela Michele Spiezia su Storiesport, potrebbe essere illegittimo. «Le intercettazioni parlano – scrive Da Rold – chiaro: Ferrero lo usò per mettere “in sicurezza” l’unico asset di valore della galassia Holding Max, cioè la Samp, e salvarla dai creditori. “È bancarotta”, si sente dire in una telefonata tra i suoi collaboratori. “Se zompa la holding, andate tutti in galera”». Ed ecco il punto chiave: «La Figc – prosegue La Verità -, consapevole, cambiò i membri della commissione preposta e ne allargò il numero per dare il via libera al trust. Gravina, secondo diverse fonti, era terrorizzato dagli sviluppi giudiziari. E con tutta probabilità lo è ancora oggi: se il trust fosse dichiarato nullo, se il piano concordatario saltasse, la Figc rischierebbe un’incriminazione per concorso esterno in bancarotta. Ecco perché la salvezza della Samp non è solo sportiva, ma stava diventando una necessità istituzionale».

Ci sono alcune domande importanti sul “pasticciaccio”: «Come mai la Samp, in mano a un fondo con sede a Singapore legato al betting, è stata accettata senza rilievi? Come mai la Florentia San Gimignano fu svuotata per far nascere la Samp femminile, in silenzio, con l’avallo dela Figc? Come mai le stesse operazioni fatta dalla Salernitana furono ritenute “diverse”?».

Il piano di salvataggio della Samp continua a circolare: penalizzazione del Brescia, disputa dei playout, oppure, in caso estremo, la serie B allargata a 22 squadra come avvenne nel “caso Catania” nel 2003. Ma stavolta, la posta sembra più alta. Perché potrebbe non essere solo un club a rischiare

Secondo me possiamo cambiare il titolo della discussione, le scelta è tra "Sampdoria ripescata in serie B senza fare play-out" (probabile) oppure "Sampdoria fallita ripartirà dall'Eccellenza" (improbabile).

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