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alexpremium89

[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

1 ora fa, golditrezegol ha scritto:

Chiudiamola qui. È solo genetica. Gli spagnoli, i francesi geneticamente sono più forti. 

Cosa mi tocca leggere in un forum di calciomercato... 😮

 

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6 minuti fa, MELKOR ha scritto:

Ma dai... avrei potuto calciare un pallone ogni secondo dal momento in cui sono nato fino ad ora e non sarei mai diventato un calciatore professionista... certo il lavoro è importante e forse puoi diventare un giocatore decente, le squadre hanno bisogno anche di questi... ma per diventare un giocatore di alto livello hai bisogno di talento

No, al massimo puoi avere una predisposizione naturale ad un certo ambito, che sia musicale, sportivo, intellettuale, etc. 

Ma solo quello non serve a niente. Serve dedizione, impegno e soprattutto l'avere il fuoco dentro. 

O pensi che del Piero stesse a tirare punizioni post allenamento perché gli avanzava tempo? 

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1 minuto fa, NolanBlack ha scritto:

Cosa mi tocca leggere in un forum di calciomercato... 😮

 

Ancora???? Ho spiegato 101001 volte cosa intendessi... 

 

Non c'entra nulla la questione di etnia ma di "piedi". Per la 1010101010 volta intendo che ciò che passiamo noi verso spagnoli e francesi mi sembra ciò che passavano loro quando noi avevamo i migliori talenti 20 anni fa. 

 

 

Chiaro così????????????!

  • Confuso 1

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8 ore fa, Groucho Marx ha scritto:

Luciano Moggi ospite a Juventibus

 

Per fare un sunto:

 

- Revisionismo su Giuntoli dipinto come vittima delle circostanze. ma IO ho fatto meglio

- Giocatori osceni. IO ho fatto meglio

- Tudor mestierante. IO farei meglio

- Sono molto amico di Marotta, Ausilio e Simone Inzaghi, ho tifato inter, l'inter non c'entra nulla io non ho nulla contro l'inter

- Milan intelligentissimo: Allegri genio, Modric mossa stupenda

- rifosi Juventus non mi piacciono. Meglio i tifosi di Lazio, Roma, Milan e Inter

- Chivu grande allenatore

- Juric grande allentaore

 

Tutti grandi...tranne la Juventus. Zampini era in evidente imbarazzo

"Juric, grande allenatore", siete sicuri che Moggi, fosse sobrio? 

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20 minuti fa, golditrezegol ha scritto:

Yamal giocasse in Italia avrebbe giocato titolare nella Juve esattamente come sta facendo Yildz nella Juve 

 

Se sei forte, giochi. 

certo, perchè la Juve ha creduto nel ragazzo fin da subito, cosa che non ha fatto il Bayern. Yildiz non è cresciuto in Italia però. La Juve avrebbe creduto in Yildiz anche a 12 anni? Cosa sarebbe Yildiz oggi se fosse nato tipo a Bari o a Campobasso?

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3 minuti fa, Joe Strummer ha scritto:

No, al massimo puoi avere una predisposizione naturale ad un certo ambito, che sia musicale, sportivo, intellettuale, etc. 

Ma solo quello non serve a niente. Serve dedizione, impegno e soprattutto l'avere il fuoco dentro. 

O pensi che del Piero stesse a tirare punizioni post allenamento perché gli avanzava tempo? 

Ma quello significa coltivare il talento, tanti lo sprecano anche.... ma non è che se io mi metto col duro lavoro divento del piero... altrimenti non esisterebbe l'unicità del professionista e tutti sarebbero uguali basterebbe il duro lavoro

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3 minuti fa, Saramago ha scritto:

Ma passata in cavalleria la notizia su Pintus?

Ovvero???

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5 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

Come dire se studi diventi einstein o se suoni fin da piccolo diventi mozart.... direi che il talento è innato, il lavoro serve a far maturate il talento, il lavoro può anche servire a raggiungere un livello più alto ma non crea un talento... perché poi anche col duro lavoro si raggiungono dei limiti naturali.... mozart ci nasci poi il talento lo devi coltivare quello sì, tanri sprecano il proprio talento e tanti avendono meno riescono  a fare strada, naturalmente come detto ognuno raggiunge i suoi limiti poi

Einstein a scuola non era un prodigio. 

Aveva una capacità molto sviluppata che gli permetteva di vedere le cose al di fuori del comune, al di fuori di ciò che la gente era abituata a vedere e sentire. E ha lavorato tantissimo su questa cosa, giorno e notte.

La teoria della relatività l'ha sviluppata in 10 anni, non una notte.

Quindi, lavoro, dedizione e capacità di sfruttare al massimo le proprie capacità.

Cosa che calcisticamente manca qui in Italia. Non si lavora mai sulla tecnica, sui calci piazzati, sui trick che andavano di moda negli anni 2000, e questo è il risultato 

Tattica e fisico. E i risultati si vedono 

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1 ora fa, golditrezegol ha scritto:

Barcellona e Real Madrid giocano tutte con lo stesso modulo dalla prima squadra ai giovanissimi. 

 

 

Il Barcellona e il Real Madrid fanno del tatticismo un punto di riconoscimento 

 

 

La storia delle scuole calcio italiane cattive che non danno libertà ai ragazzini non regge più 

 

Chiudiamola qui. È solo genetica. Gli spagnoli, i francesi geneticamente sono più forti. 

 

Yamal fosse nato in Italia oggi giocherebbe titolare in qualunque squadra. 

 

In Italia ci sono 3,4 giocatori che hanno futuro a certi livelli. Il resto è tutto da conference league 

 

Queste sono tutte caz.zate. L'Italia nel Tennis fino a 10 anni fa a malapena aveva Fognini tra i primi 20 e 4 giocatori tra i primi 100 a dir tanto. Si diceva che gli Italiani non erano fatti per il tennis.
C'è stato un forte cambio di direzione in federazione, è stata aumentata per esempio la collaborazione fra la struttura pubblica e i centri privati di allenamento, c'è stato un lavoro sui giovani e sull'ingresso di idee nuove in campo. Risultato? 10 giocatori italiani tra i primi 100, la nazione che ne ha di più. E se un Sinner che smuove è sicuramente una bella pubblicità, sono i Gigante, gli Arnaldi, e via dicendo, che stanno vincendo ovunque.

Non conoscere la realtà triste delle scuole calcio fa dire cose che sono sciocchezze. Da molte parti è stata invocata una rivoluzione del mondo giovanile, con l'aumento di scuole serie, di un impulso per l'eccellenza, far arrivare in Italia nuovi allenatori con nuove mentalità perchè Coverciano è oramai finita come scuola di allenatori.
Ma non si vuole, ancora si ritiene che l'Italia sia al top, grazie a classifiche avulse che premiano i risultati di squadre di A che hanno si e no fra tutte 10 italiani in croce in totale tra i giocatori con un minutaggio decente. 

Ma tu, continua a credere che è solo la lotteria genetica, o la fortuna, a determinare il successo. 

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  • Grazie 1

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9 minutes ago, mattjuve92 said:

Come dire se studi diventi einstein o se suoni fin da piccolo diventi mozart.... direi che il talento è innato, il lavoro serve a far maturate il talento, il lavoro può anche servire a raggiungere un livello più alto ma non crea un talento... perché poi anche col duro lavoro si raggiungono dei limiti naturali.... mozart ci nasci poi il talento lo devi coltivare quello sì, tanri sprecano il proprio talento e tanti avendono meno riescono  a fare strada, naturalmente come detto ognuno raggiunge i suoi limiti poi

Esatto... posso anche dire che raggiungere quei livelli alti richiede più che duro lavoro e talento... ci vuole anche fortuna e personalità... ne ho conosciuti alcuni che erano talenti incredibili in campo ma non ce l'hanno mai fatta perché avevano una personalità di *... litigavano con tutti, avevano sempre ragione, ecc. o ce n'erano altri che si sono infortunati all'inizio della loro carriera e non sono mai tornati a quei livelli

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1 minuto fa, ufficialee ha scritto:

certo, perchè la Juve ha creduto nel ragazzo fin da subito, cosa che non ha fatto il Bayern. Yildiz non è cresciuto in Italia però. La Juve avrebbe creduto in Yildiz anche a 12 anni? Cosa sarebbe Yildiz oggi se fosse nato tipo a Bari o a Campobasso?

Il Bayern non ci ha creduto per scelte del Bayern Monaco che si sono rivelate sbagliate. 

Però Yildz a 19 anni ci gioca titolare nella Juve, non è che per lo sbaglio del Bayern ha avuto un rallentamento nel suo percorso di crescita. 

 

Non ho la verità in tasca come nessuno ma posso dire di fidarti che se Yildz si chiamasse ildizio giocherebbe nella Juve titolare lo stesso 

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1 minuto fa, Joe Strummer ha scritto:

Einstein a scuola non era un prodigio. 

Aveva una capacità molto sviluppata che gli permetteva di vedere le cose al di fuori del comune, al di fuori di ciò che la gente era abituata a vedere e sentire. E ha lavorato tantissimo su questa cosa, giorno e notte.

La teoria della relatività l'ha sviluppata in 10 anni, non una notte.

Quindi, lavoro, dedizione e capacità di sfruttare al massimo le proprie capacità.

Cosa che calcisticamente manca qui in Italia. Non si lavora mai sulla tecnica, sui calci piazzati, sui trick che andavano di moda negli anni 2000, e questo è il risultato 

Tattica e fisico. E i risultati si vedono 

Ma io sono d'accordissimp sul lavoro il lavoro serio fa migliorare la base di partenza ma e diebrso dal talento se due persone si impegnap allo stesso modo su una cosa poi se una ha più talento lo dimostrerà rispetto all'altro.... diverso invece il discorso che se uno ha talento ma non si applica be può essere "superato" da chi ha una base meno "qualitativa" ma ci mette duro lavoro cercando di nascondere o limitare i propri limiti

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13 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

Come dire se studi diventi einstein o se suoni fin da piccolo diventi mozart.... direi che il talento è innato, il lavoro serve a far maturate il talento, il lavoro può anche servire a raggiungere un livello più alto ma non crea un talento... perché poi anche col duro lavoro si raggiungono dei limiti naturali.... mozart ci nasci poi il talento lo devi coltivare quello sì, tanri sprecano il proprio talento e tanti avendono meno riescono  a fare strada, naturalmente come detto ognuno raggiunge i suoi limiti poi

Questo è un discorso assolutamente campato per aria. Se tu studi e ti impegni arrivi a un ottimo livello e puoi essere un professionista. Chiaro poi per arrivare al vertice ci vuole talento che, però, se non allenato correttamente non serve a nulla.
Il 90% è lavoro, e solo l'ultimo 10% è talento.
Chi dice il contrario è chi si lamenta sempre che le cose non funzionano, che fanno una vita grama e povera perchè sfortunati o perchè gli altri hanno vantaggi di qualunque tipo.

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2 ore fa, Markio ha scritto:

@El Raco06

 

 

Wow fortissimo

Che bello entrare e trovare i video di qualche talento in giro per il mondo..angolo old style 

  • Grazie 1

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27 minuti fa, Il Professor Sassaroli ha scritto:

Ma quale carriera…guarda non ti dico dove di preciso per decenza ma siamo a Milano centro…accompagno un mio amico a vedere la partita del figlio 10 anni…oratorio eh…spazio adiacente alla chiesa…

 

urla strepito parolacce perché non eseguivano quello che avevano preparato e tanto ha urlato che una ragazzina ha iniziato a piangere (non sapevano neanche che giocassero misti)

 

io che non so tenermela .ghgh gli ho detto di vergognarsi…si è girato visto che eravamo divisi da una rete e vedendo il mio biasimo si è subito voltato in direzione del campo

 

ORATORIO…un campetto con tutti i genitori a guardare i figli e questo povero frustrato che si atteggiava a Mourinho con dei bambini 

Con carriera, intendevo che pensano a loro stessi...

Io ho imparato a giocare a calcio facendomi le ossa nei vari campetti della mia città, non avevamo nessun allenatore...ci si sfidava e basta...

Lo schifo che vedo ora nei primi calcio, pulcini ed esordienti mi fa schifo...qst perché molti vogliono essere protagonisti ( allenatori)...

Il calcio deve essere un divertimento , un modo anche per socializzare...lo stanno facendo diventare uno schifo...

Quanto ha ragione Max 

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1 minuto fa, orsobianconero ha scritto:

Questo è un discorso assolutamente campato per aria. Se tu studi e ti impegni arrivi a un ottimo livello e puoi essere un professionista. Chiaro poi per arrivare al vertice ci vuole talento che, però, se non allenato correttamente non serve a nulla.
Il 90% è lavoro, e solo l'ultimo 10% è talento.
Chi dice il contrario è chi si lamenta sempre che le cose non funzionano, che fanno una vita grama e povera perchè sfortunati o perchè gli altri hanno vantaggi di qualunque tipo.

Io dico che col lavoro coltivi il tuo talento ma con lo stesso lavoro non crei talento.. talento inteso come qualità superiori di base... se poi vogliamo dire che siamo tutti uguali in tutto e solo il lavoro determina tutto allora ok, tutti possiamo giicare in serie a, tutti possiamo fare più sport professionistici, tutti possiamo andare sulla luna ecc il lavoro è essenziale ma non crea talento, il lavoro coltiva il talento che gia hai ma poi i limiti emergeranno sempre se sei Locatelli puoi impegnarti e lavorare sodo non diventerai mai pirlo, certo puoi migliorare e smussare i limiti

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46 minuti fa, FeroceSaladino ha scritto:

Occhio a Spalletti raga. .ghgh

 

sbrighiamoci con il rinnovo Igor

😱

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5 ore fa, Mouchette ha scritto:

Vidal trequartista nel 2015 era una mossa da *, e quel 4 2 3 1 che in realtà era un 442 anche li *

Opinione tutta tua. E, in ogni caso, parlavamo di qualità dei giocatori in campo, di numero di attaccanti con piedi,, tecnica e visione. Se per te la Juventus di Trapattoni con Platini, Boniek, Rossi e Bettega era una squadra povera tecnicamente, alzo le mai. Idem per la Juventus di Cardiff con Dybala, Mandzukic e Higuain davanti e un CC a due con Pjanic e Khedira. 

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