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homer75

Juventus - Wydad 4-1, commenti post partita

Post in rilievo

10 minuti fa, Totik ha scritto:

Che Tudor abbia messo a giocare i giocatori nel loro ruolo più consono, a meno di assenze dove ha dovuto adattarsi, non c'è bisogno di aspettare nulla. A differenza del suo predecessore, non è legato ai suoi schemi ma alla capacità di ciò che sanno fare i suoi giocatori.

La differenza è tutta lì. Il primo ha adattato i giocatori ai suoi schemi, il secondo i suoi schemi ai giocatori.

Diciamo che da questo punto di vista il secondo ha surclassato il primo.

Mah, dipende sempre dalle contingenze.

Conceiçao non è nella sua mattonella preferita, ma ci si adatta e si va avanti.

 

Gli schemi non esistono, se non sui calci da fermo.

Ci sono delle idee di gioco che possono mettere nelle migliori condizioni alcuni e meno altri.

Nella scorsa stagione da non ha funzionato poco, quantomeno dall’infortunio di Bremer un poi.
Ci sono calciatori di cui di si aspettava tanto che hanno floppato di brutto.

Purtroppo quando di maneggiano i cristiani capita, e se ci metti degli errori più o meno marchiani, le stagioni vanno tranquillamente a peripatetiche.

 

Personalmente ho girato pagina e cerco di essere il meno assoluto possibile, perché il calcio é materia volubile.

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1 ora fa, Lollente ha scritto:

ma no dai.. ho visto tutto il primo tempo e un 20 minuti del secondo e mi è parso un commento più che bilanciato, anzi hanno esaltato Kenan e non poco sui goal, criticato le mancate ammonizioni dei fallacci degli altri ecc. 

Avercene sempre di commenti così.. 

 

Questo a meno che negli ultimi 25 minuti non si siano trasformati improvvisamente in una coppia di gemelli Ambrosini, ma dubito ;)

Anzi, per me sono stati anche eccessivi riguardo ad Yildiz.

Ti dirò di più. Ad inizio partita, il commentatore tecnico, non so chi fosse, ha fatto un paragone tra Juve ed Inter dicendo che la prima, nonostante le vicissitudini del cambio allenatore, aveva alla fine raggiunto il proprio obiettivo qualificandosi alla CL e stava in qualche modo volando sulle ali dell'entusiasmo di questo obiettivo raggiunto, mentre la seconda, alla fine della stagione, aveva fallito tutti gli obiettivi, ed era abbastanza depressa per questo motivo.

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1 minuto fa, LibeLibeccio ha scritto:

Mah, dipende sempre dalle contingenze.

Conceiçao non è nella sua mattonella preferita, ma ci si adatta e si va avanti.

 

Gli schemi non esistono, se non sui calci da fermo.

Ci sono delle idee di gioco che possono mettere nelle migliori condizioni alcuni e meno altri.

Nella scorsa stagione da non ha funzionato poco, quantomeno dall’infortunio di Bremer un poi.
Ci sono calciatori di cui di si aspettava tanto che hanno floppato di brutto.

Purtroppo quando di maneggiano i cristiani capita, e se ci metti degli errori più o meno marchiani, le stagioni vanno tranquillamente a peripatetiche.

La bravura di un allenatore è capire quando bisogna mettere mano e cambiare le idee di gioco. Questo Motta non l'ha capito. Ha continuato per la sua strada nonostante la mancanza di Bremer, nonostante il flop di alcuni giocatori, ecc. Dopo aver sbattuto contro il muro, invece di fare marcia indietro e sterzare, ha continuato a sbattere, sbattere, finché non è stato cacciato.

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1 minuto fa, Totik ha scritto:

La bravura di un allenatore è capire quando bisogna mettere mano e cambiare le idee di gioco. Questo Motta non l'ha capito. Ha continuato per la sua strada nonostante la mancanza di Bremer, nonostante il flop di alcuni giocatori, ecc. Dopo aver sbattuto contro il muro, invece di fare marcia indietro e sterzare, ha continuato a sbattere, sbattere, finché non è stato cacciato.

Sinceramente di allenatori che rinnegano i propri principi ne ho visti pochissimi.

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1 minuto fa, LibeLibeccio ha scritto:

Sinceramente di allenatori che rinnegano i propri principi ne ho visti pochissimi.

Io ho visto pochissimi allenatori che non li cambiano. In genere sono quelli che fanno bene un paio di anni con qualche squadra e poi falliscono nelle altre.

Viceversa ho visto tantissimi allenatori che, in funzione di ciò che hanno a disposizione, e magari anche dell'avversario che hanno davanti, hanno cambiato modo di giocare.

In genere sono quelli vincenti.

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15 minuti fa, Totik ha scritto:

Io ho visto pochissimi allenatori che non li cambiano. In genere sono quelli che fanno bene un paio di anni con qualche squadra e poi falliscono nelle altre.

Viceversa ho visto tantissimi allenatori che, in funzione di ciò che hanno a disposizione, e magari anche dell'avversario che hanno davanti, hanno cambiato modo di giocare.

In genere sono quelli vincenti.

Difatti i cosiddetti allenatori vincenti sono pochissimi e lo fanno solo per calciatori evidentemente fuori scala (mi viene in mente Conte con Pirlo, ma per l’appunto si parla di Pirlo).

Motta non è tra questi, così come Tudor (che si é limitato a pescare dal mazzo i calciatori giusti per il suo credo calcistico).

La speranza è che Tudor lo diventi da noi, ma ad oggi vedo poche differenze tra lui ed il suo predecessore se non quella di aver sfruttato il boost del cambio allenatore (cosa successa decine di volte alla Juve come altrove).

 

Andiamoci cauti, che le scale son di vetro.

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37 minuti fa, Totik ha scritto:

La bravura di un allenatore è capire quando bisogna mettere mano e cambiare le idee di gioco. Questo Motta non l'ha capito. Ha continuato per la sua strada nonostante la mancanza di Bremer, nonostante il flop di alcuni giocatori, ecc. Dopo aver sbattuto contro il muro, invece di fare marcia indietro e sterzare, ha continuato a sbattere, sbattere, finché non è stato cacciato.

Esatto. Motta si è messo al di sopra della juventus. Partendo dal presupposto che vincere non è una ossessione aveva platealmente dichiarato che il suo obiettivo non era in linea con quello della nostra storia. Lui pensava alle sue idee, noi ai trofei. 

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Mi sono fatto una tabella al volo sul potenziale percorso. Purtroppo arrivare primi e secondi fa tutta la differenza del mondo, soprattutto se i prescritti non vincono il girone! 

Prescritti 2° e noi 1° 
Ottavi: Salisburgo
Quarti: River Plate
Semi: Psg/Bayern
Finale: Real/Dortmund/Inter 

Prescritti 2° e noi 2° 

Ottavi: Real Madrid
Quarti: Inter
Semi: Benfica
Finale: PSG/Bayern 

Fondamentale non perdere col city e sperare che i prescritti non vincano, o ancora meglio.


Dando per ovvio che avremmo poche, anzi... nulle, possibilità con PSG e Bayern, molto meglio incassare più soldi fino alla semifinale (non facile, ma probabile) arrivando primi, che uscire subito con il Real (o ancora peggio con i prescritti). 

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Complimenti alla sicurezza USA perché se hanno fatto entrare i marocchini con tutti quei fumogeni chissà cosa potrà entrare negli stadi americani 

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4 ore fa, ₱ⱤØ₱ⱧɆ₮ ha scritto:

beh oddio mi fa male dirlo ma ok che il milan di sacchi era stellare ma bisogna ammettere che giocava anche davvero bene.Avere in squadra fior di campioni non basta per vincere e giocar bene e di esempi ce ne sono un bel  po.

 Sacchi è famoso per la sua difesa a Zona. 

In pratica schierava la difesa altissima per cercare di mandare in fuorigioco gli avversari.

 

Questo fu possibile in quegli anni in cui il guardalinee in campo era Baresi. 

Lui alzava il braccio e l'arbitro fischiava. 

Oggi la metà di quelle chiamate non sarebbero valide (un po' come i gol di Inzaghi). Con il VAR è impossibile giocare così, a sentimento. 

 

Inoltre Sacchi aveva a disposizione il meglio del meglio del meglio. 

Il nano di Arcore spendeva cifre assurde. 

 

Gli avversari ci misero un poco per capire come dovevano affrontarli. E quando lo capirono, Sacchi fini li

 

2 anni buoni. Poco più 

E sembra che Sacchi abbia inventato la ruota 

Dai su

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1 ora fa, zebra67 ha scritto:

Sono lontani i tempi della BBC, tuttavia quando potremo disporre dei tre probabili titolari tutti assieme (Kalulu Bremer Gatti) alla fine non saremo nemmeno pessimi, a patto che si difenda anche di squadra.
Non è un semplice luogo comune il fatto che tutti debbano partecipare alla fase difensiva, è importante che anche attaccanti e centrocampisti diano una mano.

Sicuramente i titolari sulla carta sono molto buoni, ma mettici che non sai se Bremer torna subito bello fresco, mettici che dovrà riposare parecchio più degli altri per rientrare gradualmente, mettici tutto e diciamo che servirebbe magari un giocatore da mettere contro la Reggina di turno (con tutto il rispetto eh) e che non ti faccia venire i brividi.

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13 ore fa, ₱ⱤØ₱ⱧɆ₮ ha scritto:

Lungi da me difendere il predecessore assolutamente ma Bremer e Cabal erano infortunati e quando li aveva a disposizione li ha fatti giocare.Le cose diciamole almeno come stanno e te lo dice uno che ha creduto in lui fino all'esasperazione e arrivato a quel punto non vedevo l'ora se ne andasse

Ammetto che rileggendo il mio post mi accorgo che sia sgrammaticato. Ho unito due pensieri: il primo, quello che i difensori titolari siano sempre stati infortunati, la seconda e chiosa del messaggio, che Thuram e Yildiz sono stati in panca le partite essenziali che non abbiamo vinto, per scelta tecnica. 

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1 ora fa, Totik ha scritto:

Da quando seguo il calcio io, sì, certamente.

anche Maifredi non scherzava... anche Pirlo... anche Ferrara... una bella lotta 😁

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17 minuti fa, beppi ha scritto:

Complimenti alla sicurezza USA perché se hanno fatto entrare i marocchini con tutti quei fumogeni chissà cosa potrà entrare negli stadi americani 

guarda, solo per farti un esempio, quando ero andato a dysneyland a olrlando nel 2017 non esistevano metal detector, tornelli etc, ad ogni entrata al parco c'era un addetto alla sicurezza che ti faceva mettere la borsa su un tavolino, la apriva scazzatissimo e ci guardava dentro per 1 secondo e poi passavi.  poteva passare qualsiai cosa, anche una bomba atomica, e c'erano centinaia di migliaia di persone in quei parchi

l' 11 settembre non gli ha insegnato niente

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La fase difensiva è ancora molto "amatoriale". Vediamo col rientro di bremer, cabal e gatti se le cose cambieranno, ma un'altro innesto importante mi sembra scontato. 

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Cmq riguardo i gol e oltre l'aspetto tattico vedo anche delle individualità importanti nella creazione delle azioni pericoloso soprattutto in yildiz e thuram che sono due pilastri (che possono crescere tanto ancora) di questa squadra, lo stesso kolo ha dimostrato che anche in una gionata meno positiva sa scoccare le sue frecce, come l'assist a yildiz... per me bisogna davvero alzare il livello con questi  tre, quattro acquisiti mirati ma che siano di vero livello per poter esprimere un certo gioco ad un certo livello

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56 minuti fa, LibeLibeccio ha scritto:

Difatti i cosiddetti allenatori vincenti sono pochissimi e lo fanno solo per calciatori evidentemente fuori scala (mi viene in mente Conte con Pirlo, ma per l’appunto si parla di Pirlo).

Motta non è tra questi, così come Tudor (che si é limitato a pescare dal mazzo i calciatori giusti per il suo credo calcistico).

La speranza è che Tudor lo diventi da noi, ma ad oggi vedo poche differenze tra lui ed il suo predecessore se non quella di aver sfruttato il boost del cambio allenatore (cosa successa decine di volte alla Juve come altrove).

 

Andiamoci cauti, che le scale son di vetro.

Altra differenza è che (come a suo tempo illustrato e sottolineato dagli amici del VScafè) il calcio di Motta si basava oltretutto su schemi e "automatismi" cervellotici e al limite del comprensibile.

Al massimo i giocatori in campo riuscivano ad applicarli per un tempo, poi subentravano scollamenti e reparti disposti a caso, e la partita andava a male.

Tudor applica un calcio piú pragmatico e comprensibile, senza masturbazioni mentali.

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18 minuti fa, andy_gobbo ha scritto:

anche Maifredi non scherzava... anche Pirlo... anche Ferrara... una bella lotta 😁

Si ma i 4 a 0 in casa dalla Dea ed il 3 a 0 dalla Fiorentina sono farina del suo sacco. Altri non ci sono riusciti.

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Adesso, Totik ha scritto:

Si ma i 4 a 0 in casa dalla Dea ed il 3 a 0 dalla Fiorentina sono farina del suo sacco. Altri non ci sono riusciti.

Ok, ma anche l'anno di Pirlo ne combinammo delle belle, e forse con una rosa migliore 😓

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2 ore fa, JuventusAlè! ha scritto:

non ho visto la partita, ha giocato così male?

Diciamo che ha fatto più il vigile urbano. Come suo solito. 

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Quello che deve renderci entusiasti in questo momento, dopo l’ennesima annata piena di alti e bassi, è lo spirito ritrovato in campo. Tudor ha lavorato molto su questo e si vede, la squadra è trasformata dal punto di vista mentale. Godiamoci questi aspetti positivi, c’è molto da migliorare ancora ma ci siamo un minimo rimessi in carreggiata dopo il duo da brividi Motta-Giuntoli

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ho letto un po' dappertutto e anche qui giudizi negativi su savona.

ma, al netto dell'ingenuità sul gol preso, a me sembra abbia fatto piuttosto bene.

molto sicuro in costruzione, molto puntuale nelle uscite alte (il che secondo me spiega pechè igor lo vuole in quella posizione).

e a proposito di lanci lunghi, ne ha provati pochi, ma ne ha messi un paio precisi sul piede sx di cihco.

4 minutes ago, Sulatesta said:

Diciamo che ha fatto più il vigile urbano. Come suo solito. 

si è preso anche un tunnel piuttosto mortificante in mezzo al campo.

in interdizione praticamente nullo, ma è chiaro che atleticamente è molto indietro.

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12 minuti fa, andy_gobbo ha scritto:

Altra differenza è che (come a suo tempo illustrato e sottolineato dagli amici del VScafè) il calcio di Motta si basava oltretutto su schemi e "automatismi" cervellotici e al limite del comprensibile.

Al massimo i giocatori in campo riuscivano ad applicarli per un tempo, poi subentravano scollamenti e reparti disposti a caso, e la partita andava a male.

Tudor applica un calcio piú pragmatico e comprensibile, senza masturbazioni mentali.

A Bologna non mi pare abbiano avuto tante difficoltà nell'applicare i cosiddetti "schemi".

 

Quindi le soluzioni sono due:

1) abbiamo una rosa composta principalmente da minus habens

2) ci sono stati  più problemi, di natura diversa tra loro e riguardano tutte le componenti (poca empatia, problemi fisici, società assente ed altri).

 

Potrebbe essere anche la prima, ma io propendo per la seconda.

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1 ora fa, LibeLibeccio ha scritto:

Difatti i cosiddetti allenatori vincenti sono pochissimi e lo fanno solo per calciatori evidentemente fuori scala (mi viene in mente Conte con Pirlo, ma per l’appunto si parla di Pirlo).

Motta non è tra questi, così come Tudor (che si é limitato a pescare dal mazzo i calciatori giusti per il suo credo calcistico).

La speranza è che Tudor lo diventi da noi, ma ad oggi vedo poche differenze tra lui ed il suo predecessore se non quella di aver sfruttato il boost del cambio allenatore (cosa successa decine di volte alla Juve come altrove).

 

Andiamoci cauti, che le scale son di vetro.

Il boost del cambio allenatore è finito da un bel po'. Quello che si vede adesso è tutt'altro rispetto a quello che ci faceva vedere Motta. Ed è frutto del lavoro di Tudor. Poi magari in futuro faremo schifo e Tudor sarà cacciato, ma per ora non è così.

Se non vedi differenze rispetto al predecessore, credo che debba applicarti un po' più nel guardare le partite.

Oppure non ricordi come giocavamo prima. Mille mila passaggi e poi alla fine si trascorrevano interi tempi a non tirare mai in porta. Mai. Sai che significa? 0 tiri in porta. Ora non è così.

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